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Accensione caldaia da contatto termostato

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  • Accensione caldaia da contatto termostato

    Buongiorno a tutti. Dopo la prima fase dell impianto di riscaldamento conclusa, sono ora alle prese con la logica di gestione dell' impianto. Ho costruito un sistema a termostati per fornire il consenso all'accensione della caldaia. Quando la temperatura in alto al puffer scende sotto i 55 gradi il contatto si chiude. E rimane chiuso finché in basso non si arriva a 75. ( le temperature sono tarabili a piacere). Il problema è che con la mia caldaia, una laminox termo boiler 31 il contatto del termoatato esterno fa partire il suo circolatori e non accende la caldaia.

  • #2
    il termostato esterno deve agire sul circolatore del riscaldamento, mentre il comando min/max del puffer deve agire sul circolatore di carico puffer
    una volta che il carico puffer parte, la T° in caldaia cala e quindi parte l'accensione
    fai uno schema del tuo impianto, così si capisce meglio di come hai fatto
    alias Dott Nord Est

    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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    • #3
      Nel mio impianto la climatica controlla i circolatori del riscaldamento sui collettori + la miscelatrice in uscita dal puffer. Il puffer a sua volta controlla la caldaia che ha il suo circolatore che riempe il puffer

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      • #4
        il puffer non controlla nulla..... casomai sarà la caldaia che controlla il puffer.
        il comando che arriva dallo schema min/max, dove lo hai collegato ?
        la tua caldaia fa l'automantenimento della sua T° interna o lavora in on/off su comando pulito esterno ?
        cioè, se tu non avessi il puffer, con che logica lavorerebbe la caldaia ?
        Ultima modifica di GiuseppeRG; 07-08-2020, 15:03.
        alias Dott Nord Est

        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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        • #5
          Il gruppo di controllo che ho montato sul puffer vorrei controllasse l'accensione della caldaia. Di serie la caldaia lavora su una temperatura dell'acqua impostabile su un suo accumulo da 100 litri interno. Lo tiene sempre a tot gradi (settabili) poi, dopo i 60 è possibile far partire la sua pompa di ricircolo che dovrebbe essere collegata ai termosifoni. Nel mio caso però la pompa è collegata al puffer. Sul contatto del termostato Esterno invece vie e comandata la sua pompa interna e non l'accensione come io vorrei

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          • #6
            Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
            Il gruppo di controllo che ho montato sul puffer vorrei controllasse l'accensione della caldaia.
            conosco bene come funziona, in quanto quello schema è mio....


            Lo tiene sempre a tot gradi (settabili) poi, dopo i 60 è possibile far partire la sua pompa di ricircolo che dovrebbe essere collegata ai termosifoni. Nel mio caso però la pompa è collegata al puffer.
            semplicissimo
            se vuoi mantenere anche il puffer interno da 100 lt, si collega in serie con quello esterno e si legge la minima in quello piccolo, e la max sul fondo di quello grande, e collegare il comando pulito all'entrata del comando che ora arriva a 60°.
            se non vuoi mantenerlo, devi intervenire anche con le tubazioni, e far lavorare tutto sul puffer esterno.


            Una cusriosità: chi ti ha venduto o progettato l'impianto, non ti ha informato su queste cose ?
            alias Dott Nord Est

            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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            • #7
              Tutto l'impianto è stato fatto e progettato da me. La caldaia era compresa nella casa che ho comprato. Il punto è che pare la caldaia non accetti un comando di on da esterno. Levare il micro puffer esterno non credo sia fattibile, e nemmeno conveniente... Seppur pochi son sempre 100 litri. Purtroppo non è nemmeno possibile montarli sensori o sonde. Di serie la caldaia parte per mantenere la temperatura impostata dell'acqua. Il contatto esterno comanda la sola pompa

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              • #8
                si fa, si fa.....
                come legge la caldaia la T° nei 100 lt ? con qualcosa....
                inoltre questo micropuffer avrà un'entrata e un'uscita....
                quindi.... si fa
                alias Dott Nord Est

                la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                • #9
                  Ha sicuramente una sonda di temperatura. Io però vorrei riuscire a comandare l'accensione della caldaia dal contatto esterno. Mi fa strano non si possa fare... Alla fine è una normale caldaia con un puffer. Come fanno tutti gli altri a far partire la caldaia quando il puffer è quasi freddo e fermarla quando è caldo?

