collegamento impianto eolico-batterie - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

collegamento impianto eolico-batterie

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • collegamento impianto eolico-batterie

    Salve a tutti. Avendo già realizzato un generatore eolico, dato che sono del tutto ignorante in elettronica, vorrei sapere come realizzare un circuito che una volta caricata la batteria devii la corrente in eccesso ad un altro carico.

    Inoltre, dato che il mio generatore ha due uscite positive legate a due serie di bobine indipendenti, vorrei utilizzare una di queste due serie per utilizzarla o come supplemento di carica in caso di forte vento evitando così l'eccessivo numeri di giri del rotore per non danneggiare il generatore, o anch'essa da deviare a un carico che nel mio caso è una pompa elettrica 12 volt da pozzo una volta raggiunta la carica massima della batteria.

    Come devo fare?

    Grazie a chi vorrà rispondermi

  • #2
    I regolatori di carica sono oggetti che si vendono già belli e fatti e li si può acquistare su Ebay. C'è anche la possibilità di autocostruirli ..... ma lei afferma di essere del tutto ignorante in elettronica.... se la sentirebbe?

    Commenta


    • #3
      la ringrazio per la risposta. per quanto riguarda il regolatore di carica so bene che si possono comprare ma dato che ho realizzato tutto personalmente a costi irrisori (generatore da 15 watt a 60rpm, 25 euro e solo per i magneti al neodimio. batterie stazionarie al piombo di recupero 0 euro, pompa a stantuffo per pozzo in pvc per un costo totale di 10 euro ecc ecc, e dato che al momento ho tempo da sprecare vorrei realizzare tutto da me anche perchè pur essendo digiuno di elettronica ho realizzato un pickup per slide guitar oltre alla guitar in ciliegio guarda un pò tagliato nel mio orto 5 anni fa per non parlare di altre cretinate. Ho già visto uno schema di regolatore per batterie in un sito di un americano e quindi siccome lo so leggere non dovrei avere eccessivi problemi a costruirlo a parte la lingua dato che ho studiato francese. Il problema però non è tanto quello di regolare la carica quanto quello di deviare la corrente in eccesso. Problema da aggiungere al precedente sopratutto è che vorrei far intervenire la seconda serie di bobine che producono un supplemento di corrente in caso di venti forti, ma solo in tal caso dato che se li mettessi a produrre insieme all'altro set di bobine il generatore si fermerebbe o non ripartirebbe mai se non in caso di venti eccezionali. Spero di essermi spiegato e aspetterei una sua risposta illuminante

      Grazie da Pietro

      Commenta


      • #4
        Questo è il regolatore più semplice mai visto
        Electronic Projects
        Il problema di dividere le bobine in due serie non esiste, perchè il generatore gira libero fino a quando la velocità del vento non raggiunge il valore di "cut-in" a cui comincia a caricare la batteria. A partire da questa velocità il generatore gira "frenato" perchè trasforma l'energia meccanica sottratta al vento in energia elettrica.
        Al di sotto del cut-in, una o due serie di bobine non fanno differenza. Al di sopra del cut-in, due serie messe in parallelo hanno la possibilità di generare più corrente con meno perdite.

        Commenta


        • #5
          per Andy 48

          La ringrazio moltissimo per la sua gentile risposta e per la segnalazione del sito internet.
          Mi rimane però il dubbio che se collego entrambe le serie di bobine l'elica non girerebbe se non con venti molto forti e quindi non vorrei rinunciare alla prima serie che anche in caso di venti deboli però caricherebbe la batteria anche se più lentamente. Inoltre l'effetto frenante dell'intervento della seconda serie di bobine sarebbe utile per evitare giri troppo veloci dell'elica e possibili crash e questo è un secondo aspetto molto importante. Se fosse possibile quindi inserire un circuito che riconosca, in base alla corrente "letta" dai fili provenienti dalla prima serie, che c'è vento forte (magari con un potenziometro o altro dispositivo per regolare manualmente l'ingresso della seconda serie), e che di conseguenza colleghi la seconda serie alla batteria o a un carico esterno, allora sarei pienamente soddisfatto.

