La norma di riferimento per la certificazione è la ISO UNI EN 17225 parti 3, 4 e 5
L'adozione di questa norma, limiterà le emissioni di polveri al minimo. L’unico vero problema della combustione di biomassa.
Serve minore quantità con un combustibile migliore.
Il PNIEC indica come obiettivo 7 Mtep di energia prodotta da biomassa nel 2030.
Non certo un dato sicuro, ma sicuramente una stima su considerazione ben più ampie del parere personale di qualcuno.
Bisogna produrre quei 7 Mtep, bruciando meno legna e inquinando meno, quindi apparecchi e sistemi più efficienti, gestiti bene e uso di combustibili migliori.
I costi aumenteranno sicuramente, ma visto che ci sono molte soluzioni per riscaldarsi, quale sia la più conveniente sarà una valutazione da effettuare caso per caso.
come si vede nel post di Ertrag la cosa principale è costruire edifici che consumino sempre meno Classe A A+ ecc. poi si può decidere quale fonte energetica usare per riscaldare, mentre nelle case di classe D usare la biomassa con apparecchi di fascia alta che riducono al massimo le emissioni è la soluzione più appropriata.
Ma ricordiamoci di usare solo combustibili certificati.
Ancora con aiel.....
Se volete vi giro una paio di documenti dell'OPEC sui vantaggi certificati del bruciare milioni di terabarili di petrolio al minuto.
Basta dai....
F
Violi il regolamento? Postare documenti aiel ovvero un produttore che oltretutto promuove la biomassa in italia con evidenti conflitti di interessi sui fattori emissivi non è da vietare?
Dai giuseppe.....
F.
Aiel non produce nulla, anzi GSE e governo interagiscono con Aiel. Evidentemente la ritengono valida. Tu sei contrario, eh vabbè, ce ne faremo una ragione.
Aiel è un associazione di produttori. Va vietata?
Come vuoi.
Vietiamole tutte le associazioni, anche:
Assoclima. Associazione produttori PDC
Italia solare. Associazione produttori FV
ANEV. Associazione nazionale eolico
Anigas. Produttori gas
Ecc ecc ecc
"Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso."
“Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo.”
"D'ogni legge nemico, e di ogni fede"
La norma di riferimento per la certificazione è la ISO UNI EN 17225 parti 3, 4 e 5
L'adozione di questa norma, limiterà le emissioni di polveri al minimo. L’unico vero problema della combustione di biomassa.
Serve minore quantità con un combustibile migliore.
Il PNIEC indica come obiettivo 7 Mtep di energia prodotta da biomassa nel 2030.
Non certo un dato sicuro, ma sicuramente una stima su considerazione ben più ampie del parere personale di qualcuno.
Bisogna produrre quei 7 Mtep, bruciando meno legna e inquinando meno, quindi apparecchi e sistemi più efficienti, gestiti bene e uso di combustibili migliori.
I costi aumenteranno sicuramente, ma visto che ci sono molte soluzioni per riscaldarsi, quale sia la più conveniente sarà una valutazione da effettuare caso per caso.
Solo una delle tre è una fonte AIEL e non si parla di emissioni ma risponde al quesito di qualcuno sui costi €/MWh delle varie soluzioni di riscaldamento
Se avete voglia di contestare e confutare i dati forniti da AIEL potete farlo pubblicamente ai vari convegni in programma per la prossima settimana a Verona.
Questo è ridicolo. Diffondere fake news senza fondamento alcuno solo per gli interessi della categoria, accusando "gli altri" di diffondere fake news interessate?
Una notizia seria dovrebbe citare le fonti , possibilmente imparziali, quali Arpa, ministero della salute, università etc, invece di spararle grosse "tanto questi non capiscono niente". In tutti quei siti di fonti non ce n'è nemmeno una, e la qualità dell'aria nella Pianura Padana è quella che è, ed è certificato da organismi internazionali che per il quasi 60% è dovuto alla combustione di biomasse. Punto.
Opporre dichiarazioni di parte senza fonti, meno che mai autorevoli, è patetico.
