Stufette a biomassa e biochar - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Stufette a biomassa e biochar

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #91
    Originariamente inviato da daniels Visualizza il messaggio
    Le ultime due foto.
    Salutti.
    Daniels complimenti il tuo giocattolino sembra pure più funzionale della lucia, certo chiederti di fare un video come quello che noi tutti abbiamo visto della lucia in funzione dove l'ingegnere americano spiegava il funzionamento sarebbe molto interessante.
    oltretutto se Tu fossi intenzionato a realizzare in piccole tirature questa tua realizzazione con dei prezzi modici (molto modici) per l'amore della scienza e per permetterci a noi tutti di fare sperimentazione sarebbe il massimo.
    Potremmo creare noi un gruppo di studio e testare la pirolisi in piccole dimensioni
    ciao e Grazie

    Commenta


    • #92
      il ventilatore è elemento indispensabile ?? senza non si attiverebbe il processo di pirolisi?

      Commenta


      • #93
        [QUOTE=daniels;
        bravo Daniels , semplice e ben fatto , se funziona è una bella costruzione. Hai provato a variare la velocità del ventilatore o più semplicemente a variare il flusso con una vella per regolare il processo in funzione del materiale pirolizzato ?Per Max . penso che un sistema che determini un differenziale di pressione tra l'intercapedine e la camera di pirolisi sia indispensabile . Nella Lucia hanno risolto con il ventilatore o con il camino , forse visto come sono bravi a usare i mantici i fabbri africani , un piccolo mantice sarebbe un'altra soluzione , anche se si determinerebbero onde di pressione pulsanti con difficoltà di regolazione del processo.

        Commenta


        • #94
          Ciao a tutti, poco tempo perchè lavoro in campagna e questa è la stagione più importante, quindi poche parole. Come ho già detto ho una lucia stove e sono andato a prenderla a tortona. E' necessario andare là perchè bisogna seguire una breve ma assolutamente necessaria lezione per imparare i rudimenti della pirolisi ed usarle la stufa in modo corretto. Ho conosciuto l'ing. Nathaniel e mi è parso straordinario. Il fatto che la stufa necessiti di una relativamente " bassa tecnologia" è nelle intenzioni del suo creatore ( per sua stesse parole) e per me rende ancora più geniale l'invenzione. L'invenzione non basta: bisogna trovargli efficienti applicazioni e migliorarla possibilmente lasciando ai fighetti le applicazioni di design; perciò rinnovo l'invito a venire a trovarmi in friuli per una discussione tra pari ( non sono l'ingegnere!) con la stufa davanti,accesa, e magari qualche sua copia autocostruita...

          Commenta


          • #95
            Se mi perdonate la chiosa, osservando la macchina smontata di Daniels si capisce anche il funzionamento della lucia altrimenti inspiegabile , dato che non mi reputo sto fulmine della intuizione , alla luce delle foto qualcun altro ne ha capito il funzionamento? Premettendo che sino ad ora le spiegazioni , comprese le mie sono state fuorvianti

            Commenta


            • #96
              Originariamente inviato da carlofds Visualizza il messaggio
              C Come ho già detto ho una lucia stove e sono andato a prenderla a tortona. E' necessario andare là perchè bisogna seguire una breve ma assolutamente necessaria lezione per imparare i rudimenti della pirolisi ed usarle la stufa in modo corretto. ... con la stufa davanti,accesa, e magari qualche sua copia autocostruita...
              Caro Carlo io sinceramente oltre che per la distanza (vivo nella lontana Sicilia) avrei qualche remora al tuo invito perchè credo che la luciastove sia una grande invenzione solo per chi la sta producendo e commercializzando.... vorresti confermarmi il prezzo assurdo di € 1500,00 ???.
              Quella realizzara da Daniels sembra pure miù funzionale ma credo dai costi molto più bassi; aspetto in tale proposito una risposta dallo stesso.
              Sulzer invece a te voglio chiederTi la cortesia di chiarirmi il tuo ultimo concetto che non riesco bene a conprendere

