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Consigli per termo camino o termo caldaia

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  • Consigli per termo camino o termo caldaia

    Ciao, sono nuovo del forum, un saluto tutti quanti,
    ho da poco acquistato una casa indipendente su due piani Mq 650 circa,
    la casa si trova nell entroterra ligure a 500 m sul livello del mare, nella stagione
    invernale la temperatura esterna va qualche grado sotto lo zero
    dopo la premessa le domande.

    Che diferenze sostanziali ci sono tra termo camino e termo caldaia (a legna)
    per riscaldamento e acqua sanitaria ?

    Lo chiedo perche in fase di ristrutturazione per la caldaia devo tener conto
    di uno spazio apposito, quindi preferirei il camino (che e anche bello da vedersi)

    Quali sono secondo voi le case che anno un miglior rapporto qualita prezzo ?

    Quale sisema e piu pratico vaso chiuso o aperto ?

    L' accumulatore e sempre necessario ?

    Per il momento mi fermo qui.

    Grazie anticipatamente per le risposte

  • #2
    giovante,non ti fermare,conferma...650 mq ? o.... mt/3 ?

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    • #3
      650 metri cubi ......... scusate

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      • #4
        per questa volta ti ha detto bene.......altrimenti ti ci volevano 3 termocamini

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        • #5
          Argomento trito e ritrito. Se vuoi scaldarti esclusivamente a legna la scelta più saggia è la caldaia. Il termocamino rende meno, sporca di più, e comporta più tempo nella gestione. Il puffer serve per contenere il surplus di calore. Con la caldaia è obbligatorio, col termocamino dipende da come lo concepisci.
          Quot homines tot sententiae

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          • #6
            Buongiorno, La differenza è semplice, dal momento che esistono caldaie a legna predisposte per caricare anche 100 Kg e più di prodotto, è l'autonomia, che certamente le lega all'uso di un termoaccumulatore.
            tanto più che l'entroterra ligure a mia esperienza è costitutito anche di zone climaticamente rigide, e quindi il termocamino potrebbe essere un ausilio per esempio ad una caldaia a pellet.

            Esistono anche interessanti caldaie legna/ pellet, che potrebbero costituire una comodità maggiore in termini di autonomia.

            Cordialità.

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            • #7
              Dal 2009 , se non erro , stante la UNI 10412, i costruttori di generatori a biomasse ( es pellet, legna ), hanno dotato i propri apparecchi di serpentine di sicurezza, pertanto se paliamo di impianti sotto i 35 KW , è più semplice e si fanno a vaso chiuso, ripeto se ci sono le dotazioni di norma.
              Per il puffer abbiamo la norma UNI EN 303-5:20012, vado velocemente a memoria, ma sostanzialmente dice che la potenza utile nominale della caldaia deve essere uguale alle perdite di calore dell'edificio, diversamente consiglia di installare un serbatoio di accumulo di calore per il quale propone anche una formula ed un diagramma di calcolo. Se il serbatoio calcolato ha un volume inferiore ai 300 l, allora non è richiesto.
              Ad ogni modo è sempre preferibile seguire le istruzioni fornite dal produttore del generatore: se lui dice che va installato allora deve essere installato,anche perchè in alcune schede tecniche ricordo di aver letto, che la mancanza di ale elemento, vanifica la garanzia sul prodotto.

              Cordiliatà
              Ultima modifica di Dott. Ing.Travaglini; 24-01-2013, 12:14.

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              • #8
                se hai lo spazio, caldaia a legna tutta la vita ! il termocamino non rende e non ha autonomia, sei sempre li a caricare. Va bene se sei sempre a casa !

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