alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da manu66991 Visualizza il messaggio
    qualcuno mi sa' dire come mettere le foto del mio lavoro qui?

    dai ingegnere!!!!!!!!

    per mettere le foto nei messaggi, scorri la pagina piu in basso,,,

    c'è la barretta grigia con scritto:GESTIONE DEGLI ALLEGATI
    CLIKKA,

    selezioni la tua immaggine con SFOGLIA
    poi carichi l'immagine con CARICA

    chiudi la finestrella scorrendo sotto

    e poi FONDAMENTALE
    in fondo c'è scritto INVIA RISPOSTA, (nel menu' OPZIONI ADDIZIONALI)


    CMQ.... prova a seguire queste indicazioni.

    ziauuuz

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    • ciao gigio, vai alla discussione "anemometro fatto in casa" c'è la descrizione di tutto

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      • Ciao Eli-sir.....
        vedo che sei stato attento....un bel 7 !!!
        anzi no!
        non hai detto quante volte precedentemente l'ho scritto con la Y
        quindi questo doveva farti pensare a ....qualcosa.....
        he!he!he!....
        quel diodo era fatto in Italia ad ...Atessa !!!(he!he!he!)
        quindi......rimandato....!!!!
        ...seri...
        l'operazionale é stato scelto in base ad innumerevoli fattori e prove e confronti....
        ...insomma...
        l'avevo in casa....he!he!he!
        vabbé ..no...invece...dopo molte ...ricerche....
        l'avevo in cantina !!!!
        OK!OK!.....
        doveva essere MicroPower,
        rail-to-rail almeno in ingresso,
        singola alimentazione,
        e possibilmente a basso rumore dato che doveva amplificare un basso segnale,
        dal datasheet della Texas :
        """"The combination of excellent dc and noise performance with a common-mode input voltage range that includes the negative rail makes these devices an ideal choice for high-impedence,low-level signal-conditioning application in either single-supply or split-supply configuration"""
        in inglese...he!he!he!....così impara .....fabri-zio a ....."spikkare".....
        (MEFYstolino....????fabrizi_otto..... )

        vabbé....
        quindi qualsiasi micropower, rail-to-rail, low-noise con alta impedenza di ingresso e a tensione unica , va bene....
        ma io avevo quello....he!he!he!
        per le protezioni ...avevo già detto che sono previste.....!!!!
        Ciao
        Mef
        Ultima modifica di mefistofele; 14-02-2009, 18:28. Motivo: riarranggiamento

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        • ciao a tutti le vostre discusioni soo interessantissime spero di raccoglie informazioni utili per il sogno da sempre creare generatore eolico

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          • prima di tutto grazie
            come avrai capito,avendo poco tempo a disposizione ho letto il messaggio soltanto adesso.
            la mia idea era di avere un po di energia per caricare una batteria per poi poterla utilizzare magari con un inverter.
            ieri ho definitavemente finito di demolire i mio alternatore e sto cercando di sostituire il corpo centrale dell'asse con un cilindro tubolare al quale posizionerò i magneti.
            devo dire che grazie al forum ho le idee abbastanza chiare per quanto riguarda la parte meccanica,ma ho le idee confuse come probabilmente avrai già capito per la parte elettrica . se possibile rispondimi in maniera elementare ma con questi tre fili cosa ci devo fare.

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            • Salve a tutti sono nuovo di questo forum...ho costruito una pala eolica con diametro da 2,5m circa...le 8 pale sono state fatte con un fusto in alluminio sostenute da barre in ferro, il sostegno è un palo di ferro diametro 120 e altezza 6 metri..ho testato tutto va bene solo ke ora devo montare l'alternatore con tutti i problemi di puleggie ecc...solo ke mi ci sono perso dentro...penso ke tutti questi accessori spostino il baricentro e altro...ke dite funziona?

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              • alve sono nuovo del sito e nuovo anche nella costuzione della pala eolica...è tutta costruita devo solo assemblare, ho un alternatore di una golf del 90 dite che funzioni e ke tipo di puleggia dovrei trovare? di grandi o quella di una betoniera da cantiere o un erchio da bici da corsa non so ke mi consigliate anche qualche accortezza x i collegamenti...

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                • MESSAGGIO PROMOZIONALE

                  se servono pale in legno,io ve le posso tagliare,lavoro con un pantografo computerizzato e per me fare profili è cosa di tutti i giorni(immaginatevi un piano di 135 cm * 260 cm(questo è il piano di lavoro,ma anche oltre) la macchina taglia sagome di ogni tipo, spessore fino a 8cm; per l'inclinazione quella ve la fate altrimenti sarebbe un costo pesante(pero si puo' fare), se volete info. send a mail to me; ho a disposizione pvc(il migliore ad alta densita') da 2-3-4-5-6-8-10-13-20-mm; legno dello spessore che volete(collegamenti con falegname); altri materiali non ne menziono!



                  aggiungo: messaggio riferito a SGF o MEFISTOFELE

                  essendo in notevole difficolta' dal punto di vista elettronico(ci capisco poco) in cambio di aiuto a realizzare un circuito per far funzionare l'alternatore ricambio assumendomi il costo della manodopera e del materiale per le pale e/o di particolari necessari(poi ci si chiarisce) se interessati.
                  bye.
                  Ultima modifica di fabri-zio; 17-02-2009, 22:11. Motivo: .........

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                  • per....... "il fabri"....
                    ......se..pò fà.....se pò fà !!!
                    ....aggiungeche....un'abbacchio....(SGF dice.....'na triglia.....bah!!)
                    ...ch'.é ..la morte sua...!!!
                    c'è ritrovamo.... alla.... garbatella...dal Fausto....
                    meraccomanno.....in....campana....è !!!