Perchè non metti anche qualche articolo sull'amianto che fa tanto bene, pubblicato guarda caso sulla rivista dei produttori di amianto?
<Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov
Ma avete letto cosa è scritto in quel testo?
È davvero ridicolo.
Cita uno studio dell'unione europea (non si sa quale) e lo cataloga fake news...
Poi dice che il pm della auto inquina...e a sostegno, che infatti in inverno ce'il blocco auto, (tutte?) Ma dimentica anche il blocco dei generatori a biomassa inquinanti...Che strano!
Biomasse non sono inquinanti...e chi lo dice? Boh
Andiamo avanti...
Aiel dice "È stato recentemente dimostrato che l’inquinamento delle biomasse è minimo rispetto a quello prodotto dall’utilizzo delle automobili per i trasporti che bruciano combustibili fossili, ossia la benzina."
Ma da chi? Dimostrato cosa?
Quando? dove? Non si sa. Propaganda pura.
Ma poi non era il diesel il male dei Mali? Cita la benzina...
Perla...
"caldaie e stufe di ultima generazione che garantiscono non solo basse emissioni e aria salubre per la famiglia ma limitano anche la produzione di polveri sottili cancerogene,"
Ma come?. Quel bel titolo che le biomasse non sono cancerogene...
Ora le caldaie di ultima generazione limitano...quindi qualcosa emettono lo stesso!
Quindi le "vecchie" caldaie non limitano...ergo? Sono più cancerogene! Piu cancerogene!
Ma andiamo avanti...
Infine è essenziale per la salubrità della casa avere delle buone abitudini e fare manutenzione regolarmente.
Ma perché mai non sono dannose e pericolose....
E ancora...
L’eccesso di CO2 nell’aria è il maggiore soggetto inquinante nell’atmosfera
Ma quando mai. Co2 È climalterante. Differenza tra inquinante e climalterante?
Ma non basta...
Per le emissioni di polveri sottili il discorso è leggermente diverso: le polveri sottili, così volatili da essere respirate, derivano dai processi naturali e antropici come la combustione del legno,
Appunto! Emissioni pm si sono inquinanti!
La fake news che sono le automobili il colpevole assolvendo la biomassa quando TUTTE le Arpa misurano valori che inchiodano la biomassa almeno tanto quanto le altre fonti emissive...E' demenziale!
Chiusura top!
Sempre da quell'articolo...
Ma quindi le biomasse producono polveri sottili dannose per la salute? Si...
Ecco mi fermerei qui.
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk
pdc Templari Kita S Plus - Pit x acs BLR-Integra 500 Impianto Fotovoltaico 6,75 kw Winaico, inv. Zucchetti ZSS HP 6kw + batt. 10kwh Zucchetti. 3 VMC Wolf cwl-d70. Casa 180 mq netti, EPHi 45 kwh/mqa, zona E 2388 gg
saranno presenti alcune delle fonti ‘autorevoli’ che avete citato.
Un’estratto:
“Inventario nazionale delle emissioni ed evoluzione dei fattori di emissione Emanuele Peschi, IPSRA Tavolo permanente di confronto: il dialogo fra istituzioni a servizio delle politiche di settore Emanuele Peschi, IPSRA Luca Benedetti, GSE Guido Lanzani, ARPA Lombardia Katia Raffaelli, Regione Emilia-Romagna Lavinia Laiti,Provincia Autonoma di Trento Silvia Pillon, ARPA Veneto”
La volontà di tutti e di analizzare e limitare i danni delle varie fonti emissive, tra cui la biomassa.
Non c’è e sarebbe anche stupido assumere un atteggiamento negazionista sulle emissioni di polveri, perché le rilevazioni parlano chiaro
AIEL insieme a molte aziende di tutta la filiera, cerca di portare un contributo oggettivo alle stime che vengono prodotte dai vari operatori e amministrazioni interessate dal problema.
Sul ‘cancerogeno’ non mi esprimo, non è una materia che conosco.
