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Resa energetica impianti biomasse solide

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  • Resa energetica impianti biomasse solide

    Salve a tutti.

    Sono uno studente universitario e per un lavoro di tesi ho quantificato la biomassa residua agricola delle principali colture in Sud Italia ( seminativi, oliveti, vigneti e frutteti). Ora mi viene chiesto di calcolare il quantitativo energetico che sarebbe possibile ottenere da questi residui per i principali processi di conversione termochimica (combustione, gassificazione e pirolisi) e fare una differenza fra le loro rese.
    Mi spiego meglio: se ho 2.000.000 ton di sostanza secca, come faccio a calcolare la produzione di energia per i diversi processi di conversione?
    Considerando una potenza nominale media degli impianti presenti in sud Italia di 5MW, quanti impianti dovrei avere per soddisfare la domanda di energia?
    Ovviamente mi servirebbe una stima conservativa.

    Grazie

  • #2
    Originariamente inviato da martuccima Visualizza il messaggio
    Salve a tutti.
    Sono uno studente universitario ...
    Ciao,
    purtroppo mi sa che gli esperti del settore sono tutti alla fiera del fuoco di Verona ... ed io non lo sono.

    Se č lecito e possibile, č dato sapere cosa studi all'universitā ?

    P.S.
    Intanto , sempre da non esperto , ti suggerisco di cominciare con lo studiare il concetto di "potere calorifico"

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    • #3
      Grazie per la risposta.

      Sono uno studente del corso di laurea magistrale in Analisi e Gestione dell'ambiente. La tesi prevede lo studio della quantificazione e mappatura della biomassa residuale agricola in Sud Italia per una possibile conversione energetica.

      Per quanto riguarda il potere calorifico, ho giā tutti i dati delle colture da me analizzate.

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      • #4
        Originariamente inviato da martuccima Visualizza il messaggio
        Per quanto riguarda il potere calorifico, ho giā tutti i dati delle colture da me analizzate.
        E quindi puoi calcolarti quanti joule all'anno hai 'disponibili' disclocati qua e lā per il territorio;
        e questi joule disponibili li dovrai moltiplicare, come minimo, per il rendimento (<1) del/dei generatori a cui li darai in pasto

        N.B.
        ricordo sempre che non sono un esperto e che sto attingendo alle mie reminiscenze di fisica
        Ultima modifica di sspintux; 23-02-2020, 23:24.

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