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modifiche impianto di riscaldamento

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  • modifiche impianto di riscaldamento

    cioa a tutti,

    dopo le pasate discusioni su scelta del tipo di xaldaia (legna o pellet) e la scelta del pellet in quanto la caldaia (laminox idro 30) è già in mio posseso, ora ho da gestire la questione dei termosifoni per il riscaldamento.
    premetto che metterò valvole termostatiche domotiche (tipo le tado o similari) ad ogni ambiente per controllarlo singolarmente.
    i termosifoni sono quasi tutti in ghisa tranne 4 (due termoarredi nei bagni e due che vediamo dopo)
    uno di questi in acciaio lo metterò in sala\cucina (circa 30 metri quadrati) abbinato ad uno in ghisa. però vorrei controllarli entrambi da un' unica termovalvola.
    si pensava di fare un impianto clasico a collettori, uno per piano e poi partire da li con una linea per termosifone. a questo punto però, pensavo di collegare in parallelo sulla stessa linea i due termosifoni dello stesso ambiente.
    discorso identico lo avrò in tavernetta. altri due termosifoni ghisa + acciaio da gestire assieme.

    è corretto il mio discorso o c'è qualche accorgimento particolare?

  • #2
    .... al tuo posto installerei una semplice regolazione climatica :

    Centraline di regolazione e climatiche, 90C - ESBE

    ESBE Stellmotorregler Serie 90C-1B 90 als witterungsgeführte... nur 313.90 EUR

    e successiva equilibratura impianto, agendo sui detentori bassi dei termosifoni per rendere omogenee le T dentro le varie stanze di casa.

    Teste programmabili sui soli termosifoni delle stanze dove vuoi programmare l' utilizzo (che so in taverna riscaldi solo fine settimana, per cui programmi la testa del termosifone con 17 gradi sempre escluso sabato pomeriggio fino a domenica sera con 20......)

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    • #3
      non vorrei installere un sistema "classico" in quanto perderei ogni posibilità di controllo delle singole zone da remoto.
      la tavernetta ad esempio non è detto che sia usata sempre il fine settimana...magari si, o magari no e ci vado il mercoledì.
      il mio dubbio era principalmente su come collegare la parte idraulica...pensavo a dei regolatori di flusso sulla mandata calda dei due termosifoni in parallelo per equilibrare. tuttavia hai scritto di mettere dei detentori in basso (persumo sull' uscita) sui termosifoni per equilibrarli. è corretto?

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      • #4
        Parto dalla fine, si regolando i classici detentori bassi (sono degli strozzi, dei regolatori un po' grezzi di portata) si riesce a gestire bene l' energia immessa in ogni stanza in modo da compensare ad esempio la portata sui termosifoni piu' vicini al collettore, riducendola, o aumentandola nelle stanze a nord o piu' freddde.

        Qualcosa di simile potrebbero farlo anche le classiche teste termostatiche che non lavorano in on-off, ma "strozzano" la portata dell' acqua man mano che la T che leggono si avvicina a quella di setpoint (si presuppone T dell' acqua tecnica piu' elevata rispetto alla regolazione dei detentori bassi..... e per me piu' la t dell' acqua tecnica è alta minore è il confort in casa!, ma è un gusto personale...)

        Le programmabili (piu' o meno intelligenti) lavorano sempre in on-off, ma hanno sempre il problema di avere il sensore della T molto vicino al termosifone, e la regolazione in alcuni casi risulta "ostica!".

        Ho provato in casa con le HR della honeywell, ottimi prodotti, ma dipende da dove e come è posizionato il termosifone, e se nella nicchia sotto la finestra .... non è che il sistema risulti molto preciso.

