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[olio] emulsione olio-acqua per cogenerazione olio vegetale

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  • #61
    Dai calcoli che ho fatto l'anno scorso l'olio usato per uso energetico era paragonabile al 7/8% max delle importazioni totali di olio in italia, nulla praticamente, quando si và a chiedere una fornitura a queste grosse aziende, sono interessate solo al prezzo alto che riescono a fare ma poi fanno fatica a gestire e seguire clienti piccoli, per non parlare che se poi ti trovi dell'olio di tipo industriale (e ce ne sono un'infinità di tonnellate) non lo puoi usare xchè non è per uso energetico, e chi lo può trasformare sono sempre gli stessi con i depositi fiscali!!!!!!!!!! noi ci stiamo attrezzando con elmetto, scudo esperienza e soprattutto con una licenza ottenuta di deposito fiscale operativa da fine giugno e poi vediamo questi super mega broker cosa fanno, non so voi ma io ho visto che questo mondo è chiuso e ricco di speculatori, che poi alla fine fanno pure fatica a servirti bene!!!

    Anch'io sono contro all'uso di oli vergini e spremuti solo meccanicamente per usi energetici, (pensiamo all'alimentare cosa fanno), ci sarebbero migliaia di ton di olii ottimi per la combustione, scartati e buttati via nel mondo si potrebbero importare e far funzionare tutti i motori nuovi e vecchi tranquillamente, ma quando gli importi poi hai bisogno di "trasformali ad uso energetico"..................e allora siamo sempre alle solite!!!!!!!

    Tanto per raccontarvi l'ultima adesso stò ultimando un progetto per un'azienda che raccoglie olio fritto e grassi animali in categoria 1 e 3 per alimentare un motore da 400 kW, inizialmente, non vi dico l'olio di frittura a che prezzo lo vendono adesso visto che l'olio ha un prezzo elevato, e se non li chiami almeno 50 volte al gg non ti fanno nessuna fornitura, e in più devi assicurarli firmando con un litro di sangue allegato che non vai a venderlo da un suo cliente o da un cliente di un amico o di un suo piazzista o da un cliente di un suo concorrente, ***** me lo bevo allora a questo punto!!!!!!!!

    Evviva il libero mercato!!!!!!!!!!!

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    • #62
      infatti c'è proprio una lobby sugli oli usati.. sei già fortunato che riesci a parlargli..

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      • #63
        io l'olio comunque già lo compero e lo vendo, però per adesso massimo 30 ton ogni 2 gg, mi hanno fatto incavolare xchè mi servivano 300 ton in soluzione unica e non me l'hanno dato!!!!!!
        Comunque di olio ce ne tantssimo mi hanno appena chiamato che cè stato una rescissione di un contratto da 1000 ton arrivo a ge di rbd, non ti dico neanche il prezzo!!!!