              Commenta


              • #97
                Se osservi la rappresentazione della lucia illustrata da energo , il funzionamento risulta incomprensibile, tanto che se leggi cosa scrivo qualche mese fa affermo che la camera di pirolisi è in leggera sovrapressione . Come ho sbagliato io hanno sbagliato tutti perchè nessuno mi ha contraddetto . Se fosse come asserivo e come sembra dal disegno , il funzionamento sarebbe autoestinguente , cioè un " non funzionamento ". Invece la lucia nella realtà funziona perchè nel disegno di ener mancano due particolari fondamentali , l'anello che determina l'effetto venturi e il ventilatore . Il funzionamento sinergico di questi due elementi determina una depressione all'altezza delle fessure inferiori ( risucchiando i gas di pirolisi ) e una sovrapressione all'altezza delle fessure superiori ( spingendo i gas con pressione sufficiente a mescolarli all'aria e a bruciare ) .
                La camera di pirolisi in depressione aspira verso il basso una parte dei gas combusti roventi , poveri di ossigeno, che attraversando la biomassa nel moto verso il basso la pirolizzano utilizzando lo stesso principio di alcuni impianti per la pirolisi dei pneumatici e poi vengono aspirati nella intercapedine e spinti agli ugelli del " combustore ". Sino a che gira il ventilatore e esiste all'interno biomassa da pirolizzare il processo prosegue , dopo o spegni il characoal rovente o brucia nella camera per il contatto con l'atmosfera da cui non è più protetto dai gas di risulta della combustione ....
                Magari qualcuno l'aveva già spiegato e io basandomi sullo schema di energo non l'avevo capito......

                Commenta


                • #98
                  Originariamente inviato da MAXTHEBOSS Visualizza il messaggio
                  Daniels complimenti il tuo giocattolino sembra pure più funzionale della lucia, certo chiederti di fare un video come quello che noi tutti abbiamo visto della lucia in funzione dove l'ingegnere americano spiegava il funzionamento sarebbe molto interessante.
                  oltretutto se Tu fossi intenzionato a realizzare in piccole tirature questa tua realizzazione con dei prezzi modici (molto modici) per l'amore della scienza e per permetterci a noi tutti di fare sperimentazione sarebbe il massimo.
                  Potremmo creare noi un gruppo di studio e testare la pirolisi in piccole dimensioni
                  ciao e Grazie



                  Caro Max
                  Prima di tutto mi scuso per non aver risposto a voi in modo più rapido.
                  Succede che ho trascorso diversi giorni senza connessione a internet a causa di problemi con il fornitore del servizio.
                  In secondo luogo, apprezzo molto i complimenti ricevuti, i prendo come una ricompensa per gli sforzi che ho fatto.
                  Su l'ultimo passo per rispondere alle vostre domande:
                  -Farò un video per mostrare il funzionamento di la mia stufa appena può.
                  -Per costruire una piccola quantità di questa stufa, credo che ancora non è il momento perché penso apportare modifiche per renderla ancora più semplice da usare.
                  -Mi piacerebbe che si possa formare un gruppo di studio e verificare il processo di pirolisi, perché, personalmente, non ho sufficienti
                  risorse economiche per farlo come vorrei.
                  -L'uso del ventilatore facilitata notevolmente la attivazione della stufa e aumenta notevolmente la capacità produttiva di woodgas.
                  Quanto a sapere se è necessario dire di no, perché ho verificato che, una volta che è in regimen e si vede il fenomeno della pirolisi, il brusciatore funziona senza ventola.
                  Spero di farti vedere questo ultimo, quando faccia il video che mostra l'operazione.
                  Saluti.

