alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

alternatore / alternatori / dinamo auto (ad uso automobilistico): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ciao fly71...
    le prove le ho fatte un pò di fretta , penso almeno di rifare quelle con alternatore integro
    (ne ho due..uguali....he!he!he!)
    Anche la misura della coppia resistente, misurando però in maniera indiretta !!
    cioè misurando il consumo del tornietto a vuoto ed a carico...
    (non so se farò le correzzioni sulla sua caduta interna....vabbè..vedrò)
    Per la connessione in serie...penso di sì....(quando parli così....mi confondi...he!he!he!)
    magari più tardi metto una foto...
    ciao
    Mef

    Commenta


    • Scusa ....fabri-zio....
      mi sono perso in tutti quei..tuoi...smilessss...!!!
      allora se sai la potenza dell'alternatore .....
      chee....mellochiedi...affà...!!! (he!he!he!)
      vabbé...
      allora piccolo inciso ...ti scrivono sulla targhetta....
      la tensione e la corrente Max !!!

      NO!!!....non sulla ...maglietta !!!...gesù...nunciafaccicchiiu !!!

      per i 12 Volt canonici sono 14V di targa e... p. e. (del mio bosch) con 80Amp max!!!
      Quindi sarebbero 1120Watt massimi !!(sì... sempre col mio Bosch...!!!)
      purtoppo questi 80 Ampere in genere sono a giri elevatissimi
      tipo 8000 giri/min !!!
      Ari-quindi ...pur usando ...un riduttore ..1 a 10 ...fra l'alternatore e ...le .....pale....

      (ho detto..pale...!!! quelle con la doppia...son quelle che girano a me anche senza ..vento!!!...he!....ah...proposito a chi ti riferivi ...per la ...lagna???..)

      devi far andare le....pale...a 800 g/m !!!...per poter ottenere quel Kilowatt !!!
      Questo con un carico ...."da 14Volt"...quindi ...(rispolverando ....Ohm)...

      NO!!!!
      ...cosa....stai...facendo....!!!!
      NON DEVI ...rispolverare ...il tuo....vicino
      perchè ti hanno sempre detto che l'è..un...un vero...om ...!!!!...ma....via...

      ed ammettendo che non ricarichi la batteria..
      (no!..non il tuo vicino...uffa!!!)
      ........di soli.....0,175 ohm !!!!
      Infatti 0,175ohm per 80Amp...mi dà giustappunto ...14 Volt !!!

      In teoria anche con il circuitino con due diodi...
      é chiaro che il diodo grosso deve
      "portare" più di 80 Am.pere.....

      (cosa fai ????....con tutte ...quelle....pere...????NO!!!..non voglio...saperlo...!!!!)

      e che questo faccia una caduta di circa un volt a questa corrente ...
      e anche se il secondo diodo più piccolo tenderebbe a "compensare"
      la caduta su di questo, per avere i 14 Volt in uscita .......
      ci .....scontriamo ......con il bilancio energetico

      (no!!!....non lo stavi....dicendo....
      no! ...non é che con tutte ste cadute...NO!!!...non centra niente...!!!)

      che dice che se io avevo 1120Watt
      e sul diodo ne perdo 1V x 80 Amp=80Watt ...
      allora avrò in uscita solo 1040 Watt !!!

      se tu hai capito....dillo....ai ...tuoi...amici....
      ma...già lo sò...
      che starai......muto....!!!...
      sic !!!
      vabbè...
      Mef

      Commenta


      • ok, mefy, grazie della risposta...........no,sai cos'è è che volevo esser certo della cosa, ma tu quando dici 8000 giri minuto è indicativo o hai provato(ESEMPIO:IL MIO ALTERNATORE è nuovo di pacca, è di un furgone diesel,il motore del furgone arriva a 4000 giri,il generatore auto da 140A genera i 140A a 3500 giri del motore,la puleggia moltiplicatrice è x 3;quindi l'aternatore produce la sua potenza a 10500 giri minuto,sono forse quei giri paragonabili hai tuoi 8000giri minuto?)(spero di esser stato abbastanza chiaro),giusto cosi per sapere,...... comunque sia, .......deve girare alto di giri insomma, mi era sorto un dubbio perche non ho mai letto di potenze elevate e inoltre sentivo parlare di 1500-2000 giri minuto dell'alternatore(magari bastassero)......... ok,sei stato chiarissimo,(azz....hai detto tutto) come potevo non capire; io ho un 140A, a giorni disegno e taglio le pale a macchina, cosi dici 1,5 metri di raggio è sufficiente? sicuramente sara' 3pale....... gradazione fissa a 7 gradi......