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        • #64
          Originariamente inviato da FilippoB Visualizza il messaggio
          quando sono andato a parlare io con quelli che vendono il palma mi hanno parlato di numeri ben superiori all'equivalente di 300MW , io che sono nessuno che ho 3 da 1mw(tot) che è circa un 1% di quei 300 che dici tu quando sono andato a parlargli neanche voleva ricevermi perchè diceva che l'aquivalente per questi 3MW era talmente irrisorio rispetto alle quantità che loro trattano.. e questa era solo una ditta delle 3 o 4 che ho sentito.. ho quindi ipotizzato che i consumi per il dolciario fossero bene più grandi.. questo non vuol dire che 300mw son pochi....
          I 300 Mw sono una sola , è un sogno di coloro che vendono olio perchè non sanno distinguere tra una richiesta di autorizzazione e una autorizzazione. Gli altri che stanno millantando i quasi 300 Mwe in vendita sono quelli che li stanno comperando ( il grosso gruppo che cita Gordi ) . Rispetto a prima d'ora in avanti sarà più facile capire quanti sono perchè la IAFR viene rilasciata solo dopo l'autorizzazione unica pertanto al contrario di ciò che è successo sino a qualche mese fa a ogni IAFR corrisponderanno equivalenti reali autorizzazioni.
          I consumi alimentari sono stimabili in c.a 500.000 ton.( parlo di palma ) di cui c.a. 300.000 finiscono nella crema da spalmare e nei vari dolci di chi la produce. Siamo lo stato europeo che consuma meno palma procapite nonostante l'Italia produca parecchi cibi con il palma e li esporti.
          Il mondo del riciclato è strano e chiuso perchè è pieno di ombre grigie che sarebbe meglio non chiarire . Coloro che vi appartengono tendono a escludere chi non vi appartiene perchè temono di perdere una rendita di posizione .
          Non fossimo un mondo di individualisti non dovrebbe esser difficile creare un consorzio alternativo dedicato esclusivamente alle rinnovabili e rompere i monopoli. Vi allego una pubblicazione a cui è seguito un convegno che illustra le intenzioni del ministero all'interno del progetto Bi Die Net In ambito europeo.
          Le autorizzazioni sono difficili e facili al tempo stesso , nel senso che dall'inizio dell'anno molte regioni applicano la 4 del 2008 che consente di chiedere il VIA per impianti di qualunque potenza . Le regioni che la applicano mettono completamente nelle mani della politica locale la decisione .
          Se ci pensate , siete tutti li che rognate e vi lamentate , state meditando o avete già fatto investimenti da milioni di euro ma non c'è uno che proponga la costituzione di un consorzio di piccoli produttori di energia da biomassa liquida che abbia la forza di farsi le proprie ragioni in sede politica, sia in grado di supportarsi per ottenere le autorizzazioni e possa contrattare il carburante , procurarselo , produrselo nei volumi che consentirebbero le economie di scala necessarie .
          Sulzer1
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          • #65
            Originariamente inviato da lukemon79 Visualizza il messaggio
            Io sono contrario all'uso degli oli vegetali nuovi come carburante. Per le monocolture di palma stanno deforestando il mondo. Discorso diverso è per le microalghe e gli olii esausti. Questo è un forum ambientalistico, non di risparmio sul carburante.
            Luke, l'ultima deforestazione l'han fatta 15 anni fa, stiamo chiudendo la stalla che i buoi erano già scappati da mo, in più in Africa ci sono tante piantagioni abbandonate da ripristinare che non è necessario riforestare. Di che è una pazzia usare il girasole per fare il biodiesel e il palma per fare le patatine.....

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            • #66
              Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
              I 300 Mw sono una sola , è un sogno di coloro che vendono olio perchè non sanno distinguere tra una richiesta di autorizzazione e una autorizzazione. Gli altri che stanno millantando i quasi 300 Mwe in vendita sono quelli che li stanno comperando ( il grosso gruppo che cita Gordi ) . Rispetto a prima d'ora in avanti sarà più facile capire quanti sono perchè la IAFR viene rilasciata solo dopo l'autorizzazione unica pertanto al contrario di ciò che è successo sino a qualche mese fa a ogni IAFR corrisponderanno equivalenti reali autorizzazioni.
              I consumi alimentari sono stimabili in c.a 500.000 ton.( parlo di palma ) di cui c.a. 300.000 finiscono nella crema da spalmare e nei vari dolci di chi la produce. Siamo lo stato europeo che consuma meno palma procapite nonostante l'Italia produca parecchi cibi con il palma e li esporti.
              Il mondo del riciclato è strano e chiuso perchè è pieno di ombre grigie che sarebbe meglio non chiarire . Coloro che vi appartengono tendono a escludere chi non vi appartiene perchè temono di perdere una rendita di posizione .
              Non fossimo un mondo di individualisti non dovrebbe esser difficile creare un consorzio alternativo dedicato esclusivamente alle rinnovabili e rompere i monopoli. Vi allego una pubblicazione a cui è seguito un convegno che illustra le intenzioni del ministero all'interno del progetto Bi Die Net In ambito europeo.
              Le autorizzazioni sono difficili e facili al tempo stesso , nel senso che dall'inizio dell'anno molte regioni applicano la 4 del 2008 che consente di chiedere il VIA per impianti di qualunque potenza . Le regioni che la applicano mettono completamente nelle mani della politica locale la decisione .
              Se ci pensate , siete tutti li che rognate e vi lamentate , state meditando o avete già fatto investimenti da milioni di euro ma non c'è uno che proponga la costituzione di un consorzio di piccoli produttori di energia da biomassa liquida che abbia la forza di farsi le proprie ragioni in sede politica, sia in grado di supportarsi per ottenere le autorizzazioni e possa contrattare il carburante , procurarselo , produrselo nei volumi che consentirebbero le economie di scala necessarie .
              Sulzer1
              Io ci stò a fare un consorzio o una cooperativa.
              Scrivimi in privato o chiama L'Ing. Padovan presidente EnerGo che ti darà il mio indirizzo.
              Ciao.

