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impianto a pellet legna vs metano

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  • impianto a pellet legna vs metano

    Buongiorno a tutti Sono nuovo del forum, e vorrei confrontarmi con voi per il seguente quesito.
    Ho acquistato una casa della fine degli anni 70 in tufo, con radiatori in ghisa con valvole termostatiche e sonda climatica esterna, infissi con doppi vetri in legno ma vecchio tipo senza guarnizione E quindi con poca tenuta e isolamento.
    Ho installato una caldaia a condensazione da 29 kilowatt per una superficie complessiva riscaldabile di 250 metri quadrati.
    Questo è il secondo inverno che ci passo con la mia famiglia, per il momento utilizzo e riscaldo solo 160 metri quadrati.
    L'intenzione sarebbe quella nella prossima stagione di riscaldare tutto, o perlomeno utilizzare i restanti 90 mq almeno il fine settimana.
    Ad oggi ho rilevato un consumo per solo riscaldamento in quanto cucina e acqua calda vengono prodotti elettricamente, di circa 2300 MC (per i soli 160 mq), per una spesa di circa 2200 euro.
    Io vivo a PG, in zona E.
    Volevo optare per la legna in quanto in zona ce ne è a commprarla bene pagandola tra i 10 e i 12€ al quintale, stimando un consumo complessivo di 80 quintali all'anno.
    Sicuramente il pellet e molto più pratico ma inzia a costare intorno ai 5 euro al sacchetto e non riesco a rendermi bene conto quanto potrei abbattere in termini di costi rispetto al metano
    Che consigli mi date ?

  • #2
    Muri in tufo...oddio, di soluzioni ne avresti molteplici, la più semplice e diretta sarebbe caldaia a legna a fiamma rovesciata con relativo puffer per produrre anche acqua calda invernale, e pannelli solari termici per la produzione stiva di acqua calda, da farli lavorare ovviamente sul puffer.
    Se invece volessi mantenere il metano come fonte di riscaldamento, fossi in te dirotterei la spesa per un impianto a legna in un bel cappotto da fare sulla casa, sarebbe la spesa in assoluto migliore che ti consentirebbe di risparmiare sui consumi.
    A titolo di curiositá, la caldaia é impostata per l'uso in climatica? Von quale curva, e quali temperature min e max di mandata acqua?
    Come usi il riscaldamento, sempre acceso o vai ad orari, e che temperatura tieni in casa?

    Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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    • #3
      Dunque la climatica lavora con una temperatura minima di 45 gradi e una massima di 80 quest'ultima in corrispondenza di una temperatura intorno a -2
      La sonda è collegata direttamente in caldaia
      L'idea era quella di separare due circuiti dei due piani il primo per il 160 il secondo per i 90
      E mettere la climatica direttamente su circuiti
      intervenire sul cappotto sarebbe il top però la casa è molto grande o una soffitta sopra di 160 metri quadri che al momento non uso
      Per questo pensavo di abbattere i consumi con un buon impianto
      Il sanitario attualmente lo faccio con boiler in pompa di calore e più pannello solare
      La mia necessità è quella di abbattere i consumi del riscaldamento
      Attualmente utilizzo il termostato di piano solo come orologio, sfruttando quindi le valvole termostatiche.
      Lo accendo la mattina alle 6 e lo spengo a mezzogiorno, per poi prendere alle 15 e staccarlo alle 10 di sera
      I 90 metri quadrati del piano sotto non li ho usati mai, oltre quelli o anche una zona garage al piano terra che ovviamente non è riscaldato

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      • #4
        Ma gli 80 gradi, ti servono realmente?
        Nel senso...le temperature impostate non sono ideali per un uso in climatica e soprattutto per sfruttare la condensazione, che é quella che ti consente di risparmiare...
        Idealmente, a seconda poi degli elementi presenti in casa (perché se sono pochi bisognerebbe aggiungerne) le T ideali d'uso dovrebbero oscillare tra i 35/38 di minima e i 50/55 di massima, proprio per sfruttare la condensazione, e soprattutto andrebbe lasciata girare h24 per non far perdere calorie alla casa e far andare il più possibile i riscaldamenti al minimo.
        Ora non credo sia più periodo di prove, ma fossi in te prima di fare investimenti importanti sul cambio di generatore tenterei un'ultima annata programmando al meglio la caldaia.
        Dovessi optare poi per un cappotto esterno alla casa, quelli saranno sempre e comunque soldi benedetti

