[FAIDATE]: Ricircolo acs con pompa dedicata - EnergeticAmbiente.it

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[FAIDATE]: Ricircolo acs con pompa dedicata

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  • #31
    È sempre un interruttore che ti devi ricordare......io l'ho collegato alla lampadina apposta .....anche se vengono ospiti non devo istruirli....con il sensore no....ma nel mio caso se entro solo per controllare una finestra la pompa rimane accesa solo per quei poche secondi finché non esco e spengo....
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • #32
      Se poi non hai neanche il termostato che spegne....ancora peggio...io in cucina lascio acceso tutta sera quando guardo la tele...se non avessi il termostato la pompa sarebbe accesa 6 ore al gg..
      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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      • #33
        Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un'indicazione pratica sul materiale da utilizzare (marche/modelli) per il sistema di ricircolo ACS.
        Io vorrei attivare il circolatore usando un apertura temporanea del rubinetto (per svegliare il flussostrato), in modo che comandi l'accensione e faccia partire il timer (5/10 minuti) ...oppure (senza timer) usando un termostato che quando sente che il ritorno è caldo riapre il circuito arrestando la pompa.
        Se non ho capito male serve un flussostrato (qualcuno mi può consigliare qualche modello), un timer (o un termostato ...tipo quello Caleffi indicato nei messaggi iniziali del thread) ....ma vi chiedo.. ci vuole anche un relè che si interfaccia tra sensori di comando ed il circolatore oppure il flussostrato e/o timer agiscono direttamente sul circuito elettrico (chiudendo ed aprendo) e quindi sul circolatore? Grazie

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        • #34
          Il flussostato non è altro che un interruttore, idem il termostato. Per cui non servono relè.
          Quot homines tot sententiae

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          • #35
            Intanto grazie, per l'info riguardo il flussostato (il termostato lo sapevo).
            La logica di utilizzo che volevo attuare prevede che appena mi sveglio la mattina faccio attivare il flussostato (aprendo per solo alcuni secondi il rubinetto) ... e dopo due/tre minuti (durante i quali è attivo il circolatore) se apro il rubinetto per lavarmi ho a disposizione l'acqua calda.
            Tale logica non è compatibile l'impiego diretto del flussostato, infatti appena chiudo il rubinetto verrebbe arrestato il funzionamento del circolatore. L'uso del relè insieme al flussostato servirebbe per attivare il circolatore (appena apro il rubinetto la mattina) e l'impiego del termostato servirebbe ad interromperebbe il funzionamento del circolatore (dando un impulso al relè) quando viene raggiunta una certa temperatura.
            A parte l'uso di timer e di sensori di presenza, siete a conoscenza di sistemi alternativi a quello che avevo in mente io, se non è facilmente attuabile?
            Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
            Il flussostato non è altro che un interruttore, Per cui non servono relè.

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            • #36
              .... il flussostato da l' impulso al timer, il quale attiva il circolatore per n minuti, sufficienti a far arrivare l' acqua ad una certa T sul ramo di ritorno del ricircolo, che attiva un termostato che apre il circuito fra circolatore e timer!

              Se se un abitudinario (sveglia alle 7.00 precise ogni giorno, esclusa domenica alle 9.00... ad esempio) puoi utilizzare un crono termostato sul ritorno del circuito acs dove imposti che il circolatore del ricircolo giri se a quell' ora in quel punto non c'è una certa T.

              Oppure puoi combinare le diverse soluzioni!

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              • #37
                Ciao Scresan per l'aiuto concreto, non riesco però a capire come possa l'impulso del flussostato attivare il timer. Per quello che ho capito il flussostrato chiude un contatto o dà un impulso se c'è passaggio di acqua. Ma se questa cessa immediatamente dopo (nel caso di apertura per pochi secondi del rubinetto affinché dia la sveglia al flussostrato) il contatto si apre o non ci sono più impulsi...conseguentemente il timer non riceve più niente e si ferma. Puoi indicarmi dei prodotti, io ho trovato un flussostato della Caleffi ma non so se è appropriato. Il termostato l'ho trovato, quello segnalato in qs thread.

