Consiglio caldaia pellet bassa manutenzione: Carinci, Thermorossi, Edilkamin - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consiglio caldaia pellet bassa manutenzione: Carinci, Thermorossi, Edilkamin

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consiglio caldaia pellet bassa manutenzione: Carinci, Thermorossi, Edilkamin

    Salve a tutti,

    chiedo saggio consiglio: sto ristrutturando una villetta indipendente anni '70, 150 mq su due livelli. Edificio in muratura (blocchetti di tufo), con strato interno di isolamento realizzato in mattoni forati su quasi tutte le pareti della casa (escluse due pareti del pianterreno...). Zona climatica D (vicino Roma).
    Sostituirò gli infissi interni con prodotti in PVC, non realizzerò al momento cappotto esterno causa indisponibilità di fondi.

    Attualmente la casa è riscaldata con una caldaia a pellet Red Compact 24, mentre l'acqua calda sanitaria è prodotta da una piccola caldaia a gas ("scaldabagno") alimentata con bombole di gas e coadiuvata da uno scaldabagno elettrico. I termosifoni sono radiatori dell'epoca, intendo sostituirli con moderna versione in alluminio, adeguatamente dimensionati.
    Il mio proposito è di sostituire i generatori attuali con un'unica caldaia a pellet che serva sia i termosifoni che l'ACS.

    Requisito per me FONDAMENTALE è la bassa frequenza di manutenzione per l'impianto. Per questioni familiari non posso assolutamente prevedere manutenzione ordinaria quotidiana del generatore.
    Attualmente sto valutando 3 prodotti:
    1 - Carinci ECO 30
    2 - Edilkamin Laguna 2 P 29
    3 - Thermorossi Compact S24 (o S32) EVO

    Quale consigliereste, ponendo appunto come requisito prioritario la bassa frequenza della manutenzione ordinaria?
    Dalle informazioni ottenute dai relativi centri assistenza, e da quanto riportato sui manuali dei prodotti, nominalmente le frequenze minime di intervento sembrerebbero essere:
    1 - Carinci: settimanale
    2 - Edilkamin: mensile
    3 - Thermorossi: quotidiana

    Avente esperienza diretta in merito?
    Grazie mille in anticipo per il gentile e competente interessamento.

  • #2
    Ma il carico pellet? manuale?

    Perchè se vuoi avere macchine completamente automatiche .... devi andare su prodotti perlopiu' stranieri, con sistema pneumatico di carico pellet.

    Nella tua zona climatica, con nuovi infissi e sostituzione dei termosifoni (che potresti sovradimensionare e fa lavorare a T medie) valuta il passaggio ad una pdc aria acqua per riscaldamento + accumulo acs.

    Qua trovi diverse discussioni di utenti che hanno fatto il "salto" e sono passati alle pdc, con soddisfazione:

    https://www.energeticambiente.it/pom...-aerotermiche/

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio



      Requisito per me FONDAMENTALE è la bassa frequenza di manutenzione per l'impianto.
      dipende dal budget a cui hai pensato..... (caldaia + puffer + accessori)
      non è detto che tu non posso pensare a prodotti di fascia più alta di quelli nominati.....
      in qualsiasi caso, per la metratura e la zona, non servono certo 30 kW
      Ultima modifica di GiuseppeRG; 26-02-2020, 22:35.
      alias Dott Nord Est

      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
        Salve a tutti,

        chiedo saggio consiglio: sto ristrutturando una villetta indipendente anni '70, 150 mq su due livelli. Edificio in muratura (blocchetti di tufo), con strato interno di isolamento realizzato in mattoni forati su quasi tutte le pareti della casa (escluse due pareti del pianterreno...). Zona climatica D (vicino Roma).
        Ciao Elcast Ho una casa tipo la tua, 180 mq , stessa zona , vicino Roma.
        Scaldo casa con una pdc da 8 kw e radiatori.
        Consumo dai 2000 ai 2500 kw elettrici per anno, per riscaldamento e acs
        Fatti un giro nella sezione pdc del forum, troverai il mio e tanti altri casi di riscaldamento con pdc e radiatori .
        Dimenticavo di dirti manutenzione zero