        Al contrario una semplice climatica + qualche giorno di tempo per equilibrare l' impianto, permettono un ottimo confort. Per questo ti dicevo di installare le teste programmabili solo nelle stanze che realmente userai saltuariamente, ma andranno regolate con temperature di off (quando non utilizzate) massimo 2-3 gradi sotto la T di confort. Se serve del tempo per riportare la stanza in T, basta saperlo e programmare 3-4 ore prima l' apertura della valvola per dare il tempo al sistema (bassa T con climatica) di riscaldare la stanza.....

        ...poi ognuno ha le sue esigenze, e diversi modi per ottimizzare l' impianto termico!

        P.S.: ad esempio in taverna mantengo T basse (17-18 C), ed accendo 1 ora prima il clima in riscaldamento !

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        • #5
          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
          Parto dalla fine, si regolando i classici detentori bassi (sono degli strozzi, dei regolatori un po' grezzi di portata) si riesce a gestire bene l' energia immessa in ogni stanza in modo da compensare ad esempio la portata sui termosifoni piu' vicini al collettore, riducendola, o aumentandola nelle stanze a nord o piu' freddde.

          ok, perfetto. quindi mettendo due termosifoni in parallelo sulla stessa linea basta che strozzo il più vicino al collettore e di conseguenza bilancio i due. tuttavia essendo poi tutti collegati al collettore presumo si renda necessario mettere questo regolatore di flusso su tutti i termosifoni in modo da partire con un sistema equilibrato.

          Qualcosa di simile potrebbero farlo anche le classiche teste termostatiche che non lavorano in on-off, ma "strozzano" la portata dell' acqua man mano che la T che leggono si avvicina a quella di setpoint (si presuppone T dell' acqua tecnica piu' elevata rispetto alla regolazione dei detentori bassi..... e per me piu' la t dell' acqua tecnica è alta minore è il confort in casa!, ma è un gusto personale...)

          Le programmabili (piu' o meno intelligenti) lavorano sempre in on-off, ma hanno sempre il problema di avere il sensore della T molto vicino al termosifone, e la regolazione in alcuni casi risulta "ostica!".

          si, questo è vero. tuttavia hanno un offset regolabile che dovrebbe risolvere abbastanza.

          Ho provato in casa con le HR della honeywell, ottimi prodotti, ma dipende da dove e come è posizionato il termosifone, e se nella nicchia sotto la finestra .... non è che il sistema risulti molto preciso.

          io ad ora sono indeciso tra tado e netatmo. non ho nessun termosifone in nicchie sotto la finestra. il problema per me maggiore era la scarsa autonomia-affidabilità della valvola alimentata con due classiche stilo. ho però trovato la soluzione utilizzando alimentatori 220Vac \ 3vdc. uno per ogni valvola

          Al contrario una semplice climatica + qualche giorno di tempo per equilibrare l' impianto, permettono un ottimo confort. Per questo ti dicevo di installare le teste programmabili solo nelle stanze che realmente userai saltuariamente, ma andranno regolate con temperature di off (quando non utilizzate) massimo 2-3 gradi sotto la T di confort. Se serve del tempo per riportare la stanza in T, basta saperlo e programmare 3-4 ore prima l' apertura della valvola per dare il tempo al sistema (bassa T con climatica) di riscaldare la stanza.....

          conta che alla fine avrò:

          sala\cucina due termo assieme e una termovalvola.
          bagno sotto una valvola
          tavernetta due termo una valvola
          bagno sopra una valvola
          camera 1 una valvola
          camera 2 una valvola
          camera 3 (la mia) predisposto ma valvola manuale (a noi piace la camera fredda)
          lavanderia predisposto ma valvola manuale

          corridoi?? che ci metto?? non so neanche se mettere i termosifoni....


          quindi sono in tutto 6 termovalvole a controllo remoto. che lavorano anche in climatica.
          se mettessi un classico termostato in climatica in parallelo eviterei magari 2 o 3 termovalvole (circa 80€ l'una, quindi 240€) ma spenderei comunque qualcosa per comprarlo e perderei in regolazioni.



          ...poi ognuno ha le sue esigenze, e diversi modi per ottimizzare l' impianto termico!