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              • #67
                Per chi fosse interessato noi a padova stiamo creando un consorzio di acquisto olio vegetale a uso energetico per motori endotermici, primo passo per riuscire a rompere i legami e piccoli monopoli dei produttori e importatori di olio vegetale nazionale, a breve (luglio 09) per perseguire questa strada saremo anche deposito fiscale e di sicuro i più scaltri sapranno cosa vuol dire!!!!!!!
                Se qualcuno vuole altre info sono a disposizione e sempre pronto a cercare di evitare meccanismi monopolistici!!!!!!!!!!!!!!!!

                ciao a tutti

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                • #68
                  i consorzi

                  io nella mia umile vita ho visto e morire tanti consorzi nati con buoni propositi, io tratto vecchie macchine endotermiche obsolete per molti, che ora tutti( senza capirci una mazza), vogliono convertire al'uso di qualsia cosa che bruci, nec gli ultimi mesi mi hanno avvicinato in molti che vogliono Fare,e che hanno olio e tutto il resto, io rimango tibutante, anche forte della mie esperienza fatta in dieci anni con una compagnia amaricana nella ricerca Petrolifera, ORA LA DOMANDA, SIETE REALMENTE CONVINTI CHE IL TUTTO NON SIA MANIPOLATO, saluti

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                  • #69
                    Anch'io ho visto tanti consorzi nascere e tanti morire, ma anche tanti funzionare alla grande come tutte le cose bisogna farle con attenzione e nel massimo rispetto delle persone e aziende, questo secondo me è la differenza vincente.
                    Non sò dove compri l'olio vegetale, ma basta che vai alla borsa granaria di milano il martedì pomeriggio, per capire alcune cose.
                    Noi il consorzio lo creiamo per avere un gruppo di acquisto maggiore e soprattutto per dare un servizio ai piccoli produttori di energia elettrica,che molte volte con il loro consumo basso, pagano un prezzo alto dell'olio e in cambio ricevono un servizio assai scarso!!!!!!!!!!
                    Poi il bello è che ognuno può vedere e credere in quello che vuole!!!!!!!

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                    • #70
                      consorzi

                      sprizz d'accordo con te, ma pultroppo io mi sono abituato ad essere più materiale nel commercio, sai poi dopo tanti anni che vedi in tanti settori chiacchere e danni recati, diventi tibutante, comunque la speranza e sempre l'ultima a morire, precisazione io non compro combustibile lo fanno caso mai i clienti utilizzatori dei motori, e vedo che tuttti sono quasi autosufficenti, sia con auto produzioni che con contratti di ferro con produttori della materia prima, saltui

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                      • #71
                        Originariamente inviato da sprizzz Visualizza il messaggio
                        Per chi fosse interessato noi a padova stiamo creando un consorzio di acquisto olio vegetale a uso energetico per motori endotermici, primo passo per riuscire a rompere i legami e piccoli monopoli dei produttori e importatori di olio vegetale nazionale, a breve (luglio 09) per perseguire questa strada saremo anche deposito fiscale e di sicuro i più scaltri sapranno cosa vuol dire!!!!!!!
                        Se qualcuno vuole altre info sono a disposizione e sempre pronto a cercare di evitare meccanismi monopolistici!!!!!!!!!!!!!!!!

                        ciao a tutti
                        Contattami in privato che sono interessato a diventare socio.
                        Saluti.

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                        • #72
                          per esperienza lapalissiana , i consorzi che non muoiono sono quelli in cui tutti i soci ne hanno vantaggi.....

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                          • #73
                            Sono d'accordo con te sulzer1, tutto sarà fatto alla luce del giorno e senza nessun interesse nascosto.

