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Opinioni klover bi fire

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  • Opinioni klover bi fire

    Buongiorno a tutti
    Abito in un appartamento su due piani e al momento mi scaldo con una stufa a legna (che posso avere a costo 0) e una caldaia a metano (che accendo quattro ore la sera per scaldare il piano superiore)

    Hio visto la klover bi fire e mi è venuta la tentazione di accoppiarla alla caldaia a metano magari aggiungendo un piccolo puffer...il pellet mi permetterebbe di programmare le accensioni e di mantenere l'impianto quando sono fuoricasa

    Gli incentivi naturalmente farebbero gola

    Qualcuno usa questa stufa?
    Potete dirmi quali sono a grandi linee i consumi di legna e pellet?
    Avete riscontrato particolari problemi?

    Grazie 1000 x le risposte
    Stefano

  • #2
    Ciao, hai poi acquistato la bi-fire?che potenza? Come ti trovi? Raccontaci qualcosa dai...

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    • #3
      Ciao,
      sono andato cercando qualche opinione in più sulla Klover B-Fire. Ho installato questa termo stufa nel 2015 e non sono del tutto soddisfatto di questa scelta. E' una macchina che esige di essere seguita si può dire giorno per giorno, sporca parecchio soprattutto il lato legna e occorre manutentare con la pulizia in continuazione. Con una temperatura esterna di 12 o 13 gradi, diciamo così nella mezza stagione, se si fa andare a legna raggiunge l'ebollizione velocemente. I consumi a me sembrano notevoli. La mia è di 35 kw se non ricordo male, per scaldare un appartamento di due piani (circa 110 mq) in una stagione se ne vanno minimo 3 bancali di pellet e circa 100ql di legna. La coclea del latto pellet capita che si otturi pur usando pellet chiaro di buona qualità. Quando succede bisogna svuotare il serbatoio a mano con una paletta, e se l'inconveniente capita dopo averlo riempito con 3 sacchi l'operazione impiega parecchio tempo. Insomma, se devo essere sincero potessi tornare indietro farei una scelta diversa.

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      • #4
        Diciamo che nel tuo caso sei insoddisfatto perché hai un generatore abbondantemente sovradimensionato...ecco perché hai fenomeni di sovratemperatura e consumo eccessivo...magari senza puffer, attaccata diretta all'impianto, e il "danno" è fatto insomma

        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
        Ultima modifica di bravo666; 18-11-2020, 12:01.
        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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        • #5
          Originariamente inviato da Fabio C. Visualizza il messaggio
          La mia è di 35 kw se non ricordo male, per scaldare un appartamento di due piani (circa 110 mq) in una stagione se ne vanno minimo 3 bancali di pellet e circa 100ql di legna
          semplice: IMPIANTO SBAGLIATO

          come detto da bravo666, generatore paurosamente sovradimensionato e magari installato diretto senza puffer dimensionato.
          da qui i consumi che definire MOSTRUOSI è poco......
          alias Dott Nord Est

          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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          • #6
            Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
            Diciamo che nel tuo caso sei insoddisfatto perché hai un generatore abbondantemente sovradimensionato...ecco perché hai fenomeni di sovratemperatura e consumo eccessivo...magari senza puffer, attaccata diretta all'impianto, e il "danno" è fatto insomma

            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk

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            • #7
              Purtroppo (e dovrebbe essere per fortuna) quando si decide ci si affida a installatori che dovrebbero saperne ben più degli utenti ovviamente. In effetti niente puffer e caldaia direttamente collegata. Approfitto anche di questa discussione per un vostro parere a riguardo, se posso. L'acqua calda sanitaria è diminuita di pressione. L'assistenza si riservava di sentire la Klover circa lo scambiatore. A quanto ho capito lo scambiatore dovrebbe essere la serpentina all'interno del corpo caldaia, giusto? Allego la foto tratta dal libretto istruzioni. In questo caso è possibile smontarlo e ripulirlo? Come dicevo ad @Aldo55 nella discussione che ho aperto, ieri ho speso 80 euro ma in pratica non hanno fatto nulla... Grazie davvero per i suggerimenti!

