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Dimensionamento Puffer Pipe in Tank

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  • Originariamente inviato da davidew89 Visualizza il messaggio
    ok vediamo se ho ben capito, utilizzi due sensori per far lavorare la caldaia (normalissimi termostati programmabili che chiudono quando raggiungono la temperatura impostata) + 2 sensori analogici per la diagnostica su centralina. 2 alti + 2 bassi ???

    Non conosco il kincony COL...come mai questa scelta? Ci sono delle motivazioni particolari?


    si, la caldaia lavora con due sensori sul puffer. quando in alto scende sotto i 55 gradi parte. quando in basso arriva a 70 gradi spegne.
    la climatica usa un sensore esterno per far variare la mandata dell' acqua calda in base una curva climatica. e controlla tramite un altro sensore di temperatura posto sulla mandata dei termosifoni.

    ho optato per quei plc per molti fattori: semplicità generale, gestiore remota molto semplice, open source, moltissimi ingressi e uscite, completi per le funzioni che mi interessavano. prezzo "relativamente basso"

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    • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
      ... ho sbagliato casella!

      Intendevo il serpentino immerso (di acs) nel puffer!!
      Ma da quel che ho capito fai una semplice somma quindi non mi interessa tanto la posizione in cui metti il dato, cioè a mio avviso dovrebbe essere:
      acqua acs (serpentina) 31
      Acqua caldaia 0
      Acqua puffer 0

      Acqua caldaia perché devo inserirlo se a monte tra caldaia e puffer già vi è il vaso di espansione della caldaia a pellet? Non avrebbe senso inserirlo neppure per calcolare quello relativo all'acqua tecnica.

      Inoltre ho trovato coefficienti diversi rispetto ai tuoi, ti mando uno screen di quello che ho fatto

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      • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
        si, la caldaia lavora con due sensori sul puffer. quando in alto scende sotto i 55 gradi parte. quando in basso arriva a 70 gradi spegne.
        la climatica usa un sensore esterno per far variare la mandata dell' acqua calda in base una curva climatica. e controlla tramite un altro sensore di temperatura posto sulla mandata dei termosifoni.

        ho optato per quei plc per molti fattori: semplicità generale, gestiore remota molto semplice, open source, moltissimi ingressi e uscite, completi per le funzioni che mi interessavano. prezzo "relativamente basso"
        Io sono in fissa con Arduino... I sensori temperatura che utilizzi per la diagnostica sono 12volt? Li hai già trovati o hai dovuto adattarli per i fori del puffer?

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        • Originariamente inviato da davidew89 Visualizza il messaggio
          Ma da quel che ho capito fai una semplice somma quindi non mi interessa tanto la posizione in cui metti il dato, cioè a mio avviso dovrebbe essere:
          acqua acs (serpentina) 31
          Acqua caldaia 0
          Acqua puffer 0

          Acqua caldaia perché devo inserirlo se a monte tra caldaia e puffer già vi è il vaso di espansione della caldaia a pellet? Non avrebbe senso inserirlo neppure per calcolare quello relativo all'acqua tecnica.

          Inoltre ho trovato coefficienti diversi rispetto ai tuoi, ti mando uno screen di quello che ho fatto
          No, il vaso di espansione integrato della caldaia solitamente serve a compensare SOLO lei. Poi in base ai litri del tuo impianto ne devi mettere uno.

          Si i sensori li utilizzo a 12v. Classici a pozzetto per il puffer

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          • Il vaso di espansione nelle caldaie a pellet va messo per preservare l'impianto di casa, infatti va messo sul gruppo di riempimento automatico.
            Poi quello del puffer deve tenere conto comunque del litraggio della caldaia e dell'impianto, se metti un vaso solo sul puffer considerando solo quello dovresti mettere un altro sul ritorno del riscaldamento secondo i litri presenti nel riscaldamento.
            Bho, io sono pieno di vasi nel mio impianto, uno sulla caldaia, uno sul puffer, uno sull'acs e me ne scordo uno che non ricordo dove cacchio é collegato, ma ne ho un quarto.
            Forse del solare termico

            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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            • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
              Si i sensori li utilizzo a 12v. Classici a pozzetto per il puffer
              Hai un link in modo da poterli vedere? Mi farebbero comodo a 5V

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              • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                ... ho sbagliato casella!