E vediamo questi convegni, allora... Dire "che partecipano" non è una serie di dati. Poi, la questione di questa discussione è semplice: far passare per fake news i rapporti delle fonti autorevoli e far passare per credibili quelle del mago oronzo.
Sono le voci di chi controlla, che bisogna ascoltare, non di chi è controllato... perchè non c'è un solo criminale che non si dichiari innocente o non minimizzi le sue responsabilità, e qualunque oste dice che il suo vino è buono... e invece le carceri sono piene e il vino a volte fa schifo.
Faccio anche notare che sarà vero che li invitano ai convegni, ma nessuna Università, Ente pubblico, Istituto o Ministero fa parte di AIEL o di Progetto fuoco. Solo produttori di caldaie e di legna.
<Una vena di anti-intellettualismo si è insinuata nei gangli vitali della nostra politica e cultura, alimentata dalla falsa nozione che democrazia significhi "la mia ignoranza vale quanto la tua conoscenza"> Isaac Asimov
Con articoli di questo livello si manifesta il vero problema della biomassa.... la disinformazione totale del settore e la sola leva che muove il settore.
Da 15 anni a questa parte si è incentivato l'acquisto di stufette di ogni genere pur di vendere biomassa.
Gli stessi promotori ormai inchiodati dal disastro ambientale in corso condannano il sistema che loro stessi hanno promosso!
Colpo da maestri... chissà quanto costato in certificazioni .... magicamente le stesse stufette del brico sono state riconvertite in 5 stelle ..... e tutti a compiacersi di quanto siano ecologiche.....
Vergognoso.
F.
Di seguito sono elencati i principali vantaggi e i servizi ai soci ordinari.
Rappresentanza degli interessi del settore della produzione di energia da biomasse agroforestali presso le istituzioni europee, nazionali e regionali, con l’obiettivo di promuovere leggi e normative a favore dello sviluppo del mercato
Networking, ovvero la possibilità di essere messi in rete con gli altri soci di AIEL, in particolare con i soci dei gruppi di filiera, per lo sviluppo di attività e nuovi modelli di business
Newsletter settimanale con tutte le novità su aspetti legislativi, eventi, fiere, convegni, corsi di formazione
4 numeri all’anno gratuiti della rivista AGRIFORENERGY e (su richiesta) tutte le pubblicazioni edite da AIEL
Servizi di assistenza e consulenza tecnico-normativa, sia via email sia via telefono
Sconti e tariffe agevolate per l’analisi qualitativa dei biocombustibili presso i laboratori con cui AIEL è convenzionata
Sconti sulle attività di formazione e la consulenza tecnico-normativa
Biglietti di ingresso di alcune delle più importanti fiere di settore, di cui AIEL è partner tecnico
I soci sostenitori ricevono le newsletter di AIEL e la rivista Agriforenergy. DIVENTA SOCIO
Così è piu' chiaro per tutti gli utenti del forum che per definizione sono piu' vicini ad un altra tipologia di associazione, onlus, con finalità diverse come spiegato qua, da ns presidente, al min. 1.20 del video:
Solo una delle tre è una fonte AIEL e non si parla di emissioni ma risponde al quesito di qualcuno sui costi €/MWh delle varie soluzioni di riscaldamento
Ertrag ma per favore dai, quelle tabelle sono semplicemente ridicole!!!
Ma quella di mi manda rai 3 è a dir poco fantastica......
Pensa che non riesco ancora a riprendermi dai crampi addominali e ogni volta che la vedo si ricomincia con le risate......
Se queste sono le risposte al quesito costi €/MWh lascia perdere. Per avere rispose CERTE occorrono test SERI e documentati, effettuati da organismi indipendenti certificati, non certo quelli fatti dai produttori!!
Altrimenti, come ha già scritto qualcuno, è come chiedere all'oste se il vino è buono!!
Saluti
Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
Per avere rispose CERTE occorrono test SERI e documentati
e che corrispondano alla realtà delle situazioni........
e ci sarà spazio per tutti....
per la biomassa, per le pdc, per il metano, ecc ecc
ahhhh che bello essere democratici..... e dire che ogni cosa e ogni situazione si valuta a se.....