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              • #8
                generalmente se fai acs diretta da caldaia è con piastra di scambio. e il problema classico che può presentarsi con piastra di scambio è che il calcare la intasi con conseguente decadimento delle prestazioni.
                ah....produrre acs diretta con caldaia a biomassa è una cosa da evitare come la peste.

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                • #9
                  Originariamente inviato da Fabio C. Visualizza il messaggio
                  In questo caso è possibile smontarlo e ripulirlo? Come dicevo ad @Aldo55 nella discussione che ho aperto, ieri ho speso 80 euro ma in pratica non hanno fatto nulla...
                  in questo caso "dovrebbe" appunto essere l'assistenza a valutare se possibile farlo o meno..... (ma per gli 80 euro, cosa avrebbe fatto?)

                  però, se anche risolvi per la serpentina, sei di nuovo al punto di partenza: caldaia sovradimensionata e senza puffer
                  hai intenzione di risolvere o tieni il tutto così ?
                  alias Dott Nord Est

                  la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                  • #10
                    Eh... come ho scritto ieri sono i tecnici professionisti che dovrebbero suggerire la soluzione migliore. Sì la termostufa produce anche acs. Mi verrebbe la curiosità di capire meglio come mai non sia consigliabile produrre acs con caldaia a biomassa.

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                    • #11
                      É consigliabile produrre acs con caldaia a biomassa, ma non produzione diretta.
                      Se hai la caldaia spenta e non in temperatura come fai?
                      Aspetti che si accenda, arrivi alla T necessaria e poi usi l'acqua?
                      Per fare una doccia devi deciderlo un'ora prima...
                      No, l'acs con la biomassa si fa con gli strumenti idonei, nel qual caso puffer Pit, o puffer bollitore, o puffer con acambiatore a piastre per acs, ma serve sempre e comunque una scorta di acqua tecnica giá pronta

                      Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                      • #12
                        ...... oltre agli shock termici provocati dall'acqua fredda che arriva dall'acquedotto (anche se mitigati dal discorso serpentina su vasca esterna)

                        si, ASSOLUTAMENTE non si fa l'acs così, mi stupisco che un'azienda persegui questa strada che è sorpassata e inidonea.
                        alias Dott Nord Est

                        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                        • #13
                          Ciao Giuseppe,
                          il "tecnico" per 80 euro è venuto, ha smontato il pannello laterale per rendersi conto degli ingressi acs e riscaldamento, ha smontato i bocchettoni per rendersi conto della scarsa portata d'acqua. Non era sicuro circa il posizionamento degli scambiatori, ha detto che avrebbe contattato la Klover e mi avrebbe fatto sapere, accadeva venerdì. Grazie a questo forum e leggendo il libretto, questa mattina mi sono arrangiato smontando da solo le due serpentine e le ho portate da un ferramenta di fiducia che per domani farà il lavaggio delle stesse. In buona sostanza ho capito da solo quello che il tecnico avrebbe dovuto fare. Domani sera dovrei riuscire a riposizionare le serpentine correttamente. Unico dubbio, nell'acqua torbida del corpo caldaia galleggiavano 3 piastre che secondo me andranno posizionate come protezioni, penso per non fare toccare le serpentine. Se riesco a risolvere invierò una email all'assistenza e riferirò che non sono stati corretti. Avrebbero dovuto chiedermi gli 80 euro della chiamata più gli eventuali costi successivi a lavoro poi completato. Almeno penso che un professionista dovrebbe fare così. Vi aggiornerò se sarò riuscito nell'impresa di ripristinare da solo. Siete stati molto gentili, grazie!

                          Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                          in questo caso "dovrebbe" appunto essere l'assistenza a valutare se possibile farlo o meno..... (ma per gli 80 euro, cosa avrebbe fatto?)

                          però, se anche risolvi per la serpentina, sei di nuovo al punto di partenza: caldaia sovradimensionata e senza puffer
                          hai intenzione di risolvere o tieni il tutto così ?