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        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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        • #5
          Si ma gli 80 gradi si hanno solo pochi giorni all'anno, quando fuori va sotto zero, per il resto l'impianto lavorerà intorno ai 65 che con la condesazione va bene

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          • #6
            Bé...ni, nel senso sono temperature comunque da vecchia caldaia, normalmente il ritorno dai termo é 10 gradi inferiore rispetto alla mandata, per condensare si deve far tornare sotto i 50 altrimenti nisba...dovresti farla la prova di lasciare andare h24 a temperature di molto inferiori, proprio per sfruttare al massimo la caldaia.
            Guarda, io ho scoperto la gestione climatica del riscaldamento da poco, se prima mi avessero detto che avrei scaldato casa mia con mandate inferiori a 50 gradi gli avrei riso in faccia, a chiunque...
            E invece, porca la miseria, funziona...ma per funzionare non può essere acceso e spento, ma usato costantemente per almeno 16 ore continuative, meglio 24 con abbassamento notturno della mandata, e consumo meno di prima che accendevo 8 ore al giorno dovendo però mandare a cannone i riscaldamenti per tirare su le temperature...
            Certo, nel tuo caso sicuramente i muri in tufo non aiutano affatto, molto probabilmente con una caldaia a legna otterresti i risultati desiderati risparmiando sul "combustibile", ma un impianto a legna realizzato a dovere non costa poco diciamo...devi farti due conti sugli anni necessari per rientrare dell'investimento, per quello consigliavo un pensiero sul cappotto di casa

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            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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            • #7
              Certamente, il mio dubbio è, con il pellet che sicuramente e più semplice e automatico nell'uso quanto potrei risparmiar?
              Oggi potrei sfruttare il conto termico che darebbe un buon aiuto in entrambi i casi,
              Con la legna avrei un risparmio sicuro, col il pellet dovrei capire eglio

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              • #8
                Ma il conto termico con cosa lo faresti?
                Nel senso, quale generatore andresti a sostituire?

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                • #9
                  Una vecchia stufa a legna che era in casa

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                  • #10
                    Ahbé allora si, dipendentemente dalla zona climatica di appartenenza puoi recuperare buona parte della cifra spesa in poco tempo.
                    Hai però degli obblighi cui adempiere poi, tipo manutenzione certificata della caldaia e della canna fumaria, acquisto legna certificata e obbligo di tenere la documentazione per i 5 anni successivi all'adesione del conto termico.
                    Cioé, tutta roba che normalmente si deve sempre fare, ma per esempio nel mio caso si é rivelato controproducente perché le mani sulla mia caldaia posso mettercele benissimo io per la pulizia ed il mantenimento in ordine del generetore, invece devo pagare per forza qualcuno per farlo al posto mio, o anche per la canna fumaria, non me la posso pulire più da solo ma passare giocoforza da un professionista del settore.
                    Insomma, circa 250 euro in tutto che se ne vanno ogni volta, anche questo se l'avessi saputo avrei forse rinunciato al CT onestamente, e senza nulla togliere a nessuno per caritá

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                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                    • #11
                      Ma quanto è possibile risparmiare con il pellet ?

