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Pirolisi per riscaldamento domestico .

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  • Pirolisi per riscaldamento domestico .

    Mi pare abbiano realizzato qualcosa di molto,molto,molto utile,cosa ne dite?Home - Blucomb
    ..

  • #2
    Mi sembra che non ci sia proprio nulla di particolare... la lucia stove è già da un po' che l'hanno inventata, e questa è proprio uguale.
    E con gli stessi problemi.
    Simpatico invece il ricorso ai neilogismi come "microgassificazione", che insieme alle microballe che raccontano non ne fa un buon esempio da seguire.
    <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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    • #3
      Viste in fiera a verona.... direi ottimo ingegno e bella soluzione per le stufe ad accumulo.

      La tecnica della combustione a ridotto apporto di ossigeno (con tiraggio naturale) permette di avere i gas combusti ad altissime T, basse emissioni ed ottime rese!!!

      Questa tecnica viene sfruttata in molti prodotti a fiamma rovesciata dalle stufe ad accumulo di pregio, fino ad alcune caldaie particolari.... a fiamma rovesciata!

      Questi ragazzi sono riusciti a creare un crogiolo/bruciatore perfetto per l' aggiornamento di molte stufe (magari di valore e pregio) presenti nella ns case.

      Complimenti!


      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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      • #4
        Pirolisi per riscaldamento domestico .

        Temperature alte nei fumi e ottime rese sono inversamente proporzionali, infatti nel primo bruciatore vedo scritto che 11 kg (55kWh circa) di pellet bruciano in 2 ore (circa) e anche se non so bene cosa significhi e come hanno rilevato questi valori, dichiarano una 'Potenza nominale basata sulla durata della combustione' di 24,3 kW

        Rendimento circa 87%
        Ultima modifica di Ertrag; 01-03-2020, 23:10.

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        • #5
          "questi ragazzi" hanno semplicemente copiato le varie repliche dalla lucia stove dopo che l'americano ha ritirato i claims su tutte le applicazioni... che vi ricordo è semplicemente un barattolo coi buchi per l'aria, che dopo una-due ore si spegne, si svuota e si riempie e riaccende di nuovo. Si trovano sui siti di materiale per campeggio a venti euro ....
          Sorvolo sul fatto che siano stufe senza collegamento a canne fumarie, almeno uno si respira il salubre fumo dei pellets, e che non si tratta affatto di "un bruciatore per aggiornare le vecchie stufe", visto che NON funzionerebbe se inseriti al posto di un classico braciere e non è possibile alimentarlo in continua.
          Ho detto che aggiungono alla "microgassificazione" anche le "microballe", e lo confermo: il pippotto sul ridotto ossigeno di combustione è una cag..ta pazzesca, indegna mistificazione dello straconosciuto fenomeno dell'eccesso di aria (e NON del solo ossigeno), dove i quattro quinti del volume d'aria è composto di azoto che non partecipa alla combustione e quindi viene scaldato inutilmente e spedito al camino. E meno ne mandiamo, meno calore disperdiamo...
          Cose che si sanno da cent'anni, conosciute da chiunque, stravolte per far abboccare gli allocchi.
          Ridicolo.
          <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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          • #6
            Anche 'sequestro di carbonio' è una definizione molto pittoresca

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            • #7
              Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio
              "questi ragazzi" hanno semplicemente copiato le varie repliche dalla lucia stove dopo che l'americano ha ritirato i claims su tutte le applicazioni... che vi ricordo è semplicemente un barattolo coi buchi per l'aria, che dopo una-due ore si spegne, si svuota e si riempie e riaccende di nuovo. Si trovano sui siti di materiale per campeggio a venti euro ....
              ....
              Copiato come tutti in questo settore.

              Hanno creato dei bruciatori da inserire in vario modo dentro stufe ad accumulo (saranno vecchie ma esistono almeno dalle mie parti ed immagino anche in altre zone fredde del paese) spesso e volentieri costruite sul posto, parecchio costose, parti integranti dell'arredo o meglio della stessa casa, e che presto saranno messe al bando dalle nuove normative sulle emissioni.

              Eliminare la legna, aggiungere un bruciatore a pellet che riduce comunque le emissioni sembra una "trovata!" , ma è sempre una nicchia di mercato ghiotta in questo settore ormai saturo.

              Immagino forniranno anche delle certificazioni adeguate.

              In fiera quello che ho visto, anche se velocemente, erano prodotti molto ben rifiniti.

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              • #8
                Originariamente inviato da freeway Visualizza il messaggio
                ... il pippotto sul ridotto ossigeno di combustione è una cag..ta pazzesca, indegna mistificazione dello straconosciuto fenomeno dell'eccesso di aria (e NON del solo ossigeno), dove i quattro quinti del volume d'aria è composto di azoto che non partecipa alla combustione e quindi viene scaldato inutilmente e spedito al camino. E meno ne mandiamo, meno calore disperdiamo....
                Non ho capito e utile o no il ridotto/ corretto apporto d aria alla corretta combustione?Non ho idea chi abbia certificato i grafici sugli emessi dalla combustione ma non mi paiono male.Perche dici che non possono essere usati per modificare una stufa a legna tradizionale?
                ..