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                          • #14
                            Sì in effetti programmo l'accensione a pellet quando so che dovrò usarla. L'impianto è integrato a un pannello solare che nella mezza stagione porta poi l'acqua tiepida alla caldaia in modo che scaldi più velocemente. Non ci sono le componenti aggiuntive che citi tu purtroppo. Mi hanno venduto 'sta Klover con la promessa di un risparmio consistente rispetto alla caldaia a gas. :'(

                            Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                            É consigliabile produrre acs con caldaia a biomassa, ma non produzione diretta.
                            Se hai la caldaia spenta e non in temperatura come fai?
                            Aspetti che si accenda, arrivi alla T necessaria e poi usi l'acqua?
                            Per fare una doccia devi deciderlo un'ora prima...
                            No, l'acs con la biomassa si fa con gli strumenti idonei, nel qual caso puffer Pit, o puffer bollitore, o puffer con acambiatore a piastre per acs, ma serve sempre e comunque una scorta di acqua tecnica giá pronta

                            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Fabio C. Visualizza il messaggio
                              Mi hanno venduto 'sta Klover con la promessa di un risparmio consistente rispetto alla caldaia a gas. :'(
                              ecco come alcuni venditori incompetenti rovinano il settore delle biomasse.............
                              alias Dott Nord Est

                              la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                              • #16
                                Dovrei prendermi la briga di scaldare termo e acqua con la caldaia a gas tutt'ora esistente che ho trovato quando ho ristrutturato per fare un confronto dei consumi... Per la cronaca, oggi ho riposizionato gli scambiatori dopo che sono stati ripuliti con l'acido e finalmente problema risolto, non certo con l'assistenza... Mi stupisco che ci siano ditte che fanno assistenza su macchine che non conoscono perché dove e come fossero fatti gli scambiatori l'ho scoperto con l'aiuto di questo forum... Comunque grazie per l'ascolto e il suggerimento dell'eventuale puffer da aggiungere che considererò ormai la prossima primavera.

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                                • #17
                                  Uso la klover 35 Kw da un triennio con soddisfazione.

                                  Originariamente inviato da Fabio C. Visualizza il messaggio
                                  Ciao,
                                  sono andato cercando qualche opinione in più sulla Klover B-Fire. Ho installato questa termo stufa nel 2015 e non sono del tutto soddisfatto di questa scelta. E' una macchina che esige di essere seguita si può dire giorno per giorno, sporca parecchio soprattutto il lato legna e occorre manutentare con la pulizia in continuazione. Con una temperatura esterna di 12 o 13 gradi, diciamo così nella mezza stagione, se si fa andare a legna raggiunge l'ebollizione velocemente. I consumi a me sembrano notevoli. La mia è di 35 kw se non ricordo male, per scaldare un appartamento di due piani (circa 110 mq) in una stagione se ne vanno minimo 3 bancali di pellet e circa 100ql di legna. La coclea del latto pellet capita che si otturi pur usando pellet chiaro di buona qualità. Quando succede bisogna svuotare il serbatoio a mano con una paletta, e se l'inconveniente capita dopo averlo riempito con 3 sacchi l'operazione impiega parecchio tempo. Insomma, se devo essere sincero potessi tornare indietro farei una scelta diversa.