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da federico2 Visualizza il messaggio
          Consumo dai 2000 ai 2500 kw elettrici per anno, per riscaldamento e acs
          curiosità (anche se siamo nella sezione biomasse e nulla centrano le pdc e EE qui), ma acs per quante persone e di che tipo/frequenza (docce, vasche, o cosa) ?


          perchè, sinceramente, sono i conteggi reali che valgono....
          ne facciamo qualcuno, va.... :

          mettiamo una classe energetica media, C, per 70 kW/h a mt, x 180 = 12.600 kW/h
          mettiamo famiglia media 4 persone, per 400 lt al gg x 365 gg, con un delta 35° = 6.000 kW/h

          6.000 + 12.600 = 18.600
          mettiamo pure un cop medio 4, sono poco meno di 5.000 kW elettrici

          hummm, qualcosa non torna.....
          o non scaldi, o non ti lavi, o hai casa in classe A (e ancora non bastano i kW che tu hai indicato).....

          quindi, andiamo piano a dare numeri a caso senza fare i conti con l'oste.....


          detto questo, la domanda dell'utente è chiara: CALDAIA A PELLET A BASSA MANUTENZIONE

          Ultima modifica di GiuseppeRG; 27-02-2020, 08:23.
          alias Dott Nord Est

          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

          Commenta


          • #6
            Ciao Elcast come ti hanno già giustamente suggerito per la tua zona e le tue esigenze di bassa manutenzione la soluzione con pompa di calore probabilmente è quella più congeniale per te.
            Servirebbero altri dati quali consumi attuali per iniziare a ragionare sull'impianto migliore per te.
            Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
            Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

            Commenta


            • #7
              Buon giorno,

              e grazie a tutti per le interessanti risposte.
              Per quanto riguarda il numero di persone che abiteranno la casa, consideriamo 4 stabilmente e 6 episodicamente.
              Per il carico pellet, sto valutando di includere un serbatoio (tramoggia) da associare all'impianto, con volume da valutare (comunque da locale tecnico, non tipo silos per intenderci).

              Provando a ragionare per punti:
              1 - Indi secondo Voi nessuna delle caldaie da me menzionate potrebbe soddisfare nemmeno parzialmente i miei requisiti? E vanno considerate tutte sullo stesso livello ? Ben comprendo come sia sciocco banalizzare ipotizzando una "classifica" tra le 3 caldaie proposte senza scendere nei dettagli dell'impianto. Ma limitandosi all'aspetto "manutenzione ordinaria" in quale ordine le porreste? A titolo di esempio: manutenzione ordinaria di 10 min a settimana per un generatore affidabile sarebbe per me gestibile...

              2 - Ho preliminarmente considerato caldaie a pellet di categoria superiore. Senza menzionare modelli, ma solo marche, ho considerato Eta, Okofen, Viessman. Ad oggi sono stato contattato in seguito a mia richiesta solo dal rappresentante Eta, che mi ha proposto impianto ad un costo esattamente doppio rispetto al più alto preventivo per le caldaie di fascia inferiore (indicativamente 5000 Eur contro 10000 Eur).
              I rappresentanti delle altre due case menzionate ad oggi non mi hanno ancora ricontattato (dopo circa 2 settimane), e non so se considerare questo ritardo emblematico del servizio assistenza nelle mie zone.
              Non ne faccio solo una questione di costo iniziale, che potrebbe poi essere compensato a livello di benefici dalla semplificata gestione. Ma vale la pena nelle mie condizioni investire tali cifre ?

