regolatore di carica / interfacciamento generatore - batteria: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

regolatore di carica / interfacciamento generatore - batteria: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • ho fatto ulteriori prove, ma purtroppo nessun risultato..
    per quanto iguarda il dissipatore al transistor, esso riesce a smaltire da solo 25 W, dite che dovrei aggiungere un dissipatore?
    un saluto
    Tommaso


    *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

    Commenta


    • Ciao tommy , guardando e mglio le foto mi sembra che qualcose non torni, in entrambe le foto cioe su i due lati del cicuto i fili blu sono sempre a destra , disolito girando il circuito i fili compaiono sull'altro lato, e poi perchè hai inserito 6 diodi, il diodo zener ed a 12V, che tipo di transistor hai usato?

      Commenta


      • Originariamente inviato da fly71 Visualizza il messaggio
        Ciao tommy , guardando e mglio le foto mi sembra che qualcose non torni, in entrambe le foto cioe su i due lati del cicuto i fili blu sono sempre a destra , disolito girando il circuito i fili compaiono sull'altro lato, e poi perchè hai inserito 6 diodi, il diodo zener ed a 12V, che tipo di transistor hai usato?

        ciao fly, nell'affiancare le immagini ne ho ruotato volutamente una proprio per vedere sempre lo stesso lato... così pensavo si sarebbe fatta meno confusione (mi sbagliavo?)
        ho aggiunto altri 3 diodi per prova, come ho scritto nel primo post, perchè la tensione in uscita era sempre di circa 8 V..
        il transistor che ho usato è un NPN, almeno, così mi hanno detto (non me ne intendo molto di componentistica elettronica)
        un saluto
        Tommaso


        *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

        Commenta


        • Del transistor mi interessava la sigla, devi leggerla sull'involucro , anche se hai rovesciato l'immagine sembra che i collegamenti sembrano giusti, ovviamente sempre se hai rispettato la piedinatura del transistor.

          Commenta


          • è pittosto rovinato l'involucro, comunque la sigla che c'è scritta è

            PN3055
            9M484 VW
            9M 736
            MYS

            ripeto che l'involucro è un po' rovinato e quindi le sigle che ho riportato potrbbero essere non corrette

            ne ho un altro di transistor sul quale c'è scritto solo BDW51

            comunque durante le numerose prove ho tentato di invertire i collegamenti dei piedini ma non è cambiato nulla.

            mi viene in mente che forse è il carico che va cambiato?
            nello schema c'è un'indicazione precisa (5 OHM) forse bisogna rispettare necessariamente questo parametro?
            un saluto
            Tommaso


            *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

            Commenta


            • Originariamente inviato da tommy_sp Visualizza il messaggio
              è pittosto rovinato l'involucro, comunque la sigla che c'è scritta è

              PN3055
              9M484 VW
              9M 736
              MYS

              ripeto che l'involucro è un po' rovinato e quindi le sigle che ho riportato potrbbero essere non corrette

              ne ho un altro di transistor sul quale c'è scritto solo BDW51

              comunque durante le numerose prove ho tentato di invertire i collegamenti dei piedini ma non è cambiato nulla.

              mi viene in mente che forse è il carico che va cambiato?
              nello schema c'è un'indicazione precisa (5 OHM) forse bisogna rispettare necessariamente questo parametro?
              Il transistor che ti hanno dato molto probabilmente è un 2N3055, controlla bene la sigla , se è lui va benissimo.
              Se hai un tester puoi fare qualche controllo misurando la tensione che c'è alla base del transistor e quella sul collettore, posta i dati e cercherò di aiutarti.
              Ciao

              Commenta


              • Invertito il diodo schottky?

                No. Ma porcaccia che cavolo sei andato a specchiare a fare il circuito...

                Commenta


                • si la sigla è proprio 2N3055.
                  domani farò un po' di prove col tester
                  dumah brazorf credevo che specchiando l'immagine ci sarebbe stata meno confusione , comunque allego una nuova immagine non specchiata
                  File allegati
                  un saluto
                  Tommaso