          P.S.: ad esempio in taverna mantengo T basse (17-18 C), ed accendo 1 ora prima il clima in riscaldamento !

          si, pensavo anch' io di fare una cosa del genere!


          che ne dici, potrebbe andare?
          volendo si potrebbero unire idraulicamente i due bagni e controllarli a unica zona...ma alla fine sono uno per piano ed è più complicato da gestire dei due termo in un locale

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          • #6
            Si tutto è funzionale, ma una regolazione climatica della T de'' acqua che va nei termosifoni, dal punto di vista del confort, è , per me, una soluzione migliore rispetto alla gestione domotica delle singole stanze.

            Non sono riuscito a trovare la funzione PID delle teste dei termosifoni che indichi, ma per logica, la T di lavoro dell' acqua con questo tipo di gestione dovrà essere maggiore rispetto a quella prevista da una climatica (impianto sempre acceso).

            Ben inteso che un sistema domotico rimane interessante!

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            • #7
              uh, aspetta aspetta...quello che intendevo io era che le singole termovalvole domotiche regolano in climatica la temperatura di confort nella stanza. e questo insieme ad altri fattori è, per me, un grande vantaggio. per fare ciò parzializzano (in on-off o proporzionale che sia) il flusso di acqua calda sul singolo termosifone a cui sono collegate.
              tuttavia la T di mandata dell' acqua dalla caldaia è "fissata" e una volta che io l' ho regolata lei parte, e raggiunge\mantiene quella.

              sarebbe posibile integrare un controllo climatico sulla temperatura dell' acqua?

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              • #8
                Al posto delle teste regolabili sarebbe meglio una centralina che gestisce direttamente la mandata in climatica dell'acqua ai termo, se é possibile realizzarlo.
                Non ho letto tutto, ma nel caso serve un puffer, una valvola miscelatrice automatica, una centralina che gestisca la valvola e soprattutto i collegamenti giusti

                Edit: il discorso di scaldare una stanza o un locale all'occorrenza lo capisco nella logica, ma nella pratica quell'ambiente sará sempre freddo non ci si scappa.
                Non si può scaldare un ambiente qualsiasi per poche ore a settimana, a meno di temperature assurdamente alte nell'impianto

                Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                • #9
                  .... senza leggere il tutto anche bravo666 come vedi, è arrivato agli stessi miei consigli!

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                  • #10
                    molto bene, la regolazione in climatica è un' opzione che aumenta il confort e da una mano a ottimizzare i consumi. posso inserirla sulla mandata dell' acqua ai termosifoni e poi regolare con le termovalvole remote.

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                    • #11
                      .... si ma come ti dicevo, escluse le stanze utilizzate saltuariamente (dove per mio conto sono sufficienti delle semplici teste termostatiche con programmazione settimanale) il resto dei termosifoni possono rimanere sempre aperti, previa regolazione (fina) dei detentori bassi:

                      1- termosifoni piu' lontani dal collettore apri di mezzo giro (prova a partire da tutti i detentori chiusi al 100% ed aperti di 2 giri)
                      2- le stanze a nord, con piu' finestre, la zona giorno, etc apri di mezzo giro in piu'
                      3- al contrario chiudi per quelle piu' calde (a sud o con poche pareti verso l' esterno) o piu' vicine al collettore di mezzo giro.
                      4- cerchi la curva climatica adatta alla tua casa sulla centralina di regolazione (ce ne sono di molti tipi con diversi sistemi di correzione) provando a verificare le T nelle varie stanze dopo alcuni giorni di funzionamento
                      5- aggiusti i detentori nelle stanze che non mantengono la T voluta.....

                      In questo modo ottieni gli stessi risultati senza l' investimento delle teste domotiche.

