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Sonda temperatura puffer

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  • #1

    Sonda temperatura puffer

    ciao!
    Caldaia Ecofaber ALP35 e Puffer da 800litri con sanitario.... oramai dal 2014!!!
    Prevalentemente vado a legna e a volte pellet.
    Non ho ben chiaro se è più conveniente in termini di consumi comburente posizionare la sonda che mi regola l'entra e uscita dal mantenimento il più in alto possibile sul puffer a circa 1/4 (dove pesca acqua da inviare ai termosifoni), oppure circa sulla metà del puffer per non farlo scaricare quasi del tutto, non sfruttando tutto l'accumulo.
    Io mando acqua ai termosifoni a 60°.
    Posizionando la sonda ad 1/4 di altezza con legno, mantenimento a 78° e uscita dal mantenimento a 65°, la temperatura di mandata dell'acqua ai termo è scesa a 56°, e ci vuole un po' per tirarla su nonostante il legno. Premettendo che adesso non fa neppure freddo.

    Grazie
    Tag: legno, puffer, sonda
  • #2
    andando a legna, il generatore non deve essere fermato, ma deve poter scaricare tutti i kw prodotti nel puffer
    è un errore molto grave mandare in mantenimento un generatore con legna incombusta all'interno
    quindi, la sonda deve stare nella parte più bassa possibile del puffer
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Aspetta che non mi è chiaro!
      Ok con il "deve scaricare tutti i kw nel puffer", quindi quando sono vicina al mantenimento "carico poco" per evitare legna incombusta.
      Però se metto la sonda al livello più basso, sente subito l'arrivo dell'acqua fredda di ritorno e fa partire la caldaia.
      Quindi non scarico mai tutto il puffer, anzi ne uso solo 1/4 circa, e ho riavvii della caldaia più volte con l'entrata in mantenimento più volte costringendomi a stare sempre a guardarla. Non mi torna qualcosa.... in questo caso a cosa servirebbe l'accumulo?

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      • #4
        .... modificando l' altezza del posizionamento della sonda nel puffer, modifiche di fatto l' isteresi del sistema.

        Fai delle prove e ..... lasciala dove ti pare che l' impianto funzioni meglio!

        Comunque 800 lt + sanitario con 34 kw di potenza della caldaia .... e come tu non avessi il puffer!

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        • #5
          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
          Fai delle prove e ..... lasciala dove ti pare che l' impianto funzioni meglio!
          Comunque 800 lt + sanitario con 34 kw di potenza della caldaia .... e come tu non avessi il puffer!
          Per l'esattezza è un "2SAN" quindi 800+sanitario+solare, bisognerebbe metterne un altro, ma se non trovo un installatore degno di tale nome abbiamo deciso di non metterci mano, è inutile.

          Per paradosso a me sembra funzioni meglio se la sonda è più in alto possibile, mentre la sonda come mi dite dovrebbe stare nella parte più bassa.
          Cioè esattamente il contrario!!!!

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          • #6
            La caldaia deve andare in mantenimento quando non ha più possibilità di scaricare l'energia che produce.Il mantenimento in una caldaia a legna è una condizione di "emergenza " da evitare .
            Dato che l'energia viene imagazzinata nell'acqua dentro il puffer partendo dalla parte più in alto e via via per pura legge fisica fino al fondo del puffer, l'acqua nel fondo è l'ultima a scaldarsi fino alla max temperatura impostata. Quindi quando il fondo del serbatoio è alla massima temperttura allora non hai piu spazio ove immagazzinare energia. Se tu metti la sonda a metà puffer è come se avessi solo 400litri a disposizione e non 800litri.

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            • #7
              La teoria è corretta, e l' impianto dovrebbe funzionare in questo modo, ma dovrebbe avere anche il puffer dimensionato per la caldaia.

              Invece ha un accumulo troppo piccolo.

              Meglio fermare la caldaia fino a metà puffer, dato che in questo modo si da il tempo alla caldaia di "limitare la potenza" cioè andare in mantenimento, ma senza andare in over T, in quanto sul fondo del puffer c'è ancora un po' acqua piu' fredda.

              Poi ogni impianto ha le sue caratteristiche.

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              • #8
                Esattamente a metà puffer ho anche la mandata di acqua calda da caldaia a puffer.
                C'entra qualcosa se metto la sonda li vicino?