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                      • #12
                        Indicativamente...ma conti fatti alla carlona, un metro cubo di gas sono circa 2 chili di pellet...
                        Quindi 2600 mc x 2 fa 5200 chili di pellet, 5 bancali da 70 sacchi (1050 chili) a 280 euro il bancale (poi dipende dalla qualitá, se hai la fortuna di vivere in un posto dove fanno buone offerte prestagionali e via discorrendo, il prezzo al bancale varia dai 250 ai 320) diciamo che sono indicativamente 1400 euro, 1680 se consideri che un bancale in più del necessario é sempre bene averlo perché nel calcolo si decono considerare accensioni e spegnimenti che consumano un pò di pellet non utile al riscaldamento diciamo.
                        A questo dovrai aggiungere il trasporto, se non giá incluso nel prezzo del bancale e secondo gli accordi col venditore, anche qui é molto variabile e va da chi fa pagare 10 euro al bancale a chi fa pagare 10 il primo e 5 i successivi.
                        Poi dovrai stoccarlo in luogo asciutto, ovviamente.
                        Se invece non si può prendere in prestagionale e lo si deve comprare ogni volta al bisogno..
                        Bé...sò cavoli, perché a dicembre/gennaio il pellet che trovavi a 3,50 al sacco in prestagionale lo pagherai amche 5 euro

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                        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                        • #13
                          Come ti hanno già detto stai sfruttando poco la condensazione
                          Probabilmente con le termostatiche spesso la caldaia farà on off avendo mandata troppo alta e circuiti che si chiudono....
                          Ho letto che hai una mansarda, ma è abitabile? Potresti stendere dell'isolante sul pavimento in modo da guadagnare (molto) sul risparmio di metano?

                          Per me dovresti abbassare drasticamente le temperature di lavoro e lasciare h24 con le termostatiche sempre aperte utilizzando "veramente" la climatica
                          Probabilmente il portafoglio inizierà a ringraziare perchè non hai speso nulla di impianto e sfrutterai la condensazione della caldaia.
                          Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                          Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                          • #14
                            Dunque, potendo provare a regolare la climatica, però i termosifoni in ghisa e le dispersioni della struttura non credo che si compensino così facilmente con temperature di 35°
                            Minimo dovrei avere 50 ° se no i termosifoni 3nqnche iniziano a scaldare minimamente l'ambient, questa condizione la potrei attuare solo con climi molto miti

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                            • #15
                              Devi andare per prove, e le prove si fanno nei giorni monitorando i risultati.
                              Anch'io sono sceso di temperatura di giorno in giorno, impianto attivo h24 ovviamente, finché non sono arrivato alla T minima di 35 gradi con 16 esterni e impostando la curva in modo da avere 50 gradi a zero esterni.
                              Ora, magari a te potrebbe servire qualche grado in più, non avendo progettato la cosa a tavolino ovviamente devi arrangiarti con ciò che hai, ma devi fare le varie prove, ancora il caldo non é arrivato magari in questo periodo prova a mandare a 40 gradi vome t minima impostando la massima a 60, e lascia sempre acceso, nel frattempo monitora la temperatura di casa come si comporta.
                              Ogni casa, ogni impianto, ha la sua impostazione personale, c'é gente nel forum che usa i termo in ghisa con la pompa di calore, pensa

                              Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
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                              • #16
                                Purtroppo si ha sempre l'idea che i termosifoni in ghisa debbano andare a 50° o più... Ma siamo abituati qui sul forum il 99% degli utenti appena arrivati lo pensa
                                Poi prova a mandarli a 35° h24 e dice... Funziona!
                                Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da raff79 Visualizza il messaggio
                                  La mia necessità è quella di abbattere i consumi del riscaldamento
                                  se hai spazio (per la centrale termica) e ti piace la legna, nulla la batte in economia
                                  così, a spanne, per compensare i tuoi 2.200 euro in metano avresti speso +/- 700 euro in legna
                                  quindi circa 1.500 euro in meno all'anno

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da raff79 Visualizza il messaggio
                                    Dunque la climatica lavora con una temperatura minima di 45 gradi e una massima di 80 quest'ultima in corrispondenza di una temperatura intorno a -2
                                    La sonda è collegata direttamente in caldaia
                                    ...
                                    C'è qualcosa che non va.

                                    Se la caldaia è in climatica, ovvero sempre accesa (h24) è possibile tenere l' acqua a 80 gradi con -2 esterni ....solo se lasci le finestre aperte!.

                                    In generale se hai il metano e relativa caldaia non hai diritto al conto termico per la sostituzione della caldaia.