                  *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

                  Commenta


                  • credo di aver capito dove sta il problema:
                    avevo in casa una lampadina da 12 V , 3 W e 5 OHM, usando essa come carico, alimentando il circuito ai poli (+) e (-) con una tensione di circa 19 V ottengo all'uscita una tensione di circa 12.5 V.
                    in realtà questo risultato l'ho ottenuto usando 6 diodi dopo lo zener, e non 3.
                    utilizzando 3 diodi a valle dello zener ottengo inizialmente 12,5 V, successivmente la tensione cala fino a circa 8,5 V, forse lo zenere che ho usato non è da 12 V ?
                    comunque credo che a questi punti li carico deve essere necessariamente da 5 OHM, il problema è che non so dove trovarne da 50 W e 5 OHM..
                    se non la trovo potrei fare un parallelo di varie lampadine alogene da 50 W fino a raggiungere una resistenza da 5 OHM
                    un saluto
                    Tommaso


                    *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

                    Commenta


                    • Ho visto il data sheet del BDW51 mi sembra che supporti più Amper rispetto al 2N3055, quindi puoi provare anche qon quello , magari al posto di saldare il filo sull'involucro metallico, metti un capicorda al filo e poi lo fissi con una vite M3, di solito un diodo normale ha un taglio di tensione di 0.6V quindi 3 ne danno 1.8V con lo zener da 12 arrivi a 13.8V magari controlla lo zener che sia da 12V.
                      Secondo me non crdo che il malfunzionamento si adovuto al fatto di non usare un carico da 5 Ohm per me dovrebbe andare bene anche uno 3-4 , forse scendere sotto questo valore allora si che può creare qualche problema, le lampada alogene hanno una resistenza da 0.2 Ohm, e quelle da 10W 1,5Ohm le ho misuarate di vario wattaggio quando facevo le prove sull'alternatore di auto, se leprove le fai con due lampade mettendole in parallelo la resistenza equivalente si dimezza, se tu metti delle resistenze in parallelo la resistenza equivalente è =1/R1+1/R2
                      se tu le metti in serie la resistenza equivalente è =R1+R2
                      Però aquesto punto è meglio usare delle resistenze corazzate, ma visto che costicchiano e sono difficile da trovare puoi usare le resistenze da 10W rivestite in ceramica, non costano molte, sotto un euro, allora puoi prepararne una in questo modo, ne prendi 6 con un valore da 8 Ohm 10W in ceramica , ne colleghi 3 in parallelo e le altre 3 in parallelo,in questo modo hai ottenuto 2 restistenze da 2,6Ohm 30W , poi questi due blocchi li colleghi in serie e alla fine hai ottenuto una resistenza equivalente da 5,2 Ohm 30W.

                      Commenta


                      • tutto chiaro, ma (purtroppo) è sorto un nuovo problema:
                        diminuendo la tensione in ingresso ai poli (+) e (-) diminuisce anche la tensione di uscita:
                        alimentando con 18.8 V , in uscita ottengo 12.7 V
                        alimentando con 17.2 V , in uscita ottengo 11.1 V
                        già questo è un chiaro sintomi di mlfunzionamento.

                        ma qualcuno di voi non sa dirmi dove acquistare direttamente un regolatore già fatto?
                        ho visto su e bay i regolatori per le batterie da moto ma costano tantissimo.
                        eventualmente non si potrebbe riciclare il regolatore interno di un alternatore auto?
                        un saluto
                        Tommaso


                        *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

                        Commenta


                        • Originariamente inviato da tommy_sp Visualizza il messaggio
                          tutto chiaro, ma (purtroppo) è sorto un nuovo problema:
                          diminuendo la tensione in ingresso ai poli (+) e (-) diminuisce anche la tensione di uscita:
                          alimentando con 18.8 V , in uscita ottengo 12.7 V
                          alimentando con 17.2 V , in uscita ottengo 11.1 V
                          già questo è un chiaro sintomi di mlfunzionamento.

                          ma qualcuno di voi non sa dirmi dove acquistare direttamente un regolatore già fatto?
                          ho visto su e bay i regolatori per le batterie da moto ma costano tantissimo.
                          eventualmente non si potrebbe riciclare il regolatore interno di un alternatore auto?
                          Senza offesa Tommy, ma credo che non ti sia chiaro un bel niente.
                          Innanzi tutto dovresti specificare di che potenza è il generatore e che batteria ( o utilizzatore) stai usando ( o caricando).
                          Se devi dissipare 400-500W di potenza in eccesso è chiaro che una lampadina da 3 o 5W è del tutto inutile.
                          Il principio di funzionamento dello schema elettrico che hai postato all'inizio sembra valido ma senza conoscere le potenze in gioco non serve a nulla, e quasi nulla si capisce da ciò che hai postato.
                          E non mollare, non comprare una cosa già fatta di cui non sai nulla e non potrai modificare a tuo piacimento, cerca di farlo funzionare quel circuito.
                          Dajeeeeeeeeeeeeeee!