        se al posto dell'alternatore auto ci fosse un generatore a magheti permanenti,la dimensione sarebbe intorno hai 2,8 metri di diametro max(solitamente)per 2kw., pero coll'alternatore sai che non lo so,sicuramente bisogna sovradimensionare, io son andato appunto con 3 metri di diametro,(pero'.....???)

        mi è stato suggerito una quadripala da 5 metri, pero' non va' bene da principio la cosa.....4 pale primo e 5 metri secondo,ci sarebbe da fare un discorso ......

        p.s.
        si dice il peccato non il peccatore, cmq. ieri mi roteavano e allora ho scritto un messaggio un po' stronzett

        pace e amore

        BYE at all
        Ultima modifica di fabri-zio; 16-03-2009, 20:09.

        Commenta


        • cmq mi sembra molto interessante il tuo prototipo. Per favore potresti darmi qualche informazione su come utilizzare l'alternatore dell'auto ? se puoi metti qualche foto

          Commenta


          • parli con me o con il costruttore dell turbina?
            La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

            Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

            Commenta


            • mini eolico con alternatore auto

              Qualcuno mi potrebbe fornire una soluzione tecnica in grado di eliminare o meglio limitare l'attrito generato dall'alternatore nella fase iniziale di carica?

              Ho letto qualcosa nel forum riguardante il circuito postato da SGF con lampada da 3w e nr. 2 diodi rispettivamente da 50 A e 5A.

              Sono nuovo del forum. Grazie

              Commenta


              • per Fly....
                """"....Per la trasformazione che hai fatto sulle bobine, il tuo alternatore ha le bobine formate da due fili in parallelo: inizio del filo1 e filo2 collegati al nodo della stella , fine del filo1 e filo2 collegati al nodo sucessivo della stella, modifica a 24V : inizio filo1 al nodo stella, fine filo1 collegato a inizio filo2, fine flo2 collegato al nodo successivo della stella, tu hai fatto in questo modo?...."""""

                allora...
                ho riletto con calma quello che dici....e la mia risposta é ...NO!!!!
                (he!he!he!...scusa ma non avevo tempo di leggere prima il tuo epitaffio...)
                ora che l'ho fatto ho notato che parli di stella...ma ....poi parli di nodo successivo...
                che però sarebbe di una connessione a ...triangolo....
                insomma avresti dovuto scrivere così :

                """"....Per la trasformazione che hai fatto sulle bobine,
                il tuo alternatore ha le fasi formate da due bobine in parallelo: inizio del filo1 e filo2 collegati al centro della stella(che é isolato) , fine del filo1 e filo2 collegati alla “fase uno”,.....ecc....
                modifica a 24V :
                inizio filo1 al centro-stella, fine filo1 collegato a inizio filo2, fine filo2 collegato alla “fase uno”, ....ecc....."""""
                negli alternatori moderni...
                per problema di riduzione di filo e perdite, le fasi sono montate a stella (col centrostella isolato o collegato ad un altro ponte di diodi per "raschiare" il fondo ) per massimizzare
                la tensione rispetto al numero di spire (e ridurre quindi,come detto, anche le perdite)

                Ciao
                Mef

                P.S. ho fatto delle foto più da vicino all’alternatore modificato, ma non ho avuto ancora il tempo di postarla/e. Dal confronto con la foto precedente con i fili (smaltati) delle bobine staccate dal ponte,
                si potrebbe capire qualcosa in più.
                Ultima modifica di mefistofele; 20-04-2009, 16:49.