                                    Hai diritto ad ottenerlo invece se sostituisci la vecchia stufa a legna presente in casa con una nuova: potresti così integrare l' attuale impianto a termosifoni con una bella stufa a pellet soprattutto se possibile posizionarla in una parte centrale della zona giorno, magari al piano inferiore rispetto alle camere (il calore della zona sottostante tende ad andare in alto, tipicamente nelle vecchie abitazioni, proprio per conformazione costruttiva. I vecchi casali in campagna spesso usavano questo stratagemma, ai tempi in cui l' unico fuoco era quello della cucina.....).

                                    Anche certe stufe a legna a fiamma rovesciata, ad accumulo hanno i loro pregi, soprattutto in case energivore in cui il calore emesso per irraggiamento permettono t in casa piu' basse, ma con sensazione di calore e benessere generata dall' irraggiamento dello stesso (al posto della convenzione fastidiosissima di un termosifone a 80 gradi!).

                                    Di piu'. Se il problema sono proprio i termosifoni sottodimensionati (strano perchè quelli in ghisa di solito sono sempre esagerati) una buona soluzione potrebbe essere proprio quella di migliorare tale aspetto, sostituendoli con altri sovradimensionati ed adatti alle basse T di lavoro dell' acqua tecnica, tipo i tubolari con altezze importanti (200-240 cm).

                                    In conclusione cerca di capire come mai devi tenere i termosifoni a 80 gradi con soltanto -2 gradi esterni, prima di stravolgere l'impianto di riscaldamento!

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da raff79 Visualizza il messaggio
                                      Una vecchia stufa a legna che era in casa
                                      di quanti kW è?

                                      ecco cosa risparmieresti con i costi dei carburanti da te indicati (circa 900 euro con il pellet e circa 1.500 euro con la legna)
                                      quindi risparmi veramente importanti

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                      Ultima modifica di GiuseppeRG; 24-04-2020, 07:58.

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                                      • #20
                                        La caldaia lavora su fasce orarie, dalle 6 di mattina alle 12 e dalle 15 alle 22
                                        Non per contraddire alcune idee ma il problema è quando è molto freddo, avendo infissi di vecchio tipo che lasciano passare gli spifferi il freddo si sente ele termostatiche quando fuori la temperatura è prossima allo zero non chiudono mai il termosifone
                                        Dalle mie parti fine dicembre gennaio. Si arriva prossimi a -2/-4
                                        Quest'anno a marzo ho dovuto lavorare da casa e, accendendo anche il sotto ho consumato circa 2700 MC di metano
                                        Ho chiuso il riscaldamento giusto ieri, e preso la lettura stamane
                                        Optare per sostituire i termosifoni lo vedo impensabile non solo costoso ma richiede una lavorazione importante anche perché gli allacci sono tutte e due in basso
                                        Buona sicuramente l'idea di coibentare la soffitta, anche se abitabile al momento inutilizzata e avendo un altezza abbastanza importante potrei benissimo mettere un pannello a pavimento da 6/8 cm.
                                        Comunque per abbattere i consumi e sfruttare tutta la superficie riscaldandola (vi ricordo che ad oggi di 250 metri quadri ne scaldo soltanto 160) oltre che coibentare con una minima spesa la soffitta l'unica alternativa è agire sull'impianto di riscaldamento, le pompe di calore su una casa senza isolante a cappotto e con alta temperatura vanno spesso in sbrinamento e quindi il rischio di malfunzionamento e poco comfort è alto
                                        La scelta che devo fare e se investire in una caldaia a legna a fiamma rovescia e quindi accettare il compromesso di dover caricare quotidianamente una volta e anche 2 la legna ma con costi sicuramente molto bassi, o installare una caldaia a pellet senza puffer magari con un serbatoio di stoccaggio avendo lo spazio fuori, la comodità si paga Ma tra a legna e pellet c'è il doppio di differenza in termini di costo.
                                        Facendo una stima a spanne se l'anno scorso ho consumato 2300 metri cubi di metano per 160 metri quadri e quest'anno ne ho fatti 2700 accendendo però tutti 250 metri quadrati solo da marzo, facendo una stima spannometrica dovrei avere un consumo annuale complessivo intorno ai 4000 metri cubi di metano all'anno.
                                        Vero è che il piano terra avrà meno disperzione e che la porzione restante è a piano terra mentre 160 sono al piano primo, in questo modo mi tengo dalla parte della ragione
                                        Ultima modifica di raff79; 24-04-2020, 12:44.

