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  • controllare ph olio esausto AIUTO!!!!

    ciao a tutti ragazzi sono carmelo e sono un nuovo inscritto volevo chiedervi se per misurare il ph dell'olio fritto posso mescolare ad es. 100lt di olio recapitati da 10 fornitori diversi e fare un unica stima per il reaggente o devo farli separatamente? grazie a tutti

  • #2
    essendo riuscito a trovare 10 distributori io farei in questo modo:
    1) Filtrali separatamente
    2) Falli decantare sempre separatamente per un paio di giorni in modo da verificare ulteriore sporcizia
    3) recupare l'olio decantato solo quello buono e lascia sul fondo la sporcizia
    4) io mescolarei gli oli per viscosita ( cioe quellli che hanno una viscosita simile)
    dopo di che farei la titolazione per verificare le dosi di soda.

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    • #3
      Ciao Carmelo,io mischio tutto dopo aver fatto una sgrossata di sporcizie varie e acqua in un contenitore molto grande così titolo una volta sola,credi che le aziende che lo recuperano per darlo alle ditte che producono biodisel perdano tempo a selezionarlo?

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      • #4
        grazie jiro e cecco per le risposte, si in effetti hai ragione anche perche i miei fornitori sono autonegozi di panini e quindi piu' o meno friggono sempre patatine,

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        • #5
          Salve..
          Se sono negozzi di quel tipo allora useranno al 90% olio di palma quindi mischia tutto...
          Ricorda sempre di filtrarlo per bene perchè sarà ridotto male...

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          • #6
            ma se sono olii diversi posso sempre mischiarli o e meglio di no? Il sale delle fritture disciolto nell'olio puo compromettere qualcosa? E poi ho l'impressione che lo allunghino con acqua

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            • #7
              Non è assolutamente possibile che allunghino l'olio con acqua...
              Hai mai provato a scaldare dell'olio dove ce una massiccia dose di acqua insieme?
              Non farlo MAI... °-°
              Come se non bastasse olio e acqua non sono miscelabili....
              L'olio può essere contaminato dall'acqua ma non può essere allungato perchè i 2 liquidi si separano, quindi un olio può avere delle tracce di acqua che è una cosa totalmente diversa dal fatto di allungarlo con acqua...
              In realtà per fritture usano sempre lo stesso olio...
              Dovresti aver paura solo nel caso in cui usino dell'olio di oliva per frittura di pesce...
              Ma anche in quel caso la cosa è facilmente risolvibile...
              Tu stesso hai detto che sono "autonegozzi", quindi stai certo che usano degli oli di palma e affini, oli quindi adatti a fritture e di conseguenza li puoi miscelare.
              La vera cosa importante è la pulizia dell'olio perchè lo troverai veramente sporco...
              See You...

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              • #8
                Ciao Reinol,

                Perche' dici dell'olio d'oliva per frittura di pesce ?
                Propio in questi giorni ha visto per la prima volta il bio verde oliva!!
                qualcuno ha qualche consiglio ?

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                • #9
                  Salve Vincester...
                  Partendo dal presupposto che nessun azienda frigge le patatine con l'olio di oliva, questo viene usato principalmente per poratate di pesce o piatti particolari...
                  Mi è capitato di avere dell'olio di oliva usato appunto per il pesce a cui poi è stato aggiunto vino, o altre cose per arricchire il sapore del preparato...
                  Se hai amici che ti danno dell'olio fatti separare l'olio di oliva da quello normale per frittura di patatine ecc.

                  Qualche tempo fa si è parlato dell'olio di oliva per il bio...
                  Non dovresti avere problema a trovarlo...
                  In ogni caso si può ricavare il bio dall'olio di oliva...
                  See You...

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                  • #10
                    ragazzi ma ditemi una cosa ad esempio: prendiamo 1 litro di olio usato ben filtrato lo portiamo ad una temperatura di 50 gradi, disciogliamo 3,5g di soda in 100ml di metanolo, e misuriamo il ph. nei rimanenti 100ml di metanolo facciamo suddivise 4/5 provette con ad esempio 10ml di metanolo e 0,2 o 0,5 grammi di soda e misuriamo il ph fino a quando non arriva a 8. Appena abbiamo trovato il giusto ph prendiamo l'olio che dobbiamo lavorare e aggiungiamo le giuste quantita' 200ml di metanolo e la soda che ci siamo ricavati dalla precedente lavorazione e magari facciamo un'altro controllo ph per vedere se e' tutto apposto.CHE COSA NE PENSATE DI QUESTA SOLUZIONE QUALCUNO CI HA GIA' PROVATO NON CREDO DI AVERE SCOPERTO L'ACQUA CALDA?!?! ANCHE SE FACCIO L'IDRAULICOASPETTO LE VOSTRE CONSIDERAZIONI A PRESTO

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                    • #11
                      secondo me questo procedimento è inutile.
                      essendo 1 litro di olio usa il max dei gr di soda per l'olio esausto in modo da non avere problemi.
                      se si parla di 100 litri di olio esausto li si dovrebbe fare la titolazione per verificare quanta soda ci vuole.

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                      • #12
                        1 litro di olio io lo avevo preso in considerazione per fare una titolazione anziche' con la solita procedura con l'isopropilico e la fenoftaleina per vedere quanta soda occorre lo facevamo con il ph dell'olio tanto la soda serve per abbassare il ph giusto? quindi se dopo la procedura che ho descritto il ph e intorno a 8 vuol dire che la reazione avviene (senza problemi).quindi per 100 lt e sempre quella la quantita' di soda per lt. Quanto e il max della soda per olio esausto di qui parlavi??
                        Ultima modifica di carmelo 85; 21-07-2012, 14:12. Motivo: correzione

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                        • #13
                          Ciao a tutti,credo che ci sia un pò di confusione sulla funzione della soda o della potassa caustica fra i nuovi adepti.Con la titolazione noi non vediamo il ph dell'olio, ma la quantità di acidi grassi liberi nell'olio usato (FFA) che se non trattati con una maggiore quantità di catalizzatore (soda o potassa) comprometterebbero la completezza della reazione.IN caso di molti FFA una piccola percentuale di sapone al termine della reazione é inevitabile(a meno che si faccia la rezione acido-base),dato che alla catena di acido grasso libero si sarà legata,per maggiore affinità, la soda,formando sapone.Sapone comunque più pesante del bio,che tramite decantazione o centrifugazione si può facilmente allontanare.Non mettiamo la soda per abbassare il ph dell'olio ma per rompere il legame fra glicerolo e catena di acido grasso, tre per ogni trigliceride ,fra cui l'olio di oliva, il grasso di porco e se vogliamo la ciccia delle liposuzioni (scherzo...)che sempre trigliceridi sono.Il ph che a noi interessa è quello del bio a fine reazione,se troppo alto abbiamo messo troppo catalizzatore(probabile errore di titolazione) .Mettere poco catalizzatore provoca reazioni incomplete,da qui l'importanza della titolazione.Le magagne delle cattive titolaziomi saltano fuori al lavaggio con acqua (saponi,emulsioni e perdite di prodotto) o al passaggio nella resina,la cui vita viene ridotta da bio scadente,che ad esame visivo può sembrare buono.

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