                  Commenta


                  • #99
                    Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                    Se osservi la rappresentazione della lucia illustrata da energo , il funzionamento risulta incomprensibile, tanto che se leggi cosa scrivo qualche mese fa affermo che la camera di pirolisi è in leggera sovrapressione . Come ho sbagliato io hanno sbagliato tutti perchè nessuno mi ha contraddetto . Se fosse come asserivo e come sembra dal disegno , il funzionamento sarebbe autoestinguente , cioè un " non funzionamento ". Invece la lucia nella realtà funziona perchè nel disegno di ener mancano due particolari fondamentali , l'anello che determina l'effetto venturi e il ventilatore . Il funzionamento sinergico di questi due elementi determina una depressione all'altezza delle fessure inferiori ( risucchiando i gas di pirolisi ) e una sovrapressione all'altezza delle fessure superiori ( spingendo i gas con pressione sufficiente a mescolarli all'aria e a bruciare ) .
                    La camera di pirolisi in depressione aspira verso il basso una parte dei gas combusti roventi , poveri di ossigeno, che attraversando la biomassa nel moto verso il basso la pirolizzano utilizzando lo stesso principio di alcuni impianti per la pirolisi dei pneumatici e poi vengono aspirati nella intercapedine e spinti agli ugelli del " combustore ". Sino a che gira il ventilatore e esiste all'interno biomassa da pirolizzare il processo prosegue , dopo o spegni il characoal rovente o brucia nella camera per il contatto con l'atmosfera da cui non è più protetto dai gas di risulta della combustione ....
                    Magari qualcuno l'aveva già spiegato e io basandomi sullo schema di energo non l'avevo capito......

                    Caro Sulzer
                    Apprezzo le congratulazioni.
                    Vedo che si comprende appieno il principio di funzionamento della mia stufa.
                    D'altra parte, vi dico che ho provato a variare il flusso d'aria della ventola e penso che potrebbe essere una buona soluzione, continuerò la ricerca di questo problema.

                    Saluti

                    Commenta


                    • per maxtheboss :i prezzi della lucia stove li trovi nel sito comunque ti confermo che quella per la ricerca ha quel prezzo. Le altre costano molto meno.La differenza dovrebbe essere nel materiale usato e nella precisione delle fresature. Forse quest'estate passo a trovarti io che vorrei venir in Sicilia in ferie
                      Per Daniels : mi piacerebbe ragionare sulla stufa insieme a te e condividere esperienze riguardo la pirolisi, mi pare che la tua stufa per altro molto simile alla luciastove, abbia nella parte superiore una fenditura invece degli augelli della lucia che servono a dare alla fiamma una precisa forma a spirale. Dalla mia esperienza ( prontissimo a metterla in discussione!) questo particolare stabilizza la fiamma che fa da "tappo" all'ossigeno perciò basta molta meno sovrapressione nell'intercapedine tra i due tubi , quindi meno ventilatore.
                      Per altro il ventilatore sotto può essere tranquillamente sostituito con un camino sopra, avendo l'accortezza di lasciare una fenditura di pochi millimetri alla base ( tra la stufa e il camino per capirci ) (cfr turbina a reazione)
                      Inoltre non è proprio corretto parlare di pirolisi perchè in realtà quello che avviene in entrambe le stufe è una gassificazione. La differenza è che in quest'ultima ci sono piccole quantità di ossigeno ( percentuale sotto-stechiometrica ). Un buon biochar, deve avere un ph il più possibile neutro , quando la gassificazione è forzata ( troppa aria risucchiata) si ottiene una componente di cenere che è molto basica perciò inadatta all'uso agricolo ( se non in piccole quantità)
                      Un buon biochar credo si ottienga creando una sovrapressione appena sufficiente a stabilizzare la fiamma e risucchiare la minima quantità di aria all'interno per mantenere stabile la fiamma e il processo fino alla completa carbonizzazione del legno,
                      inoltre come già detto in questa discussione appena la fiamma si spegne e quindi il gas è finito è necessario abbassare la temperatura del biochar con acqua perchè non inizi a bruciare
                      mandi

                      Commenta


                      • Dimenticavo d'inserire una rara e storia fotografia sulla scoperta dell'acqua calda ...
                        File allegati

                        Commenta


                        • [QUOTE=carlofds;
                          Bella , quando ero bambino abitavo in una casa in cui tutti i bagni avevano in testa alla vasca una cosa del genere alimentata a carbonella. Non mi hanno mai permesso di adoperarla perchè dicevano che i bambini morivano asfissiati e usavamo un meno energy saving correct scalda-acqua elettrico . Ha un notevole fascino .....