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                                  • #18
                                    Uso la Klover 35Kw da un triennio, con soddisfazione, riscaldando un appartamento di 200 mq su unico piano in zona montana e fredda.
                                    Per trarne beneficio bisogna adottare alcune precauzioni e modalità d'uso: scelta di un buon pellet ad alta redditività calorica (almeno 5), linee differenziate giorno/notte, manutenzione regolare macchina con mezzi adeguati, coibentazione termica sopratutto interna dell'appartamento.
                                    La manutenzione ordinaria (pulizia) dipende più dal materiale impiegato in combustione che da tutto il resto. Perché se si usa pellet e legna scadenti con residuo ceneri alto è ovvio che fuligine e ceneri siano abbondanti, come pure il consumo.
                                    Di norma aspiro ogni 3 giorni il bruciatore pellet con un potente aspiratore professionale. L'operazione non impegna più di 5 minuti. Quello legna una volta a settimana. Manutenzione straordinaria a fine stagione, con pulizia tubi e canna fumaria. Per pulizia vetri uso un normale spray per vetri al vano pellet e uno specifico per legna al vano legna, abbinati a carta di giornale o panno umido.
                                    Accendo la caldaia con una manciata di legna secca (2/3 kg) per alzare subito la temperatura del'acqua verso i 60°, con simultanea partenza del pellet. Poi lascio sempre la programmazione a 1, perciò al minimo, con acqua che si stabilizza sui 52°, dandomi una temperatura interna costante sui 21,5°.
                                    Data la coibentazione termica dell'abitazione alle 24 la caldaia si spegne, per essere riaccesa verso le 9 del mattino. La temperatura interna scende al massimo a 16°, con temperatura esterna abbondantemente sotto lo zero termico.
                                    Il consumo dipende dal pellet impiegato e perciò bisogna fare alcune prove con diversi tipi di pellet. Preferire sopratutto pellet di abete o, meglio ancora, di cembro. Consumo rilevato: poco più di un sacco al giorno. In pratica oscillo tra i 2/3 bancali a stagione, con circa 5 q di legna.

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                                    • #19
                                      sicuro che consumi poco più di un sacco per 15 ore di riscaldamento.. dici che la notte la T interna scende da 21.5° quasi a 16, ma amettendo pure 18, per riportare 200 mq la T interna a 21,5° e successive ore fino alle 24 e in zona molto fredda, credo che i consumi siano ben superiori.. qualcosa non torna.. se la casa fosse in classe energetica alta, la T non scenderebbe così tanto in 9 ore, no scusa lo scetticismo ma credo non sia possibile quel consumo.. dovrebbe essere un generatore che abbia una resa del 200%.. facendo un confronto con la mia abitazione allora, 125 mq e dall'1 di notte alle 6 di mattina la T da 22° scende a 21, con mandata giornaliera media ai termo di 42/43°, zona tiepida, usando lo stesso generatore consumerei 10 kg. al giorno..? lo compro subito..
                                      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Sam Cardell Visualizza il messaggio
                                        riscaldando un appartamento di 200 mq su unico piano in zona montana e fredda.
                                        curiosità.....
                                        classe energetica dell'abitazione e zona climatica ?
                                        alias Dott Nord Est

                                        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                        • #21
                                          Re.

                                          Gentile Aldo, credo che lei non abbia fatto attenzione ai particolari del mio scritto. Anche se ha tutta la facoltà d’essere scettico.
                                          Il mio breve post l’ho fatto non per decantare la magnificenza della Klover – che è un’ottima caldaia, ma equiparabile a molte altre analoghe che il mercato offre in fascia alta – bensì per dare alcune dritte di merito agli utenti, forte dall’esperienza professionale acquisita in vari decenni. E, per inciso, non mi sono firmato con un nick.

                                          Una caldaia, per quanto sia all’avanguardia, risolve solo in minima parte il problema riscaldamento. Quello che incide maggiormente è la coibentazione della casa.
                                          I punti di maggiore dispersione termica sono in ordine di importanza: il soffitto, le imposte e i muri.
                                          Perciò un’efficace coibentazione interna del soffitto (il calore va in alto) e dei muri con materiali riflettenti il calore è basilare. Per sincerarsene basta appoggiare la mano su uno di questi pannelli e in pochi secondi il pannello restituisce il calore della mano. Oggi la tecnologia offre pannelli specifici che con 1,2 cm di spessore offrono una coibentazione pari a 5 cm di legno massello, 20 cm di mattone e 75cm di calcestruzzo. In pratica evita di dover riscaldare i muri.
                                          Per le imposte sono preferibili quelle coibentate a tripla camera di compensazione, dotate di vetri termici a più strati, preferibilmente rivestite con legno all’interno; e, se si ha spazio, precedute da serramenti esterni.
                                          Importante è la scelta del pellet che oltre ad alta resa calorica non deve essere di corteccia.
                                          In ultimo mi soffermo sulla mia nota relativa alla perdita termica a caldaia spenta di notte – da lei contestata -, citandole il dato odierno grazie alla strumentazione che la memorizza. Alle ore 24 21,4°, alle 9 del mattino alla riaccensione 17,2°, temperatura minima esterna alle ore 7 -6°.
                                          Concludendo: lei può avere la caldaia migliore di questo mondo, ma se, per paradosso, lascia porte e finestre aperte è ovvio che il termostato che la regola agisca di conseguenza, producendo un consumo elevato.
                                          Spero d’esserle stato esaustivo.
                                          Ultima modifica di Sam Cardell; 27-12-2020, 15:38.