                      Voglio dire meglio spendere 200 euro in piu' sulla miscelatrice e sulla centralina climatica, piuttosto che sulle teste domotiche, che sono belle, permettono un ottimo monitoraggio delle T, ma ... per esperienza dopo un po' ci si dimentica di queste cose, mentre un buon confort in casa è sempre apprezzabile .... a si e le giuste t in casa ti permettono anche una diminuzione dei consumi, dato che avere T troppo alte alla fine è poco confortevole e costoso!

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                      • #12
                        mi trovi d'accordo, tranne sulla parte dell' evitare le teste domotiche. alla fine sono una gran comodità perchè oltre a essere programmabili è possibile gestirle da remoto. che può sembrare superfluo ma alla fine se uno ci fa l' abitudine è davvero comodo .

                        Commenta


                        • #13
                          forse sono arrivato al dunque:

                          -regolazione climatica sulla mandata dell' acqua per riscaldamento
                          -6 termovalvole domotiche per 6 zone indipendenti

                          alchè la domanda, sapete consigliarmi un buon kit di valvola miscelatrice climatica?

                          mi rimane poi ancora da mettere il puffer e gestire la produzione estiva di acs.
                          ad ora in mio possesso ho ancora un boiler istantaneo (con 60 litri mi sembra) ariston da 1200w che potrei usare in estate sfruttando i pannelli. è di quelli basici.

                          a sto punto non so cosa fare con il puffer...metterne uno con pdc?

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                          • #14
                            Sarebbe stato meglio possedere un generatore di calore in grado di gestire tutto il tuo impianto e le tue esigenze.
                            Ma quanto è grande casa ?
                            Perchè in casa o chiudi le porte di tutte le stanze tipo albergo o la temperatura tende a uniformarsi, posso capire in camera tua che vuoi dormire con la stanza più fredda ma il resto della casa
                            Poi una casa calda fa da volano termico guadagni in confort, non puoi pensare di mandare un locale a 12°g o poi volerlo riportare a 20°C in brevissimo tempo.
                            ma torniamo ai tuio punti
                            Se inserisci la regolazione climatica e le testine devi mettere il puffer
                            per il discorso ACS o prendi un preparatore a piastre esterno collegato al puffer o un puffer con serpentino per ACS o non ho letto tutti i post, se hai l'impianto fotovoltaico passa ad un preparatore con PDC + serpentina di integrazione che collegherai all'impianto termico.
                            Per la marca scresan ti ha indicato un buon prodotto
                            saluti

                            Commenta


                            • #15
                              ... occhio che la spesa aumenta!

                              Dato che hai deciso per le valvole domotiche, potresti limitare i costi installando una miscelatrice termostatica a punto fisso, regolabile (40-70 gradi).

                              Una classica esbe costo dai 50 ai 100 euro a seconda del modello. Poi la tari ad una T minima, sufficiente per i tuo impianto a termosifoni (50 gradi nelle mezze stagioni, 55-60 in inverno pieno).

                              Oppure climatica piu' o meno evoluta:

                              dalla esbe 90-c (ESBE Stellmotorregler Serie 90C-1B 90 als witterungsgeführte... nur 313.90 EUR) + la valvola a 3 vie corrispondente

                              Alla nuova afrisio act443 proclick con schermo a colori (lo trovi solo su siti di ecommerce polacchi ed online) + sua 3 vie

                              Alle vecchie ma, a dire di moreno!, molto ben fatte siemens rvl470 (le trovi sulla baia a prezzo) a cui va aggiunto un motore + valcola a tre vie (Heizungsmischer 3-Wege Mischer 1"IG mit Stellmotor Umschaltventil DN 25 | eBay)


                              oppure sempre il motore + 3 vie qui sopra, piu' una semplice climatica a 3 punti (programmabili) ..... molto spartana ma funzionale:

                              Mischventil Mischersteuerung fur 3 und 4 Wege Mischer 230V witterungsgefuhrt | eBay


                              Buon divertimento.


                              P.S.: verifica bene modello e funzioni prima di ordinare, ho fatto una ricerca veloce con prodotti di esempio!