                Intendevo il serpentino immerso (di acs) nel puffer!!
                Un calcolo fatto da me, dov'è l'errore?

                Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                • Originariamente inviato da davidew89 Visualizza il messaggio
                  Hai un link in modo da poterli vedere? Mi farebbero comodo a 5V
                  Io sta roba la prendo tutta su aliexpress. Sicuramente c'è anche a 5v

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                  • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                    Così:

                    [ATTACH=CONFIG]78598[/ATTACH]
                    hai avuto modo di visionare il mio calcolo dei vasi di espansione?

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                    • ciao davidew89,
                      ho letto un po tutte le discussioni fatte e finalmente penso di poter darti la mia opinione che spero possa esserti utile,un po tanto per esperienza sulla mia pelle e un po ascoltando i pazzi che venderebbero sua madre pur di farti l'impianto.
                      come te sono stato 2 anni a leggere forum e discussioni varie per farmi un idea su come sia meglio fare un impianto su misura per me seguiti da preventivi fatti da professionisti come da giratubi con ditte che nn so neanche io come facciano a lavorare.
                      senza polemica da bastion contrari e alchimisti posso dirti che di giratubi e "fenomeni da baraccone" ce ne sono un infinità e dalle mie parti pullulano .

                      i nostri fabbisogni sono come te acs prima di tutto in quantità e una caldaia che non ti dia pensieri e funzioni senza problemi con pellet di tutti i tipi e costruita in maniera perlomeno decente.
                      partiamo da qua:
                      -ma sei andato a vedere di persona alcune caldaie? io klover,mcz, thermorossi o nordika non le monterei nemmeno nella casina del cane.... lamierini al posto di metallo vero come bruciatore e filosofia di costruzione pari al giochino dell'oca.
                      -la logica di funzionamento è ovviamente migliore se semplice: caldaia con pochi sensori , se nn i suoi all'interno per regolarsi e quelli sul puffer e ciaone.
                      -sei affamato come noi di acs? bene, dal puffer dopo varie titubanze la piastra esterna è quella che ti spilla piu acqua calda di tutte fino alla fine e senza riserve.tutto il resto , sicuramente sbagliando, è aria fritta...ma per esperienza la mia attuale piastra nn la cambierei con nulla.
                      -ho visto nominare da te puffer cordivari e mai altre marche a prezzi molto simili: un puffer che nn è ottimizzato per stratificare ti fa perdere il vantaggio di poche partenze di caldaia e perciò bassi consumi.io sinceramente ho solarbayer (purtroppo solo 500lt a causa dello spazio) e nemmeno mio nonno a 88 anni non credeva di vedere acqua tecnica in basso 36 gradi e in alto 70 senza mai mescolarsi..eppure qualcuno continua a dire che sempre di barattoli pieni d'acqua si tratta..
                      ho amici con cordivari e 2 su 3 quest'anno in autonomia si sono sostituiti in autonomia i puffer con un solarbayer...possibile che ci sia qualche strambo dalle mie parti ma tutti
                      -ho avuto esperienza di conoscere persone sia qua sul forum che alla fiera di verona , sia ditte numerose nel circondario che il classico giratubi che esordisce con "te lo faccio io un impianto spettacolare"; ho trovato persone che mi volevano installare caldaie accostate da un lato quando il costruttore dava esplicite indicazioni di posizionamento e vietava l'accostamento proprio su quel lato; ho avuto persone che mi han fatto schemi di impianto e funzionamento che nel 2020 continuano a mandare acqua ai termosifoni a 70 gradi con accendi spegni continui.
                      detto cio rimango a disposizione di critiche, polemiche o domande per come mi sono trovato con le varie persone....siamo su un forum e non penso di poter in pubblico darti nomi di ditte e persone.
                      sono un po diretto nel dire le cose ma spero piu che altro di averti aiutato seppur un minimo a chiarirti le idee.

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                      • Originariamente inviato da davijeep Visualizza il messaggio
                        ciao davidew89,
                        ho letto un po tutte le discussioni fatte e finalmente penso di poter darti la mia opinione che spero possa esserti utile,un po tanto per esperienza sulla mia pelle e un po ascoltando i pazzi che venderebbero sua madre pur di farti l'impianto.
                        come te sono stato 2 anni a leggere forum e discussioni varie per farmi un idea su come sia meglio fare un impianto su misura per me seguiti da preventivi fatti da professionisti come da giratubi con ditte che nn so neanche io come facciano a lavorare.
                        senza polemica da bastion contrari e alchimisti posso dirti che di giratubi e "fenomeni da baraccone" ce ne sono un infinità e dalle mie parti pullulano .

