[CONFRONTO]: Quale caldaia a fiamma inversa scegliere ==> Est VS Teutonica - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

[CONFRONTO]: Quale caldaia a fiamma inversa scegliere ==> Est VS Teutonica

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Dott, sono d'accordo con te, ma non era il punto.
    PSQ, se il tuo scambiatore a secco scalda l'acqua, che secco è?
    Se da una parte c'è il calore e dall'altra l'acqua per il riscaldamento, quale che sia la forma, non è a secco.

    Luca quali dettagli costruttivi?
    Intendi contro-piastre sulle pareti?
    Ultima modifica di nll; 08-01-2015, 23:20. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
    Je suis Charlie e amo mamma e papà.

    Commenta


    • #32
      Si chiamano a secco perchè le superfici di scambio non sono bagnate ma appunto a secco. I fasci tubi invece sono avvolti dall'acqua.

      Scambiatore a secco



      Questo è un fascio tubi fumo.

      Commenta


      • #33
        Appunto, sotto i tegolini e la piastra cosa c'è?
        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

        Commenta


        • #34
          Quelli che chiami tegolini sono gli scambiatori a secco. A secco perché non sono bagnati; passa aria sopra sotto e di lato... niente acqua. I tubi invece sono completamente ammollo nell'acqua.

          Commenta


          • #35
            io volevo sapere perchè a secco? perchè fascio tubiero? aldilà del costo costruttivo perche un costruttore dovrebbe decidere di fare una caldaia a secco e non a fascio tubiero? non può essere soltanto il costo. non credo che arca, unical, la povera unirossi, la kesser, la sunzel, la sarf, ecofaber, TML Lavia facciano le caldaie con scambiatori a secco perchè vogliono risparmiare 2-300 euro di lamiere e tubi... poi ditemi voi.
            ps. il motivo del risparmio economico è stato citato da PSQ, non lo voglio contestare vorrei solo approfondire

            Commenta


            • #36
              Ulteriore domanda, queste caldaie hanno generalmente focolari in lamiera di elevato spessore, di solito 8mm, le altre lamiere che compongono la caldaia hanno lo stesso spessore? più piccolo? dipende da chi le fà?

              Commenta


              • #37
                Buongiorno Luca prodotti ben fatti hanno lo stesso spessore di lamiere. Lo scambio a secco in alcune delle marche da te citate avviene solo nel l'inversione di fiamma.

                Commenta


                • #38
                  Domanda oziosa, cosa veicola il calore?
                  I tegoli somigliano ai turbolatori.
                  Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                  Commenta


                  • #39
                    Originariamente inviato da Luca Pedini Visualizza il messaggio
                    io volevo sapere perchè a secco? perchè fascio tubiero? ..... non può essere soltanto il costo.
                    Il costo, che poi si gira sul cliente, è senz'altro un fattore preponderante in qualsiasi scelta. Il fascio tubi oltre al costo dei tubi (vengono usati tubi meccanica senza saldatura e di elevato spessore) va considerato anche il maggior costo di lavorazione. Esecuzione della polifora su due lamiere da 1 cm di spessore, cianfrinatura dei fori e successiva saldatura dei tubi alle lamiere.

                    Uno scambiatore a secco è un dozinale lamierino piegato a 45° e saldato al corpo caldaia.

                    Al di la degli aspetti economici c'è poi da considerare la funzionalità. Lo scambiatore a secco a parità di superficie scambia meno del tubo. In compenso si sporca anche meno. Essendo secco non si forma condensa neppure a caldaia fredda.

                    Originariamente inviato da Luca Pedini Visualizza il messaggio
                    .. queste caldaie hanno generalmente focolari in lamiera di elevato spessore, di solito 8mm, le altre lamiere che compongono la caldaia hanno lo stesso spessore? ...
                    Sulla mia il corpo caldaia è di 8mm. Le lamiere di parti accessorie, portelli, scatola aria primaria/secondaria sono più sottili.


                    Originariamente inviato da mgc Visualizza il messaggio
                    Domanda oziosa, cosa veicola il calore?
                    Quelli che chiami tegolini sono gli scambiatori a secco. Raccolgono il calore dei fumi e lo cedono al corpo caldaia per conduzione atraverso saldature.

                    Commenta


                    • #40
                      Bene siamo arrivati a dire che chi veicola il calore è l'acqua.
                      I tegolini soffrono dei problemi di condensa come tutte le altre stufe.

                      Lo scambiatore a secco a parità di superficie scambia meno del tubo

                      ?Quindi avrà più problemi di condensa.
                      Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                      Commenta


                      • #41
                        Grazie psq ora ho le idee molto più chiare... solo un altra domanda (per ora) che dimensioni hanno gli angolari dello scambiatore della tua caldaia?

