Difficoltà a scaldare a legna, impianto corretto?? - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Difficoltà a scaldare a legna, impianto corretto??

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Difficoltà a scaldare a legna, impianto corretto??


    Caldaia fiamma inversa 25 kw gasogen 2, che scalda puffer 1000 lt fino a che il termostato posto nel punto piu alto del puffer da il consenso (55/60 gradi). Quindi viene scaldato il boiler fino a 50 gradi. Dopodiché partono le pompe dei termosifoni. Tutto questo in un tempo mai inferiore alle 2 ore. Ora che i termosifoni diventano caldi passa anche 3 ore. È normale? Il termostato è messo correttamente li? Consigli. Casa su 2 piani da 120 m2 l'uno, zona Trentino alto Adige

  • #2
    e in quelle due ore di tempo, quanta legna consumi ?
    di norma, se vuoi scaldare prima i termosifoni, l'impianto si fa diversamene
    inoltre non hai indicato dove sta la pompa riscaldamento e relativa miscelatrice
    alias Dott Nord Est

    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

    Commenta


    • #3
      In quelle dei ore, consumo totalmente il vano di carico dalla caldaia ,che non è grandissimo, dovrebbe essere di 90 lt. Le pompe sono sul ramo di mandata verso i termosifoni e non ce nessuna valvola miscelatrice. Quindo puffer e bolier sono pronti, parte le pompe. Ho una valvola miscelatrice sulla mandata dell acs sopra il bolier da 300 litri ma non centra ovviamente con il riscaldamente termosifoni.

      Commenta


      • #4
        ... va anche rivista tutta la logica di funzionamento.

        Il termostato unico sul boiler in alto immagino chiami continuamente acqua dal puffer miscelandola e portando tutto il puffer in T.

        Serve un doppio termostato sul boiler, se non gestito direttamente dalla caldaia..

        Per questo lamenti ritardi nella partenza dei termosifoni.

        Commenta


        • #5
          Ma il termostato sul puffer impostato a 55/60 gradi è corretto metterlo in alto in corrispondenza del tubo che va al boiler acs?

          Commenta


          • #6
            Zmatt87...
            per capire dove sta il problema, bisogna analizzare tutto

            la casa che fabbisogno energetico ha?
            trentino dove? il trentino parte dalla bassa valsugana e si arriva ai 3000 mt.....

            il resto degli errori, tipo mancaza mix, puffer piccolo, ecc ecc sono secondari al momento

            principale è da capire la gestione e il dimensionamento, se sono corretti
            alias Dott Nord Est

            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

            Commenta


            • #7
              Zona val di Non 650 mt, temperatura oggi intorno ai 0 gradi. Primo piano ho 10 termosifoni ( all incirca sono tutti da 18 elementi alti 50 cm e larghi 1 metro) per scaldare 150 mt2, casa con cappotto e finestre doppio vetro finstral. In mansarda altri 6 per scaldare 100 mt2, isolamento identico. Totale 16 termo

              Commenta


              • #8
                quanti termosifoni non centra nulla, dipende il fabbisogno energetico della casa (ipotizzando che il dimensionamento degli elementi sia giusto)
                prima di questo impianto cosa avevi e cosa consumavi in un anno ?
                ti faccio ragionare su questo perchè 90 lt di caldaia corrispondono a circa 20/23 kg di legnam ovvero circa 80/85 kw, meno la resa, sono circa 75 kg
                quindi, tre ore di funzionamento. Se la casa è fredda, e il puffer è freddo, e il boiler è freddo, e la potenza erogata sono circa 23 kW netti, come puoi pretendere che con una carica scaldi 1000 lt, 300 lt, termosifoni freddi e casa ?
                quindi, mi sorge il dubbio che hai problemi di gestione oltre che di dimensionamento e di impianto
                alias Dott Nord Est

                la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                Commenta


                • #9
                  X quanto riguarda la mansarda ho trovato un documento che dice : consumo energetico del fabbricato : 125 kwh /m2 anno. Se può essere utile

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                    quanti termosifoni non centra nulla, dipende il fabbisogno energetico della casa (ipotizzando che il dimensionamento degli elementi sia giusto)
                    prima di questo impianto cosa avevi e cosa consumavi in un anno ?
                    ti faccio ragionare su questo perchè 90 lt di caldaia corrispondono a circa 20/23 kg di legnam ovvero circa 80/85 kw, meno la resa, sono circa 75 kg
                    quindi, tre ore di funzionamento. Se la casa è fredda, e il puffer è freddo, e il boiler è freddo, e la potenza erogata sono circa 23 kW netti, come puoi pretendere che con una carica scaldi 1000 lt, 300 lt, termosifoni freddi e casa ?
                    quindi, mi sorge il dubbio che hai problemi di gestione oltre che di dimensionamento e di impianto
                    In effetti mi dici 3 ore di funzionamento con una carica. Corretto, io ogni due ore circa faccio una carica completa. Ma ovviamente durante la notte non è che mi alzo ogni 2 ore per caricare di legna. E la mattina è tutto freddo.