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da triac60 Visualizza il messaggio
                            Senza offesa Tommy, ma credo che non ti sia chiaro un bel niente.
                            Innanzi tutto dovresti specificare di che potenza è il generatore e che batteria ( o utilizzatore) stai usando ( o caricando).
                            Se devi dissipare 400-500W di potenza in eccesso è chiaro che una lampadina da 3 o 5W è del tutto inutile.
                            Il principio di funzionamento dello schema elettrico che hai postato all'inizio sembra valido ma senza conoscere le potenze in gioco non serve a nulla, e quasi nulla si capisce da ciò che hai postato.
                            E non mollare, non comprare una cosa già fatta di cui non sai nulla e non potrai modificare a tuo piacimento, cerca di farlo funzionare quel circuito.
                            Dajeeeeeeeeeeeeeee!
                            abbi pazienza triac, ma non mi puoi dire che non ho capito niente del mio ragionamento se non leggi quello che scrivo.. la lampadina da 3 W l'ho usata solo per fare una prova con un carico da 5 OHM, se leggi indietro nei post vedrai che inizialmente volevo usare lampade alogene da 50 W, due per la precisione, dato che non credo che dovrò dissipare più di 80/100 W al massimo, comunque aumentando il numero delle lampade posso aumentare questo valore.
                            all'ingresso ho una tensione di circa 19 V ricavata dalla serie di un trasformatore da 13.6 V (vecchio caricabatterie di qualche elettrodomestico) e un pacco da 4 batterie da 1.5 V (che poi sono 1.3 V), con a disposizione una corrente totale di 0.75 A, ma queste sono solo prove!

                            per il resto non so come fare ad essere piu chiaro:
                            usando un carico da 5 OHM il circuito sembrerebbe avvicinarsi ad un funzionamento corretto, ma diminuendo la tensione di alimento diminuisce anche la tensione di uscita,cosa che non dovrebbe avvenire.
                            alimentando con una tensione al di sopra dei 13.8 V , siano 15, 18, 20 o altri dovrei ottenere 13.8 V in uscita.
                            o sbaglio?
                            un saluto
                            Tommaso


                            *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

                            Commenta


                            • saluti ed una dritta

                              Ciao tommi sp,
                              (saluto anche tutti gli altri dato che sono uno "nuovo" ),
                              allora non so se nel frattempo hai risolto il problema,
                              ma da come vedo la foto hai scambiato l'emettitore con la base,
                              così il 2n3055 funziona da zener dato che polarizzi la giunzione "B-E" inversamente,
                              così facendo hai tutti i tuoi problemi!!
                              Il 2n3055 va benissimo (controlla che funzioni ancora )
                              però devi montarlo su un dissipatore (almeno 100*200mm di alluminio piegato ad U, i televisori vecchi hanno spesso un radiatore da cannibalizzare).
                              La lampadina va pure bene, purché da 12V ed adeguata al caso cioè deve
                              sopportare i momenti di "sovrapotenza" (o batteria carica)del tuo generatore,
                              non ho capito bene che generatore vuoi usare, ma penso che una lampadina di auto da 50watt 12V vada più che bene (io uso spesso le lampadine di una volta a doppio filamento con gli "anabbaglianti" bruciati) diverso il caso di un
                              generatore da un KW.
                              Il tuo regolatore shunt farà accendere la lampadina ogni qualvolta superi
                              i 13,8 V sul carico (batteria) e questo vuol dire che funziona.
                              Nella tua realizzazzione non ho capito come sono connessi (sembrano in parallelo) e a cosa servono i ponti (entri in ca?),
                              comunque ti consiglio per le prove un alimentatore unico di adeguata tensione
                              e con corrente di almeno 4 Amp se usi la lampadina da 50 W, altrimenti ci
                              potrebbero essere degli abbassamenti di tensione che potrebbero falsare le tue prove.
                              Per ultimo,ma é importante,il funzionamento dei regolatori shunt si basa sul
                              fatto che il tuo generatore abbia una resistenza interna, se questa fosse
                              molto bassa (es. generatore da KW) allora bisognerebbe aggiungere una
                              resistenza in serie per abbassare la sua tensione (che non vedo nello schema
                              per evidenti necessità di massimizzare il rendimento delle celle FV).
                              Comunque sono a tua disposizione per qualunque delucidazione.
                              Ciao,
                              Mefi

                              Commenta


                              • Io sconsiglio caldamente l'uso di una lampadina per il semplice motivo che si può fulminare in qualsiasi momento, secondo la legge di Murphy in quello meno opportuno, e cioè quando c'è un tornado, con conseguenze catastrofiche.
                                Meglio spendere qualche soldarello in più e adottare delle resistenze di potenza.