                Commenta


                • per roger63....
                  scusa ma la cosa é stata ampiamente trattata e siccome non é facile ripeterla in poche parole ....
                  prova a rileggere tutta la discussione e se poi non hai capito qualcosa allora
                  ti possiamo aiutare in concreto.....
                  (comunque anch'io avevo postato un circuito che serviva a fare partire l'eccitazione solo quando si superava un certo numero di giri, prendendo corrente dalla batteria solo
                  quando serviva e non consumando che alcuni milliwatt al posto dei 3 watt della lampadina limitatrice del circuito comunque più semplice)
                  Ciao
                  Mef

                  Commenta


                  • per fabri-zio....
                    per le pale non sono (...ancora...he!he!he!)...un esperto..
                    quindi non so consigliarti se non a spanne ....
                    (e non posso neanche azzuffarmi....sic...!!!)
                    per l'alternatore potresti dimezzare il numero di giri se le bobine delle fasi del tuo alternatore fossero il parallelo di due avvolgimenti .....
                    (cioè vedresti i capi delle bobine formati ognuno da due fili saldati insieme ....
                    questo per ..poter avere le due versioni a 12Volt e a 24Volt con
                    gli stessi avvolgimenti e quindi massimizzare la produzione in serie )
                    e dissaldando codesti fili per poterli mettere, i due avvolgimenti, in serie !!!
                    Chiaramente dimezzeresti il numero di giri,ma a scapito della corrente (e della potenza massima)
                    che diventerebbe la metà.

                    Ciao
                    Mef

                    Commenta


                    • Dove reperire (possibilmente gratis) uno o due alternatori d'auto?

                      Un mio conoscente, con un officina meccanica a disposizione ha deciso di lanciarsi nell'avventura dell'eolico. Le prime prove sono state fatte con un motore DC che tuttavia aveva una scarsa potenza uscente (50W a 1500 giri). Al momento l'autocostruzione di un alternatore a flusso assiale (ad esempio un |16/12/16| ) non è considerata, sia per l'alto costo, che per la difficoltà di costruzione. Dico'n'seguenza (...hehe) sta prendendo piede la possibilità di modificare un alternatore d'auto costruendo il rotore con il tornio INframezzando dei magneti (da 12 a 16), soluzione che, se l'alternatore lo trovo a buon mercato costa una 50ina di euro in magneti e qualcosa x la tornitura.

                      La domanda quindi E':

                      dove posso trovare a poco (o a meno) degli alternatori d'auto?
                      La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

                      Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

                      Commenta


                      • Autodemolizioni, con una 30-40ina di euro a meno e difficile trovarli, oppure qualche elettrauto.

                        Commenta


                        • Può essere conventiente. Sento il tizio se può tornire un rotore
                          La natura ha paura del vuoto e lo riempie di cavolate. (Anonimo).E Io so di dare il mio contributo a questo (IlSignor15Magneti)

                          Evoluzione umana: perchè? negli ultimi 100000 anni c'è stata evoluzione??...

                          Commenta


                          • Sto cercando di realizzare il circuito postato da SGF per risolvere il problema dell'attrito generato dall'alternatore nella fase iniziale di carica soprattutto per il fatto che è più facile da realizzare.
                            Per la realizzazione dello stesso sono riuscito a reperire un ponte raddrizzatore da 35 A del tipo KRPC3510 ed un diodo da 6 Ampere.
                            Per prima cosa vorrei sapere due cose: primo, come devo collegare tra loro i piedini del ponte raddrizzatore per mettere in parallelo i diodi ivi contenuti in modo da ottenere 70 Ampere; secondo se tali componenti sono giustamente dimensionati per la realizzazione del circuito in questione;
                            Ringrazio sin da ora tutti quelli che vorranno darmi un aiuto concreto ed in special modo Mefistotele che mi ha già offerto la sua collaborazione.

                            Commenta


                            • Sto cercando di realizzare il circuito postato da SGF per risolvere il problema dell'attrito generato dall'alternatore nella fase iniziale di carica soprattutto per il fatto che è più facile da realizzare.
                              Per la realizzazione dello stesso sono riuscito a reperire un ponte raddrizzatore da 35 A del tipo KRPC3510 ed un diodo da 6 Ampere.
                              Per prima cosa vorrei sapere due cose: primo, come devo collegare tra loro i piedini del ponte raddrizzatore per mettere in parallelo i diodi ivi contenuti in modo da ottenere 70 Ampere; secondo se tali componenti sono giustamente dimensionati per la realizzazione del circuito in questione;
                              Ringrazio sin da ora tutti quelli che vorranno darmi un aiuto concreto ed in special modo Mefistofele che mi ha già offerto la sua collaborazione.