              3 - Riguardo l'implementazione di un sistema pdc, forse per superficiale ingenuità l'ho sempre considerato idoneo ad un'abitazione dotata di ampia superficie radiante (riscaldamento a pavimento), ottima coibentazione delle superfici esterne (casa di nuova costruzione o comunque dotata di cappotto), preferibilmente abbinata ad un efficiente impianto fotovoltaico (per il quale effettuerò la predisposizione ma non l'installazione sempre per problemi di budget). Le mie premesse sono in generale errate, o comunque da valutare conti alla mano ?
              Tralasciando l'aspetto semi-filosofico di considerare da parte mia la pdc come il sistema di generazione più adeguato ai tempi ed all'ecosostenibilità, e che sarei quindi ben lieto di poterlo fattivamente considerare, non vorrei investire in un impianto che avrebbe alfine costi di esercizio (nella mia situazione) paragonabili al buon vecchio sporco GPL...

              Perdonate la lungaggine. Ancora grazie.

              PS: Ho acquistato l'immobile a fine gennaio 2020, indi non l'ho mai abitato e non ho idea dei consumi attuali. I precedenti proprietari mi hanno assicurato che con il sistema di generazione attuale, ed utilizzando max 15 kg di pellet al dì nei giorni più freddi, l'ambiente era confortevole. Considerando che la casa ha attualmente gli infissi originari, del tipo che potete ben immaginare (vetro singolo, nella maggior parte dei casi ante che non chiudono)... Comunque in fase di ristrutturazione mi propongo ovviamente di fare un test di accensione della caldaia attuale (come detto, una Red Compact 24)

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio

                1 - Indi secondo Voi nessuna delle caldaie da me menzionate potrebbe soddisfare nemmeno parzialmente i miei requisiti?
                dipende sempre il rapporto con il tuo budget
                le caldaie che hai menzionato sono di fascia medio/bassa

                A titolo di esempio: manutenzione ordinaria di 10 min a settimana per un generatore affidabile sarebbe per me gestibile...
                tu devi puntare ad avere il massimo delle prestazioni jn base l abudget che vuoi spendere, indipendentemente
                ad esempio, se a pari prezzo una devo pulirala una volta alla settimana, e un'altra una volta al mese, vien da se che preferisco la seconda


                I rappresentanti delle altre due case menzionate ad oggi non mi hanno ancora ricontattato (dopo circa 2 settimane), e non so se considerare questo ritardo emblematico del servizio assistenza nelle mie zone.
                oppure sono poco professionali non seguendo prontamente un'eventuale cliente

                Non ne faccio solo una questione di costo iniziale, che potrebbe poi essere compensato a livello di benefici dalla semplificata gestione. Ma vale la pena nelle mie condizioni investire tali cifre ?
                appunto, dipende da qualìè il tuo ipotetico budget
                diuna cosa si può sempre spendere meno, come spendere di più
                tutte le auto hanno 4 ruote, ma la panda, la golf o i l mercedes hanno costi diversi e prestazioni diverse (dipende dalle esigenze e dal budget)




                PS: Ho acquistato l'immobile a fine gennaio 2020,
                quindi dovresti avere una certificazione energetica
                alias Dott Nord Est

                la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                Commenta


                • #9
                  Ancor grazie.

                  come scritto sopra, il budget da me previsto attualmente è intorno ai 5000 Eur, cifra che sembrerebbe adeguata per una delle caldaie di fascia medio-bassa da me elencate.
                  Torno banalmente e semplicisticamente a chiedere: tra le 3 quale consigliereste ?

                  Non escludo di poter incrementare il budget attualmente destinato all'impianto di generazione termica, rinunciando o postponendo altri interventi di ristrutturazione.
                  Come premesso, tale scelta dipende appunto dal rapporto costi-benefici nel medio termine nel confronto tra un sistema di fascia medio- bassa come quelli da me proposti o altri di fascia superiore.