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                • #38
                  Puoi usare un timer per luci scale........................una volta avviato si ferma solo dopo il tempo impostato, quello che puo fare il flussostato è solo riavviare il conteggio
                  Prendine uno elettronico

                  Rele timer RS PRO 11ODT4RS, intervallo 0,3 s → 30 h, SPDT, 1 poli, 24 V c.a./c.c., 110 V c.a. max | RS Components
                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                  Utente EA dal 2009

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                  • #39
                    Grazie Moreno, per la dritta e per il suggerimento di prodotto, ho mandato richiesta info ad un produttore Finder per capire se il loro prodotto (14.71) può essere impiegato per questo uso. Adesso mando mail anche al produttore RS PRO. Quello che mi hai segnalato è alimentato da 12V o 110V, forse a me servirebbe quello da 230V? Oppure devo alimentarlo con un trasformatore dedicato da 12V o 24V? Questa soluzione è già stata applicata o è un'idea brillante (seriamente) che ti è venuta in mente dopo aver letto la mia richiesta di aiuto?

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                    • #40
                      Sono un appassionato di elettronica e "faidate" , certe soluzioni sono applicate ed applicabili in molteplici campi
                      La tensione di alimentazione cercala a 220 per comodita e minori componenti da assemblare, il principio non cambia

                      P.s. è sempre un piacere provare a dare aiuto................................
                      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                      Utente EA dal 2009

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                      • #41
                        Flussostato + timer + pasticca termica

                        Originariamente inviato da Regio Visualizza il messaggio
                        Intanto grazie, per l'info riguardo il flussostato (il termostato lo sapevo).
                        La logica di utilizzo che volevo attuare prevede che appena mi sveglio la mattina faccio attivare il flussostato (aprendo per solo alcuni secondi il rubinetto) ... e dopo due/tre minuti (durante i quali è attivo il circolatore) se apro il rubinetto per lavarmi ho a disposizione l'acqua calda.
                        Tale logica non è compatibile l'impiego diretto del flussostato, infatti appena chiudo il rubinetto verrebbe arrestato il funzionamento del circolatore. L'uso del relè insieme al flussostato servirebbe per attivare il circolatore (appena apro il rubinetto la mattina) e l'impiego del termostato servirebbe ad interromperebbe il funzionamento del circolatore (dando un impulso al relè) quando viene raggiunta una certa temperatura.
                        ....
                        Buongiorno.
                        Sarei arrivato quasi alla tua stessa conclusione:

                        * flussostato in uscita dal deposito di acqua calda ( ad es il Caleffi 315400 da 1/2" con contatti a comando magnetico o quelli cinesi da 3/4 ),
                        * relè temporizzatore GRT8-A1 (semplice relè di ritardo tipo luce scale) e
                        * pasticca termica normalmente chiusa [ termostato a contatto ad effetto Clinston ] tarata ad esempio su 40° a contatto sul tubo nel punto finale del ricircolo

                        Collegherei quindi in serie l'uscita del relé e la pasticca direttamente alla linea di alimentazione del piccolo circolatore.

                        Il problema è che le pasticche termiche di cui ho trovato le specifiche, hanno zona (differenziale ) di isteresi di 15° ( ! ?) cioè nel mio sgabuzzino chiuso rischiano di riarmare dopo troppo tempo.
                        Inoltre anche quelli più pregiati ( a bassa [10°] isteresi ) (es alfa) hanno precisione di più a meno 4°C...

                        ... e non ne vorrei mettere uno più di pregio o alimentato per questo uso

                        Che ne pensate ?

                        AlGaBeTa
                        Ultima modifica di algabeta; 09-11-2020, 16:36. Motivo: Link inesatto

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