                        Commenta


                        • #42
                          Ogni angolare è circa 4cm di lato e 50cm di lunghezza. Spessore 3mm (gli originali erano 1,5 o 2mm al massimo)

                          Commenta


                          • #43
                            ok thank you psq

                            Commenta


                            • #44
                              non sono cosi convinto che uno scambiatore a secco scambi meno che uno scambiatore a fascio tubiero.

                              guardate le serpetine serie in rame per acs o simile , sono tutti tubi in rame alettati
                              e nelle tabelle la superfice di scambio considera tutta la superfice delle alette.
                              uguale i radiatori per veicoli.
                              "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                              http://gospa87.blogspot.it

                              Commenta


                              • #45
                                Caso differente, l'aria è un ottimo isolante. Le saldature sono sempre un punto critico. La differenza di temperatura tra camera bagnata e alette può indurre cricche.
                                Serpentine in rame e radiatori auto, devono disperdere calore nell'ordine di 100°, la caldaia, a secondo dei modelli, può andare dai 600 ai 1200 gradi.
                                Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                Commenta


                                • #46
                                  mgc la tua osservazione è logica però una cricca in una di quelle saldature non dovrebbe compromettere l integrità della caldaia non sono saldature a tenuta stagna

                                  Commenta


                                  • #47
                                    mgc una caldaia a fascio tubiero ha ben più saldature (appunto a tenuta stragna) e una struttura che subisce stress di dilatazioni ben maggiori di una a secco, dove appunto lo scambiatore è fatto in modo da dilatarsi senza grossi problemi.

                                    1200 gradi (sempre che veramente ci arrivino) di fiamma sul refrattario, non sugli scambiatori, se i fumi dopo la fiamma sono a 600 gradi per mè è già tanto (ma non trovo documentazione a conferma).

                                    comunque per mè il paragone calza, la superfice di scambi è sempre superfice, sia che devi scambiare con t 100 gradi sia che devi scambiare a 2000 gradi, più superfice hai meglio è.
                                    "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                                    http://gospa87.blogspot.it

                                    Commenta


                                    • #48
                                      Come fai ad aumentare la superficie di scambio con l'acqua? Sono in aria non immersi.

                                      Potresti dire che captano meglio il flusso dei gas, che evitano i flussi laminari, ma non più superficie. Devi contare i cmq a contatto con l'acqua.
                                      Non pensare ai tubi di rame alettati, queste aumentano drasticamente la dispersione in un liquido.
                                      La mia caldaia arriva a 1200.

                                      dove appunto lo scambiatore è fatto in modo da dilatarsi senza grossi problemi.
                                      Questa non l'ho capita. Sono saldature.
                                      Considera che su una piastra hai allungamenti birezionali, su un profilato, essenzialmente longitudinali; su un tubo aumenta il diametro.
                                      Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                      Commenta


                                      • #49
                                        be credo che un esempio consono si possa fare analizzando i motori endotermici raffreddati ad aria. il calore si sprigiona solo nel cilindro ma tramite le alette si propaga in tutto il gruppo termico cosi facendo l aria che "sbatte" contro il motore porta via calore. nelle caldaie accade la stessa cosa solo in senso contrario

                                        Commenta


                                        • #50
                                          certo, ma tutti sanno che il motore a scoppio si raffredda meglio tramite radiatore ad acqua....
                                          riscaldamento a biomassa e PDC
                                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                                          Commenta


                                          • #51
                                            mgc un tubo si dilata sia in lunghezza che sul diametro , quindi spinge la parete della caldaia (o diventa na banana)
                                            puoi immaginarti gli stress sia delle saldature che di tutto il corpo caldaia!

                                            gli scambiatori di psq sono fatti per dilatarsi senza caricare ne le saldature, ne lo scambiatore stesso.

                                            ora io non sono un tecnico, ma per mè l'esempio del radiatore è lo stesso dello scambiatore di psq , le alette aumentano la superfice di scambio come funziona per raffreddare l'acqua, funziona allo stesso modo per riscaldarla.
                                            come dici tu l'aria è isolante, quindi dove pensi che và il calore dello scambiatore?