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                • #9
                  Ma vendo anche il sanitario, la parte bassa del puffer non si raffredda abbastanza velocemente..? Lo dico perché è una magagna che vorrei risolvere anche io... casualmente ho anche io una ecofaber alp ma 28 kw..!
                  Con due puffer, uno da 600 con acs e solare, l’altro da 1000, collegato in serie...
                  Quando in casa si usa l’acqua calda il primo, quello con acs, a cui è collegata la caldaia, si raffredda abbastanza in fretta, anche perché in famiglia siamo in 7, ed ovviamente devono fare la doccia o peggio il bagno tutti in sequenza..! Comunque quando succede, faccio una carica in più di roba non troppo grossa in modo da avere tanto calore in poco tempo.
                  Comunque la parte alta del primo puffer, resta intorno ai 75, quella bassa può scendere anche fino a 25-28, mentre il secondo lo guardo meno anche se mediamente leggo numeri intorno ai 60 nella parte alta e 35 in quella bassa...

                  Mi stava addirittura venendo la malinconia di mettere uno scambiatore a piastre nel circuito sanitario, prima dell’ingresso nel puffer..!

                  Rispondendo ad actarus12, come dice scresan, nel tuo caso, anche secondo me la sonda va bene lì... se poi potessi, io metterei la mandata dalla caldaia in alto...
                  Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Karunga14 Visualizza il messaggio
                    Quando in casa si usa l’acqua calda il primo, quello con acs, a cui è collegata la caldaia, si raffredda abbastanza in fretta, anche perché in famiglia siamo in 7
                    quando si hanno queste variabili, l'acs si deve fare con piastra esterna che lavora su entrambi i puffer
                    nei miei impianti utilizzo da qualche anno quasi sempre la pistra esterna (direi un buon 70%)

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Giuseppe ERREGI Visualizza il messaggio
                      quando si hanno queste variabili, l'acs si deve fare con piastra esterna che lavora su entrambi i puffer
                      nei miei impianti utilizzo da qualche anno quasi sempre la pistra esterna (direi un buon 70%)
                      Grazie...! Quindi non era così balzana l’idea mia di mettere uno scambiatore..! Ma comunque a breve dovrei apportare delle modifiche all’impianto perché sto mettendo il fotovoltaico, in misura un po’ maggiorata rispetto agli attuali consumi, perché c’è l’idea è di aggiungere una pdc almeno per quando non è freddissimo... per cui aggiungerei e/o sostituirei un puffer, da doppia (solare termico e acs) o a tripla, oppure doppia senza acs e l’acs la faccio con la piastra... ho tutto l’inverno e la primavera per meditare...! Grazie ancora..!
                      Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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                      • #12
                        Sto provando con la sonda praticamente a metà.
                        Con la legna non c'è problema la temperatura sale rapidamente, al massimo arrivo a mandare acqua ai termosifoni a 58° anzichè 60° ... quindi in questa stagione va più che bene.
                        Con il pellet, tenendo la T Fumi intorno ai 160° fatica, secondo me la devo spostare in basso così ha il tempo di scaldare.
                        A me l'acqua nella parte sotto al massimo va a 30° con la sonda a metà, ecco perchè il pellet fatica.
                        Devo essere sincera io non ancora ben capito com'è internamente fatto il puffer, dopo aver guardato non so quante immagini!!!!
                        Non mi è chiaro se il puffer è diviso in tre sezioni: sanitario, sanitario solare e caldaia oppure sono solo tre serpentine diverse ma l'acqua dentro "non è divisa".
                        Non so se si capisce cosa intendo....

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                        • #13
                          Originariamente inviato da actarus12 Visualizza il messaggio
                          Non mi è chiaro se il puffer è diviso in tre sezioni: sanitario, sanitario solare e caldaia oppure sono solo tre serpentine diverse ma l'acqua dentro "non è divisa".
                          Non so se si capisce cosa intendo....
                          L’acqua dentro è “condivisa”, le serpentine dei diversi generatori, solare e caldaia sono scaldate da questi ultimi. Queste serpentine a loro volta scaldano contenuta nel “bombolone”, che girerà poi nei termosifoni, e andrà a scaldare anche la serpentina del sanitario...

                          Poi strano che a pellet hai un funzionamento peggiore... io lo uso poco perché ultimamente sto recuperando molta legna, ma quando lo usavo, le temperature erano sempre circa le stesse...
                          Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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                          • #14
                            Mi è venuto in mente..! Forse perché andando in mantenimento con il pellet hai un “arresto” a breve termine della combustione “che rende”, mentre con la legna, anche se in mantenimento, scaldi ancora abbastanza, da riscaldare di più il puffer...
                            Ecofaber Alp28 - Puffer Cordivari EcoCombi 2 800 + Puffer Cordivari 1000 - Boiler ACS Ariston 150 - 2 Grundfos Alpha2 L

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