Salve
in uno scenario che prevede:
- spazi adeguati, Italia Nord Ovest
- utilizzo (valorizzazione) costante di circa 2,6 mio di Kcal/h (da usare in un assorbitore per generare frigorie), H24 per circa 330 giorni/anno
- utilizzo elevato di EE
- disponibilita di credito per investire
quale strategia energetica seguireste?
Le alternative oggi sul tavolo sono
- cogenerazione a gas (la piu papabile)
- cogenerazione a olio vegetale (la meno papabile causa impossibilità di agganciare costo carburante al prezzo energetico di riferimento, cioè gas e EE).
Non mi è chiaro se una cogenerazione a biomasse sia una reale possibilità, dove per reale intendo:
- disponibilità del carburante in ogni momento, con facilità di approvvigionamento e stoccaggio
- tecnologia impiantistica collaudata in termini di faciltà di gestione, efficienza, durata, inquinamento.
- accesso a tariffe incentivanti (se ho ben capito, ad esempio, 28 cts Euro/Kwh se biomassa < a 1 Mega Elettrico)
Idee? Suggerimenti?
Marco
in uno scenario che prevede:
- spazi adeguati, Italia Nord Ovest
- utilizzo (valorizzazione) costante di circa 2,6 mio di Kcal/h (da usare in un assorbitore per generare frigorie), H24 per circa 330 giorni/anno
- utilizzo elevato di EE
- disponibilita di credito per investire
quale strategia energetica seguireste?
Le alternative oggi sul tavolo sono
- cogenerazione a gas (la piu papabile)
- cogenerazione a olio vegetale (la meno papabile causa impossibilità di agganciare costo carburante al prezzo energetico di riferimento, cioè gas e EE).
Non mi è chiaro se una cogenerazione a biomasse sia una reale possibilità, dove per reale intendo:
- disponibilità del carburante in ogni momento, con facilità di approvvigionamento e stoccaggio
- tecnologia impiantistica collaudata in termini di faciltà di gestione, efficienza, durata, inquinamento.
- accesso a tariffe incentivanti (se ho ben capito, ad esempio, 28 cts Euro/Kwh se biomassa < a 1 Mega Elettrico)
Idee? Suggerimenti?
Marco
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