                                            comunque direi che preferiscono i tubi per una più facile automazione, tipo la eta che ha le molle che raschiano i tubi per la pulizia.
                                            se no a secco mi sembra un sistema migliore.,
                                            "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                                            http://gospa87.blogspot.it

                                            Commenta


                                            • #52
                                              harry dove è possibile trovare documentazione tecnica sulle caldaie a fiamma inversa? (intendo roba a livello di enciclopedia hoepli non i manuali che danno i costruttori)

                                              Commenta


                                              • #53
                                                non saprei , prova a guardare in qualche sito di vendita di libri tecnici (anche quello hoepli)
                                                ma dubito che si trovi qualcosa, almeno in italiano.
                                                già trovare testi validi su auto-moto è dura .. figuriamoci sulle caldaie a legna!
                                                "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                                                http://gospa87.blogspot.it

                                                Commenta


                                                • #54
                                                  Esistono molti lavori, in rete, sulle caldaie e loro efficienza. A volte bisogna saperne un poco di termodinamica e fluidodinamica, ma in generale sono di facile comprensione. Esistono vari lavori che comparano l'efficienza di un sistema rispetto all'altro, sia da un punto di vista teorico che pratico. Esistono leggi che regolamentano l'argomento e non parlo dell'Italia. Esistono sul forum, 3d specifici a tale riguardo.
                                                  E' norma che ci si informi al riguardo e a tale scopo esiste un motore di ricerca interno. Non è compito di questo, informare commercialmente, i partecipanti. Se vuoi un parere su quale sistema preferire è altro conto.
                                                  Per me la fiamma inversa è superiore.

                                                  Harry, penso concorderai che la dilatazione di 3 decimi è differente dalla dilatazione di 3 millimetri, sempre restando entro i coefficienti.
                                                  Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                                  Commenta


                                                  • #55
                                                    mgc dipende da dove è la dilatazione.
                                                    se guardi la forma dello scambiatore di psq quando si scalda la V può salire e allargarsi alla base
                                                    i tagli nelle V sono fatti per compensare la dilatazione lungo il cordone di saldatura

                                                    sulla marina i tubi spingono contro la piastra di chiusura , alias le saldature di testa.

                                                    ad occhio quindi direi che sono ben più stressate le saldature sulla marina che non su quella di psq a secco
                                                    dove lo stress maggiore è sullo scambiatore più che sulla struttura della caldaia.
                                                    "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                                                    http://gospa87.blogspot.it

                                                    Commenta


                                                    • #56
                                                      L'acciaio dei tubi fumo, essendo bagnato, raggiunge temperaure basse. Si scaldano progressivamente e raggiungono al massimo 90° come il resto del corpo caldaia. Le dilatazioni si compensano con quelle delle altre lamiere.
                                                      Lo scambiatore a secco invece raggiunge temperature molto più alte e quei tagli si rendono necessari.

                                                      Commenta


                                                      • #57
                                                        Immagino che tu sappia tutto sulla saldatura. In caso ti suggerisco un piccolo corso:
                                                        http://www.unibg.it/dati/corsi/9943/15425-saldatura.pdf
                                                        Le saldature di tubi e piastre sono differenti:
                                                        PR: BRB 2 FullAuto (IT)
                                                        http://www.mestriner.it/easyUp/file/1725_p16_p20.pdf

                                                        Qui Wiki per i concetti:
                                                        Scambiatore a fascio tubiero e mantello - Wikipedia

                                                        Per quello che riguarda gli scambiatori, basta Wiki
                                                        Scambiatore di calore - Wikipedia
                                                        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                                        Commenta


                                                        • #58
                                                          Questo invece spiega cosa è successo e la provenienza delle foto.
                                                          Riparazione caldaia a legna
                                                          Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                                          Commenta


                                                          • #59
                                                            sò quello che mi basta sulle saldature.
                                                            quei cataloghi parlano di macchine specifiche per saldatura di fasci tubieri , ma una saldatura è una saldatura
                                                            che tu la faccia su un tubo o che la faccia su una piastra...
                                                            però è ben differente una saldatura retilinea a una circolare in fatto di dilatazioni, ma non è il mio campo (ne ho studiato al riguardo)
                                                            sarà una mia convinzione ma per mè uno scambiatore a secco è più controllabile in fatto di dilatazioni rispetto a un fascio tubiero
                                                            tipo quello della marina.
                                                            che poi duri meno uno scambiatore a secco è vero (l'ho anche scritto!), ma è lui che dura meno, non il corpo caldaia.
                                                            "non sono una persona mattiniera...penso sia perchè ho cosi tanti pensieri profondi ,che la mia mente ha bisogno di molto tempo per rigenerarsi"

                                                            http://gospa87.blogspot.it

                                                            Commenta


                                                            • #60
                                                              Dopo 10 anni di uso di caldaie a legna non ho mai incontrato problemi nelle saldature dei tubi e da nessuna altra parte.
                                                              Siamo OT da un pò. Se non capisci, piantiamola qui.
                                                              Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X