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                • #9
                  La domanda è sbagliata. L'eccesso di aria è relativo al tipo di combustibile, e serve a garantire che venga bruciato tutto il carbonio e non venga prodotto il monossido. I combustibili solidi vengono aggrediti dalle fiamme in superficie, ma all'interno sono integri e non bruciati, per cui si ricorre a forti eccessi d'aria per garantire sufficiente ossigeno per bruciare (prima o poi) anche quello che è rimasto, ma non vediamo.
                  L'eccesso d'aria deve essere quindi molto grande se si bruciano tronchi, meno se si brucia cippato (i pezzi sono più piccoli, hanno più superfice in relazione al volume, e bruciano prima e meglio), ancora minore se si brucia pellet.
                  E diminuisce di molto se si usano combustibili liquidi polverizzati, e ancora più piccolo se si usano gas come il metano, che si mescolano intimamente e finemente col comburente aria.
                  Quindi, l'eccesso d'aria sarà LO STESSO di qualunque altra stufa ben regolata che usi lo stesso combustibile, e non può essere minore.
                  Anzi, per dirla tutta, la norma UNI 10389 dice chiaramente fino a che punto si può arrivare, ed è vietato andare oltre, pena la pericolosissima produzione di CO .
                  Bisogna anche aggiungere che oggi alcune stufe sono dotate di sonda lambda proprio per garantire che rimanga ossigeno nei fumi, cosa che la stufa in questione NON HA, e quindi è solo tutta una bella teoria senza riscontri.

                  Perchè non può essere una soluzione per una stufa tradizionale l'ho già detto... prendi il barattolo della conserva (pardon, "stufa a microgassificazione!), lo smonti, lo riempi di pellet, lo rimonti e lo accendi. Dopo un paio d'ore, fai lo stesso, dopo averlo intanto raffreddato per non bruciarti le mani. Comodo, vero? E naturalmente, fai l'analisi dei fumi... perchè cambiando ad esempio il pellet, cambia il peso, il tenore in carbonio, la pressatura... e quindi l'eccesso d'aria, che però nella lattina di birra (pardon, "stufa a microgassificazione!) non è regolabile, e quindi muori felice con in mano il grafico dell'eccesso d'aria teorico invece di quello reale.

                  x Mosley
                  la storia di Nat è ben conosciuta... di stufe non sapeva nemmeno i fondamenti, ma sapeva come fare i brevetti. Perciò , accortosi che molte soluzioni tecniche non erano brevettate, ha brevettato tutto lui a posteriori per farsi dare soldi dai produttori. Nello stesso tempo, ha fatto finta di aver concepito qualcosa di straordinario ed ha preso ordini e soldi da entusiasti clienti senza consegnare mai nulla. Il resto è storia e roba da tribunali, e si trovano tutte le info in rete.
                  <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                  • #10
                    Ma la gassificazione avviene,credo.Poi appunto stufa a legna con apporto aria ben regolato e difficile a farsi in pratica ogni giorno,spesso a causa meteo ogni giorno il tiraggio del camino e diverso con quel bruciatore non mi pare ci sia quel problema .Il pellet certo deve essere anch esso costruito ma almeno sai +/- di aver un combustibile con un umidita piu bassa della legna normalmente in commercio.Probabilmente pero si potra usare anche del cippato piccolo soluzione che a me piacerebbe di piu.Vediamo,se riesco provo a chiedere, la carica del combustibile devo farla anche con il legno.Parlo di vecchie stufe ,25 anni,3.
                    ..

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                    • #11
                      Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                      Ma la gassificazione avviene,credo.
                      Già... Come in qualunque stufa a biomassa, fin da quando esiste il mondo.
                      Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                      Poi appunto stufa a legna con apporto aria ben regolato e difficile a farsi in pratica ogni giorno,spesso a causa meteo ogni giorno il tiraggio del camino e diverso con quel bruciatore non mi pare ci sia quel problema .
                      Ti ho appena spiegato che invece c'è, e non c'è nessuna regolazione al contrario di una stufa qualunque
                      Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                      Il pellet certo deve essere anch esso costruito ma almeno sai +/- di aver un combustibile con un umidita piu bassa della legna normalmente in commercio.
                      Allora perchè non comprare una stufa a pellet?
                      <Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov

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                      • #12
                        Io so,visto e odorato, che le stufe con quel sistema,non queste ,altre,pero non fanno tanto fumo visibile e dal odore forte,e scaldano bene,magari poi i fumi invisibili saranno peggiori.Ho gia le stufe, che pesano quintali ,non mi va di comprarne altre.Con "sistema"intendo la pirolisi.
                        Ultima modifica di Peace and Love; 03-03-2020, 12:35.
                        ..

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                        • #13
                          Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                          ...Ho gia le stufe, che pesano quintali ,non mi va di comprarne altre.Con "sistema"intendo la pirolisi.
                          Appunto puoi inserire o farti fare un bruciatore a pellet da inserire.

                          Non ne sono sicuro, ma è possibile farlo, alla pari dei bruciatori a pellet che vengono inseriti a posteriori nelle caldaie a gasolio.

                          .... poi non saprei se loro certificano il lavoro. Questo è un aspetto poco discusso sul forum. Tutti vogliono vendere nuove stufe, nuove caldaie e buttare il vecchio, ma come immaginate, disfarsi di una stufa magari in maiolica costruita 20 anni fa e perfettamente funzionante solo perchè il politico di turno ha messo in piedi nuove norme, contributi a perdere tramite il gse, .... comunque dispiace!

                          @freeway nella gasificazione a tiraggio naturale, per quel poco che so, l' aria in eccesso è molto bassa. Non conosco la norma uni che utilizzano per la certificazione, ma se ricordo poi i dati vengono comunque interpolati in modo che i valori dei fumi risultino con 13% di O2, anche se la stufa lavora al 10% (lambda) o molto molto meno nel caso del tiraggio naturale.

                          Altro non so, ma mi piacciono comunque tutti quelli che "fanno" perchè è vero che sbagliano, ma sempre meglio del "non fare!".

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