                          Commenta


                          • Originariamente inviato da carlofds Visualizza il messaggio
                            per maxtheboss :i prezzi della lucia stove li trovi nel sito comunque ti confermo che quella per la ricerca ha quel prezzo. Le altre costano molto meno.La differenza dovrebbe essere nel materiale usato e nella precisione delle fresature. Forse quest'estate passo a trovarti io che vorrei venir in Sicilia in ferie
                            Carlo se decidessi di venire in Sicilia sarei ben felice di offrirti un buon bicchiere di vino io sono di Marsala.
                            relativamente alla Lucia resto dell'idea che il prezzo sia troppo alto per la versione di studio e quindi resto in attesa di daniels e dei suoi spero modici prezzi per noi che vorremmo approfondire la cosa.
                            Infine relativamente al problema dell'aspirazione a mezzo ventilatore che tu a ragione (credo) dici può rendere il biochar non perfettamente idoneo al suo uso credi sia un problema risolvibile con un ventilatore modulare ??

                            chiedo invece al costruttore daniels, sarebbe possibile prevedere un estrattore del biochar durante lo stesso processo di gassificazione ??

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da MAXTHEBOSS Visualizza il messaggio
                              Caro Carlo io sinceramente oltre che per la distanza (vivo nella lontana Sicilia) avrei qualche remora al tuo invito perchè credo che la luciastove sia una grande invenzione solo per chi la sta producendo e commercializzando.... vorresti confermarmi il prezzo assurdo di € 1500,00 ???.
                              Quella realizzara da Daniels sembra pure miù funzionale ma credo dai costi molto più bassi; aspetto in tale proposito una risposta dallo stesso.
                              Sulzer invece a te voglio chiederTi la cortesia di chiarirmi il tuo ultimo concetto che non riesco bene a conprendere
                              ma la Luciastove non la sta producendo e commercializzando nessuno!!
                              il sito e' solo aria fritta,il tizio che l'ha inventata e' sparito! l'azienda non esiste!!!
                              i pochi esemplari li ha fatti fare lui a qualche artigiano della zona tempo addietro.
                              Te lo dice uno che i soldi glieli ha mandati!
                              Ripensando alla stufa comunque secondo me e' impensabile che debba essere spenta raffreddata e capovolta per togliere il biochair.Va conservata invece la buona idea del tappo di fuoco ma dando una forma e struttura diversa per rifornire di pellet e togliere il biochair per un lavoro in continuo.

                              Commenta


                              • Originariamente inviato da Dupagu Visualizza il messaggio
                                ma la Luciastove non la sta producendo e commercializzando nessuno!!
                                il sito e' solo aria fritta,il tizio che l'ha inventata e' sparito! l'azienda non esiste!!!
                                i pochi esemplari li ha fatti fare lui a qualche artigiano della zona tempo addietro.
                                Te lo dice uno che i soldi glieli ha mandati!
                                Se leggi sul blog, specialmente fra le righe, sembra che se ne costruiscano un centinaio al giorno del modello più semplice "da campagna", e si capisce bene che la politica del NAT sia tutt'altra che il vendere in Italia o Europa: infatti a chi potrebbe mai servire l'accrocchio se non per giocarci un po'?

                                Cook Stoves That Produce More than Hot Food - Haiti Rewired

                                prova a scrivere sul blog le tue rimostranze, come vedi anche il NAT vi partecipa.
                                OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                Commenta


                                • Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                                  si capisce bene che la politica del NAT sia tutt'altra che il vendere in Italia o Europa: infatti a chi potrebbe mai servire l'accrocchio se non per giocarci un po'?
                                  Biomassoso quello che tu scrivi è senza ombra di dubbio vero;
                                  del resto credo che Tu di biomassa viva e mantenga la famiglia, motivo per cui addirittura potresti essere una valida guida per noi profani per meglio capire, il motivo per cui noi ci stiamo impegnando per cercare di ravvivare questo argomento è perchè, almeno io personalmente credo che, il principio della gassificazione della biomassa potrebbe essere uno di quelli da approfondire e da studiare poichè potrebbe essere una valida opportunità se valorizzata di produzione di energia pulita con rientri anche di tipo ambiantale dati dal valore potenziale del biochar Ti invito se Vuoi ad unirti a Noi e darci Le tue esperienze ed informazioni per capire meglio
                                  ciao Max

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da biomassoso Visualizza il messaggio
                                    Se leggi sul blog, specialmente fra le righe, sembra che se ne costruiscano un centinaio al giorno del modello più semplice "da campagna", e si capisce bene che la politica del NAT sia tutt'altra che il vendere in Italia o Europa: infatti a chi potrebbe mai servire l'accrocchio se non per giocarci un po'?