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                  • #10
                    dipende dal softw della caldaia
                    alcune lavorano sulla T° del puffer, altre sulla T° interna
                    alcune vanno in off immediato, altre vanno in off e fanno l'automantenimento della T°
                    ecc ecc
                    ogni caldaia ha la sua logica di funzionamento
                    se quella nasce per lavorare sul suo puffer, quello che hai aggiunto è una cosa non prevista, e quindi si deve adattare il sistema (e ti ripeto, tutto si può fare)
                    quando tu hai capito la sua logica, adatti la tua aggiunta a quella logica e tutto funziona perfettamente.
                    alias Dott Nord Est

                    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                    • #11
                      Si, anche da manuale dice chiaramente che lei mantiene la temperatura dell'acqua che uno imposta. Il contatto esterno del termostato dovrebbe solo comandare la pompa di ricircolo, questo facendo di conseguenza scendere la T dell'acqua fa ripartire la caldaia

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                      • #12
                        e quindi allora cosa non ti torna ?
                        alias Dott Nord Est

                        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                        • #13
                          Quella logica di funzionamento non va bene per gestire un puffer come serve a me. Dovrò inventarmi qualcosa..

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                          • #14
                            e perchè no?
                            ripeto, se vuoi utilizzarli entrambi li colleghi in serie, e sonda minimo sul piccolo, sonda massimo sul grande. Il segnale si collega alla caldaia dove ora arriva la lettura puffer 100
                            alias Dott Nord Est

                            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                            • #15
                              Sulla parte idraulica posso fare relativamente poco. Anche perché il bruciatore presumo sia collegato in blocco al micropuffer.
                              Per la sonda di temperatura anche ci sono problemi...la.caldaia lavora su una sonda sola e il segnale è analogico. Io invece ho un comando on/off che dovrebbe comandare accensione e spegnimento

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                              • #16
                                Forse ti poni problemi che non ci sono:

                                1- la termoboiler è concepita per lavorare sul micropuffer, che le serve anche per produrre acs con lo scambiatore interno
                                2- tu hai aggiunto un ulteriore accumulo (avrai le tue ragioni, immagino integri con solare termico? termocucina o altro termocamino?) che dovrai gestire per tuo conto, appunto attivando al bisogno il circolatore che preleva dal pufferino della caldaia ed immette nel puffer grande, secondo le due sonde che hai realizzato.
                                3- ricordati che la caldaia ha una 3 vie che si attiva (vado a memoria) quando parte l' acs, escludendo l' uscita verso l' impianto di riscaldamento (o tuo puffer), che nel tuo caso inibirà in quel momento il circolatore caldai--->puffer

                                Non credo riuscirai in altro modo ad "imbrogliare" la logica della caldaia dato che la centralina è stata appunto ottimizzata per gestire il bruciatore collegato al suo micropuffer.

                                Difficile anche modificare il circuito idraulico interno alla caldaia e forse anche inutile.

                                Avevo da qualche parte sul server i manuali tecnici della termoboiler, ma non riesco ma trovarli! vedo domani a mente riposata!

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                  1- la termoboiler è concepita per lavorare sul micropuffer, che le serve anche per produrre acs con lo scambiatore interno
                                  se si segue la logica della caldaia, il puffer esterno è quasi inutile
                                  infatti, ogni volta che si userà acs, invece di sfruttare anche il volano del puffer esterno, partirà la caldaia
                                  di conseguenza farà moltissimi on/off, cosa che di questa caldaia considero il difetto peggiore

                                  poi come sempre dico, a casa propria ogni persona fa come vuole.
                                  importante è sapere le cose.

                                  si vuole aumentare enormemente le prestazioni?
                                  si esclude la produzione acs dal micropuffer e si fa con puffer esterno (pipe in tank o piastra esterna)
                                  il comando min/max del puffer esterno si fa lavorare su circolatore che preleva dal micropuffer e carica il puffer esterno quando serve
                                  riscaldamento che lavora sul puffer esterno
                                  in pratica la caldaia lavora sul micropuffer solo come fosse la sua acqua interna in cui fa il mantenimento, ma tutto il resto lavora sul puffer esterno
                                  aumentano le prestazioni e calano i consumi
                                  alias Dott Nord Est

                                  la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                  Commenta


                                  • #18
                                    ... a riscaldamento acceso cambia poco. Per produrre solo acs è inutile tenere caldo un puffer da 800 lt.

                                    Il puffer sarà usato per integrare da altra fonte di calore, immagino.


                                    La caldaia manterrà caldo comunque il suo puffer, dato che è studiata per fare questo.



                                    Le prestazioni "energetiche", come molte altre caldaie con accumulo integrato, sono certificate da ente terzo, al contrario degli "assemblaggi" artigianali spesso suggeriti qui.