                    Commenta


                    • #11
                      ipotizziamo che quel consumo sia per la casa intera, quindi 240 x 125 = 30.000 all'anno, circa 100 ql di legna
                      se li dividi per 180 gg invernali, sono di media 55 kg al gg, ma questa è la media
                      a ottobre ne cosnumi meno, a dicembre di più
                      quindi, con quella caldaia per andarea a regime la tua casa oggi abbisogna di circa 3 cariche al gg
                      cosa vuoi fare con una carica sola? il solletico

                      se la mattina trovi freddo significa che o la caldaia non rende quel che deve, o la legna non rende quel che deve, o il fabbisogno della casa è maggiore, ecc ecc.

                      hai uno storico passato con altro combustibile ?

                      chi ti ha fatto il dimensionamento del nuovo impianto e relativi conteggi, schemi, ecc ecc ?
                      alias Dott Nord Est

                      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                      Commenta


                      • #12
                        [QUOTE=GiuseppeRG;119931779]ipotizziamo che quel consumo sia per la casa intera, quindi 240 x 125 = 30.000 all'anno, circa 100 ql di legna
                        se li dividi per 180 gg invernali, sono di media 55 kg al gg, ma questa è la media
                        a ottobre

                        Non ho detto che voglio scaldare con una carica. Il problema sono i tempi. Se servono 3 cariche prima di avere caldo (e ogni carica sono 2 ore) devo accendere la caldaia a mezzogiorno se voglio mangiar cena al caldo?

                        Note di Moderazione:
                        Non riportare quote integrali!! È vietato dal regolamento. - eroyka

                        Ultima modifica di eroyka; 11-12-2019, 18:33.

                        Commenta


                        • #13
                          Zmatt87, non è colpa mia se hai montato una caldaia e un'impianto sbagliando il dimensionamento........
                          per aver caldo la sera, con quella caldaia, quella casa e quell'impianto devi continuare a caricare, altrimenti resti al freddo (e lo stesso dicasi per la notte e il mattino)

                          ripeto per l'ennesima volta, con cosa ti scaldavi prima e con che consumi ?
                          alias Dott Nord Est

                          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                          Commenta


                          • #14
                            Prima mi scaldavo sempre a legna, un altra caldaia da 25 kw ma non fiamma inversa, senza puffer e scaldavo solo il primo piano.

                            Commenta


                            • #15
                              si, ma con quanta legna ??
                              Zmatt87, come posso aiutarti a scoprire il problema se non rispondi alle domande che ti vengono poste ???

                              se il progetto richiede 125 kW/mt, 30.000 annui...... sono divisi per 180 gg circa 170 al gg
                              questa è la media, e la media è composta da picchi positivi (meno kW) e negativi (più kW)
                              se ad esempio consideri un picco negativo di 250 kW, e tu alimenti la caldaia per 12 ore di seguito, darai circa 21 kW all'ora..... (ma quelle 12 ore la caldaia "dovrebbe" sempre funzionare a pieno regime, cosa che invece tu non fai perchè sei al lavoro o perchè non sei seduta davanti alla caldaia)
                              se tu volevi alimentarla in maniera "umana", doveva avere un vano di carico molto più grande e relativo dimensionamento puffer
                              in parole povere, hai impianto sbagliato
                              ti ripropongo la domanda: hai fatto di testa tua o seguoto da un tecnico ?
                              alias Dott Nord Est

                              la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                si, ma con quanta legna ??
                                Zmatt87, come posso aiutarti a scoprire il problema se non rispondi alle domande che ti vengono poste ???