                            Commenta


                            • #74
                              contatta anche me sprizz.
                              grazie

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                              • #75
                                consorzi

                                esiste qualche cosa dove tutto e solo bello senza doppi fini? e solo utili?, e poi in un mercato così arrogante ed egoista cone il settore energetico, o agroenergetico, saluti gordini

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                                • #76
                                  Mah, non è necessario che sia bello come auspica Gordi, basterebbe fosse organizzato di modo che l'unione faccia la forza . Penso che Gordini chiedesse se esistono persone così intelligenti da capire che in una società il bene comune deve essere il bene di tutti i soci....
                                  Sarà possibili? A volte succede , vediamo

                                  Commenta


                                  • #77
                                    consorzi

                                    Sulzer, hai colpito nel segno, visto che ha me hanno sempre detto che il timone lo deve tenere solo un comandante per tutti, il discorso è se il comandante è buono, per tutti,e di esempi negativi siamo pieni,positivi ci sono, uno per tutti Guardaglini in finmecchanica,ma anche lui per qualcuno,

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                                    • #78
                                      Emulsioni a Pordenone

                                      Caro Filippo
                                      Mi sai dire qualcosa in piu' sulla ditta in Friuli che ha il generatore ad olio+acqua?
                                      In che cittadina si trova?
                                      Grazie.
                                      Saluti.

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                                      • #79
                                        Si chiama Guarguaglini.

                                        Commenta


                                        • #80
                                          errore di scrittura

                                          scusami

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                                          • #81
                                            Vorrei un parere sulla seguente:

                                            Micro Bubble Technologies

                                            Saluti.

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                                            • #82
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                                              si gia visto funzionare, ci sono forse più di una nave in italia che usano questa tecnologia a bordo, ma è nata per il marino, con i carburanti marini, Suzer che dici tu, saluti

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                                              • #83
                                                Per un certo periodo della mia vita ho prodotto emulsioni bituminose per utilizzo stradale ma penso non abbia attinenza con il sistema che non conosco. Sono convinto che se avevano significato le emulsioni di carburanti anni fa per ridurre NOx e tormento dei metalli da surriscaldamento , al giorno d'oggi i moderni sistemi di abbattimento e i moderni materiali ne rendono superfluo l'utilizzo se non controproducente . ( avendo studiato geologia mi arrogo diritti di giudizio che non mi competono , non mi sembra di aver ancora sentito parlare a favore sull'argomento un ingegnere motorista , come mai ?)
                                                Ultima modifica di nll; 02-11-2013, 19:31. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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                                                • #84
                                                  Come produttore di carburante vegetale a base de olio crudo di soja potrei sapere quali sono le carateristiche tecniche che bruciano i motori di coogenerazione inpiegati fino ad ora?

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                                                  • #85
                                                    ciao Enrico ,
                                                    pubblico le tabelle riguardanti i motori navali di un grosso produttore . Il primo riguarda l'alimentazione di motori che siano dotati di sistemi di abbattimento con catalizzatori ( la totalità delle applicazioni italiane in campo energetico ) , il secondo definisce le caratteristiche minime di un biofuel che non danneggi il motore ma non è applicabile alle macchine catalizzate .
                                                    Ciao Sulzer
                                                    File allegati

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                                                    • #86
                                                      Ma sai sulzer
                                                      credo non sia soltanto un problema di abbattere le emissioni, ma sopratutto di consumare meno.
                                                      Credo sia questo l'obiettivo di chi opta per le emulsioni e certamente si tratta in questo caso di tecnolgie ancora sperimentali che potrebbero riservare delle sosprese dato che è dimostrato essere il rendimento degli IC molto basso e quindi c'è da migliorare i sistemi.
                                                      Oltretutto chi investe in rinnovabili e chi le sostiene dovrebbe rendersi conto che tutto sommato si tratta di tecnologie in via di sviluppo e gli incentivi credo servano proprio a questo e non per guadagni facili.