Ertrag ma per favore dai, quelle tabelle sono semplicemente ridicole!!!
Ma quella di mi manda rai 3 è a dir poco fantastica......
Pensa che non riesco ancora a riprendermi dai crampi addominali e ogni volta che la vedo si ricomincia con le risate......
Se queste sono le risposte al quesito costi €/MWh lascia perdere. Per avere rispose CERTE occorrono test SERI e documentati, effettuati da organismi indipendenti certificati, non certo quelli fatti dai produttori!!
Altrimenti, come ha già scritto qualcuno, è come chiedere all'oste se il vino è buono!!
Saluti
Sono certo che le tue convinzioni siano frutto di stime indipendenti CERTE e SERIE, se puoi condividerle ne parliamo
nell'articolo linkato da Giuseppe viene riportata questa chicca
Facciamo chiarezza
Le emissioni di CO2 sono il gas prodotto attraverso processi di combustione. L’eccesso di CO2 nell’aria è il maggiore soggetto inquinante nell’atmosfera dato che diminuisce la concentrazione di ozono, che protegge il pianeta dai raggi ultravioletti del sole.
AZZZ..... alla faccia della chiarezza !!!
Sembra proprio che l'articolista abbia EVIDENTI problemi di comprensione dei fenomeni chimici alla base della RIDUZIONE dello STRATO di ozono (O MEGLIO assottigliamento dell' ozonosfera ).
comunque …...Credo sia inutile spiegargli che la CO2 …… NON è RESPONDABILE DELLA RIDUZIONE DELLO STRATO DI OZONO !!!!!!
saluti
più studio e più mi accorgo di non sapere una mazza
Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione , un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato!!
Con articoli di questo livello si manifesta il vero problema della biomassa.... la disinformazione totale del settore e la sola leva che muove il settore.
Da 15 anni a questa parte si è incentivato l'acquisto di stufette di ogni genere pur di vendere biomassa.
Gli stessi promotori ormai inchiodati dal disastro ambientale in corso condannano il sistema che loro stessi hanno promosso!
Colpo da maestri... chissà quanto costato in certificazioni .... magicamente le stesse stufette del brico sono state riconvertite in 5 stelle ..... e tutti a compiacersi di quanto siano ecologiche.....
Vergognoso.
F.
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Questa discussione riguarda le emissioni delle nuove caldaie, non stufette.
Sono certo che le tue convinzioni siano frutto di stime indipendenti CERTE e SERIE, se puoi condividerle ne parliamo
Io non faccio testo ma so leggere e riesco ancora a fare un banale calcolo...
Ma prendiamo pure in analisi le tabelle:
Se Aiel sostiene che il kWh termico a PELLET CERTIFICATO costa 65 euro/MWh e sapendo che oggi il kWh elettrico costa 160 euro al MWh, significa che:
160/65 = 2,4. Cioé ogni volta che il COP STAGIONALE è superiore a 2,4 la pdc è più conveniente del pellet.
E 2,4 di SCOP lo si fa pure sugli impianti a termosifoni in pianura padana...
E questo è il motivo per cui Aiel preferisce citare il gasolio e il gpl e non certo confrontare anche la PDC, magari abbinata a FV, perchè sarebbe per loro IMBARAZZANTE.
E sarei curiosissimo di vedere come gli hanno fatti quei test per partorire il costo energetico del pellet a 65 euro/MWh......
Comunque pur usando i loro dati-barzelletta, il confronto che ne esce, li cancella dalla storia. Non trovi??
Saluti
Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
Questa discussione riguarda le emissioni delle nuove caldaie, non stufette.
purtroppo alcuni non sanno neppure qual'è la differenza tra nuove caldaie, vecchie caldaie, stufette, camini aperti o chiusi, ecc ecc
vedono un camino con fumo (e manco sanno se è vapore o catttiva combustione o qualcuno che si sta cuocendo la bistecca fuori sulla griglia) e subito i neuroni radical-chic-ideologici si mettono in moto e impazziscono......
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