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da tommy_sp Visualizza il messaggio
                                  credo di aver capito dove sta il problema:
                                  avevo in casa una lampadina da 12 V , 3 W e 5 OHM,
                                  Questo per la legge di Ohm è impossibile, o hai un tester cinese?

                                  Commenta


                                  • Per la lampadina da 12V 3W sono 48 gli ohm di resistenza...
                                    Ti consiglio di rifare tutto con componenti nuovi, almeno sei più sicuro, poi procurati la piedinatura del transistor ed assicurati di fare i collegamenti giusti, attenzione al verso dei diodi e mettici un dissipatore sul nuovo transistor.
                                    Il circuito è di una banalità disarmante, deve funzionare al primo colpo senza problemi.

                                    Quoto in pieno Triac60, la lampadina è sconsigliata per parne un carico fittizio per un eolico, se ti si brucia per una sovratensione o solo perchè doveva bruciarsi in caso di vento forte non hai più il carico fittizio e o distruggi le batterie o il rotore della turbina va in fuga.
                                    Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

                                    Commenta


                                    • ciao mefistofele, ti do il benvenuto sul forum!
                                      ti ringrazio inlotre per i consigli, e ti dico che l'entrata è ca trifase, perciò due ponti in parallelo dei quali utilizzo 3 entrate su 4.
                                      per quanto riguarda la piedinatura del transistor, come già scritto, ho fatto diversi tentativi provando ad invertirla, peggiorando però i risultati comunque avevo già "studiato" il transistor con una serie di prove individuando con certezza il collettore.
                                      comunque non mi è molto chiaro il discorso della resistenza tra generatore e regolatore, io ho autocostruito il mio alternatore, e credo che abbia una resistenza interna piuttosto bassa.
                                      infine devo dire che ho a disposizione solo questo sistema un po' artigianale di alimentazione, che arriva fino a 750 mA, tu dici che non è idoneo per le prove che devo effettuare? cosa potrei usare al suo posto?

                                      ciao triac, in effetti anche a me i calcoli non tornano, in teoria la resistenza dovrebbe essere da 50 OHM e non 5... strano, il mio tester è piuttosto buono, con tanto di garanzia, andrò a sentire che ne pensano al negozio dove l'ho acquistato.
                                      per quanto riguarda il carico sono del tuo stesso avviso, infatti avrei voluto utilizzare le lampadine alogene solo momentaneamente, fino al reperimento di un carico resistivo con quelle caratteristiche.
                                      un saluto
                                      Tommaso


                                      *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

                                      Commenta


                                      • in merito alla resistenza delle lampade alogene:
                                        non potrebbe essere che misurate a "freddo", hanno una resistenza, mentre la resistenza effettiva la raggiungono quando sono accese e quindi in temperatura?
                                        La misura con il tester potrebbe portare all'errore di valutazione

                                        Commenta


                                        • Ciao Tommy,
                                          allora... sulla tua foto il transistor é chiaramente invertito(c'é una asimmetria da rispettare, conta i pads!) e se funziona ancora (sai come controllarlo con un tester?) allora ti basta invertire i due piedini e togliere i diodi di troppo.
                                          Per la lampadina ha pienamente ragione Esux : il filamento ha un "comportamento.....resistivo" ...e quindi a freddo ha una resistenza molto bassa specie se alogena (l'innalzamento della resistenza dipende dal salto termico!!) ma questo non influisce sul debug che é anzi facilitato proprio dall'uso "visivo" della lampadina , il suo valore in ohm, per le prove é irrilevante! il circuito deve funzionare ugualmente!
                                          Per quanto riguarda l'accoppiamento con il tuo generatore (una volta fatto il debug sia a tavolino sia con il tuo generatore), al posto della lampadina ci devi mettere una resistenza che assorbi una buona parte della potenza data da esso, facciamo il 50 % ?!! quindi se il tuo generatore é da 200W allora la resistenza deve essere da 100W e con un valore tale che assorbi questa potenza alla tensione nominale es. per 12V : 1,5 ohm !
                                          (e questo é il valore resistivo minimo consentito dal tuo 2n3055 a 12volt con un radiatore importante!....e quindi anche la sua potenza trattata!!)
                                          Comunque questi sono calcoli della serva perché non so la "resistenza interna" del tuo generatore

                                          (a proposito la sua resistenza interna non é dovuta solo alla resistenza ohmmica degli avvolgimenti ma anche e soprattutto dalla sua induttanza di dipersione che dipende da come sono fatte le bobine e dal loro accoppiamento magnetico oltre ad altre cose di second'ordine)

                                          o meglio la sua curva di carico!!

