Caldaia a Pellet e valvola anticondensa - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a Pellet e valvola anticondensa

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  • Caldaia a Pellet e valvola anticondensa

    Buongiorno a tutti !!!
    Sto sostituendo la vecchia caldaia a gasolio con una caldaia a pellet , scelta su Windhager BioWIN lite 262L , con puffer da 800 lt come accumulo termico stratificato ... qualche consiglio sull installazione e per installazione del gruppo valvola anticondensa con pompa , qui a che distanza dalla caldaia va installata . Windhager installa il gruppo N25-45 Pompa anticondensa LITE , avete qualche informazione e qualche consiglio da darmi ...
    Grazie mille Nicola

  • #2
    ciao, chi ti ha dato il materiale ti dovrebbe "obbligatoriamente" dare anche lo schema d'installazione personalizzato (che poi qualsiasi idraulico seguirà con facilità)
    infatti ogni impianto è a se, ad esempio se è un puffer pipe in tank, oppure un puffer con piastra acs esterna, che tipi di rilancio riscaldamento, ecc ecc.

    ecco un'esempio:

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   WhatsApp Image 2018-10-01 at 15.57.34(2).jpeg 
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ID: 1975630

    qui un'esempio con quel gruppo anticondensa che hai citato installato:

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   WhatsApp Image 2020-05-28 at 10.59.43.jpeg 
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ID: 1975631
    Ultima modifica di GiuseppeRG; 30-08-2020, 09:35.

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    • #3
      Scusate sono un profano che cerca di capirci qualcosa: sul sito windhager alla caldaia biowin2 lite associano due schemi che allego. Il primo mi sembra più semplice e "classico": se capisco bene, l'acqua calda prima scalda il puffer e quindi ACS, poi l'impianto. Il 2 invece prima soddisfa la richiesta dell'impianto (scalda la casa) poi, solo dopo, scalda l'accumulo puffer. Chiedo a Voi se ho capito bene e se così fosse, non sarebbe perfetto per dare più prontezza al riscaldamento di una seconda casa dove andandoci poco si parte da puffer scarico e casa fredda? Altra cosa, lo schema due è molto più caro quanto a manodopera raccorderia e valvolame? Grazie
      File allegati

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      • #4
        .... uno schema non prevede accumulo di acqua tecnica, ma un boiler a doppio serpentino, quello basso collegato al solare, quello alto alla caldaia che integra al bisogno.

        L' altro schema è con puffer combi, che utilizza il serpentino corrugato immerso per la produzione di acs. Mai visto il solare collegato al puffer in quel modo! ovvero diretto sull' acqua. Con acqua normale solo a svuotamento.....

        In montagna devi prevedere, se zona fredda, un sistema per svuotare i circuiti quando assente per evitare danni da gelo.

        Oppure usare del glicole nel circuito primario (caldaia-serpentino-termosifoni) e svuotare il boiler acs prima di andare via....

        Se vuoi puoi utilizzare anche il boiler acs come piccolo volano, basta prevedere un piccolo bypass regolabile che lasci passare una certa quantità di acqua continuamente sul serpentino del boiler, quando la caldaia lavora in riscaldamento. Impianto basico: caldaia -- valvola a tre vie-- che apre o lato termosifoni (+ bypass su boiler) o lato boiler quando il relativo termostato chiama.

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        • #5
          Se scegli il primo schema senza il puffer tutti i circuiti di riscaldamento devono essere miscelati e devi usare tutta l'elettronica di Windhager per gestire il sistema correttamente e la caldaia deve essere della potenza corretta, sarebbe meglio più piccola del fabbisogno della casa.
          Nel secondo caso puoi solo gestire il carico Puffer con la centralina della Windhager e la gestione dei circuiti con altre soluzioni, dipende quanto puoi spendere e quale comfort vuoi ottenere
          ciao

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