                                    Chi garantisce che puffer esterno, scambiatori, circolatori e mt di tubi nella sala termica e non, abbiano un' efficienza energetica maggiore rispetto agli stessi componenti assemblati in modo "industriale", sotto un cofano, in uno spazio limitato e ben isolati, progettati e studiati, in migliaia di pezzi?

                                    Mi rispondo da solo...... nessuno!!

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                                    • #19
                                      ... a riscaldamento acceso cambia poco. Per produrre solo acs è inutile tenere caldo un puffer da 800 lt.
                                      assolutamente no
                                      il consumo è molto inferiore a scaldare un puffer da 800 lt ogni 3/4 gg che non mantenere in T° caldaia + micropuffer in estate, con svariati on/off al gg
                                      prove fatte




                                      La caldaia manterrà caldo comunque il suo puffer, dato che è studiata per fare questo.
                                      esatto, e secondo il mio umile parere, questo è il suo difetto



                                      Le prestazioni "energetiche", come molte altre caldaie con accumulo integrato, sono certificate da ente terzo, al contrario degli "assemblaggi" artigianali spesso suggeriti qui.
                                      peccato che non vengano indicati gli on/off, che sono quelli che aumentano a dismisura i consumi


                                      Chi garantisce che puffer esterno, scambiatori, circolatori e mt di tubi nella sala termica e non, abbiano un' efficienza energetica maggiore rispetto agli stessi componenti assemblati in modo "industriale", sotto un cofano, in uno spazio limitato e ben isolati, progettati e studiati, in migliaia di pezzi?
                                      sono gli on/off che sono deleteri...
                                      finchè non si comprende questo, inutile discutere del resto


                                      non nascondiamoci dietro un dito, sappiamo tutti per quale motivo è nato questo tipo di caldaia con micropuffer.....
                                      alias Dott Nord Est

                                      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                        ...


                                        sono gli on/off che sono deleteri...
                                        finchè non si comprende questo, inutile discutere del resto


                                        ...

                                        .... per qualcuna si, per altre no!

                                        Infatti sta nella caldaia la differenza, non nella sala termica.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                          .... per qualcuna si, per altre no!

                                          Infatti sta nella caldaia la differenza, non nella sala termica.
                                          ah... (a parte che non si parla di sala termica)

                                          perchè questa caldaia, come TUTTI i generatori non ha un corpo da riscaldare ?

                                          perchè questa caldaia, come TUTTI i generatori non ha una fase di accensione, una di combustione e una di spegnimento ?

                                          perchè questa caldaia, come TUTTI i generatori non ha nelle due fasi opposte (accensione e spegnimento) la minor resa e quini i maggiori consumi ?

                                          perchè questa caldaia, come TUTTI i generatori diminuendo gli on/off non aumenta la resa nei consumi ?



                                          ripeto, come detto molte volte, una persona con i propri soldi e il proprio impianto può fare come vuole, ma sarebbe corretto che professionisti (come lo siamo io e te) scrivessero sempre la verità.....
                                          esistono delle leggi fisiche che non variano cambiando il nome del generatore.....
                                          Ultima modifica di GiuseppeRG; 08-08-2020, 10:05.
                                          alias Dott Nord Est

                                          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                          • #22
                                            Allora.... Aspettate un attimo che vi dico come ho impostato l'impianto, altrimenti partiamo per vie che non sono veritiere.

                                            1- la produzione di acs istantanea tramite caldaia è stata eliminata. Ho proprio smontato i pezzi. Via lo scambiatore a piastre, via la valvola 3 vie, e via gli attacchi che non servivano. Ora la caldaia non può più fare direttamente acs.

                                            2- faccio acs tramite il puffer cordivari da 600 litri. Tramite la sua serpentina interna.

                                            4- attualmente non conto di inserire altre fonti di calore. Ho solo la laminox 31. Al limite un domani metterò una pdc.



                                            4- a puffer tutto caldo ( circa 75-80 gradi) faccio tranquillamente 4 giorni di acs in 3 persone. Sono molto contento della scelta fatta.

                                            Unica cosa è che attualmente devo andare in centrale termica a far partire manualmente la caldaia.... Questo mi scoccia.

                                            L'impianto l'ho studiato dando priorità al puffer. Lui deve sempre essere caldo 365 giorni. La caldaia vorrei partisse e staccasse in base ai suoi termostati.