                                          Se vai per tentativi ti conviene lasciare la lampadina da 50W12V e controllare se la tensione sulla batteria non diventi "pericolosa" e che il rotore non vada in "fuga" , poi fai gli aggiustamenti del caso per una resistenza definitiva misurando la corrente e la tensione sulla lampadina.

                                          Ciao

                                          Mefi

                                          Commenta


                                          • scusa Tommy...
                                            dimenticavo :
                                            usa pure i tuoi alimentatori, ma accertati che ci sia una tensione continua
                                            e non semplicemente raddrizzata , se il tuo generatore principale(possiamo chiamarlo trasformatore ?!) é trifase allora non ci sono problemi, altrimenti se
                                            la tensione di ondulazione é rilevante devi aggiungere un condensatore elettrolitico dopo i ponti!
                                            questo , beninteso (per i non pratici),...solo per il debug !
                                            Ciao
                                            Mefi

                                            Commenta


                                            • Originariamente inviato da tommy_sp Visualizza il messaggio
                                              ...per quanto riguarda la piedinatura del transistor, come già scritto, ho fatto diversi tentativi provando ad invertirla, peggiorando però i risultati comunque avevo già "studiato" il transistor con una serie di prove individuando con certezza il collettore...
                                              Pazzesco, ma come si fa ad andare per tentativi? Il transistor è un componente ben preciso ed ha una ben precisa piedinatura ricavabile dai data-sheet, per quanto riguarda il 2N3055 poi ci sono decine di produttori che lo fabbricano e su internet si trovano decine e decine di data-sheet con tanto di piedinatura. L'elettronica non è un'opinione e l'andare a tentativi a volte si paga caro.

                                              La lampadina è in pratica un PTC, una resistenza con un coefficente di temperatura posaitivo, significa che quando il filamento si riscalda la sua resistenza cresce, quindi se il tester misura solo 5 ohm non è rotto, la cosa può avere un senso, la cinquantina di ohm si avrà con lampadina accesa.
                                              Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

                                              Commenta


                                              • ciao a tutti e grazie per le numerose risposte e consigli
                                                purtroppo come dicevo non me ne intendo di elettronica, in effetti cercando in rete ci sono numerosi datasheet, che non avevo considerato avvalendomi anzi di prove "empiriche"
                                                in effetti non è certo la strategia migliore e me ne rendo conto, oggi vado a comprarmi nuovamente tutto il necessario per il circuito e tenterò di farlo con piu cognizione e utilizzando un carico resistivo,non una lampadina
                                                un saluto
                                                Tommaso


                                                *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

                                                Commenta


                                                • Si ti conviene partire con componenti nuovi. Io ho un circuito identico al tuo che uso in abbinata con un pannellino solare e batteria al piombo-gel 12V 7A, come transistor ho usato un MJ802, zener 12V 5W, diodi BY255 in serie allo zener, mentre per il diodo posto in serie tra la batteria è un BYT30PI400, funziona benissimo!
                                                  Ti postertei le foto ma vado un pò male a farle perchè mi sono infortunato una mano, ed il posto dove lo ho montato non è proprio accessibilissimo. Magari più avanti sicuramente ci riesco.
                                                  Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

                                                  Commenta


                                                  • Ciao tommy,
                                                    scusami
                                                    mi sono intromesso nella discussione perché mi ricordava un pò i miei primi passi nell'elettronica,
                                                    adesso che ho quarantanni di esperienza ed una idiosincrasia a buttare qualunque scheda elettronica,
                                                    speravo solo di contribuire alla soluzione del caso,
                                                    ma forse non é così ,
                                                    mi sembra di parlare al vento e di perdere perciò tempo,
                                                    ti dò altri due consigli e poi... lascio...