                                    Cook Stoves That Produce More than Hot Food - Haiti Rewired

                                    prova a scrivere sul blog le tue rimostranze, come vedi anche il NAT vi partecipa.
                                    tu dici che non gli interessa vendere in Italia,ma è venuto a bologna alla conferenza al cnr, i miei soldi italiani se li e' presi volentieri per poi non rispondere ne al telefono ne ad email.
                                    Invece di scrivere sul blog dovrei scrivere ai carabinieri se non fosse che mi costa piu di avvocato che recuperare i soldi.

                                    Commenta


                                    • Ciao ragazzi ho seguito con molto interesse la discussione sulla LuciaStove, io me ne sono interessato fin dalla prima volta che l'ho vista alla tv, scoprendo poi che su internet c'era anche questo forum che se ne occupa.

                                      Come dicevo essendomene subito innamorato è scattata la molla del fai da te ed è così che ho creato una stufetta decisamente ed altamente artigianale passata per vari prototipi, sempre molto artigianali.

                                      Be il risultato è che la teoria di Nat è decisamente funzionale, il materiale di scarto è effettivamente Biochart .

                                      Il mio consiglio è di fare dei test con materiali di uso comune per costruire le camere della stufetta, tipo lattine, bombolette spray ecc e con attrezzi veramente da hobbista e che comunque in casa si hanno sempre.

                                      Sperimentare una cosa semplice che ha queste potenzialità e che è possibile costruirla con mezzi di fortuna è una delle più grandi soddisfazioni della vita dopo altre ovviamente

                                      PS1: I miei più vivi complimenti a Daniels per la sua costruzione veramente ben fatta spero che posti anche video per vedere il tutto in funzione ( a confronto la mia sembra un giocattolino fatto da un bambino ) grande Daniels continua così!

                                      PS2: è la prima volta che scrivo in un forum quindi scusatemi in anticipo per errori vari che commetterò, un saluto a tutti e buona sperimentazione
                                      Ultima modifica di Folder; 13-04-2010, 00:30.

                                      Commenta


                                      • Ottima idea,ma purtroppo chiusa nei suoi limiti volumetrici e concettuali.
                                        Bisognerebbe ottimizzare il processo,industrializzare l'idea.
                                        Riuscire in sintesi(ovviamente con volumi diversi) a non interrompere il processo di pirolisi durante le fasi di scarico-carico.
                                        Non e' facile,ma si potrebbe provare.

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da lino49 Visualizza il messaggio
                                          Ottima idea,ma purtroppo chiusa nei suoi limiti volumetrici .
                                          Bisognerebbe ottimizzare il processo,industrializzare l'idea.
                                          Riuscire in sintesi(ovviamente con volumi diversi) a non interrompere il processo di pirolisi durante le fasi di scarico-carico.
                                          Non e' facile,ma si potrebbe provare.
                                          Ciao Lino sono contento di leggerti in questo 3D serve l'apporto di un progettista con le tue buone doti che ci aiuti.
                                          (O.T. per quella Tua macchina per pellet aspettavo novità relativamente alla modularità del tuo progetto ).
                                          In effetti per una applicazione diciamo così occidentale della gassificazione delle biomasse il problema che si dovrebbe prima di tutto cercare di risolvere è proprio il carico/scarico della macchina senza interruzione, ed altresì a mio parere la possibilità di aumentando le dimensioni fare agire il generatore ad esempio su di un motore Stirling
                                          Sulzer dove sei ?? serve il tuo aiuto

                                          Commenta


                                          • presto avremo un esperto

                                            Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                            . Non mi risponde nessuno e sembra che dopo l'interesse iniziale l'argomento sia lasciato morire
                                            Sulzer forse sono riuscito a convincere una persona molto esperta forse la più esperta in Italia a venirci a parlare sul forum per spiegarci qualcosa di interessante e di evolutivo rispetto alle nostre informazioni (lui è un esperto di Biochar) e spero possa aiutarci a capire ancora qualcosa in più
                                            Torna a scrivere anche Tu sull'argomento sei sempre interessante ed è piacevole leggere le tue considerazioni riflessioni
                                            Max

                                            Commenta


                                            • Eppur si muove..................