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                                          • #22
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                                            ma come fa la tua casa a perdere 5.5° in 9 ore di stop riscaldamento, se l'abitazione ha una coibentazione che consente quei consumi così bassi ?
                                            perchè, dai consumi che dichiari, una casa di 200 mt deve essere in classe energetica tra A e B, ma una casa di quella classe energetica non "perde" quasi 6° in 9 ore......
                                            Forse hai sbagliato nel riportare qualche numero.


                                            che è un’ottima caldaia, ma equiparabile a molte altre analoghe che il mercato offre in fascia alta
                                            beh... "fascia alta" di generatori sono tutt'altra cosa.... credimi.
                                            alias Dott Nord Est

                                            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                            • #23
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                                              non volevo denigrare ne il generatore nè la casa e credimi di aver letto bene prima di mettere dei dubbi sui consumi e continuo a rimanere scettico perchè molte cose non tornano...
                                              primo i gradi che disperde la casa durante le ore di non funzionamento dell'impianto, come dice appunto GiuseppeRG.. per cui l'assorbimento dell'involucro non è basso.. non so dove sta la differenza tra una casa come la mia, zona c, presumo sia una classe c/d (non ho un'ape o lg 10) da 22° ad arrivare a 16, l'impianto divrebbe stare fermo un giorno intero, mentre a te succede in 9 ore.. ma a parte questo, la kia per essere scaldata a 22° ha bisogno di una media di 42/43° di acqua nei termo, mentre la tua 52°.. ma io consumerei 2 sacchetti giornalieri per 120 mq., mentre tu uno o poco più per 200..
                                              altra cosa che non torna la potenza del generatore. 35 kW su una casa di classe energetica alta..

                                              boh.. se poi sbaglio.. buon per te..
                                              Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                              • #24
                                                Cercherò di rispondere in modo semplice a entrambi, senza tornare in cattedra per una lezione di fisica sui flussi termodinamici.La perdita di calore o la presa di calore in un ambiente è regolata da varie leggi. Ad esempio: in una tenda di alpinismo posta a 7/8 ml metri, anche con temperaturadi -40/60° basta tenere accesa una semplice candela per mantenere la temperatura a 0°. Se la candela si spegne la tenda diventa un freezer. Per calcolare il generatore di calore di un’abitazione bisogna fare alcune considerazioni: se appartamento isolato o condominiale, cubatura vani, altezza vani, settore giorno e settore notte, eventuali dependance servite dall’impianto, flusso temperature locali e via dicendo.Avere una stanza con altezza di 2,50 m non è la stessa cosa che averne una di 2,80/3 m. La mia casa non è in condominio. Ne consegue che sia soggetta ad una dispersione maggiore. Ovviamente, la perdita di calore interna è correlata alla temperatura esterna. Perciò perde circa 5,5° in 9 h di stop solo quando la temperatura esterna supera i -10°. Dal dato citato nella mia risposta, a -6 ha perso poco più di 4°. Con temperatura esterna 5/10° la perdita è solo di un paio di gradi. Però si sa pure che la temperatura ideale per avere un riposo notturno ristoratore oscilla sui 16/19°. A parità di temperatura esterna mi è stato concesso lo scorso anno di monitorare pure alcune abitazioni vicine di amici, che hanno una casa ‘tradizionale’. Ebbene, lastrumentazione con minime oltre i -10° ha rilevato in alcune una discesa termica a 10/11°, anche con solo 6/7 h di stop. Relativamente alla potenza della caldaia si sa che la Klover bi-fire ha una potenza termica complessiva, suddivisa su due forni. Perciò, se si usa solo il legna per portare velocemente in temperatura la caldaia, bisogna poi basarsi sulla potenza dell’altro forno usato come stabilizzatore. Una piccola osservazione: una caldaia minore in Kw avrà anche un serbatoio acqua minore. Perciò con punte particolari di freddo si avrà un ricircolo acqua insufficiente, per sopperire al quale bisognerà consumare molto di più. Spero d’esservi stato esaustivo.
                                                Ultima modifica di Sam Cardell; 28-12-2020, 17:27.