                                                    Il circuito é di una banalità essenziale non vedo quale sia il vantaggio di comprare componenti nuovi,
                                                    basta invertire i pin del transistor (se funziona ancora) e poi deve per forza andare!! (semmai devi aggiungere il radiatore!!)
                                                    vedo magari un pò meno bene la tua fase di test di funzionamento,ma quella non la compri al negozio.

                                                    Per capire se il transistor funziona ancora (e non hai bruciato la giunzione B-E) e sei hai disponibile un tester con funzione "DIODO" puoi fare tre misure :
                                                    (chiaramente usando la portata DIODO e almeno due pin disconnessi)
                                                    1- puntale rosso sulla base e puntale nero sull'emettitore : deve segnare circa 0,5 volt, con i puntali al contrario "OL",
                                                    2- sempre puntale rosso sulla base e puntale nero sul collettore(il contenitore) : 0,5 volt, sempre "OL" con i puntali invertiti,
                                                    3- fra collettore ed emettitore deve esserci la tensione massima del tester ("OL") usando i puntali prima in un verso
                                                    cioé rosso su C e nero su E e poi il contrario.
                                                    a questo punto (tranne ipotetiche correnti di fuga) il transistor é funzionante !!!
                                                    In questo modo puoi anche provare tutti i diodi (anche lo zener) dovendo esibire una tensione di giunzione di circa 0,6 volt in diretta e "OL" in inversa.
                                                    Per la resistenza fai tu anche se ti ripeto, per le prove, va bene qualunque lampadina a 12V anzi così vedi se funziona!!!
                                                    Invece per la resistenza definitiva può darsi che il valore di 5 ohm sia troppo alto perché il circuito é nato come shunt per pannelli solari che hanno una diversa curva di carico rispetto ad un generatore eolico e le esperienze di Eli-sir (che saluto) possono non essere esaustive data anche la ridotta potenza del suo pannello FV.
                                                    Il valore di 5ohm significa shuntare circa 2,5 Amp dal generatore eolico, ma forse questo potrebbe non bastare (sono circa 30 W) per tenere sotto controllo la sua velocità ed anche la tensione sulla batteria
                                                    (dipende, come detto, dal dato principe che manca : la potenza del tuo generatore!!)

                                                    Ciao

                                                    Mefi

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da mefistofele Visualizza il messaggio
                                                      Ciao tommy,
                                                      scusami
                                                      mi sono intromesso nella discussione perché mi ricordava un pò i miei primi passi nell'elettronica,
                                                      adesso che ho quarantanni di esperienza ed una idiosincrasia a buttare qualunque scheda elettronica,
                                                      speravo solo di contribuire alla soluzione del caso,
                                                      ma forse non é così ,
                                                      mi sembra di parlare al vento e di perdere perciò tempo,
                                                      ti dò altri due consigli e poi... lascio...

                                                      Il circuito é di una banalità essenziale non vedo quale sia il vantaggio di comprare componenti nuovi,
                                                      basta invertire i pin del transistor (se funziona ancora) e poi deve per forza andare!! (semmai devi aggiungere il radiatore!!)
                                                      vedo magari un pò meno bene la tua fase di test di funzionamento,ma quella non la compri al negozio.

                                                      Per capire se il transistor funziona ancora (e non hai bruciato la giunzione B-E) e sei hai disponibile un tester con funzione "DIODO" puoi fare tre misure :
                                                      (chiaramente usando la portata DIODO e almeno due pin disconnessi)
                                                      1- puntale rosso sulla base e puntale nero sull'emettitore : deve segnare circa 0,5 volt, con i puntali al contrario "OL",
                                                      2- sempre puntale rosso sulla base e puntale nero sul collettore(il contenitore) : 0,5 volt, sempre "OL" con i puntali invertiti,
                                                      3- fra collettore ed emettitore deve esserci la tensione massima del tester ("OL") usando i puntali prima in un verso
                                                      cioé rosso su C e nero su E e poi il contrario.
                                                      a questo punto (tranne ipotetiche correnti di fuga) il transistor é funzionante !!!
                                                      In questo modo puoi anche provare tutti i diodi (anche lo zener) dovendo esibire una tensione di giunzione di circa 0,6 volt in diretta e "OL" in inversa.
                                                      Per la resistenza fai tu anche se ti ripeto, per le prove, va bene qualunque lampadina a 12V anzi così vedi se funziona!!!
                                                      Invece per la resistenza definitiva può darsi che il valore di 5 ohm sia troppo alto perché il circuito é nato come shunt per pannelli solari che hanno una diversa curva di carico rispetto ad un generatore eolico e le esperienze di Eli-sir (che saluto) possono non essere esaustive data anche la ridotta potenza del suo pannello FV.
                                                      Il valore di 5ohm significa shuntare circa 2,5 Amp dal generatore eolico, ma forse questo potrebbe non bastare (sono circa 30 W) per tenere sotto controllo la sua velocità ed anche la tensione sulla batteria
                                                      (dipende, come detto, dal dato principe che manca : la potenza del tuo generatore!!)