          Commenta


          • #6
            Una volta superata la velocità di cut-in, la tensione in uscita dal generatore viene "schiacciata" su quella delle batterie. Da questo punto in poi la velocità può aumentare molto poco, perchè contrastata da un forte effetto frenante. Questo salva le pale dall'eccesso di forza centrifuga, senza necessità di commutare carichi su altre bobine. Se non è convinto di questa idea, potrà chiedere conferma a tutti gli amici in rete su questo forum.
            Una proposta di commutazione stella-triangolo vista su una vecchia pubblicazione di H. Piggott non ha mai avuto seguito.

            Commenta


            • #7
              sì molto probabilmente ha ragione, in effetti ho ripensato anche io a questa possibilità e inoltre ricordo vagamente di averla riscontrata in qualche sito americano che ho visitato di recente. Ora sto cercando di costruire un regolatore di carica per le batterie che ho trovato nel seguente sito : How I built an electricity producing wind turbine e che ha vinto il primo premio in un concorso. Se è interessato lo vada a vedere, è molto dettagliato. Per quanto riguarda la configurazione delle bobine ancora mi limito a utilizzare quella preimpostata dai collegamenti del ventilatore a due velocità che ho utilizzato come generatore. Le bobine e i collegamenti erano già presenti. In futuro comunque vorrei costruire anche da me le bobine e quindi mi rivolgerò con maggior attenzione al problema posto da piggott ma sviluppato da muddy muddy muddman con dei video molto interessanti compresa la coda piroettante di cui però non ho ancora capito il funzionamento. La ringrazio e appena riesco a far funzionare il tutto le farò sapere per primo.

              Commenta


              • #8
                il sito è questo: How I built an electricity producing wind turbine

                Commenta


                • #9
                  quello che hai postato è un controller di carica e non un regolatore di tensione.
                  Lo conosco bene perchè l'ho costruito per la mia centralina, anche se non sono soddisfatto, è molto critico nella regolazione delle tensioni di attivazioen e disattivazione, in pratica quello schema fà questo quando la btteria e mezza carica il rele è in riposo e resta sulla batteria, quando la batteria è carica il relè viene attivato e passa sul carico resistivo ( mai far girare un eolico a vuoto) quando la tensione della batteria scende fino ad una soglia ( che puoi regolare te ma con margini stretti) il relè si disattiva e passa di nuovo sulla batteria.
                  Una cosa che non mi piace e che se c'è un guasto al circuito o alla batteria, il generatore non passa sul carico restisitvo ( il relè va eccitato con la tensione) infatti io ho invertito l funzioni , quando passa sul carico il relè e disattivato , in questo modo è una protezione passiva se c'è un guasto della centralina e manca la corrente il generatore e frenato dal carico , i contro sono che devi tenere attivo il relè quando carichi la batteri a quindi piccolo consumo di corrente del relè.
                  se tu usi solo questo schema, ci sarà un continuo attivare e disativare del relè , perchè la tensione non arrivava livellata a 13,9V
                  A te serve un regoltore di tensione.....
                  quello più semplice è quello shunt con i 2n3055 ( indicato da andy48), ma va regolata meglio al corrente di polarizazzione sulla base , altrimenti si ciuccia tutta la corrente sulla resistenza di zavorra e lavora male.
                  Anche questo regolatore l'ho provato.
                  Attualmente devo finire e testare quello di Andy48 che sicuramente è migiore del classico shunt

                  Commenta


                  • #10
                    caro fly scusa se non ti ho risposto subito ma per me è un periodaccio.

                    ho finito di montare il regolatore di carica il cui schema è reperibile tramite le voci mike's homemade windturbine, è un signore che traffica anche nell'astronomia e ultimamente ha vinto col suo schema elettrico del regolatore un premio che adesso non ricordo.

                    il regolatore in effetti regola, ad es se immetto 18 volt (è valido a suo dire fino a 35 volt) il voltaggio in uscita verso l'accumulo è di circa 12,5 v. Quello che ancora non son riuscito a far funzionare è il relè che una volta cariche le batterie dovrebbe scattare e inviare la corrente in eccesso a un carico fittizio che nel mio caso è una pompa 12 volt da pozzo. se vai sul sito di mike e vedi lo schema fammi sapere. ti ringrazio per la pazienz che hai dimostrato

                    Commenta

                    Attendi un attimo...
                    X