Buongiorno a tutti, vi scrivo per condividere con voi la mia attuale situazione, e comunque chiedere consiglio ai più esperti visto che per me questo è il primo impianto.. Premessa, purtroppo so già (avendo letto molte discussioni) che l'impianto non è proprio perfetto, e soprattutto ho il puffer estremamente sotto dimensionato.... L'impianto è cosi composto: Caldaia pellet Edilkamin 35 kw - puffer 300 litri - pompa che manda acqua puffer in circolo ai caloriferi, pannelli solari che "entrano" nel puffer in inverno, in estate autonomi.
Non ho sonde nel puffer... non ho sonde di temperature esterne al vano caldaia.... la casa è molto grande, 3 piani con circa 20 caloriferi.
Attualmente imposto la temperatura dell'acqua in caldaia a 70 gradi, la pompa rilancia ai caloriferi sopra i 55, sotto la pompa si blocca.
La caldaia va in stand by dopo 10 minuti che ha raggiunto i 70 gradi (quindi senza richiesta dai caloriferi)
Ovviamente la caldaia ogni volta che parte funziona a massima potenza per assestarsi intorno a valore 1 fintanto che i caloriferi richiedono acqua, dopodichè, nel giro di pochi minuti, raggiunge i 70 gradi e va in stand by. Purtroppo, non so se è la caldaia o se sono tutte cosi, ogni volta che ritorna in funzione dallo stand by esegue una miriade di operazioni, consumando moltissimo pellet e impiegando circa 15 minuti per tornare operativa.
Mi ritrovo a dover gestire la richiesta di calore dei caloriferi con cronotermostato della caldaia, impostando l'accensione da stand by di quest ultima mezzora circa prima dell'accensione caloriferi.
Avete suggerimenti su come gestire al meglio l'impianto esistente? spero di essere stato chiaro, se occorrono maggiori info sarò ben lieto di condividerle con chi ne capisce più di me....
Ripeto, so già che il puffer è molto sottodimensionato, ma la storia è molto lunga e comunque dentro il vano caldaia non sarebbe possibile installarne uno da più di 500 litri.
So che probabilmente la caldaia è sovradimensionata... ma anche li, avendo esperienza zero mi sono affidato al consulente che mi ha fornito tutto...
vi ringrazio in anticipo
un saluto a tutti.
Non ho sonde nel puffer... non ho sonde di temperature esterne al vano caldaia.... la casa è molto grande, 3 piani con circa 20 caloriferi.
Attualmente imposto la temperatura dell'acqua in caldaia a 70 gradi, la pompa rilancia ai caloriferi sopra i 55, sotto la pompa si blocca.
La caldaia va in stand by dopo 10 minuti che ha raggiunto i 70 gradi (quindi senza richiesta dai caloriferi)
Ovviamente la caldaia ogni volta che parte funziona a massima potenza per assestarsi intorno a valore 1 fintanto che i caloriferi richiedono acqua, dopodichè, nel giro di pochi minuti, raggiunge i 70 gradi e va in stand by. Purtroppo, non so se è la caldaia o se sono tutte cosi, ogni volta che ritorna in funzione dallo stand by esegue una miriade di operazioni, consumando moltissimo pellet e impiegando circa 15 minuti per tornare operativa.
Mi ritrovo a dover gestire la richiesta di calore dei caloriferi con cronotermostato della caldaia, impostando l'accensione da stand by di quest ultima mezzora circa prima dell'accensione caloriferi.
Avete suggerimenti su come gestire al meglio l'impianto esistente? spero di essere stato chiaro, se occorrono maggiori info sarò ben lieto di condividerle con chi ne capisce più di me....
Ripeto, so già che il puffer è molto sottodimensionato, ma la storia è molto lunga e comunque dentro il vano caldaia non sarebbe possibile installarne uno da più di 500 litri.
So che probabilmente la caldaia è sovradimensionata... ma anche li, avendo esperienza zero mi sono affidato al consulente che mi ha fornito tutto...
vi ringrazio in anticipo
un saluto a tutti.
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