                  Per quanto riguarda la certificazione energetica, è stata ovviamente prodotta dai venditori, indi non so in quali modalità sia stata determinata. Ovviamente la classe energetica dell'immobile è la G.
                  (Nella mia ridotta e personalissima esperienza ripongo poca fiducia nei valori quantitativi riportati nella certificazione energetica necessaria alla compravendita, sovente frutto di stime generali e non applicate alla specificità dell'immobile oggetto della compravendita stessa...)

                  Commenta


                  • #10
                    5mila euro di budget...guarda, mi fecero un preventivo di spesa di 4600 per l'acquisto di una Cola Domusfire c29da 29 kw con puffer cordivari ecocombi2 da 600 litri, la caldaia é una stufona in pratica ma ha tutto a bordo pronto da collegare all'impianto.
                    Noi cambiammo prodotto andando a spendere parecchio di più, mia zia accettò quel preventivo e ne é estremamente soddisfatta, pulisce il cassetto ceneri una volta a settimana, la carica due volte a settimana con un consumo medio di un sacco e mezzo al giorno e fin'ora mai un problema.
                    Se hai un budget simile purtroppo ci si deve accontentare di determinate fasce di prodotti, ma di mio ti consiglio di dare un'occhiata a questa Cola, rapporto qualitá prezzo eccellente davvero

                    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio

                      come scritto sopra, il budget da me previsto attualmente è intorno ai 5000 Eur,
                      5.000 della sola caldaia o caldaia + puffer riscaldamento/acs + accessori (mix, espansioni, ecc ecc) ?
                      perchè con poco più puoi entrare già nella fascia alta di prodotti.....

                      tieni conto anche che puoi fare detrazione o conto termico.
                      alias Dott Nord Est

                      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                      Commenta


                      • #12
                        Di nuovo grazie per l'interessamento.

                        Il budget orientativo di 5000 Eur potrebbe comprendere anche solo la caldaia, contemplando puffer ed accessori a parte.
                        Mi spiego: con la Carinci ECO 30 spenderei poco più di 5000 Eur per la sola caldaia, cui aggiungere accessori. Con la Thermorossi Compact S24 spenderei poco meno di 4000 Eur per la sola caldaia.
                        Edilkamin non ho ancora preventivo.

                        Tre le 3 marche, quali consigliereste?

                        E valutando prodotti di fascia superiore, quali marche o modelli suggerireste di valutare?

                        Per il discorso detrazione o conto termico: si, ne sono a conoscenza. Ovviamente il conto termico è allettante, ma so che giustamente il GSE è sempre più accorto nell'erogare il "finanziamento".
                        A titolo di esempio, come giustamente in molti avete notato la potenza di 30 kW sembra essere eccessiva nel mio caso. Eppure mi è stata proposta come soluzione "scontata".
                        Non entro nel merito, che richiederebbe giustamente numeri e conti prodotti da un termotecnico previo sopralluogo.
                        Ma immagino anche il GSE potrebbe avere da obbiettare (so che vengono accettati in maniera relativamente tranquilli incrementi di potenza nominale della caldaia nuova rispetto alla precedente pari al 10%. Avendo attualmente installata una 24kW arriverei a 26.4 kW. Poi si potrebbe argomentare che attualmente la caldaia non serve ACS, che incrementerei potenza complessiva dissipata dai radiatori etc...).
                        Inoltre sempre a quanto sembra causa numero enorme di pratica da smaltire i 60gg previsti per il recupero dei fondi spessi slitta tranquillamente a 180gg. Ed indi tornerebbero allegramente nel mio caso i problemi di liquidità di cui facevo cenno.
                        L'istituto della "semplice" detrazione per se meno allettante nel breve periodo mi metterebbe al riparo da sorprese da parte del GSE...e fors'anche da proposte non propriamente "equilibrate" da parte dei fornitori.

                        Riassumendo: qualcuno ha esperienza diretta di uno dei tre modelli di fascia medio/bassa che ho menzionato?
                        Ringrazio @bravo666 per aver fatto menzione della Sua esperienza con la Cola.
                        Qualcuno ha esperienza analoga con uno dei 3 modelli di cui sopra ?