                                se il progetto richiede 125 kW/mt, 30.000 annui...... sono divisi per 180 gg circa 170 al gg
                                questa è la media, e la media è composta da picchi positivi (meno kW) e negativi (più kW)
                                se ad esempio consideri un picco negativo di 250 kW, e tu alimenti la caldaia per 12 ore di seguito, darai circa 21 kW all'ora..... (ma quelle 12 ore la caldaia "dovrebbe" sempre funzionare a pieno regime, cosa che invece tu non fai perchè sei al lavoro o perchè non sei seduta davanti alla caldaia)
                                se tu volevi alimentarla in maniera "umana", doveva avere un vano di carico molto più grande e relativo dimensionamento puffer
                                in parole povere, hai impianto sbagliato
                                ti ripropongo la domanda: hai fatto di testa tua o seguoto da un tecnico ?
                                Ho fatto di testa mia nel senso che la caldaia me l'hanno regalata e pure il puffer. Quindi non ce stato nessun intervento del tecnico, solo l'idraulico che ha collegato il tutto. Partendo dalla certezza che a sto punto l'impianto è sbagliato ma in qualche maniera deve andare cosa consigliate di fare. Accendere la caldaia 5/6 ore prima,(sempre se non torno a casa la sera e allora quasi non ha senso accenderla) o mi hanno consigliato di modificare le tubazione vicino al puffer e far andare il sistema in "diretta" bypassando il puffer e scaldando i termo subito?

                                Inoltre alla domanda quanta legna uso al giorno, siamo sui 75 kg ( 3 cariche da 25 kg). Con la vecchia caldaia qualcosina di meno ma neanche tanto. 50 kg andavano sicuro al giorno.

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da Zmatt87 Visualizza il messaggio
                                  o mi hanno consigliato di modificare le tubazione vicino al puffer e far andare il sistema in "diretta" bypassando il puffer e scaldando i termo subito?

                                  Inoltre alla domanda quanta legna uso al giorno, siamo sui 75 kg ( 3 cariche da 25 kg). Con la vecchia caldaia qualcosina di meno ma neanche tanto. 50 kg andavano sicuro al giorno.
                                  se hai gli attacchi alti di mandata caldaia e mandata impianto, con il termostato di minima in quella posizione, è come (non proprio, ma quasi) tu avessi la mandata diretta
                                  quindi l'unica cosa che puoi fare è caricare più spesso
                                  quando vorrai e se vorrai, potrai usufruire del conto termico e fare un'impianto serio che ti permetta di carica una o al max due volte al giorno (che sono le tue esigenze)
                                  alias Dott Nord Est

                                  la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Giá avessi un puffer pipe in tank risolveresti parecchio, non avendo un bollitore da riscaldare...
                                    Il principio é di fondo corretto, dare la prioritá all'acqua calda sanitaria, di fatto però il riscaldamento del bollitore ti si mangia tutta la prima carica della stufa...
                                    A questo punto se per ora non hai possibilitá di spendere soldi per cambiare impianto o altro, io metterei la caldaia diretta sui termo con valvola deviatrice che chiamerá al bisogno sul bollitore escludendo di fatto il puffer, dove con altra deviatrice andrai a caricarlo una volta soddisfatta la temperatura impostata in casa facendo sfogare la caldaia.
                                    Mandata fissa a 75 e in casa fai pure la sauna.
                                    E probabilmente riesci pure a limitare le cariche giornaliere

                                    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

                                    Commenta


                                    • #19
                                      bravo666, puoi farlo anche senza valvola deviatrice, ma per principio fisico (il puffer serve sempre come compensatore)

                                      mi spiace che Gianfranco59 punti l'errore sul puffer mal dimensionato, che nulla centra con i problemi dell'utente
                                      in merito alle domande fatte da me, per capire i problemi di un'impianto si analizza tutto, non solo una parte (tu di solito porgetti senza chiedere esigenze, fabbisogni, ecc ecc? progetti a caso?)
                                      visto che critichi le mie domande poste all'utente, perchè non hai risposto tu come risolvere? semplice, no.....

                                      per "tamponare" può fare questo:
                                      File allegati
                                      alias Dott Nord Est

                                      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Oggi ho verificato un attimo i tempi di riscaldamento. Accensione caldaia verso le 14 con puffer già a 40 gradi misurati nel punto basso e 45 in alto. Dopo 80/90 minuti e aver completato di scaldare il boiler partono i termosifoni. Ho notato che le pompe vanno per 20 minuti, a volte 25 massimo . Poi si ferma il tutto perché il puffer è calato di T e passa una mezz'oretta. Quindi tutto il giorno è un alternarsi di 20 minuti ON e 30 minuti OFF. Ad ora 19.30 ho caricato 3 cariole di legna di melo, circa 70 kg raggounendo nei due appartamento 20.5 gradi con all esterno - 3

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Qualcosa non quadra nel collegamento, e nelle impostazioni di gestione del puffer, credo.
                                          Ci fai perfavore qualche foto dettagliata dei collegamenti?
                                          Per gestire il tutto usi la sola centralina della caldaia o hai una centralina a parte?
                                          Edit: quindi fino alle 14 la casa non viene scaldata? A che temperatura la trovi quando fai partire il tutto?
                                          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