                                                      Ciao

                                                      Mefi
                                                      Ciao Mefi, forse bisogna dare un pò di tempo a Tommy per capire cosa stà facendo...
                                                      Ottima la spiegazione per provare i transistor e diodi...ma forse per Tommy è meglio comperare i componenti nuovi visto che a malapena sà cosa è un transistor, magari ecco Tommy, segui le indicazioni e prova sia il transistor vecchio che il nuovo e vedi le differenze tra uno bruciato (se lo è) ed uno nuovo così ti fai un po di esperienza.

                                                      E' vero il circuito è adatto ad essere abbinato ai pannelli solari, il mio sono 2 anni e mezzo che funziona e tiene accesi gli occhi rossi dell'aquila di cemento che ho sopra il pilastro del cancello, per l'eolico sarebbe migliore uno shunt con un mos comandato in pwm da un comparatore che sente la tensione sulla batteria, ma mi sembra un pochino prematuro parlare di questo con Tommy.

                                                      Lasciamo che faccia la sua esperienza, la regola dello sbagliando si impara è sempre valida e purtroppo nessuno nasce maestro...
                                                      Secondo alcuni autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla superficie alare. Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare. Igor Sikorsky

                                                      Commenta


                                                      • mefistofele, ti ringrazio per i consigli, non vedo come mai le tue dovrebbero essere parole al vento, di elettronica non me ne intendo ma ho voglia di imparare, e, per quanto assurdi possano sembrare i miei dubbi, li ho e ho voluto chiedere pareri (a che serve se no il forum?)
                                                        per il momento lavorerò con le informazioni che mi avete dato, come dice eli sir l'esperienza è maestra.
                                                        un saluto
                                                        Tommaso


                                                        *** Firma irregolare parzialmente rimossa d'ufficio. ***

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da tommy_sp Visualizza il messaggio
                                                          mefistofele, ti ringrazio per i consigli, non vedo come mai le tue dovrebbero essere parole al vento, di elettronica non me ne intendo ma ho voglia di imparare, e, per quanto assurdi possano sembrare i miei dubbi, li ho e ho voluto chiedere pareri (a che serve se no il forum?)
                                                          per il momento lavorerò con le informazioni che mi avete dato, come dice eli sir l'esperienza è maestra.
                                                          io di elettronica un pochino me ne intendo mi pare che questo circuito è una cosa "inguardabile"
                                                          regole minime
                                                          mettendo una tensione sulla base di un transistor va messa sempre tramite una resisenza
                                                          il transistor è gia un carico di suo ma va dissipato
                                                          questi transistor possono essere messi in parallelo (maggiore corrente e dissipazione)

                                                          poi scusa farlo entrare in funzione a quel voltaggio è corretto?
                                                          non disturba o frena troppo?
                                                          non dovvrebbe entrare in funzione quando la rotazione inizia a diventare un pericolo?
                                                          il 3055 non regge correnti piu di 5 6 ampere