                        Infinite grazie.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
                          Il budget orientativo di 5000 Eur potrebbe comprendere anche solo la caldaia, contemplando puffer ed accessori a parte.
                          se così, puoi puntare su prodotti di fascia ben più alta......


                          E valutando prodotti di fascia superiore, quali marche o modelli suggerireste di valutare?
                          puoi benissimo passare a fascia di prodotti austriaci, con ben altre prestazioni, rese e gestioni


                          ma so che giustamente il GSE è sempre più accorto nell'erogare il "finanziamento".
                          il conto termico è SICURO se le cose sono fatte giuste

                          A titolo di esempio, come giustamente in molti avete notato la potenza di 30 kW sembra essere eccessiva nel mio caso. Eppure mi è stata proposta come soluzione "scontata".
                          esageratamente sovrastimata


                          Ma immagino anche il GSE potrebbe avere da obbiettare
                          puoi aumentare del 10% delle potenza che vai a rottamare


                          Inoltre sempre a quanto sembra causa numero enorme di pratica da smaltire i 60gg previsti per il recupero dei fondi spessi slitta tranquillamente a 180gg
                          errato, se il conto termico è sotto i 5.000 euro, la prima rata è a 90 gg dopo la chiusura della pratica
                          se superiore ai 5.000 euro, le rate sono due, una a 90 gg e l'altra dopo 12 mesi


                          L'istituto della "semplice" detrazione per se meno allettante nel breve periodo mi metterebbe al riparo da sorprese da parte del GSE...e fors'anche da proposte non propriamente "equilibrate" da parte dei fornitori.
                          nel tuo caso, forse, con la detrazione porti a casa più soldi, ma in 10 anni
                          alias Dott Nord Est

                          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
                            ....
                            Tre le 3 marche, quali consigliereste?

                            ...
                            Edilkamin dovrebbe avere il modello piu' aggiornato rispetto alle altre due, tutto automatico.

                            Commenta


                            • #15
                              Ed ancora una volta,

                              grazie per interessamento.
                              I Vostri spunti sono preziosi.
                              Valuterò anche prodotti austriaci,
                              approfondirò su Edilkamin (che avevo incluso in elenco in effetti solo poiché un amico ne è da quasi un anno soddisfatto utilizzatore, ma volevo ampliar la base statistica).
                              E soprattutto esplorerò la via della pdc, che se fosse nel mio caso economicamente sostenibile (spesa mensile di gestione analoga al pellet) resterebbe ai miei fini la soluzione più adeguata.

                              Grazie infinite

                              Commenta


                              • #16
                                buongiorno Elcast

                                Ovviamente la scelta è sempre legata alla disponibilità economica
                                ma non sottovalutare l'assistenza tecnica indipendentemente dal tipo di generatore pellet o PDC
                                tra i tre marchi che hai citato stai su quello che ti chiede meno interventi di manutenzione e gestione, diverso il discorso di un prodotto Austriaco hai citato ETA, in questo caso è un prodotto che ti puoi dimenticare sia la pulizia che il carico del pellet e la gestione la puoi fare anche tramite internet è una macchina full optional che funzioni che vanno anche oltre alla gestione di un impianto di riscaldamento.
                                Per le PDC anche in questo campo esistono prodotti di fascia bassa, media e alta con costi nettamente differenti.
                                saluti

                                Commenta


                                • #17
                                  Si con una ETA è tutto realmente automatico, come avere una caldaia a GPL, riempi il serbatoio e quando ti ricordi svuoti il cassetto, ma per soddisfare questa sua esigenza il costo è maggiore di quanto può/vuole spendere, allora si deve accontentare di qualcosa di medio/basso

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Concordo sul fatto che è come usare il gpl.

                                    Inviato dal mio HUAWEI MLA-L11 utilizzando Tapatalk

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Una volta ancora,

                                      grazie a Tutti.

