... ti hanno fornito caldaia + schema impianto + compatibilità specifica con biomasse come i gusci, sansa, etc
Ti serve installatore e progetto da inviare all' inail, niente di strano.
La sovrapotenza della caldaia compenserà i problemi dell' assenza dell' anticondensa. Ovvero potrai settare la caldaia alla T piu' alta possibile per mantenere gli scambiatori belli "secchi", ed in seguito regolare di fino la gestione dei carichi/aria per un compromesso accettabile.
Chiaramente non avrai mai l' efficienza di un impianto di nuova concezione, ma se abiti in zona dove i gusci di nocciola li trovi a km zero e prezzi bassi, comunque avrai un buon compromesso combustibile/resa.
La gestione del radiante con termostato di zona on/off andrà "ricercata" con qualche periodo di prova.
Gestirlo in climatica con caldaia senza puffer credo, nel tuo caso, quasi impossibile.
Piu' probabile sincronizzare i 2 cronotermostati (radiante + termosifoni) ed accendere a ore, regolando la T dell' acqua tecnica di lavoro a seconda delle risposte del sistema.
Ripeto, per una casa a Roma con radiante e solo parte con termosifoni, difficile giustificare investimenti in sistemi a biomassa, solo appunto se questa (nocciolino, gusci, pks...) la trovi a prezzi stracciati!
Se comperi a prezzo pieno...... pensa a soluzioni diverse della biomassa, soprattutto perchè con 140 mq la potenza "continua" del generatore necessaria a tenerti casa al caldo, potrebbe essere "dannatamente" bassa nel 95% dei giorni dell' anno in cui il riscaldamento è acceso.....
Come si dice..... hai voluto la bici, ora pedala. Se non ti va di pedalare, non ricomprare un' altra bici!!!
Ti serve installatore e progetto da inviare all' inail, niente di strano.
La sovrapotenza della caldaia compenserà i problemi dell' assenza dell' anticondensa. Ovvero potrai settare la caldaia alla T piu' alta possibile per mantenere gli scambiatori belli "secchi", ed in seguito regolare di fino la gestione dei carichi/aria per un compromesso accettabile.
Chiaramente non avrai mai l' efficienza di un impianto di nuova concezione, ma se abiti in zona dove i gusci di nocciola li trovi a km zero e prezzi bassi, comunque avrai un buon compromesso combustibile/resa.
La gestione del radiante con termostato di zona on/off andrà "ricercata" con qualche periodo di prova.
Gestirlo in climatica con caldaia senza puffer credo, nel tuo caso, quasi impossibile.
Piu' probabile sincronizzare i 2 cronotermostati (radiante + termosifoni) ed accendere a ore, regolando la T dell' acqua tecnica di lavoro a seconda delle risposte del sistema.
Ripeto, per una casa a Roma con radiante e solo parte con termosifoni, difficile giustificare investimenti in sistemi a biomassa, solo appunto se questa (nocciolino, gusci, pks...) la trovi a prezzi stracciati!
Se comperi a prezzo pieno...... pensa a soluzioni diverse della biomassa, soprattutto perchè con 140 mq la potenza "continua" del generatore necessaria a tenerti casa al caldo, potrebbe essere "dannatamente" bassa nel 95% dei giorni dell' anno in cui il riscaldamento è acceso.....
Come si dice..... hai voluto la bici, ora pedala. Se non ti va di pedalare, non ricomprare un' altra bici!!!
Commenta