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Idrostufa si.. idrostufa no??

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  • Idrostufa si.. idrostufa no??

    Buona sera, abito in provincia di Benevento gradi di giorno 1.563 zona climatica D ho un abitazione di 550 metri cubi su 2 livelli in tufo portante senza nessuna coibentazione e con infissi in pvc di ultima generazione doppio vetro camera utilizzo il gas metano per acs e riscaldamento con una caldaia tradizionale installata nuova 2 anni fa da 30kw il consumo di 12 mesi di gas per acs + riscaldamento e di 2.010smc con una temperatura impostata a 19,5 gradi centigrati per tutto il giorno,l'impianto e composto da radiatori in alluminio: 38 elementi con potenza di 379 watt AT60 19 elementi 223 watt AT60 3 scaldasalviette 558 watt AT60, al primo piano c'è una predisposizione per un idrostufa a pallet mai installata, il problema che riscontro da 2 anni che sono entrato in casa e che i 2 livelli hanno due differenti temperature, al primo livello non si riesce a superare i 16 gradi, al secondo raggiunge la temperatura desiderata 19,5 ,il tecnico mi dice che installando l'idrostufa risolvo il problema, e vera questa sua teoria ? facendo i calcoli dei radiatori non mi trovo con il fabbisogno dell'edificio,come dovrei fare per capire se ha ragione senza spendere i soldi per la stufa e rischiare di non risolvere ?

    Grazie per l'aiuto.

  • #2
    Ciao e benvenuto sul forum.

    Il problema che hai sembra solo una questione di regolazione delle portate sui termosifoni!

    Devi equilibrare i due piani.

    Verifica come sono regolati i detentori bassi dei termosifoni: svita la protezione di plastica e con una brugola stringi tutto il detentore (di solito 4 giri, comunque dopo li riapri a metà, 2 giri) questo su tutti i termosifoni.

    Dopo 2 gg verifica se raggiungi la T voluta nelle due zone e nelle varie stanze, con un termometro molto preciso!

    Nelle stanze piu' fredde apri ancora di mezzo giro il detentore, mentre in quelle calde chiudi di mezzo giro. Ricordati anche che i termosifoni piu' lontani dai collettori dovranno avere il detentore basso un pochino piu' aperto rispetto a quelli piu' vicini.

    Dopo 2-4 gg riverifica le T.

    Grossomodo questo è il metodo per sistemare il tuo problema.

    Sarebbe da capire anche che tipo di collettori ti hanno installato, ovvero se sul collettore è presente qualche tipo di bypass mal regolato (posta le foto dei collettori, cioè dove si collegano tutti i tubi dei termosifoni).

    Una volta omogeneizzate le T nelle varie stanze andrai a modificare la T di lavoro della caldaia a metano, o se il caso a cambiare la curva climatica della stessa se la stai utilizzando.

    Chiaramente se hai 2 cronotermostati di zona, settali a T elevate per fare le prove in questi gg (mettili a 24 gradi) ..... sempre al fine di equilibrare le portate nei vari piani/termosifoni, poi torni alla normalità.

    In conclusione quello che non manca a casa tua ...... è la potenza necessaria per riscaldarla!!!!!

    P.S.: posta il modello marca esatti della tua caldaia, forse si possono fare altre ottimizzazioni !

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    • #3
      Poi prima di pensare ad un idrostufa , hai fatto un indagine di quanto ti costa il pellet dalle tue parti,e il metano quanto lo paghi? ( Cioè quanto ti costano quei 2000smc? Se il pellet non costa una sproposito ( almeno sotto i 5€) potresti pensare anche ad integrare il riscaldamento con una piccola stufa a pellet ad aria e te la cavi con un migliaio di euro...

      Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
      caldaia red compact easy clean 24, stufa in ghisa nestor martin, puffer 500 e solare

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      • #4
        Ciao grazie per l'aiuto
        Facendo la verifica dei detentori ho trovato quelli del primo piano tutti aperti,ora ho eseguito la tua procedura, sul secondo piano sono apposto
        Ora provo a monitorare le varie stanze e poi se necessario continuo a regolare.
        Appena posso apro la casetta dove si trovano i collettori e faccio una foto la T della caldaia è a 65 gradi
        la caldaia e un Ariston genus in 28 ff con cronotermostato mts clima manager.

        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3/d del regolamento del forum. Scresan. ***
        Ultima modifica di scresan; 26-12-2017, 22:30. Motivo: Cancellato quote.

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        • #5
          Ciao Pakobo ottimo lavoro.

          La tua caldaia è un modello a camera aperta e non a condensazione, quindi la T di lavoro di 65 gradi è ottimale.

          Il passaggio ad una caldaia piu' moderna a condensazione, camera stagna con ormai la regolazione climatica di serie, ti permetterebbe un ulteriore risparmio di metano di un 15-25 %, insieme ad un maggior confort in casa (termosifoni che possono lavorare a T piu' basse ed h24....).

          Molto importante è anche la scelta del contratto del metano, soprattutto nel mercato libero,..... e qui c'è una giungla dove si sopravvive bene solo se si tà molto attenti !

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