Salve a tutti!
Sono nuova del forum anche se lo leggo da un po' di tempo.
Vivo in una zona collinare in provincia di Roma, in una valle che per via delle inversioni termiche, di notte ha temperature esterne di circa 5/6 gradi in meno del normale per la mia zona, il che mi colloca in una fascia climatica da nord Italia, in un inverno normale, gela tutte le notti, tranne quando piove perchè con la pioggia non c'è inversione termica.
Ho una casa molto grande su 3 piani, piano interrato, ma in uso 90 mq, piano terra 180 mq e mansarda 35 mq, tutti e 3 i piani sono abitati. Ho un normale riscaldamento a GPL con due caldaie, una per il piano terra e mansarda da 32 kw e una per il piano interrato da 24 kw. Le accendo per 5 ore al giorno, con il risultato di avere a riscaldamento spento una temperatura tra i 13 e i 15 gradi e per le 5 ore che è acceso 17/18. Il tutto per una spesa di circa 1900 euro a bimestre. Dopo l'ultimo inverno, che non è stato dei peggiori, stanca dei doppi calzini, i 3 maglioni e i mezzi guanti per stare al pc, sono andata a farmi fare un preventivo per una caldaia a pellet. Mi hanno chiesto circa 6000 euro per caldaia a pellet da 32 kw e impianto. Nel seminterrato c'è già una canna fumaria e sono predisposti gli attacchi per la caldaia al piano superiore, bisogna solo far passare di nuovo le tubature, mentre per raccordare anche il piano interrato, dove sta la caldaia, bisogna far passare diversi metri di tubature nell'intercapedine circa 20/25 mt.
Ora il mio dubbio è se una caldaia di quella potenza riesca davvero a scaldare circa 300 mq su tre livelli e quale sarebbe il consumo di pellet, siamo molto impegnati, non abbiamo molto tempo per riempire il serbatoio di pellet.
In alternativa avevamo pensato ad un camino ad inserto, per riscaldare la zona giorno, circa 90 mq, lasciando il riscaldamento a GPL per le altre zone e cambiare i due termosifoni in mansarda con due ventilconvettori, perchè la mansarda è veramente gelida, anche perchè la caldaia attuale non riscalda bene i termosifoni al piano superiore che risultano sempre poco più che tiepidi. L'ultima alternativa era una stufa a pellet per la zona giorno, ma ci sarebbe il problema della canna fumaria, la canna fumaria che viene dal seminterrato passa in un punto dove sarebbe complicato mettere la stufa, quindi bisognerebbe fare un raccordo a L, che non so se si possa fare con una canna fumaria.
Spero che qualcuno mi possa dare un consiglio su come stare un po' più caldi e non spendere cifre astronomiche che soprattutto in questo momento di crisi, ci è molto difficile reperire.
Grazie.
Sono nuova del forum anche se lo leggo da un po' di tempo.
Vivo in una zona collinare in provincia di Roma, in una valle che per via delle inversioni termiche, di notte ha temperature esterne di circa 5/6 gradi in meno del normale per la mia zona, il che mi colloca in una fascia climatica da nord Italia, in un inverno normale, gela tutte le notti, tranne quando piove perchè con la pioggia non c'è inversione termica.
Ho una casa molto grande su 3 piani, piano interrato, ma in uso 90 mq, piano terra 180 mq e mansarda 35 mq, tutti e 3 i piani sono abitati. Ho un normale riscaldamento a GPL con due caldaie, una per il piano terra e mansarda da 32 kw e una per il piano interrato da 24 kw. Le accendo per 5 ore al giorno, con il risultato di avere a riscaldamento spento una temperatura tra i 13 e i 15 gradi e per le 5 ore che è acceso 17/18. Il tutto per una spesa di circa 1900 euro a bimestre. Dopo l'ultimo inverno, che non è stato dei peggiori, stanca dei doppi calzini, i 3 maglioni e i mezzi guanti per stare al pc, sono andata a farmi fare un preventivo per una caldaia a pellet. Mi hanno chiesto circa 6000 euro per caldaia a pellet da 32 kw e impianto. Nel seminterrato c'è già una canna fumaria e sono predisposti gli attacchi per la caldaia al piano superiore, bisogna solo far passare di nuovo le tubature, mentre per raccordare anche il piano interrato, dove sta la caldaia, bisogna far passare diversi metri di tubature nell'intercapedine circa 20/25 mt.
Ora il mio dubbio è se una caldaia di quella potenza riesca davvero a scaldare circa 300 mq su tre livelli e quale sarebbe il consumo di pellet, siamo molto impegnati, non abbiamo molto tempo per riempire il serbatoio di pellet.
In alternativa avevamo pensato ad un camino ad inserto, per riscaldare la zona giorno, circa 90 mq, lasciando il riscaldamento a GPL per le altre zone e cambiare i due termosifoni in mansarda con due ventilconvettori, perchè la mansarda è veramente gelida, anche perchè la caldaia attuale non riscalda bene i termosifoni al piano superiore che risultano sempre poco più che tiepidi. L'ultima alternativa era una stufa a pellet per la zona giorno, ma ci sarebbe il problema della canna fumaria, la canna fumaria che viene dal seminterrato passa in un punto dove sarebbe complicato mettere la stufa, quindi bisognerebbe fare un raccordo a L, che non so se si possa fare con una canna fumaria.
Spero che qualcuno mi possa dare un consiglio su come stare un po' più caldi e non spendere cifre astronomiche che soprattutto in questo momento di crisi, ci è molto difficile reperire.
Grazie.
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