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                                            • #23
                                              1- la produzione di acs istantanea tramite caldaia è stata eliminata. Ho proprio smontato i pezzi. Via lo scambiatore a piastre, via la valvola 3 vie, e via gli attacchi che non servivano. Ora la caldaia non può più fare direttamente acs.
                                              la cosa migliore


                                              2- faccio acs tramite il puffer cordivari da 600 litri. Tramite la sua serpentina interna.
                                              ok

                                              4- attualmente non conto di inserire altre fonti di calore. Ho solo la laminox 31. Al limite un domani metterò una pdc.
                                              ok



                                              4- a puffer tutto caldo ( circa 75-80 gradi) faccio tranquillamente 4 giorni di acs in 3 persone. Sono molto contento della scelta fatta.
                                              e così hai pochissimi on/off, bene


                                              L'impianto l'ho studiato dando priorità al puffer. Lui deve sempre essere caldo 365 giorni. La caldaia vorrei partisse e staccasse in base ai suoi termostati
                                              allora non devi fare altro che inserire min/max sul puffer esterno, max a fondo puffer e minimo a 3/4
                                              staccare l'alimentazione del circolatore dalla caldaia, e alimentarlo tramite relè azionato dal comando pulito derivante dai due termostati
                                              in questo modo, quando il puffer "chiama", parte il circolatore, si abbassa la T° nel micropuffer e la caldaia si accende
                                              Ultima modifica di GiuseppeRG; 08-08-2020, 14:02.
                                              alias Dott Nord Est

                                              la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                              • #24
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                                                Pensavo esattamente di fare una gestione come quella che hai descritto. Nel puffer ho comunque messo 4 termostati indipendenti settabili singolarmente alle 4 classiche altezze (1/4 - 2/4 - 3/4 - 4/4). La massima ora prende dal fondo, ma la minima da in alto.

                                                Per ora il mio problema è l'accensione della caldaia.... Stavo anche pensando di usare il contatto del pressostato che sentiva originariamente il prelievo di acs. Quello dovrebbe comandare l'accensione della caldaia.

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                                                • #25
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                                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                  se il comando pressostato acs oltre a comandare la 3 vie (tolta), comanda anche il circolatore, va bene

                                                  P.S.: la minima da 3/4, per dare precedenza acs
                                                  Ultima modifica di GiuseppeRG; 08-08-2020, 14:26.
                                                  alias Dott Nord Est

                                                  la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                  • #26
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                                                    Per la minima dici non va bene a 4/4? Per ora è tarata a 55 gradi per lo start. Solo che dovendo in realtà avviare manualmente non ries o a rendermi conto se può bastare il valore rimasto in alto per scaldare l'acs... Quello che vorrei è ottimizzare per bene l'impianti, ridurre al minimo le accensioni e piuttosto aumentarne il tempo. Già mi trovo una caldaia esagerata per quello che necessito

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                                                    • #27
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                                                      altro discorso se tu avessi preso puffer normale e piastra esterna acs

                                                      per ridurre le accensioni devi aumentare la T° di carico, ma oltre un certo limite non conviene (perchè il calcare precipita maggiormaente all'aumentare della T° e perchè aumentano le dispersioni)
                                                      devi trovare il giusto compremesso in modo da far accendere la caldaia ogni 2-3 gg.
                                                      se tu avessi voluto aumentare resa e diminuire on/off, serviva puffer più grande ( lt per quella caldaia sono pochini.....per come vuoi usare tu)
                                                      alias Dott Nord Est

                                                      la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                      • #28
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                                                        • #29
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                                                          infatti, la serpentina acs è sull'altro puffer, e quindi lavora con quella acqua tecnica
                                                          inoltre, metti caso di avere il puffer esterno caldo, e quindi nessun bisogno di ripartenza caldaia; nel frattempo, magari dopo due giorni il puffer da 100 lt scende sotto la T° impostata, la caldaia parte anche se il grande non "chiama", quindi inutilmente.
                                                          Come detto in altro post, per sfruttare quel puffer da 100 lt, i due dovevano essere installati in serie e l'acs fatta con piastra esterna (non quella in dotazione alla caldaia, ma altro sistema), oppure meglio ancora, escluso completamente.
                                                          Ora fai la prova del pressostato, e controlla se tra una ripartenza e l'altra del puffer grande, per caso la caldaia riparte qualche volta per servire il puffer piccolo.
                                                          alias Dott Nord Est

                                                          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                          • #30
                                                            Conta che il puffer integrato non credo si possa escludere. È un tutt'uno con la caldaia. Per ora non sono neanche riuscito far partire la caldaia in automatico con la temperatura acqua. Devo dedicarci dell'altro tempo

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