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                                                • #25
                                                  io purtroppo non ho conoscenze di fisica e non posso contraddire quanto affermi, se non quello del generatore.. mica detto che uno più grande di potenza abbia necessariamente più acqua, dipenderà tutto dalla conformazione.. il mio termocamino ad esempio ha 32 kW resi al fluido e ha 17 lt di acqua, altre marche con 16 kW ne hanno 80 lt.. ma con 2/3 kg. di legna anche se con così poca acqua ci faccio ben poco.. vero che accendi in contemporanea alla legna anche il pellet ma corrisponderebbero forse meno a un kg di pellet in qualità di resa..

                                                  se magari vuoi postare il modello del generatore con le caratteristiche.. giusto per mia curiosità.. l'altra sera ho controllato nel sito klover, ma non ho visto nessuna termocucina bi fire da 35 kW..
                                                  Ultima modifica di aldo55; 29-12-2020, 00:00.
                                                  Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Sam Cardell Visualizza il messaggio
                                                    Cercherò di rispondere in modo semplice a entrambi, senza tornare in cattedra per una lezione di fisica sui flussi termodinamici.
                                                    Sam Cardell, attento, perchè non sai mai quanto più alta della tua "cattedra" può essere quella di chi sta dall'altra parte dello schermo... (magari anche più del politecnico di Torino...)


                                                    La perdita di calore o la presa di calore in un ambiente è regolata da varie leggi.

                                                    certo che si

                                                    Ad esempio: in una tenda di alpinismo posta a 7/8 ml metri, anche con temperaturadi -40/60° basta tenere accesa una semplice candela per mantenere la temperatura a 0°. Se la candela si spegne la tenda diventa un freezer
                                                    sicuro che basti una candela?
                                                    e dimmi, per riportare la stessa tenda da "freezer" a T° vivibile, serve sempre la stessa candela di prima?

                                                    .
                                                    Per calcolare il generatore di calore di un’abitazione bisogna fare alcune considerazioni: se appartamento isolato o condominiale, cubatura vani, altezza vani, settore giorno e settore notte, eventuali dependance servite dall’impianto, flusso temperature locali e via dicendo.
                                                    sono le basi elementare di calcolo

                                                    Avere una stanza con altezza di 2,50 m non è la stessa cosa che averne una di 2,80/3 m
                                                    non è detto
                                                    ad esempio se i corpi riscaldanti sono termosifoni, ok, se invece si parla di radiante a pavimento si calcolano i primi 2 mt in verticale

                                                    .
                                                    La mia casa non è in condominio. Ne consegue che sia soggetta ad una dispersione maggiore.
                                                    certo, e quello che disperde deve poi essere rigenerato....


                                                    Con temperatura esterna 5/10° la perdita è solo di un paio di gradi

                                                    quindi, la classe energetica della tua bitazione qual'è? non hai mai risposto a questo quesito......

                                                    bisogna poi basarsi sulla potenza dell’altro forno usato come stabilizzatore

                                                    no, serve a dare i kW di cui l'abitazione abbisogna, stop.