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                    • Salve, mi sembra che sono almeno 2 ore che leggo questo filo di discussioni.
                      Io ho accoppiato tramite una cinghia un alternatore à un motore elettrico per poter studiare cosa produce facendo variare l'eccitazione e la velocità del motore.

                      Dalla batteria prendo il polo positivo e uso il cursore di un potenziometro per prelevare una parte della tensione tra 0 a 12 V. Per quando riguarda la velocità del motore al momento la lascio fissa e l'ho misurata 1250 giri al minuto. Naturalmente la massa della batteria va con quella dell'alternatore.

                      Il problema è che variando l'ecitazione da 0 a 12, la tensione a vuoto dell'alternatore non supera mai i 2,5 V. Se ci metto un carica una R (di potenza) de 4 Ohm, la tensione cade a zéro.

                      Siccome il motore è su 3 fasi, ho provato a cambiare il senso ma il risultato è lo stesso.

                      Ho visto in diversi schemi su questa discussione che il positivo all'ecitazione ariva tramite un diodo. Veramente non capisco come mai poiché non c'è dubbio che quel polo della batteria possa solo essere positivo. Quello che mi preoccupa comunque è di non veder sbucare niente da quell'alternatore ...

                      Un suggerimento sarebbe ben gradito..., grazie

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                      • Ciao starter...
                        bella la tua voglia di...tester......
                        ma....sei.......tester....o...starter....????
                        ehmmm....vabbé......
                        non ho fatto colazione ......scusami...(he!he!he!)
                        OK! seri...
                        Il tuo problema é che non mandi adeguata corrente all'avvolgimento dell'eccitazione..(penso che tu "mandi" il cursore del potenziometro (di quanti watt???)..direttamente alle spazzole dell'alternatore..., se invece lo mandi al suo regolatore é ancora più grave !!!!he!he!...ehmmmm...sic!!!)
                        infatti dovresti usare un potenziometro bello tosto...(tipo stufetta)
                        per poter fare..... quello che stai facendo....!!!
                        cioè una prova di ....carico....!!!
                        Quello che ti succede é che non hai abbastanza campo sul rotore (ciò é dovuto alla mancanza di corrente , che deve essere fra 1Amp e 3Amp !!!!)
                        e se non hai adeguata corrente sul rotore ...non solo non hai la tensione giusta
                        di uscita (i tuoi 2,5 volt),ma anche che detto campo rotante (minimo) viene subito
                        "azzerato" dal controcampo dovuto alla corrente del carico....!!!!(e quindi tensione zero!!)
                        Insomma non ci dai (sull'eccitazione!!!biensur) adeguata..."birra" !!!!
                        Se la mia analisi è giusta ....
                        (non so,infatti,se tu usi o no una "stufetta" come potenziometro o come presumo un potenziometro comune da solo...1/2Watt...!!!)
                        allora ...
                        potresti usare più corrente magari usando delle lampadine da 12V in serie alla batteria
                        (con lampadine piccole ci passa poca corrente con quella da 55W molta di più)
                        questo se tu non avessi soldi ...per un alimentatore...variabile da 12V e 3Amp !
                        che sarebbe .....la morte sua.....(he!he!he!)


                        ciao (tienici aggiornati !!!...)
                        Mef

                        P.S. anche io ho quasi finito la mia .....campagna di misure...su un alternatore
                        e...............chiaramente sono.....professionali....he!he!he!

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                        • Ciao Mefistofele,
                          Hai proprio ragione, mancava la quantità di corrente perché la batteria (che non è di una macchina bensi da non so dove [comunque 12V] l'avevo in parte scaricata) ...gli era quasi finata la birra ...hehe! , come dici tu !

                          Stamattina ho attaccato la bobina con una alimentazione stabilizzata e ho rifatto il test.

                          In un primo tempo, con i primi 4-5 volts la tensione à vuoto era di circa 2-3 volts all'uscita. Innalzando l'eccitazione fino à circa 12V l'uscita non saliva di tanto ma dopo circa un minuto buscamente saltava fuori dalla gamma di 20 V. Sulla gamma superiore il voltametro mi indico' 54V a vuoto. Non immagini che contentezza !!

                          Dopo di che, ho subito avuto paura che nel generatore non ci fosse il regolatore.... (spese in vista...)

                          Ho inseguito collegato un lampada da 24 (25W) anziché la R di 4 Ohms. Infatti se i 54 V sarebbero rimasti in carico su 4 Ohms avrei preso troppa corrente e non avevo alcuna voglia di ... tirare subito sulla corda

                          Ho allora messo la lampada in carico ma non il generatore non voleva più salire in tensione (rimaneva a 0,5 qualulque sia l'eccitazione).

                          Ho allora prima amorzato il generatore che dia i suoi 54 V e ho collegato la lampada durante il suo servizio. La lampada si è accesa () !!! Il voltametro indicava 14,4 V con il carico della lampada => dunque il regolatore c'è !!

                          Quando mi saro' rimesso da queste belle emozioni e che avro' un oretta per guardarci dovro' sapere qualcosa. Ecco di cosa si tratta.