                              Commenta


                              • ciao roger, se ho capito bene , hai un ponte raddrizzatore di tipo corazzato, cioè quello quadrato in metallo, beh! penso che tu possa usare solo a due a due dei 4 diodi incapsulati, in pratica quelli che vanno dai piedini dell'alternata al piedino positivo e viceversa li consideri cone due diodi in parallelo, quindi il diodo equivalente ha la sequente piedinatura = i due piedini dell'alternata sono L'Anodo e il piedino del positivo è il Katodo
                                oppure seconda soluzione = piedino negativo è l'Anodo e piedini dell?alternata è il Katodo.
                                Un saluto Luigi

                                Commenta


                                • Fly grazie per la consulenza tecnica.
                                  Un saluto roger

                                  Commenta


                                  • per roger....(risposta veloce)
                                    é esatto quello che dice il fly...
                                    però per arrivare a circa 70 ampere devi metterci su un dissipatore altrimenti
                                    puoi arrivare a 10-20 ampere.
                                    Inoltre non sarebbero proprio 70 ampere perchè la corrente nel ponte é calcolata per
                                    corrente alternata (e quindi con impulso-pausa del 50%) e quindi usando tutti i diodi!!!
                                    La differenza quindi é nel diverso riscaldamento rispetto ad una continua su due diodi,
                                    comunque puoi pensare (se con aletta di raffreddamento adeguata) di tirarci 60 ampere continui.
                                    Ciao
                                    Mef

                                    Commenta


                                    • Salve a tutti..
                                      ho appena effettuato la registrazione, dopo aver letto quasi tutti i post sull'eolico che ci sono in giro..
                                      Io per casualità mi ritrovo con un LUCAS A115-45 (528114v3) reperito da un carrozziere che gentilmente me lo ha regalato non sapendo su che auto (ma quello poco importa) e soprattutto non sapendo se è funzionante o meno.
                                      Domanda: come faccio a vedere se il suddetto ha ancora "capacita generative"??

                                      Commenta


                                      • Ciao persian, allega una foto del tuo alternatore nella aprte posteriore dove ci sono i connettori, cosi possiamo indicarti quali usare per un 1 test di funzionamento.

                                        Commenta


                                        • Ciao Persian81,
                                          allora i guasti possono essere meccanici (in genere un cuscinetto che fa rumore)
                                          oppure elettrici (spazzole consumate o rotte ; regolatore non funzionante ; o un solo(in genere) diodo press-fit (sono cilindrici e incassati sulle piastre ,vedi foto).
                                          Per il cuscinetto basta far girare il rotore con un trapano e sentire se fa rumore,
                                          inoltre sempre facendolo girare con un trapano ...puoi misurare la tensione ai capi (previa alimentazione dell rotore tramite il regolatore)...se é tutto OK dovresti vedere circa 10Volt con 600 giri... e comunque leggi tutti i post anche miei a riguardo..
                                          Ciao
                                          Mef

                                          Commenta


                                          • grazie a tutti per i consigli.. appena ho un attimo mi dedico alla prova.. prima però lo devo scrostare dal misto di polvere e grasso che ha addosso.. è molto vecchio e i contatti sono tutti ossidati..
                                            i cuscinetti non sembrano male.. rumore non ne fanno e non c'è gioco.. l'unica cosa è che sono pieni di polvere e necessitano di una bella pulizia..

                                            Commenta


                                            • ...prima che sprofondi il 3d cerco di riportarlo in auge mostrando quello che ha prodotto,perlomeno quello che sono riuscito a fare io,sperando di offrire spunti per chi vuole iniziare l'avventura!



                                              Commenta


                                              • Ciao Maxdef
                                                Molto bravo!
                                                Una concreta alternativa ai generatori autocortruiti.
                                                Ora che ci hai mostrato tante immagini interessanti, dovrai cercare di rispondere alle nostre domande e soddisfare la nostra curiosità...

                                                La puleggia che hai calettato sull'asse della turbina non è una puleggia da lavatrice.
                                                Hai utilizzato il cerchio di un ciclomotore? Quale rapporto di riduzione hai ottenuto?
                                                All'incirca 1 a 10?

                                                Il dispositivo (banderuola?) della terza foto, serve per inserire l'eccitazione nell'alternatore al superamento di una velocità prestabilita del vento?
                                                Aletta portante, contrappeso, timoniera e interruttore switch in scatola stagna?

                                                Finalmente una coda-timoniera dimensionata senza risparmio!

                                                Naturalmente, diametro turbina, giri/' , potenza e tensione a determinata velocità del vento
                                                Ultima modifica di Wilmorel; 14-05-2009, 19:08.