                                                      Commenta


                                                      • #87
                                                        Non metto in dubbio l'obiettivo di chi opta per le emulsioni , ciò non toglie che se le emissioni non rientrano nei parametri imposti dalle conferenze dei servizi gli impianti non vengano approvati. Mi dispiace contraddirti ma esistono leggi e capitoli di spesa specifici per cofinanziare progetti di ricerca nel campo delle rinnovabili. Richiedono di passare il vaglio di una commissione e di rientrare in una serie di parametri imposti dai bandi specifici . Per assurdo se presentassi una richiesta di autorizzazione per una centrale alimentata con combustibili difformi da quelli contenuti negli allegati parte V dello allegato X della 152 , rischieresti di vederti rifiutare l'apertura del procedimento , anche se il combustibile potrebbe essere appieno classificato come biomassa .Se altrimenti alimentassi un impianto autorizzato per gli oli vegetali o per uno specifico olio vegetale con un combustibile differente , rischieresti al primo controllo da parte di GSE o ARPA o dalla Provincia stessa la revoca immediata dellla autorizzazione .
                                                        I guadagni facili mi piacerebbe vederli , a me non capitano mai.
                                                        Aggiungo che le ultime serie di motori lenti di grosse dimensioni raggiungono efficienze del 46, 7 % , non ho evidenze di risultati analoghi ottenuti alimentando motori con combustibili diversi da quelli per cui sono stati progettati . l'efficienza di un motore non dipende dallla " efficienza" del suo combustibile ma dalla capacità del motore di sfruttare appieno l'energia contenuta nel combustibile . Il DB605 del BF 109 era dotato di un dispositivo MW50 che iniettava direttamente nel compressore la miscela con la stessa sigla Methanol und Wasser 50 % . Questo sistema non aumentava l'efficienza del motore , anzi , mentre lo si utilizzava il rendimento specifico diminuiva . Il risultato cercato era il raffreddamento del motore e di tutti gli organi responsabili della aspirazione e il conseguente aumento del limite di detonazione . In pratica aumentava gli ottani a disposizione che per le benzine sintetiche del Fisher - Tropsh pur piene di piombo tetraetile difficilmente superavano 90 . La avgas green americana nel 1944 superava i 130 e agli americani non è mai venuto in mente di pompare miscele strane in alimentazione ai loro motori.
                                                        La dissociazione dell'acqua inizia a essere percentualmente consistente a temperature quasi doppie di quelle che si riscontrano nelle camere di combustione dei motori diesel antichi e moderni , ergo l'aggiunta di acqua , micro , macro , mega o quello che vuoi a un combustibile che alimenta un motore diesel non apporta maggiore energia al processo , riesce solo a raffreddarlo . Questo in un motore ben progettato può essere un grosso svantaggio perchè al diminuire della temperatura al di sotto della soglia di progetto l'efficienza diminuisce e le usure aumentano in maniera esponenziale .
                                                        Se hai conoscenze scientifiche che suffraghino le affermazioni che fai sempre riguardo questi combustibili "alternativi " pubblicale perchè saremmo tutti ben lieti di vedere qualcosa di nuovo
                                                        Ultima modifica di Sulzer1; 24-08-2010, 23:09.

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                                                        • #88
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                                                          • #89
                                                            leonardon, già discusso delle emulsioni, roba degli anni trenta, e come già ho detto in mare sono più di quello che credete l'uso di emulsioni varie dal rendimento insignificante se non nullo, per non parlare dei guru delle micro onde e cosi via, si ora sul mecato esistono tecnologie che potrebbero trattare meglio le emulsioni, però continuamo ad produre il gasolio bianco con la chimica(leggi Gecam), per cui si buoni propositi, ma la solita solfa, riguardo che bisogna sperimentare ancora perdonami ma sono stanto si sentirlo dire e non vedere mai un risultato, con la scusa dei discorsi accademici, e del provicità assoluta della ricerca, che in italia e solo fine ha se stessa,(non conosco nessuno di questi speudo guru in boletta come mè che per dimostrare che ho teorie giusto ho steso i MIEI SOLDI ), escusato lo sfogo, saluto

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                                                            • #90
                                                              Vorrei aggiungere che l'argomento emulsioni, che , come dice Gordini , è discusso e sperimentato da almeno settant'anni , nell'ambito delle rinnovabili difficilmente porterà a innovazioni. La fisica che regola la combustione nei motori diesel pone limiti che allo stato attuale non sono superabili. temperatura di iniezione, pressione di iniezione ,pressione in camera di combustione , contenuto di comburente, temperatura di combustione ecc. sono parametri difficilmente modificabili utilizzando i materiali di costruzione dei motori , comuni a tutte le industrie . I combustibili non sono modificabili chimicamente (la 99 specifica e ribadisce che valgono solo lavorazioni meccaniche e termiche ). nell'ambito della legislazione italiana sulle energie rinnovabili penso difficilmente si possano raggiungere risultati diversi da quelli già conosciuti se non cambia qualcosa in ambito industriale ( motori costruiti con nuovi materiali più performanti ) a maggior ragione i limiti sono quelli....

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