                          - dimunuendo o togliendo l'eccitazione al generatore già amorzato (ma al vuoto) la tensione di uscita restava a 54 V. Vorrei vedere se in carica succede la stessa cosa. Se sarebbe il caso, il nostro amico Fly avrebbe potuto avere (parzialmente) ragione in uno dei suoi post dove poi si parlava di tirata di orecchie

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                          • Ciao starter.....
                            sono contento ...della ..tua.....contentezza....!!!!
                            meno dal fatto che ....da un certo punto in poi non ci ho capito molto....!!!!
                            Innanzitutto...."amorzato"....sarebbe...."smorzato"....cioé... "dialetticamente parlando" spento ???...o cosa ???
                            (ma di che regione sei...ahoo...???)
                            Vabbè non ti succede niente fino a circa 5volt sul morsetto (+R...presumo)
                            perchè il regolatore di cui adesso si stima ...l'esistenza (he!he!he!)
                            non funziona se non si supera una certa soglia .....
                            (diverso sarebbe stato ..se tu avessi "mandato" detta tensione direttamente sulle spazzole!!)
                            Non ho poi capito assolutamente nulla da qui in poi...
                            comunque mi senbra di poter...sospettare che non avevi il collegamento fra uscita
                            dell'alternatore (+Batt) e l'entrata del regolatore(+R) ....!!!
                            Se tu ripristini questo collegamento,magari con un diodo che ti separi
                            dalla tua alimentazione ausiliaria,... allora dovresti avere i tuoi 14,4 Volt
                            in un range molto ampio di giri e carico...
                            Ciao
                            Mef

                            Commenta


                            • Ciao Mef,
                              per "amorzato" volevo dire quando aggancia, quando si mette a produrre.
                              Con "R" intendevo la resistenza du 4 Ohms che avevo previsto per il carico e cha poi ho rimpiazzato con una lampada.

                              Di che regione sono ? Del Lussemburgo...
                              S avvolte sfaso con i termini tecnici è che li ho studiati in francese...

                              Grazie per i tuoi suggerimenti, domani provo a mettere il diodo come dici tu.
                              Faro' sapere come è andata.

                              Ma dato che ci sono, avrei una domanda: secondo te, credi che l'alternatore non "agganci" più al di sotto di quanti giri ?

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                              • Ciao...starter...
                                va bene ....se vuoi puoi anche scrivere in francese....magari ci capisco di più...he!he!he!
                                OK!OK!...rileggendoti....
                                forse il tuo generatore ha già il diodo che dicevo...(forse ha un diode-trio)
                                perchè se no non rimaneva a 54Volt senza eccitazione.....
                                e qui si torna al tuo ......"amorzato"....
                                non esiste un regime ...di....agganciamento !!!
                                perché per partire il tuo generatore ha bisogno di corrente di eccitazione....!!!!
                                e la magnetizzazzione residua ti dà solo alcune centinaia di millivolt
                                oltretutto prima del ponte di diodi principali , quindi zero volt all'uscita!!
                                ma soprattutto sul regolatore, che anche se avesse la connessione diode-trio
                                non riceverebbe nulla !!!!
                                Quindi se non colleghi una batteria a 12V con qualche schemino che si é detto nei post precedenti,
                                non riuscirai mai ad avere una tensione di uscita !!!!
                                qualunque numero di giri fai girare il rotore !!!
                                I tuoi 54V li hai ottenuti dando corrente al rotore, poi anche staccando il tuo alimentatore , i 54V sono rimasti perché stavano funzionando i diodi-trio (uffa!).
                                Quindi il problema é alla partenza e fino ai giri in cui non hai almeno 12Volt ...
                                che non sono tanti perchè il regolatore sta pompando parecchia corrente per
                                avere molto flusso
                                (con pochi giri..se voglio avere più tensione devo aumentare il campo magnetico ....legge Faraday-Lenz)
                                in effetti le bobine di rotore
                                (senza il regolatore che abbiamo detto "parte" da circa 10-12Volt)
                                potrebbero funzionare a tensione molto più bassa (con 6Volt ho più di tre amper !!!)
                                ma ho bisogno comunque di questi amper !!!
                                Insomma devo partire con la batteria attaccata fino ad una certo numero di giri
                                possiamo ipotizzare intorno ai 600-700 , cioé fin tanto che il generatore non ce la faccia ad alimentare da solo (tramite i diodi trio...uffa) il suo rotore !!!!
                                Però questo non basta perchè se rimani a questi giri e ci aggiungi un carico
                                sull'uscita....la corrente su questo carico crea un controflusso che tende a spegnere
                                il tuo flusso minimo di "sostentamento" !!!!
                                Quindi se aggiungi il carico o hai comunque la batteria che ti "sostiene" il campo o
                                devi aumentare i giri di conseguenza...ma non é facile ...fare questa correzione di giri
                                in modo istantaneo....conclusione se non hai la batteria il tuo generatore si
                                diseccita ...ed...amen !!!!
                                Insomma devi avere la batteria per partire e poi devi avere abbastanza giri
                                diciamo sopra i 1000-1200 (e comunque proporzionali al carico che devi usare)
                                prima di collegare il carico !!!!
                                E questo spiega tutto quello che hai visto nelle tue prove...!!!!
                                Tranne una cosa ....il valore di 54V ...!!!
                                Il regolatore é fatto in maniera che mantenga la tensione costante a 14,4 volt !!!
                                Forse il tuo regolatore ha una leggera perdita (che non vuol dire che sia rotto)
                                che in condizioni di non carico , basta a tenere alto il campo ,specie a numeri di giri alti!!!
                                null'altro..
                                Ciao
                                Mef
                                Ultima modifica di mefistofele; 20-02-2009, 08:17.

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                                • Oh! ma quì tutti mi vogliono tirar le orecchie....

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                                  • Grazie Mef per questi chiarimenti.
                                    Intanto ecco 2 foto del mio montaggio per studiare il comportamento di questo alternatore. Quando avro' capito bene come si comporta rimpiazzero' il motore con delle pale che faro' soffiare da grossi ventilatori. Cerchero' allora di vedere come e quante ne disporre per avvicinarmi ai parametri osservati prima con il motore

                                    Per questo chiedevo quale pensassi che sia la rotazione minima per agganciare la produzione.

                                    Se scopro che ci vuole il ciclone Caterina per farlo soffiare allora qui posso sempre aspettare ...