                                                Commenta


                                                • La puleggia che hai calettato sull'asse della turbina non è una puleggia da lavatrice.
                                                  Hai utilizzato il cerchio di un ciclomotore? Quale rapporto di riduzione hai ottenuto?
                                                  All'incirca 1 a 10?


                                                  ...il cerchio è di bicicletta da 28 in ferro,il canale interno è adattato alla cinghia con stucco per metallo....

                                                  Il dispositivo (banderuola?) della terza foto, serve per inserire l'eccitazione nell'alternatore al superamento di una velocità prestabilita del vento?

                                                  ...si, anche se è ancora da registrare,spostando il peso e la banderuola sull'asse,si può determinare l'inserimento dell'eccitazione...

                                                  Aletta portante, contrappeso, timoniera e interruttore switch in scatola stagna?

                                                  il sistema di eccitazione è comandato da un potenziometro e un transistor con uno schemino che mi aveva gentilmente dato udos3,per evitare sollecitazioni sul potenziometro, ho interposto una coppia di ingranaggi...




                                                  Finalmente una coda-timoniera dimensionata senza risparmio!

                                                  ...la coda e il sistema di imbardata ricalca il sistema di piggot

                                                  Naturalmente, diametro turbina, giri/' , potenza e tensione a determinata velocità del vento

                                                  ...il diametro è di 3m il resto sarà....una sorpresa se funziona!!!!

                                                  Commenta


                                                  • Una prima indicazione di massima sui risultati della tua apparecchiatura o sulle sorprese se preferisci, la puoi avere dalle caratteristiche che sicuramente sono stampigliate nella targhetta del tuo alternatore, e cioè oltre alla tensione, potenza e numero di giri nominali.
                                                    Se hai una sigla, con Google puoi certamente risalire alla scheda e a tutti i dati, inclusa la curva di potenza in funzione dei giri.

                                                    Cioè, l'alternatore deve essere proporzionato alla turbina.
                                                    Con 3 metri di diametro puoi avere una potenza meccanica sull'asse:
                                                    Vento 3 m/sec > 42 W
                                                    4 m/sec > 101 W
                                                    6 m/sec > 341 W
                                                    8 m/sec > 808 W

                                                    Commenta


                                                    • ...l'alternatore è un bosch 55A 24V senza regolatore dovrebbe cominciare a caricare intorno ai 400/500 giri, empiricamente ho "capito" che quella configurazione tripala piggot è assolutamente inadeguata alla moltiplica 1:10 e al tipo di alternatore,non riesce a girare nemmeno con 8/9m/s.....ieri per provare ho tolto la cinghia di trasmissione e con un vento di 5/6m/s girava da far paura ,segno che le pale sono fatte bene ma non sono adatte per la moltiplica.....mi piacerebbe essere in grado di progettarle a tavolino!!!!....mi accontenterei anche di linee guida per "avvicinarmi" al risultato!

                                                      Commenta


                                                      • alternatore

                                                        ciao
                                                        se gli dai troppa corrente di eccitazione , e chiaro che non avendo coppia sufficiente , crolla tutto

                                                        vedi di ridurre su 1 o 2 amper la eccitazione e solo al massimo quando ci sara forte vento

                                                        Commenta


                                                        • Originariamente inviato da udos3 Visualizza il messaggio
                                                          ciao
                                                          se gli dai troppa corrente di eccitazione , e chiaro che non avendo coppia sufficiente , crolla tutto

                                                          vedi di ridurre su 1 o 2 amper la eccitazione e solo al massimo quando ci sara forte vento
                                                          ...la prima prova è stata proprio quella di togliere la corrente di eccitazione,ma non parte ugualmente

                                                          Commenta


                                                          • non parte

                                                            allora e ' l attrito della cinghia che assorbe piu potenza di quello che ti da il vento, visto il rapporto grande , aumenta il diametro della puleggia dell alternatore e usa una cinghia piatta da lavatrici ,al posto di quelle a V
                                                            l alternatore ha bisogno di una potenza minima del10%di eccitazione , rispetto a quella che prelevi

                                                            Commenta


                                                            • ...mi è difficile sostituire la cinghia, mentre posso facilmente fare una prova con una puleggia più grande,dovrei arrivare a 7/8:1 circa....ma secondo te il problema non sono le pale?

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X