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                                        • #21
                                          Eh ma una caldaia a biomassa collegata diretta all'impianto é sconsigliabile, soprattutto a legna, nei periodi di mezzo rischi di soffocare dal caldo senza un puffer con miscelatrice che regoli la mandata ai termo...von una caldaia a pellet un pò meno, potendo accendersi e spegnersi sotto cronotermostato, ma non é l'uso ideale per mantenere al meglio la caldaia...
                                          Se ti senti convinto della tua idea é giusto che la metta in atto, posso solo sconsigliarti fortemente l'esclusione di un puffer.
                                          Ti faccio un esempio stupido, tra me che scaldo 330 mq con caldaia e puffer e un mio vicino col quale acquistiamo insieme in prestagionale, con identica caldaia che scalda 200 mq ma collegata diretta all'impianto.
                                          Entrambi abbiamo consumato ad oggi 6 bancali di pellet da Novembre che abbiamo acceso.
                                          Per il conto termico rivolgiti ad un termotecnico che ti segua la pratica, saprà anche agire per la vecchia stufa che hai in casa, perché non ricordo bene come funzioni ma ricordo che il nuovo apparato deve essere di identica potenza al vecchio generatore con uno scarto massimo del 10% mi pare, in caso di potenze superiori serve una relazione tecnica che ne specifichi l'esigenza.
                                          Avendo quindi tu muri e finestre molto disperdenti molto probabilmente su quella metratura abbisognerai di una 30/35 kw

                                          Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                                          Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                          • #22
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                                            installare una caldaia a pellet senza puffer magari
                                            se opti per il pellet, fai le cose fatte bene
                                            quindi, assolutamente NO senza puffer

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                                            • #23
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                                              Io pensavo di mettere semmai una pompa con regolazione climatica sulla mandata dei termosifoni e accendere la caldaia con orologio in modo da evitare pendolazioni inutili con il cronotermostato.
                                              I crono tra ll'altro sono 2, uno per piano, li setterei piu alti in modo da non farli intervenire lasciando la regolazione alle termostatiche
                                              (di atto funzionerebbero solo da orologio).
                                              Il puffer con il pellet come lo vedete ?
                                              Se faccio lavorare la caldaia sul puffer farà on/off e cosi aumenterebbero i consumi; dovrei far si che la caldaia non lavori con funzione termostato sul puffer ma con orologio, rischiando pero che tra la sera e lamattina vado a perdere temperatura.
                                              Dovrei far dimensionare il puffer cme per la caldaia a legna (indicativamente 2500 litri), non sarebbe troppo con il pellet?

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                                              • #24
                                                Con la legna obbligatorio puffer, anche con il pellet ?
                                                se fai conto termico, obbligatorio
                                                se non lo fai, altamente consigliato (io direi però obbligatorio...)


                                                Il puffer con il pellet come lo vedete ?
                                                indispensabile, ove possibile

                                                Se faccio lavorare la caldaia sul puffer farà on/off e cosi aumenterebbero i consumi
                                                no, il contrario

                                                dovrei far si che la caldaia non lavori con funzione termostato sul puffer ma con orologio,
                                                errato
                                                una caldaia non si fa mai lavorare con un'orologio, ma con sonde sul puffer
                                                l'orologio casomai si usa sul termostato ambiente in casa per la gestione delle mandate


                                                Dovrei far dimensionare il puffer cme per la caldaia a legna (indicativamente 2500 litri), non sarebbe troppo con il pellet?
                                                il dimensionamento è diverso
                                                varia in funzione alla caldaia, all'abitazione, al sistema acs, ecc ecc
                                                cmnq, se si fa conto termico, minimo 20 lt per kW se riguarda il pellet
                                                Ultima modifica di GiuseppeRG; 24-04-2020, 16:40.