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                                    • Ciao starter....
                                      complimenti per il tuo setup....!!!
                                      ho notato fra l'altro..il supporto per generatore ed il "famoso potenziometro"...
                                      che é un bel reostato variabile da una 40 di watt....!!!
                                      va bene con quel motore penso che la tua velocità sia intorno ai 1300 giri (1420 a vuoto)
                                      ma adesso mi ricordo che l'hai misurata...vabbé....
                                      Ma tu cosa vuoi fare .....caricare delle batterie
                                      o produrre ..per consumo immediato ???
                                      Comunque in abedue i casi devi avere una batteria
                                      (come detto) per non far diseccitare il rotore !!!
                                      Se tu hai seguito i discorsi si cercava di far sì che detta batteria
                                      che in qualche modo doveva essere attaccata al rotore
                                      non si scaricasse su di esso quando non ci fosse stato vento....
                                      per questo c'erano gli schemi con la lampadina ..ed anche il mio che permette
                                      di eliminare anche il consumo di questa piccola lampada da tre watt!
                                      Per quanto riguarda i giri di un alternatore ...
                                      un modello odierno penso che dia 12V a vuoto
                                      (avendo alimentato il rotore con una batteria da 12V)
                                      da circa 600-700 giri e dia la potenza massima di targa
                                      (in genere circa 1Kw con circa 40 Amp a 14,4 volt)
                                      a circa 8000 giri/min !!!!
                                      Mi sembra abbastanza chiaro che non si possa arrivare a quel numero di giri
                                      con una "pala" eolica autocostruita ...(specie con riduttori a cinghia )
                                      a meno di non essere molto bravi e con una bora che ti dia una mano !!!!
                                      Vabbè quindi io provo a abbassare i giri max a 4000/min dato che ho notato che
                                      nel mio alternatore le fasi sono fatte con due avvolgimenti in parallelo e che
                                      (come puoi vedere dalla foto un pò sfocata)
                                      si possono facilmente mettere in serie ,
                                      in questo modo il regime di tensione massima scende a 4000 giri,
                                      ma così facendo ottengo metà potenza (circa 550 watt)
                                      e poi penso di abbassare ulteriormente detti giri
                                      andando un pò al limite massimo della corrente di rotore
                                      (in questo caso con un regolatore fatto in casa )
                                      cioè con correnti di 3 Amp ed oltre , ma tenedo controllata la temperatura
                                      del rotore stesso ...
                                      (che però ricevendo aria più fresca rispetto alla collocazione originaria in auto)
                                      penso si possa tentare !!!
                                      In definitiva se si possono mettere in serie le (singole)fasi
                                      e aumentare la corrente di rotore penso si possa usare un rapporto di puleggia 10 a 1
                                      con rotazione delle pale max 250-300 giri/min (a potenza 500Watt).
                                      Questo però sarà preceduto da prove al banco intensive
                                      che sto facendo .....
                                      Ciao
                                      Mef

                                      P.S. per fly...questa cosa della tiratina di orecchi....a me sembra...
                                      fosse diretta a me....però ...mi sembra di ricordare che ...non eri tu...
                                      ma bensì ...Lui....oppure ...esso...???......facciamo.....tamoil....
                                      e non se ne parla più...he!he!he!

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                                      • Ciao starter, ottimo banco prova, una curiosità ma quel motore è un asincrono? o puoi variare la velocità? te lo chiedo perchè, se vuoi delle prove fatte bene devi integrare un contagiri e un motore con regolatore, il motivo e che a te serve capire come si comporta il tuo alternatore nei vari step di giri partendo da 300 a 1200 , in questo range l'alternatore è molto critico, perchè se gli dai troppa corrente di armatura c'è il rischio che freni troppo o sei gli dai poca corrente non và a regime, bisogna trovare il giusto compromesso tra giri/resistenza alla rotazione, fare le prove solo a quella velocità 1300-1400 sono poche indicative perchè l'alternatore è già nel range regime, anche se non gli dai 12V al regolatore quello subito sui 12V
                                        Sicuramente tu vuoi collegare l'alternatore con una moltiplica con un rapporto tra i 5-8 alle pale, e quest'ultime quando arriva il vento non girarno subito a 200rpm per portare l'alternatore a regime, ma giraranno di meno fino a quando il vento si intesifica e le porte a regime, ecco perchè è buono sapere cosa succede in quel range.
                                        Quindi se hai la possibilità integra al tuo banco prova un contagiri e un motore con giri regolabili, a questo punto con il tuo reastato puoi variare la corrente e "saggiare" a occhio la resistenza dell'alternatore ai vari step di giri, in questo modo puoi farti anche una tabella dei dati del tipo ( variabili: giri, reostato-->ricavi tensione sul regolatore) ( valori ricavati: coppia resistenza, tensione di uscita dell'alternatore).

                                        Una volta fatte stè prove e valutato a che corrente deve essere alimentato quando arriva il vento, poi si passa al problema di come alimentarlo solo quando c'è vento,
                                        a questo problema ci sono già un paio di soluzione fattibile e affidabili, Mefi stà testando una altra soluzione, a quel punto poi sarai tua decidere quale usare.

                                        Come contagiri puoi usare quella della bici, se il tuo ad un a ruota da da 28" corrisponde il valore 224, settalo a 167 in questo modo a 10Km/h corrisponde a 100rpm, il contatto collegalo sulla puleggia del motore e non su quello dell'alternatore risente del flusso magnetico di quest'ultimo.