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                              • #16
                                Da dire: se metti centralina con miscelatrice e regolazione climatica in base alla temperatura esterna rischi di avere problemi nelle stanze che vuoi tenere più fredde.
                                Perché quando deciderai di riscaldarle la centralina non lo saprá, mandando l'acqua alla temperatura calcolata sempre e comunque, e se dovesse mandare acqua a 40 gradi in una stanza ferma a 17 magari da molti giorni, impiegherá parecchio a portarla su.
                                Se proprio vuoi proseguire sulla strada delle termostatiche a questo punto evita quelle elettroniche in favore delle classiche automatiche, nelle stanze dove non vuoi scaldare troppo le metti su 3 e perlomeno un minimo di temperatura te la mantengono.
                                Le termostatiche automatiche, se usate come penso di aver capito, ti chiudono il circuito non facendo scaldare nulla, e questo é il peggior nemico della gestione climatica dell'impianto.
                                Altresi troverei assurdo spendere 300 euro in termostatiche automatiche per dirgli di lasciare la stanza a 18 quando con meno di 100 euro si ottiene lo stesso risultato, ma i soldi e le idee sono le tue per caritá, fai quel che ti senti

                                Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                • #17
                                  Oggi niente stufa..........................38C° ambiente


                                  Casa mia è davvero grande, spazi grandi e alti anche troppo, microventilazione ventilazione naturale
                                  Quasi 300Mq divisi in 9 vani piu accessori, in origine 4 zone e relativi crono e valvola di zona
                                  Da questo anno montata una RVL740, pagata 50 Euro, e 70 di motore
                                  La storia finisce nel modo piu fcile da immaginare......................tutto aperto e climatica a 20,5 dalle 06 alle 22:30, poi 19 per il resto della notte
                                  Quando assente per oltre 3 giorni centralina in economy e T° a 18C° per evitare troppo abbassamento del "volano termico"
                                  Confort nemmeno immaginabile prima della messa in funzione

                                  Come dice Scresan, zone dimenticate e tutto a regime con consumi certamente piu bassi

                                  P.s. la mia soluzione.................................
                                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                  Utente EA dal 2009

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Questo può gestire fino a due circuiti uno diretto e uno miscelato caldo/freddo

                                    REGOLATORE CLIMATICO MODELLO RCL-HC DIGITALE P04013/02 WATTS in vendita | eBay

                                    se puoi ti conviene partire dal collettore di piano con linee dedicate per ogni corpo scaldante
                                    buon lavoro

                                    Commenta


                                    • #19
                                      allora, la caldaia a pellet è già in mio possesso.
                                      la casa è circa 160 metri quadrati disposti due due livelli.
                                      per la climatica è come immaginavi...serve una seconda valvola 3 vie messa sul puffer. la mia caldaia ne ha una e un micro puffer integrato da 100 litri...
                                      dovrei quindi metterne un' altro da 5-600 litri e mettere li la climatica. si, la spesa inizia a salire troppo.


                                      si, le termostatiche chiudono\aprono il circuito del radiatore dove son messe fino a che arrivano alla temperatura impostata.
                                      io comunque non voglio lasciare un ambiente freddo e poi scaldarlo, piuttosto tenerlo a 17\18 gradi e da remoto comandarlo a 21\22.
                                      lo stesso nelle giornate "normali" figli a scuola e noi a lavoro. perchè tenere tutto il giorno la casa a 21 gradi? la mia idea era di abbassarla e farla risalire poco prima che arriviamo (il tempo necessario per un ambiente confortevole ). questa era la mia idea di base, voi cosa ne pensate?