                                          Commenta


                                          • #22
                                            In effetti avrei proposto la stessa cosa di Giuseppe
                                            Se non funziona nemmeno cosi è un problema di "dimensioni"
                                            Un collegamento cosi fatto, alla tedesca o a T, mette in precedenza assoluta il riscaldamento
                                            Se non scalda il motivo sta nella caldaia o nella legna
                                            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                            Utente EA dal 2009

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Ma la legna di melo che resa puo avere??, qui si prende come esempio sempre faggio o quercia
                                              Non vorrei che una carica di legna di melo sia molto meno efficace
                                              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                              Utente EA dal 2009

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Il funzionamento è semplice : accendo la caldaia, poi parte la pompa della valvola anticondensa a patto che le temperatura fumi sia maggiore di 80 gradi ( display digitale a destra) e la caldaia sia a piu di 60 gradi (termostato analogico centro foto).
                                                Quindi inizia a scaldarsi il puffer, fino a che il termostato a immersione (vedi foto)

                                                posto in alto da il consenso (e si accende luce puffer ok sul quadro) a scaldare il boiler. Li un altro termostato a immersione ferma la pompa quando ha raggiunto i 50 gradi, e allora partono le pompe.



                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Secondo il mio modesto "sapere" il tuo impianto funziona al rovescio......................................
                                                  Vero è che si possa dare precedenza alla ACS, ma se la casa è fredda cosa ci fai, la doccia???
                                                  Io nel mio impianto ho fatto in modo da, avere casa calda, caricare il puffer, e poi eventuale ACS
                                                  Per fare cio basta collegare come ha detto GiuseppeRG, e come ho io a casa .........................FUNZIONA
                                                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                  Utente EA dal 2009

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    PROVA A DISATTIVARE IL BOILER E FAI IN MODO CHE LE POMPE RISCALDAMENTO PARTANO APPENA HAI 60 GRADI IN CIMA AL PUFFER, metti il termostato sul boiler a 15 gradi
                                                    e vedi cosa succede
                                                    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                    Utente EA dal 2009

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      A mi modesto parere, il problema non è il boiler della Acs, perche ha scaldarlo non perdo piu di 20 minuti e se non richiedo acqua per doccia o altro resta sempre li. E' il tacca/stacca del Puffer a farmi perdere tempo
                                                      Originariamente inviato da moreno_risorti Visualizza il messaggio
                                                      PROVA A DISATTIVARE IL BOILER E FAI IN MODO CHE LE POMPE RISCALDAMENTO PARTANO APPENA HAI 60 GRADI IN CIMA AL PUFFER
                                                      e vedi cosa succede

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Lo stacca attacca puo benissimo essere causa di mancanza di potenza.............................
                                                        non vedo altra causa, se la caldaia non mantiene il regime............................
                                                        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                                        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                                        Utente EA dal 2009

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Allora...noto che non hai nessuna valvola che regoli la temperatura di mandata nei termo...
                                                          Quindi si "ciucciano" tutta l'acqua calda prodotta dalla caldaia...
                                                          Se l'impianto però preleva più di quanto la caldaia riesca a produrre ti si crea quel fastidioso on/off della pompa...
                                                          Potresti volendo mantenere così le cose, inserendo una semplice miscelatrice manuale sulla mandata dei termo impostata a 55 gradi, o anche 60 anche se lascerei personalmente 55, regoli la caldaia in modo tale che mandi 70 gradi al puffer agendo sui parametri pompa della stessa e qualcosina dovresti migliorare.
                                                          Meglio una circolazione costante a 55 gradi che uno stacca attacca continuo per 4/5 ore a 60 secondo me
                                                          Edit: fermo restando che i dubbi di moreno sul tipo di legna sono legittimi...effettivamente il melo non l'ho mai usato, se non per il falò di san giuseppe dalle mie parti nei periodi di potatura, ma essendo abbastanza fresco di taglio faceva fumo più che fiamma xD
                                                          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                                          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            secondo il mio umile parere, è una serie di fattori che influiscono negativamente.....

                                                            - caldaia sottodimensionata
                                                            - caldaia con vano di carico insufficiente
                                                            - puffer da dimensionare
                                                            - mancanza mix riscaldamento
                                                            - e altri piccole cose......

                                                            purtroppo ora si può solo "fare meno male possibile", ma consiglierei a fine stagione di rivedere e sistemare un pò il tutto

                                                            ricordo che il conto termico aiuta moltoin questi casi........
                                                            alias Dott Nord Est

                                                            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X