                                        Per Mefi , come procede il test sull'amplificatore di semi onda......insomma come si chiamava
                                        secondo te quella magnetizzazione residua può variare da modello a modello di alternatore?
                                        A proposito andava bene la risposta sull'inverter? niente ticchettio se avevo un carico da 300-400W

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                                        • Ciao ...fly...
                                          per la risposta del carico sull'inverter...ho ...teso un...velo pietoso....(he!he!he!)
                                          vabbé...
                                          il trasformatore ideale lavora a flusso costante
                                          e quindi se fosse un trasformatore ideale non si avrebbe nessuna variazione
                                          fra ..."a vuoto"... e...."a carico"...
                                          ma ,siccome é un trasformatore reale con le sue brave induttanze di dipersione sul primario e sul secondario.....,
                                          allora......,caricando quasi al massimo.,..detto trasformatore...
                                          e ricordandoci che il loro sistema (l'UPS) lavorava a vuoto col 25% di duty
                                          e che, presumibilmente, a pieno carico doveva "andare" vicino ai 45-48%
                                          cioé proprio come lo alimenti tu (ricordo che il tuo duty-cycle é fisso e vicino ai 48%)
                                          allora con il pieno carico...avresti un comando dei mosfet corretto !!!!

                                          Per capire questo dobbiamo tentare di capire come funziona un trasformatore ..
                                          e per capirlo ...scomponiamo temporalmente le varie fasi a cui un trasformatore ideale
                                          é assoggettato e perchè ,per funzionare da "trasformatore", bisogna imporre che funzioni a flusso costante (che é, quindi, in questo caso ideale, quello a vuoto!!!)
                                          Allora ,alimentando il primario, ed ammettendo di non saturare il ferro...
                                          (cioé, p.e....per un avvolgimento fatto per i 12 Volt...diamogli 12Volt),
                                          esso ,comunque, assorbirà dalla rete una corrente a vuoto, perchè la rete lo vede come un induttanza e quindi una reattanza induttiva.....
                                          però essendo una pura reattanza induttiva (perchè il transformatore é ideale!!)
                                          non ho nessun consumo !!!
                                          e quindi tanta energia entra (in una semionda) tanta me ne ridà (la semionda opposta dopo)...!
                                          Ora sul secondario ,che posso pensare come una specie di mutua induttanza del primario,
                                          si crea una tensione (che é esattamente in rapporto spire)
                                          ed anche questo é previsto dalla legge di Faraday-Lenz !!!!
                                          Però se a questi capi del secondario io metto un carico...
                                          allora ....,in questo,... passerà ...una corrente.....!!!
                                          ed anche il primario .....mi ...chiederà ,(in più) dalla rete,
                                          detta corrente fratto il numero di rapporto spire !!!!
                                          ma come fa il primario a "seguire" la corrente del secondario ???
                                          (a prima vista sembrano "entità" diverse!!)
                                          il punto é proprio nella magnetizzazione a vuoto !!!!
                                          Assorbendo corrente dal secondario.....in questo avvolgimento ...passa appunto questa corrente....
                                          (data nel caso semplice, resistivo,dalla legge di ohm...cioé Vsec.diviso Rcarico )
                                          ma questa corrente quarda caso genererebbe
                                          (ricordo che sto "ampliando" temporalmente ,il processo per poterne vedere le
                                          cause e gli effetti)
                                          allora,come detto, questa corrente genererebbe un flusso contrario al flusso
                                          generato dal primario a vuoto !!!! e la somma é minore di quello a vuoto!!!!!
                                          Quindi su quel "ferro" io avrei un avvolgimento ben definito....collegato alla rete
                                          che però avrebbe come flusso ...un flusso minore di quello "dovuto" per quella tensione di rete (nell'esempio 12 V...che sarebbe la nostra rete!)!!!
                                          Quindi la bobina del primario "vedendo" un ferro.... "bello vuoto da flusso magnetico"
                                          farà passare più corrente finchè non ritorna nele sue condizioni "legali" di... flusso!!!

                                          Cioè ....
                                          una data bobina con dato ferro sottoposta ad una data tensione....
                                          DEVE..
                                          creare un..... dato flusso !!!!(quello che noi chiamavamo a vuoto)

                                          Perchè ..detta bobina non può sapere di far parte di un trasformatore !!!!

                                          ma vede solo che il flusso in quel dato ferro é diminuto !!!!

                                          l'unica .....é ...di fare passare più corrente (primaria) per riavere quel flusso !!!!

                                          Tutto questo in maniera istantanea !!!!!
                                          E questo é il principio del trasformatore (detto in maniera vulgaris) !!!!

                                          Cioè ....
                                          qualunque corrente "prendo" dal secondario viene letta dal primario come "mancanza" del "giusto-flusso" e quindi corretto con un "conseguente" aumento istantaneo di corrente primaria !!!

                                          Tutto questo pistolotto di preambolo l'ho dovuto scrivere perchè mi permette di spiegare con questo meccanismo di
                                          flussi e ...controflussi ..come ..poi ... funziona nella realtà....
                                          il... "trasformatore-reale--UPS" ed il suo circuito di controllo a 50Hz con duty-cycle variabile !!!!


                                          Infatti tutto questo lo abbiamo ...ipotizzato in un trasformatore ideale ...!!!
                                          in quello reale ....però vi sono...
                                          sia le resistenze delle bobine sia le benedette induttanze disperse....!!!!!