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Nicht Visualizza il messaggio
                                        Questo può gestire fino a due circuiti uno diretto e uno miscelato caldo/freddo

                                        REGOLATORE CLIMATICO MODELLO RCL-HC DIGITALE P04013/02 WATTS in vendita | eBay

                                        se puoi ti conviene partire dal collettore di piano con linee dedicate per ogni corpo scaldante
                                        buon lavoro
                                        avevo già addocchiato quel regolatore.
                                        si per l' impianto sarà fatto così: un collettore per piano e linea indipendente per ogni termosifone

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                                        • #21
                                          Forse mi sono perso dei pezzi
                                          MA la caldaia è già collegata a questo impianto?
                                          Dalle tue info la caldaia di suo ha un piccolo volano interno che usa per fare ACS e riscaldamento mantendolo sempre caldo attorno ai 70°C e con la medesima pompa alimenta l'impianto di riscaldamento non capisco se miscelato tramite una valvola termostatica
                                          faccio queste deduzione perchè non conosco questa caldaia
                                          Prima di azzardare modifiche puffer, miscelatrici bisogna capire con chi conosce bene la caldaia cosa è in grado di gestire
                                          Fatti fare dei disegno sono la cosa più chiara
                                          buona giornata

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da Nicht Visualizza il messaggio
                                            Forse mi sono perso dei pezzi
                                            MA la caldaia è già collegata a questo impianto?

                                            lo era, attualmente sto ristrutturando e l'ho tolta per allestire il locale caldaia (prima la tenevano ion sala...)


                                            Dalle tue info la caldaia di suo ha un piccolo volano interno che usa per fare ACS e riscaldamento mantendolo sempre caldo attorno ai 70°C e con la medesima pompa alimenta l'impianto di riscaldamento non capisco se miscelato tramite una valvola termostatica

                                            è esattamente così. la sua miscelatrice interna è tarabile ed una volta impostata lei manda acqua tecnica a quella temperatura.
                                            per l'acs ha uno scambiatorte interno.


                                            faccio queste deduzione perchè non conosco questa caldaia
                                            Prima di azzardare modifiche puffer, miscelatrici bisogna capire con chi conosce bene la caldaia cosa è in grado di gestire
                                            Fatti fare dei disegno sono la cosa più chiara
                                            buona giornata
                                            la caldaia è sostanzialmente una termostufa a pellet più grande. è una all-in-one ed integra tutte le funzioni principali, può in oltre gestire il solare termico direttamente cosa che però a me non interessa.

                                            sono partito con la convinzione di mettere termovalvole remote per comandare le varie zone, ma sto sinceramente prendendo in considerazione l' idea di installare un puffer e relativa miscelatrice in uscita a controllo climatico. magari la "vecchia" siemens o la sopra consigliata p04013/02 watts + relative valvole. vorrei qualcosa di semplice e affidabile.
                                            per il puffer invece qualcosa che faccia da accumulo di acqua tecnica + produzione acs.

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                                            • #23
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                                              Come ti dicevo precedentemente sentirei loro o il produttore prima di pensare modifiche idrauliche che la caldaia potrebbe gestire malamente.
                                              Ma facciamo un esempio senza fare modifiche in caldaia di tipo software ed hardware ( vediamo cosa ne pensa la gente che segue questa discussione)
                                              Gestione puffer
                                              - Dobbiamo mettere la miscelatrice manuale in caldaia alla massima temperatura per caricare il nuovo Puffer
                                              la logica di caricamento potrebbe essere un termostato in alto che chiama la caldaia (ON) sul suo TA e un termostato nella parte basssa del puffer per fare lo spegnimento (OFF) così potrai decidere le temperature
                                              Quando il puffer è caldo puoi fare sia ACS tramite o una serpentina interna o tramite un preparatore a piastre esterno
                                              e Gestire tramite una pompa e una miscelatrice il tuo circuito di riscaldamento in modalità climatica
                                              Il tutto però è da valutare e dimensionare bene, io mi affiderei ad una persona qualificata (che ha già fatto impianti del genere) per evitare dei pastrocchi

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                                              • #24
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                                                mi rimangono però alcuni punti interrogativi:

                                                -quale climatica?
                                                -quale puffer? mi serve da 500\600 litri max che produca anche acs.
                                                -come regolo poi negli ambienti o sui termosifoni?