                                      Ho preso contatti con un'azienda della mia zona che si occupa di progettazione e fornitura sia di impianti a pellet che di pdc. Confido in questo modo di poter avere, previo sopralluogo, un parere il più possibile oggettivo e contestualizzato alla mia situazione reale.
                                      Da un primo abboccamento telefonico, per quel che riguarda l'opzione caldaia a pellet autopulente (bruciatore incluso...), oltre che al nome Edilkamin è stato fatto anche quello di Ungaro. Cosa ne pensate ? So che in passato producevano prodotti niente male, alcuni con filosofia "acqua nei tubi fumi fuori" e scambiatori in rame. Ma non ho reale conoscenza a riguardo...
                                      E' stata menzionata anche la Klover, ma che io sappia attualmente non produce sistemi completamente autopulenti. Forse prodotti di prossima uscita...

                                      Per l'opzione pdc, mi è stata prospettata l'installazione di un sistema a fancoil. Personalmente non l'ho mai reputato davvero ottimale per l'implementazione in ambito domestico (comfort, gradiente termico, secchezza dell'aria, rumorosità...). Avete opinioni in merito?

                                      Di nuovo grazie, e buon proseguir di giorno.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
                                        Da un primo abboccamento telefonico, per quel che riguarda l'opzione caldaia a pellet autopulente (bruciatore incluso...)
                                        ma nessuno ti ha proposto un generatore a pellet di fascia più alta ?
                                        alias Dott Nord Est

                                        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Prova a sentire anche laminox, dovrebbero essere pronti con le nuove termoboiler ibride (pellet + pdc).

                                          Rimane il fatto che è sempre meglio avere un centro assistenza vicino a casa, per ogni evenienza, quindi fra le tante controlla se ne hanno uno (o piu') nelle vicinanze!

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Generatore a pellet di fascia più alta non mi sono ad ora stati proposti da nessuno dei rivenditori locali che ho contattato.
                                            Eta, Okofen, Viessman li ho contattati "autonomamente". Sembra nella mia zona non sia consueto rivolgersi a tali prodotti (ne è sintomatico che non vi siano apparentemente cat "locali").
                                            Terrò ovviamente in considerazione anche prodotti di fascia alta, ma tenendo presente che, a quanto sembra, non sarà così banale avere la necessaria assistenza tecnica in loco.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              nei prodotti austriaci, di norma, l'assistenza non viene fatta dal classico rivenditore locale, ma direttamente da centri gestiti dalla casa madre
                                              alcune ditte austriache coprono anche la tua zona, senza problemi
                                              alias Dott Nord Est

                                              la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Riguardo i prodotti laminox, temo che, almeno attualmente, non siano della tipologia autopulente, corretto ?

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                                  nei prodotti austriaci, di norma, l'assistenza non viene fatta dal classico rivenditore locale, ma direttamente da centri gestiti dalla casa madre
                                                  alcune ditte austriache coprono anche la tua zona, senza problemi
                                                  Grazie mille per rassicurante informazione. Come premesso, mi riservo infatti di valutare anche a "titolo personale" la possibilità di acquisire un prodotto "austriaco" a prescindere dalle proposte dei rivenditori della mia zona. Ad essere sincero, il non essere stato ricontattato da Okofen e Viessmann nonostante la richiesta di consulenza inviata tramite i loro canali ufficiali non mi ha rincuorato.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    ci sono anche altre ditte che ti seguono senza problemi
                                                    ti scrivo in privato

                                                    ricorda, qualsiasi caldaia italiana non sarà minimamente paragonabile a una caldaia austriaca
                                                    purtroppo questa è la realtà..... e in un generatore a pellet, che deve durarti anni, la differenza si vede e si nota subito
                                                    Ultima modifica di GiuseppeRG; 03-03-2020, 10:15.
                                                    alias Dott Nord Est

                                                    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da Elcast Visualizza il messaggio
                                                      Riguardo i prodotti laminox, temo che, almeno attualmente, non siano della tipologia autopulente, corretto ?
                                                      Ormai sono tutte autopulenti, basta scegliere il modello. (se utilizzi pellet A1 di qualità, ha poco senso avere il braciere autopulente, soprattutto nelle caldaie di piccola potenza)

                                                      La laminox ha puntato su prodotti con puffer integrato, mettendo a punto una serie di meccanismi affinchè la caldaia mantenga una buona resa anche con diverse accensioni.