                                          Allora immagginiamo di "riportare",per semplicità, l'induttanza di dispersione del secondario sul primario
                                          (e questo lo posso fare in valore assoluto ..con il rapporto spire)
                                          allora avrò che una parte della mia tensione di ingresso "cade" su questa induttanza
                                          non avendo modo di contribuire all' ""effetto di feedbak del trasformatore ideale"""
                                          e quindi col carico avrò sul secondario una tensione che non segue più il rapporto-spire,..ma che sarà minore !!!!
                                          Ma se é minore e potendo anche qui applicare la Faraday-Lenz ...vuol dire che il flusso
                                          é minore di quello a vuoto !!!!
                                          Cosa che mi aspettavo dato che alla bobina-ideale-primaria ho messo in serie l' induttanza totale di dispersione che si mangia una fetta della tensione di rete !!!!!
                                          Per chiudere (che devo annà a magnà !!!)
                                          se io aumento il carico e voglio ottenere la stessa tensione di uscita ...
                                          allora devo aumentare la tensione sul primario per compensare le cadute sulle induttanze !!!
                                          Ma, siccome il ferro mi costa ed é un parametro direttamente proporzionale
                                          alle dimensioni..ecc...
                                          sono costretto a dimensionare il mio ferro per non più della tensione a vuoto +/-un 10-20%,
                                          cioè in soldoni un trasformatore col primario da 220V non posso attaccarlo al 280 Volt
                                          perchè il ferro andrebbe in saturazione !!!
                                          Ora il primario del trasformatore é stato calcolato per 6-8 volt ac (prima che saturi)
                                          quindi se lo alimento ad "onda piena" (ricordo a 12Vac) vado ,di sicuro, in saturazione !!!!
                                          (e ricordo che, in saturazione, non vale più la reattanza, ma sono solo i pochi milliohm
                                          del filo di rame!!! con conseguente corrente elevatissima!!!)
                                          ma se lo alimento al 25% va tutto bene perchè il flusso sarebbe circa metà di quello dovuto ai 12 Volt che ho disponobili dalla batteria!!!!

                                          bisognerebbe,qui, fare anche un discorso su cosa ottengo con 12 volt di batteria....
                                          ma qui il discorso si allungherebbe, mi basta dire che ,con questa configurazione del trasformatore, a bobine in controfase, con 12V continui é come se avessi (con l'onda quadra,cioè al 50%) una tensione alternata da 12VRMS (in realtà ne ho di più!!!)


                                          Se io,quindi, "metto" il carico nominale ...la caduta sulle induttanze di dispersione
                                          (ed altre cose che non sto qui ad aggiungere) fanno sì che mi si riduce il flusso effettivo nel ferro !!!
                                          e quindi mi posso permettere (anzi mi devo permettere) di aumentare il duty !!!!
                                          e se l'avvolgimento del primario fosse "abbastanza lasco" (come in effetti é)
                                          (quindi con notevole induttanza di dispersione ..)
                                          allora mi potrò permettere anche un duty vicino al 45% come quello tuo. !!!!
                                          he!he!he!....ma solo a carico !!!!
                                          Ciao
                                          Mef
                                          Ultima modifica di mefistofele; 21-02-2009, 08:49.

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                                          • alla fine resterà il vento ma non la benzina...

                                            Salve ragazzi,
                                            Intanto che non c'ero ora mi becco le belle spiegazioni che avete scritto nel frattempo. Quel mio motore che si vede sulla foto è un trifase e gira a vuoto a 1250 giri/min. Dispongo comunque (grazie Fly) di un contagiri meccanico. Mi basta appoggiare il suo asse contro l'albero che gira et lui li conta ...

                                            Al momento c'è quel motore perché non ne avevo un'altro ma devo mettercene un'altro su 2 fasi in modo che io possa utilizzare un variatore di tensione per appunto diminuire i giri e vedere cosa succende come giustamente le faceva notare Fly. Il questo primo tempo non avevo idea di a che cosa attendermi. Io voglio farmi delle "tabelline" dove notero' lquali risposte in corrente ottengo appunto in seguito a degli scalini di riduzione della velocità del motore.


                                            Per ogni coppia velocità-corrente misurero' la frenata dell'alternatore misurando il mumero di giri al motore col contatore. In pratica, faro' cosi:
                                            1. Impongo al motore di ridurre la velocità di rotazione e ne misuro il valore esatto (supponiamo 950 giri)
                                            2. Metto una carica di per esempio 55 W
                                            3. Rimisuro quanti giri perdo al motore
                                            4. Aggiungo 55 W ai primi 55W => 110 W
                                            5. Rimisuro i giri
                                            6. Aggiunco 55 W ai 110 W
                                            7. Rimisuro i giri
                                            A questo punto, impongo al motore di passare mettiamo a 800 giri e rifaccio le tappe 2 a 7 qui di sopra. In questo modo, anche se il mio scopo sarebbe di produrre almeno un 700 W, potro' vedere come si comporta la coppia velocità-corrente, bene sperando che si possa scendere a qualche centinaio di giri preservando la produzione di corrente.

                                            Per quanto riguarda la misura della perdita di velocità dovuta all'aumento della carica, cio' di darà un preventivo della resistenza che incontrerà il vento quando sarà il momento. Credo di aver risposto a Fly.

                                            Per quanto riguarda le pale, e li ne parlava Mef, io parto da un'altra pista. Voglio utilizzare la ruota posteriore di una bicicletta. Penso di fare un certo numero di prolunghi tra i raggi esistenti con una specifica forma che si adatti alla circonferenza. In questo modo dispongo allo stesso tempo dei rapporti del rocchetto da concatenare ulteriormente con l'asse dell'alternatore.

                                            Quando avro' ottenuto le "tabelline" del mio banco di prova attuale, rimpiazzo il motore con la ruota e rifaccio le prove con le grosse soffianti di cui dispongo (2 grossi ventilatori). Li cerchero' di testare diverse sagome del profilo delle pale che sicuramente faro' in alluminio. Misurero' stavolta quanti giri fa l'alternatore con questo e con quel profilo per mettere à punto la forma che dia più presa al vento. L'obbiettivo sarà certo di rientrare nei valori di funzionamento stabiliti dal primo banco di prova.

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                                            • Ciao starter,
                                              accipicchia fai le cose in grande partendo.... da...zero...!!!
                                              vabbé però ci vuole tanta costanza e tempo....
                                              Toglimi una curiosità....che frequenza avete voi in Lussenburgo ???
                                              Oppure di che ditta é...il motore ???
                                              Perchè quel motore (se fosse ideale) dovrebbe andare a 1500 giri
                                              (se la frequenza di rete é 50Hz),
                                              però un motore asincrono deve avere uno "scorrimento" e quindi i giri non
                                              saranno mai 1500 ma bensì 1400, 1300 , ma ....addirittura.....
                                              da un asincrono (per di più) trifase "fare" solo 1250 gir/min a vuoto mi sembrano
                                              un pò...pochini...(come direbbero i toscani...he!he!he!)
                                              vabbè il rotore si riscalderà un bel pò ...