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                                                • #25
                                                  rieccomi per scrivere gli aggiornamenti:

                                                  comprato centralina climatica siemens rvl 470
                                                  comprate 3 sonde di temperatura NI1000TK5000.
                                                  comprata valvola 3 vie motorizzata (3-Wege-Mischer KV18 1 1/4" + servomotore 140s 10nm)
                                                  comprato puffer cordivari 600L con serpentina per acs
                                                  comprati i 4 collettori per i due piani con predisposizione per elettrovalvole.

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                                                  • #26
                                                    lo stesso nelle giornate "normali" figli a scuola e noi a lavoro. perchè tenere tutto il giorno la casa a 21 gradi?
                                                    Eh, dipende.
                                                    Tipo a casa mia dopo varie prove (tutti gli anni ci sbattevo la testa) consuma meno a lasciare 20 fissi h24. Fa strano pure a me ma è così.

                                                    Vado in climatica regolata su sala e ingresso , le altre stanze (bagni, camere, lavanderia e cucina) hanno le classiche valvole termostatiche, quelle con i numerini e decidono loro la temperatura.

                                                    Non esistono termostatiche elettriche che non siano solo on off ma che possano modulare?
                                                    Sarebbe la soluzione al tuo dubbio.
                                                    Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                                                    Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                                                    • #27
                                                      Si, alla fine mi sa che è come hai detto... Meglio lasciare un regime di confort che abbia variazioni minime ( regolate dalla climatica). Idem la caldaia... Meglio sempre accesa magari con modulazione che molti on/off. Per le regolazioni camera per camera per ora nulla. Imposto manualmente le testine dai collettori dei due piani. Un domani aggiungerò sensori di temperatura e testine elettriche per far comandare tutto ai plc

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                                                      • #28
                                                        vero.. confermo quanto detto da bravo666, lasciare acceso in climatica più ore possibili anche se non cè nessuno a casa.. i consumi alla fine cambiano poco.. in effetti se si lascia troppe ore senza riscaldamento le calorie necessarie per riportare un comfort accettabile in casa alla ripartenza, sarà tale da non far risparmiare nulla o quasi nel tener sempre stabile la T interna.. provato e riprovato in vari modi ma alla fine i consumi sono gli stessi.. la differenza è solo in senso positivo, in quanto la T in casa è sempre ideale.. accorgimento molto importante è far circolare acqua nell'impianto più bassa e per più ore possibili.. se poi si hanno corpi radianti ben dimensionati questo viene agevolato in modo notevole, con miglioramenti che daranno grandi soddisfazioni in ogni senso..
                                                        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                        • #29
                                                          E si, i termosifoni dovrebbero essere abbastanza ben dimensionati. Anzi, anche sovradimensionato di un po'. Sto isolando per bene internamente ma per qualche anno il cappotto starà da fare.

                                                          Altroa domanda...non ho ad ora un termostato. Di principio credo sarà : caldaia collegata al puffer con temperatura di 70 gradi. Puffer collegato all'impianto tramite miscelatrice climatica. È il caso di metterne uno?

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                                                          • #30
                                                            Il termostato in casa con la regolazione climatica non serve, é la centralina a dare il consenso di accensione alla pompa.
                                                            Dovrai giusto perderci del tempo nel trovare le temperature min e max ideali per casa tua e relativa curva climatica, al resto ci pensa la centralina.
                                                            La mia per esempio posso impostare le T esterne giorno e notte per far funzionare l'impianto, se fuori fa 22 l'impianto non parte, se fuori scende a 18 da il consenso alla pompa.
                                                            Anche qui sarai tu ad impostare le T esterne per il funzionamento.
                                                            O almeno, dò per scontato che tutte le centraline climatiche funzionino con la stessa logica

                                                            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                                            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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