                                                    .
                                                    Una piccola osservazione: una caldaia minore in Kw avrà anche un serbatoio acqua minore. Perciò con punte particolari di freddo si avrà un ricircolo acqua insufficiente, per sopperire al quale bisognerà consumare molto di più. Spero d’esservi stato esaustivo.
                                                    a parte il fatto che uso sempre puffer dimensionati qualsiasi sia la caldaia, spiegami un pò questo tuo "passaggio" luminare....
                                                    sai, noi siamo povere nullità al tuo cospetto, quindi a volte ci sfugge qualcosa..... ed è la prima volta che "leggo" che bisogna enormemente sovradimensionare un generatore, senza puffer, per consumare meno......
                                                    alias Dott Nord Est

                                                    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                    • #27
                                                      detto questo, io amo i numeri.......
                                                      T° esterna -10, quindi fascia climatica F, 4.000/4.300 gradi gg, circa 180/200 gg di riscaldamento acceso
                                                      25 ql di pellet + 5 ql di legna, sono circa 13/13.500 kW
                                                      togliamo il consumo di una famiglia media per acs, che sono circa 1.500 kW nel periodo invernale, rimangono 12.000 kW per il riscaldamento
                                                      ne risultano quindi 63 di kW medi per giorno invernale
                                                      bene, detto questo, significa che la tua abitazione o è in classe A+++ in zona F, oppure certe storielle raccontale ai tuoi vicini......
                                                      quindi, certo che se è in una classe così la scaldi con un fiammifero, anzi... la scaldi anche con il fiato....
                                                      ma c'è un però.........
                                                      come mai se è in classe A+++ disperde così tanto alla notte ?
                                                      vedi Sam Cardell.... ci sono delle leggi fisiche che vanno oltre la tua "cattedra".... e per fortuna ne tu ne io per ora le possiamo cambiare.....



                                                      ah, dimenticavo..... che te ne fai di un generatore da 35 kW su un'abitazione che abbisognerebbe di un generatore da 6 kW ? scelta alquanto "bizzarra" la tua..... non credi ? (perchè tu ben sai, visto che sali spesso in "cattedra", un generatore sovradimensionato quali problemi porta....)
                                                      alias Dott Nord Est

                                                      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                      • #28
                                                        più che la classe energetica della casa io trovo contradditorio i consumi giornaleri.. se a parità di resa di 2 generatori io per scaldare casa per 15 ore ad una T di 43/45° di mandata e 22° interni, consumo 2 sacchetti, come fa a consumarne la metà mandando 52° ai termo per avere 21° interni e consumarne solo un sacchetto.. magari mi sfugge qualcosa e che non riesco a spiegare..
                                                        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                        • #29
                                                          sfuggono molte cosa Aldo.....
                                                          per i consumi sarebbe il meno, viso che una casa A+++ di 200 mt in zona F potrebbe anche consumare come detto....
                                                          ma se ha quella coibentazione, non servono certo 52° di mandata, non serve certo un generatore da 35 kW (e senza puffer per giunta), non perde certo 5/6° in 9 ore, ecc ecc......

                                                          si, molte cose sfuggono a noi poveri e incompetenti mortali......
                                                          alias Dott Nord Est

                                                          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                          • #30
                                                            io sono in zona climatica F. casa ai 4 venti di circa 150-160 mq. anzi, proprio 4 venti no perchè un lato è in comune con un fienile, ma è una galera ovviamente.
                                                            comunque casa in classe F sulla carta, ma ho tirato giù tutti i soffitti a 2,70m e messso 10 cm di lana. la parete comunicante sul fienile coibentata con controparete a taglio termico. (15 cm totali), isoltetto da 8 cm (ma mansarda disabitata e non scaldata) attualmente la taverna è chiusa e non usata, quindi scaldo circa 120-130 metri quadri. consumo circa 2 sacchi da 15kg al giorno, i giorni che scende molto sotto lo 0 quasi 3. la casa è calda come dio comanda.
                                                            nell' anno nuovo farò cappotto, e poi vedremo quanto realmente si migliora. quello scritto da sam...o è una casa clima oppure mi pare degno del mondo delle fiabe, dove tutto può succedere : )

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