                                              (ricordo che ,in un asincrono, il rotore é soggetto a flusso variabile dovuto al suo "scorrimento"...cioè alla differenza fra i 1500 ed la velocità effettiva, e questo flusso variabile crea delle correnti (che poi creano,insieme a quelle di statore) la coppia motrice !!!)

                                              OK! OK! ...la fabbrica ...l'ha progettato...così....!!!

                                              Vabbè....piuttosto...
                                              non ho capito cosa vuoi ricavare esattamente dall'abbassamento del numero di giri....
                                              nelle tue prove ....
                                              se ricavi la coppia resistente .........dimmi come fai .... (ehmmmm.....)...!!!
                                              dato che dovresti sapere la..."potenza all'albero"...
                                              che non hai !!!!
                                              (a meno di non usare uno strain-gauge..."in mezzo" ..all'accoppiamento,
                                              ma in questo modo sapresti ,... in "diretta",.....la coppia !!!),
                                              infatti anche se misurassi la vera "potenza reale" assorbita dal tuo motore dalla rete,
                                              é molto difficile separare da questa le perdite del motore stesso !!!
                                              (e qui ritorniamo alle perdite del rotore con quello scorrimento..così alto...)

                                              Poi......
                                              parli di rocchetto di bicicletta e quindi penso che tu voglia fare
                                              un accoppiamento con una catena e..... detto rocchetto !!!
                                              Se la mia supposizione é giusta......
                                              sei un pò limitato...... da questi rapporti !!!
                                              In genere si usano le ruote di bicicletta,
                                              sia come supporto (ed il suo accoppiamento a cuscinetti)
                                              per le pale....
                                              ma soprattutto usando proprio il cerchione come "puleggia grande"
                                              di una "riduzione" a cinghia !!!!!
                                              Con solo il rocchetto ci fai ...poco !!!!
                                              Ed una trasmissione a cinghia di gomma é la trasmissione meno rumorosa
                                              fra quelle ....pensabili !!!



                                              (io stavo anche pensando di usare una ruota di bicicletta,che oltre che supporto alle pale, avesse ,incollati, nella scanalatura del cerchione
                                              una miriade di magnetini che "sfiorassero" una o più bobine fisse!!!
                                              In questo modo avrei un aero-generatore per venti lievi,
                                              senza demoltiplica e con poca coppia resistente di spunto !!!!

                                              ma questa é un'altra storia....e poi recentemente l'ho vista descrivere
                                              anche da un altra persona (che non ricordo)....
                                              e questo dimostra che le idee si possono sviluppare su più menti...
                                              e/o che più menti ...raggiungono la stessa.......meta.....
                                              ...sic....vabbè)

                                              Mef-filosofo
                                              Ultima modifica di mefistofele; 21-02-2009, 11:27.

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                                              • Ciao Mef,
                                                La frequenza al Lussemburgo di 50Hz come in Italia. Non so come mai ma non fa 1500 giri. Io li ho misurati diverse volte e a vuoto a 1200 giri circa che corrispondono al valore sul'etichetta del motore.

                                                Riguardo all'abbassamento dei numeri di giri del motore e per conoscere i minimi sui quali potro' (dovro') contare quando ad azionare la ruota dovrà essere solo il vento. Cerco quindi la soglia minima del funzionamento di questo alternatore in modo appunto da prevedere quali rapporti utilizzare nella moltiplica (rocchetto o altro). Io non avevo ancora riflettuto al fatto del rumure e dato che ne parli ne prendo consapevolezza. Cio' detto, la mia idea iniziale è di avere diciamo subito a portata di mano dei rapporti fissi ma già fatti che sono nel rocchetto per fare le prove sul banco delle soffianti. Per comparare il vento che faro' con queste soffianti a quello che normalmente soffia nella mia zona chiedero' i valori di quest'ultimo alla protezione civile oppure ai vigili del fuoco. Cio' implica che io possa misurare la forza del vento prodotto dalle mie soffianti... Ho un'idea di come farlo ma non sono ancora a quel punto.

                                                Una volta saputo quali sarebbero i rapporti utilizzando rocchetti e catena, prevedo di fare il collegamento definitivo con, si dice la puleggia quando non ha denti ?? Avrai capito di che pezzo parlo. Metterei allora una cinghia.

                                                Non avevo mai pensato invece di utilizzare il cerchione stesso come rapporto ! Chissà se non avro' bisogno di tale sistema, vedremo.

                                                Per quanto poi sarebbe quello che dici tu riguardo mi sembra alla tenuta delle pale sul cerchione, io avevo anche pensato di utilizzare il copertone per vulcanizzarci o attaccarci, cucirci o non so altro palette sintetiche rigide. Basterebbe poi mettere e gonfiare la camera d'aria per far tenere il copertone "appalato" sul cerchione. L'interesse sarebbe che une volta trovato il sistema non ci sarebbero difficoltà per avere un copertone "appalato di ricambio.

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                                                • Perdonatemi, ma la discussione "Turbina eolica con alternatore d'auto"..... ????
                                                  Un saluto a tutti
                                                  SpitsFire
                                                  IPSA SCIENTIA POTESTAS EST

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                                                    Un saluto a tutti
                                                    SpitsFire
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                                                    • Ciao,
                                                      allora ho fatto alcune misure sul mio alternatore Bosch...
                                                      nella tabella che vedete vi sono tre serie di misure....!!!!
                                                      i commenti li aggiungo dopo,
                                                      nel frattempo allego delle immagini del mio setup
                                                      Ciao
                                                      Mef

                                                      File allegati
                                                      Ultima modifica di mefistofele; 15-03-2009, 13:30.

