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Collegamento termostufa a impianto a pavimento preesistente

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  • Collegamento termostufa a impianto a pavimento preesistente

    Buongiorno a tutti,
    Premetto che scrivo in qualità di persona che ignora completamente il funzionamento degli impianti di riscaldamento.
    Attualmente abbiamo un impianto di riscaldamento a pavimento alimentato a gpl tramite una caldaia Baxi istallato ex nuovo l'anno scorso. L'inverno scorso abbiamo pagato quasi 3000 euro di gpl per riscaldare 65 mq di superficie per cui stiamo cercando disperatamente un'alternativa. Abbiamo preso in considerazione l'istallazione di una termostufa a legna da collegare all'impianto attuale collocandola all'esterno della casa ma allo stesso tempo vorremmo mantenere il serbatoio gpl per l'acqua calda sanitaria nei mesi meno freddi. Una scelta del genere è fattibile? Dal punto di vista puramente tecnico come dovremmo procedere e cosa comporta? Ovviamente in seguito contatteremo una ditta specializzata ma fino ad allora vorrei capire che possibilità abbiamo.
    Grazie mille a tutti

  • #2
    curiosità....
    se installi all'esterno, perchè prevedi stufa e non una caldaia con relativo impianto dimensionato a legna?
    i risultati, i consumi, le rese e le gestioni sono ben diverse.....
    con tale impianto puoi fare anche acs estiva (in due modi, o caricando la caldaia una volta alla settimana, oppure prevedendo ad esempio un boiler PDC. In questo modo, elimini del tutto il GPL)
    calcola a spanne che da 3.000 euro in GPL, con impianto a legna ben dimensionato potrai spendere al max 6/700 euro in legna (comprandola tagliata e imbancalata, e quindi senza neppure avere l'onere di tagliarla e accatastarla)
    Ultima modifica di GiuseppeRG; 19-06-2020, 11:30.

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    • #3
      Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
      curiosità....
      se installi all'esterno, perchè prevedi stufa e non una caldaia con relativo impianto dimensionato a legna?
      i risultati, i consumi, le rese e le gestioni sono ben diverse.....
      con tale impianto puoi fare anche acs estiva (in due modi, o caricando la caldaia una volta alla settimana, oppure prevedendo ad esempio un boiler PDC. In questo modo, elimini del tutto il GPL)
      calcola a spanne che da 3.000 euro in GPL, con impianto a legna ben dimensionato potrai spendere al max 6/700 euro in legna (comprandola tagliata e imbancalata, e quindi senza neppure avere l'onere di tagliarla e accatastarla)
      Buongiorno
      perché la termostufa ce l'ha accennata un conoscente, non sapevo esistessero anche caldaie a legna; l'ideale sarebbe un sistema piuttosto autonomo da caricare al massimo una volta al giorno, mi dicevano che alcune si possono programmare anche a distanza il che sarebbe ottimo.

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      • #4
        allora lascia perdere la termostufa, che deve essere installata all'interno e a voi, con impianto radiante, non conviene.
        con la tua metratura, un'impianto con caldaia dimensionata (o meglio, impianto che comprende caldaia + puffer + miscelatrici + ecc ecc) puoi caricarla anche ogni due giorni.
        per il discorso sanitario, come ti dicevo puoi caricare la caldaia in estate una volta alla settimana e non pensare più a nulla.
        Ultima modifica di GiuseppeRG; 19-06-2020, 12:54.

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        • #5
          Originariamente inviato da Claudia.C Visualizza il messaggio
          ...
          Attualmente abbiamo un impianto di riscaldamento a pavimento alimentato a gpl tramite una caldaia Baxi istallato ex nuovo l'anno scorso. L'inverno scorso abbiamo pagato quasi 3000 euro di gpl per riscaldare 65 mq di superficie per cui stiamo cercando disperatamente un'alternativa. ...
          C'è qualcosa che non funziona nell' impianto.

          3000 euro di gpl (3000 lt) corrispondono a 45 qli di pellet, che per 65 mq di casa mi sembrano davvero tanti.

          Immagino caldaia a gpl sovradimensionata e mal regolata, con continui on-off , climatica mal tarata e magari controllo della T ambiente tramite crono di zona.

          Una sala termica ben fatta con caldaia a legna ha i suoi costi.

          Con radiante puoi pensare ad una pdc (pompa di calore) collegata diretta al radiante (non serve alcun controllo se non quello gia' presente nella pdc) ed un accumulo per acs.

          Macchina esterna alla casa da collegare al posto della caldaia a gpl, con 2 tubi!

          Possibilità di richiedere il conto termico sulla pdc (aria acqua) per abbattere i costi dell' intervento.

          Altra soluzione una stufa a legna ad accumulo (ha i suoi costi) solo se legna disponibile a basso prezzo, o autoprodotta. Oppure stufa a pellet se hai la possibilità di installarla in una parte centrale della zona giorno, ottimo se open space, e la possibilità di installare una canna fumaria nelle vicinanze.

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          • #6
            Sara pur vero che ci siano problemi nell'impianto......................
            Se Io con meno della meta, ho scaldato 283 Mq in zona E, il problema è bello grosso.
            E non sara certo cambiando caldaia che si risolve, il Problema
            Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
            Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
            Utente EA dal 2009

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