                                                      Ora hanno integrato una pdc collegata al micropuffer, che interviene nelle mezze stagioni limitando l' utilizzo del pellet quando l' intera potenza della caldaia non è necessaria (non è una novità, lo stanno facendo in diverse aziende ed iniziano alcuni installatori ad assemblare sistemi anche con prodotti e marche diverse).

                                                      Se c' erano dubbi sulla modulazione, ora con la pdc si va da pochi watt a 6 kw in elettrico, da 5 a 20 o 30 a pellet.....

                                                      Informati bene, questo è un anno di svolta, ed arriveranno interessanti novità. Non avere fretta !

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                        Se c' erano dubbi sulla modulazione, ora con la pdc si va da pochi watt a 6 kw in elettrico, da 5 a 20 o 30 a pellet.....
                                                        si conosce il prezzo orientativo della caldaia + pdc incorporata ?
                                                        alias Dott Nord Est

                                                        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          ... non ancora.

                                                          Penso si posizioneranno a metà strada fra le altre (tedesche) e le quelle piu' concorrenziali dell' est, che a breve presenteranno i loro prodotti.

                                                          Il bello di questo sistema è che la pdc monoblocco esterna in realtà è possibile sceglierla anche fra la miriade già presenti sul mercato.

                                                          I 1000-1500 euro di puffer risparmiati (perchè in questo tipo di impianti l' accumulo è ridotto all' osso) + altri 1500 di boiler pdc per acs, fanno i 3000 euro necessari per una pdc monoblocco esterna da collegare alla "tedesca" con il microaccumulo della laminox.

                                                          Un pizzico di elettronica per ottimizzare il tutto (utilizzo pellet o EE) è l' impianto a "spazio ridotto" è fatto.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                            Ormai sono tutte autopulenti, basta scegliere il modello. (se utilizzi pellet A1 di qualità, ha poco senso avere il braciere autopulente, soprattutto nelle caldaie di piccola potenza)

                                                            La laminox ha puntato su prodotti con puffer integrato, mettendo a punto una serie di meccanismi affinchè la caldaia mantenga una buona resa anche con diverse accensioni.

                                                            Ora hanno integrato una pdc collegata al micropuffer, che interviene nelle mezze stagioni limitando l' utilizzo del pellet quando l' intera potenza della caldaia non è necessaria (non è una novità, lo stanno facendo in diverse aziende ed iniziano alcuni installatori ad assemblare sistemi anche con prodotti e marche diverse).

                                                            Se c' erano dubbi sulla modulazione, ora con la pdc si va da pochi watt a 6 kw in elettrico, da 5 a 20 o 30 a pellet.....

                                                            Informati bene, questo è un anno di svolta, ed arriveranno interessanti novità. Non avere fretta !
                                                            Non sono tutte autopulenti VERE e se per te ha poco senso la pulizia automatica del bruciatore, magari per qualcun’altro è indispensabile perche vuole la garanzia di avere un sistema automatico VERO.

                                                            Laminox che porti ad esempio è una delle macchine da consigliare a chi come te non interessa la pulizia automatica del bruciatore, ma controllare PRIMA DI OGNI ACCENSIONE il braciere.



                                                            Come può essere definita AUTOMATICA una caldaia con queste prescrizioni?

                                                            Le austriache che ti rispondono al telefono e ti danno disponibilità alla vendita sono senzaltro organizzate IN ZONA per fornirti assistenza tecnica all’altezza della situazione altrimenti NON prenderli in considerazione. E questo vale per tutti.

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X