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                                                      • allora ho fatto una serie di prove (nella tabella troverete quattro "colonne")
                                                        la prima sono il numero di giri
                                                        (che il mio tornietto segnala con un display che però non si legge in foto)
                                                        la seconda colonna sono i valori della tensione a vuoto del mio alternatore
                                                        alimentando l' eccitazione con una batteria (12,5Volt) non modificato
                                                        (però con eccitazione,come detto, separata)
                                                        la terza colonna (che ha degli spazi vuoti, per via di dati ininfluenti)
                                                        é lo stesso alternatore però eccitato direttamente da un alimentatore esterno a 15Volt con corrente sul rotore di circa 5Amp !!
                                                        Come si vede ottengo una tensione un pò più alta !!
                                                        in questa colonna vi sono alcuni dati di tensioni a carico da 5,6ohm
                                                        (con il carico di resistenze da 100Watt l'una che si vede nell'ultima foto)
                                                        dove vi é anche il valore di tensione col carico...la potenza si può calcolare
                                                        assumento come carico 5,6ohm...quindi l'ultima potenza (non calcolata in tabella)
                                                        a 1580 g/m é circa 65 Watt con circa 3,4 Amp !!!
                                                        L'ultima colonna è quella dello stesso alternatore , però con le bobine di statore
                                                        messe in serie a due a due e con lo stesso collegamento a stella in uscita
                                                        (mentre prima ogni fase era costituita da due avvolgimenti in parallelo...)
                                                        in pratica ho modificato l'alternatore per farlo diventare uno da 24Volt nominali di uscita...senza però modificare l'avvolgimenti di rotore che rimangono a 12 Volt nominali.
                                                        Ho poi aggiunto un raddrizzatore fatto con diodi schottky (che da conti permettono di avere un risparmio di una decina di watt a potenza massima)
                                                        che si intravedono nella foto su un dissipatorino ...montato un pò posticcio...
                                                        (non avevo molto tempo per sistemarlo meglio!!!)
                                                        Allora ....
                                                        in quest'ultima serie di misure si vede un netto miglioramento !!!!
                                                        (come mi aspettavo) riguardo la tensione di uscita a vuoto (che in teoria doveva raddoppiare!!)
                                                        ho ottenuto così a 1580 giri la potenza di 276Watt con 7amp
                                                        che però non é la potenza massima ,perchè in teoria il carico per Potenza massima
                                                        erogata é di 1,2ohm (la resitenza interna complessiva del mio alternatore)
                                                        vedi mia risposta a..."molesto12"....
                                                        quindi farò in futuro anche questa prova (con resistenza di carico di circa 1,2 ohm !!!)
                                                        ma intanto mi godo il fatto di aver "dimezzato i giri" per ottenere quei circa 40 volt a carico !!!
                                                        Ciao
                                                        Mef
                                                        Ultima modifica di mefistofele; 16-03-2009, 07:31.

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                                                        • Originariamente inviato da mefistofele Visualizza il messaggio
                                                          Ciao....zio-fabri (he!he!..."t'ho sgamato"...un saluto ai nipotini!!!he!he!he!)
                                                          vabbè.....rileggendoTivi....cioè....no...che ...tu....ti rilegga...
                                                          che sarebbe ....riflessivo....rileggendocivi...o.....rileggenn dovici....
                                                          insomma rileggendo la tua frase......
                                                          stamattina mi é venuto un colpo.....(cadendo dal letto....)
                                                          e la frase ha "preso" tutta ....la...sua....limpidezza....
                                                          ....."""""..."""...forare la faccia frontale è impensabile dato che probabilmente si potrebbero anche staccare per forza centrifuga,invece lateralmente,questa forza centrifuga sarebbe eliminata come problema....""".....
                                                          insomma ti...riferivi ...alle alette ...e...non....ai magneti...!!!!!
                                                          e ...allora ...dillo..no!!!!!
                                                          vabbé ora tutto é chiaro ....
                                                          vuoi "eliminare" la forza centri-fuga usando i "maghet(t)i" ....
                                                          della ...scuola... di ....Henry Potter ...!!!!

                                                          Ciao
                                                          ecc. ecc. ecc.

                                                          Impagabili, impagabili, una ventata di buon umore!!!!

                                                          Grazie a tutti, Mefisto in primis!!!

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                                                          • ma da un alternatore di tot. watt a 12volt(mettiamo 100A), quanto è possibile generare ?la potenza nominale o di meno?e a quanti giri con il circuito dei 2 diodi? non ho trovato risposte in giro,il sito è un po' incasinato pero' è!!..........non scrivete per pieta' quella lagna......:è ma se tu avessi letto quello che ha detto coso,che l'ha detto a quell'altro,che lo disse a giuseppe che lo fece presente a giovanni ééééé!!!!!!!!!......

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                                                            • Ciao Mefi, ottimo ottimo.......
                                                              Con le due prove, quella con regolatore e con 15V a 5A hai potuto verificare o meglio dare una tua valutazione sulla resistenza che dava l'alternatore durante i vari step di giri?
                                                              Per la trasformazione che hai fatto sulle bobine, il tuo alternatore ha le bobine formate da due fili in parallelo: inizio del filo1 e filo2 collegati al nodo della stella , fine del filo1 e filo2 collegati al nodo sucessivo della stella, modifica a 24V : inizio filo1 al nodo stella, fine filo1 collegato a inizio filo2, fine flo2 collegato al nodo successivo della stella, tu hai fatto in questo modo?

                                                              Hai una domanda nella discussione di elettronica
                                                              Un saluto Luigi

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