                                                          Commenta


                                                          • Ciao (pippo2009),
                                                            allora...ritorno sull'argomento innanzitutto per scusarmi di aver ripetuto cose
                                                            che sono state dette (magari prima) su altre discussioni
                                                            (purtroppo il forum é così vasto e non potevo leggerlo tutto in così breve tempo)
                                                            mi scuso quindi...per aver forse annoiato...per cose ripetute...!
                                                            Invece riprendo il post di pippo2009 per altre considerazioni,anche queste elementari
                                                            per gli "elettronici",ma che magari possono servire ai "novizi".
                                                            Allora... inizio con un "preambolo"....he!he!he!...
                                                            c'é quasi una "sfida" per i "progettisti puri e duri "
                                                            (in genere di qualsivoglia branca)...
                                                            ed é quello della..... sintesi...!!!!
                                                            vi erano alcuni matematici che eliminavano completamente tutti i passaggi
                                                            che avevano dovuto compiere per arrivare alla formula finale..
                                                            e questa... "doveva" avere il fascino e la bellezza della....compattezza....
                                                            (vedi : E=mc2 .....ehmmm....ehmmm..)..
                                                            vabbé che centra questo con il circuito...?
                                                            Insomma spesso una cosa é inguardabile solo perché non si é capito in pieno
                                                            lo sforzo fatto per renderla "bella essenzialmente" (tranne alcune ..."cineserie"..)
                                                            OK...non si é capito niente...entro ..in argomento....
                                                            La resistenza in serie alla base di un bipolare serve... quasi.... sempre
                                                            (perchè trasforma una tensione di comando in una corrente, dato che il bipolare
                                                            é un amplificatore di...corrente!)
                                                            tranne in pochi casi e questo é uno di quelli...in quanto la funzione di questa resistenza, é demandata in parte allo zener, mandando in base la corrente dovuta al superamento della tensione di "zener",
                                                            inoltre, per come é fatto il circuito,sulla giunzione B-E del transistor non ci potrà mai
                                                            essere una tensione (o corrente) pericolosa per essa....
                                                            infatti vi é una sorta di "feedback"(ehmm...é pur sempre un regolatore) dato che la tensione di ingresso "dovrebbe" abbassarsi in proporzione....!
                                                            Invece la resistenza sul collettore DEVE esserci perché altrimenti il circuito
                                                            non sarebbe molto....."stabile"... (e qui mi fermo dato che si entra nello specialistico)!
                                                            E' vero i transistor possono essere messi in parallelo....dipende dalla potenza che uno vuole dissipare.....bisogna ricordarsi però di aumentare la corrente di base...
                                                            sennò la parallezzazione non serve a nulla.
                                                            La tensione di 13,8 Volt é quella canonica (e ti assicuro é perfetta) ed anche la scelta
                                                            di aggiungere tre diodi ad uno zener da 12V, ti assicuro che é una ..."letizia"..per il palato....!
                                                            I giri max sono "previsti" nel progetto del "generatore" quindi "piccati" sulla tensione di uscita....(e qui mi fermo..).
                                                            Per ultimo la corrente nel 2n3055 dipende ovviamente da due fattori :
                                                            dalla dissipazione termica e dalle caratteristiche massimali ...(V e I)
                                                            allora siccome io ho parlato di 1,5 ohm (a 14,4 volt...perche?) potrebbe passarci max 9,6 Amp,
                                                            io dico che un 2n3055 va bene anche con questo "carico", infatti considerando 2 volt
                                                            ( e sono di meno)
                                                            applicati sul 2n3055 la corrente massima scende a 8,2 amp e se uno moltiplica detta
                                                            corrente per 2 volt ottiene 16,4 watt !!!
                                                            (più 12,3 watt sulla resistenza ....totali 28,7 come detto)
                                                            un valore di tutto riposo per questo vetusto,ma onesto transistor..!!!!
                                                            Conclusioni ...bisogna considerare anche la tensione applicata ad un bipolare per emettere sentenze sulla corrente massima applicabile ad esso...!!!
                                                            Ciao
                                                            Mefi

                                                            Commenta


                                                            • Ciao a tutti, ciao Tommy e complimenti per il tuo lavoro. Vedrai che con un pò di caparbietà imparerai presto anche un pò di elettronica! Volevo però dirti una cosa riguardo al circuito. Se vuoi usarlo per shuntare 10A, sullo zener ci passano circa 600mA. Quindi attenzione alla potenza dissipabile dallo stesso!
                                                              Intanto prova quel circuito, giusto per fare un pò di esperienza però, per il tuo scopo, quel circuito è strutturalmente troppo semplice. Per questo motivo le prestazioni che potrà fornirti saranno limitate.
                                                              In ultimo c'è un'osservazione da fare... tu disponi di corrente alternata ed è questa che vuoi shuntare per evitare la fuga della turbina e la sovratensione della batteria, dunque, perchè usare un transistor bipolare funzionante in modo lineare con relative problematiche di dissipazione di potenza? Per questo genere di circuiti si utilizzano gli SCR, i quali funzionano (facilmente) con la corrente alternata e dissipano molto molto meno dei transistori (lineari). Non voglio mettere troppa carne al fuco, perciò se il tuo circuito non ti soddisferà, posterò lo schema ad SCR.
                                                              Ciao
                                                              "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X