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da lino49 Visualizza il messaggio
                                                Eppur si muove......
                                                Lino si muove si muove, il problema è forse che potrebbe essere come il fotovoltaico e forse anche dippiù un business ad interesse diffuso (e quindi non di interesse da parte delle multinazionali troppo intente a fare guadagni a spese di tutto e tutti) e a basso costo anzi a grande rientro poichè partiamo ad esempio dagli scarti agricoli (che dovrebbero essere smaltiti a pagamento) e riusciamo ad ottenere energia (che potrebbe essere sia termica che elettrica) senza produzione di CO2 anzi è forse l'unico caso di differenza negativa poichè la gassificazione toglierebbe più CO2 di quella prodotta ed altresì il prodotto di scarto Biochar avrebbe importanza anche economica visto che considerate le indubbie qualità organolettiche potrebbe essere usato quale fondamentale concime naturale ed altresì potrebbe appunto nelle quantità in esubero essere venduto.
                                                Lavoriamoci noi studiamolo dai Lino che aspetti ??

                                                Commenta


                                                • Lucia stove.

                                                  Originariamente inviato da MAXTHEBOSS Visualizza il messaggio
                                                  Lino si muove si muove, e forse anche dippiù un business ad interesse diffuso (e quindi non di interesse da parte delle multinazionali troppo intente a fare guadagni a spese di tutto e tutti)
                                                  Lavoriamoci noi studiamolo dai Lino che aspetti ??



                                                  Mi sembri tarantolato, e che ehh, ci vuole tempo,ci sono parecchi problemi da risolvere.Pensa che lo stesso Poli milanese(foraggiato dalle multinazionali) ha qualche problemino.
                                                  Aspetta e vedrai.

                                                  Commenta


                                                  • Originariamente inviato da MAXTHEBOSS Visualizza il messaggio
                                                    Amir sembri conoscere il biochar ...
                                                    No, solo quel po' che ho letto qua e là, poi ogni tanto mi scappa di fare il gradasso ma per fortuna c' è chi mi rimette in riga

                                                    Commenta


                                                    • ma io sono specializzato in centrali diesel , non mi permetto di andare oltre le chiacchere su un argomento così difficile .

                                                      Commenta


                                                      • Ed io sono un dottore commercialista per cui sicuramente non so nulla rispetto a Te, ma in ogni caso parlare scambiarsi opinioni sentire altri punti di vista può almeno a me e spero anche ad altri servire per imparare a conoscere cose in ogni caso interessanti.
                                                        Aspetto e spero che Miglietta del CNR venga a parlare a Noi su questo forum delle sue esperienze sul Biochar e sulle sue impressioni relativamente a grossi impianti di pirolisi che ha potuto studiare per vederne i risultati

                                                        Commenta


                                                        • E' lo stesso Prof. Miglietta di Firenze che sta sperimentando il biochar con l'università ? Sicuramente sarà interessante , spero entri presto .

                                                          Commenta


                                                          • Originariamente inviato da Sulzer1 Visualizza il messaggio
                                                            spero entri presto
                                                            Certo, così quelli che han avuto il "bidone" dal NAT sapranno a chi rivolgersi dal momento che lo conosce molto bene!
                                                            lucia stove di NAT
                                                            OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

                                                            Commenta


                                                            • Si è Lui ed è pure vero che conosce bene Nat e (Lui) continua ad averne stima mi ha detto che da quando si è avuto il sisma si è ritrasferito ad haiti dove sta fornendo in ORG stufette ai locali ma dice Lui che sta facendo tutto perchè ci crede veramente e non per tornaconto... io ho riferito la mia posizione che è leggermente diversa ma cio nonostante il prog. Miglietta sarebbe bello poterlo avere con noi a spiegarci tante cose interessanti non lo credi anche Tu biomassoso ??

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X