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da raff79 Visualizza il messaggio
                                                  La caldaia lavora su fasce orarie, dalle 6 di mattina alle 12 e dalle 15 alle 22
                                                  Quindi non lavora in climatica!

                                                  Optare per sostituire i termosifoni lo vedo impensabile non solo costoso ma richiede una lavorazione importante anche perché gli allacci sono tutte e due in basso
                                                  Perfetto! Servono attacchi in basso!


                                                  Buona sicuramente l'idea di coibentare la soffitta, anche se abitabile al momento inutilizzata e avendo un altezza abbastanza importante potrei benissimo mettere un pannello a pavimento da 6/8 cm.
                                                  Concordo al 100%!


                                                  Il confronto fra un impianto di riscaldamento con caldaia a metano mal gestito ed un' altro con caldaia a biomassa ben gestito massimizza la differenza ovvero "fissa" a priori che i consumi di metano siano quelli attuali.

                                                  Nel tuo caso una centrale termica a pellet, con magazzino pellet automatico se senza conto termico (se decidi di farlo, ricordati che sei tu il Soggetto Responsabile, ovvero quello che restituirà tutto se a seguito di verifica del GSE la pratica non andasse a buon fine, o peggio in caso di controllo post), ha i suoi costi.

                                                  Nello specifico se la casa ha già riscaldamento a metano non ha diritto al conto termico, se non per


                                                  1- sostituzione della caldaia a metano con pdc
                                                  2- sostituzione della stufa con altra stufa certificata e con emissioni inferiori a quella che andrai a sostituire.

                                                  Ti si pone il problema quindi di come giustificare i 10-12 keuro spesi nella sala termica per il passaggio a biomassa.

                                                  Di sicuro il costo kwh termico generato dalla biomassa è inferiore a quello del metano, ma...... !!!!

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                                                  • #26
                                                    se si fa CT2.0, al costo della centrale termica si deve dedurre quello che ritorna appunto dal conto termico.....
                                                    se non si fa CT2.0, si può utilizzare la detrazione

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                                                    • #27
                                                      Secondo me devi tirare in ballo un tecnico perché il conto termico per caldaie a caricamento manuale prevede l’obbligatorietà del puffer e ti definisce anche i criteri di dimensionamento. Invece per le caldaie a caricamento automatico non c’è obbligatorietà devi presentare una asseverazione di un tecnico che giustifica la scelta del collegamento diretto della caldaia all’impianto. Il puffer farà fare meno pendolameti alla tua caldaia e otterrai dei benefici in termini di rendimento, riduzione dei consumi, e di emissioni in atmosfera per non parlare di manutenzione.
                                                      Per confrontare metano Vs biomassa bisogna analizzare molteplici dati e comunque vince il combustibile solido sopratutto se vai a legna. se hai metano non puoi far il conto termico devi fare detrazione.
                                                      la caldaia a legna o pellet deve avere il controllo sul puffer considerando la temperatura esterna, ambiente e Di consegna verso l’impianto termico. Io ti consiglio sempre una regolazione climatica.
                                                      il crono usalo per la partenza pompa non per la partenza caldaia e fai stratificare bene il puffer.
                                                      il mio consiglio è quello di affidarti ad una ditta specializzata.
                                                      Saper parlare è un pregio ma ascoltare è un dono (cit. mio padre)

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                                                      • #28
                                                        Ciao , scusa , ma alla fine hai fatto una scelta ? . Leggo una cosa che non capisco , dici che acqua calda e fuochi cucina sono elettrici , però il titolo è legna vs metano . Non riesci a fare queste 2 cose col metano ? Ciao

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                                                        • #29
                                                          Originariamente inviato da raff79 Visualizza il messaggio
                                                          ... di circa 2300 MC (per i soli 160 mq), per una spesa di circa 2200 euro.
                                                          Dovresti intanto cambiare il fornitore del metano, ad oggi giugno 2020 il metano costa meno di 70 centesimi di euro ogni metro cubo
                                                          quindi 2300x0.70 = 1610E che è piu meno uguale al costo del pellet...e senza investimenti e sbattimenti e ulteriore inquinamento
                                                          Winter is coming ...
                                                          PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
                                                          https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboard

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