                        i nostri fabbisogni sono come te acs prima di tutto in quantità e una caldaia che non ti dia pensieri e funzioni senza problemi con pellet di tutti i tipi e costruita in maniera perlomeno decente.
                        partiamo da qua:
                        -ma sei andato a vedere di persona alcune caldaie? io klover,mcz, thermorossi o nordika non le monterei nemmeno nella casina del cane.... lamierini al posto di metallo vero come bruciatore e filosofia di costruzione pari al giochino dell'oca.
                        -la logica di funzionamento è ovviamente migliore se semplice: caldaia con pochi sensori , se nn i suoi all'interno per regolarsi e quelli sul puffer e ciaone.
                        -sei affamato come noi di acs? bene, dal puffer dopo varie titubanze la piastra esterna è quella che ti spilla piu acqua calda di tutte fino alla fine e senza riserve.tutto il resto , sicuramente sbagliando, è aria fritta...ma per esperienza la mia attuale piastra nn la cambierei con nulla.
                        -ho visto nominare da te puffer cordivari e mai altre marche a prezzi molto simili: un puffer che nn è ottimizzato per stratificare ti fa perdere il vantaggio di poche partenze di caldaia e perciò bassi consumi.io sinceramente ho solarbayer (purtroppo solo 500lt a causa dello spazio) e nemmeno mio nonno a 88 anni non credeva di vedere acqua tecnica in basso 36 gradi e in alto 70 senza mai mescolarsi..eppure qualcuno continua a dire che sempre di barattoli pieni d'acqua si tratta..
                        ho amici con cordivari e 2 su 3 quest'anno in autonomia si sono sostituiti in autonomia i puffer con un solarbayer...possibile che ci sia qualche strambo dalle mie parti ma tutti
                        -ho avuto esperienza di conoscere persone sia qua sul forum che alla fiera di verona , sia ditte numerose nel circondario che il classico giratubi che esordisce con "te lo faccio io un impianto spettacolare"; ho trovato persone che mi volevano installare caldaie accostate da un lato quando il costruttore dava esplicite indicazioni di posizionamento e vietava l'accostamento proprio su quel lato; ho avuto persone che mi han fatto schemi di impianto e funzionamento che nel 2020 continuano a mandare acqua ai termosifoni a 70 gradi con accendi spegni continui.
                        detto cio rimango a disposizione di critiche, polemiche o domande per come mi sono trovato con le varie persone....siamo su un forum e non penso di poter in pubblico darti nomi di ditte e persone.
                        sono un po diretto nel dire le cose ma spero piu che altro di averti aiutato seppur un minimo a chiarirti le idee.
                        Buongiorno davijeep e grazie per il tuo prezioso intervento. In quanto ai "giratubi" hai perfettamente ragione, ne esistono in quantità e sono ben diffusi anche dalle mie parti. Sono favorevole all'idea di poter fare ACS con una piastra in serie al Puffer ma, a parità di costi, ho optato per un combi in quanto la priorità assoluta è avere un sistema di riscaldamento efficiente ed ottimizzato. Non vedo immediati vantaggi della piastra rispetto al puffer combi e se ce ne sono ti prego di elencarmeli.

                        Non sono d'accordo con te sulla valutazione della caldaie e soprattutto sul discorso Nordica la quale è ben costruita (l'ho vista di persona anche in funzione) ed è forse una delle poche made in italy a vantare un punteggio massimo di 5 stelle in fatto di emissioni. La scelta è caduta su Klover semplicemente perché nella mia zona non ho assistenza nelle vicinanze per la Nordica. Ora tu mi proporrai quasi sicuramente una caldaia Austriaca che rispetto e si, ci credo che sono ottime ma comunque inadeguate al territorio (come far correre una ferrari su una stradina di montagna stretta) dove ad incidere alla fine è il discorso assistenza.

                        Ho visto dei puffer Cordivari in funzione ed ho guardato soprattutto il mantenimento nel tempo della temperatura. Posso essere d'accordo nel cercare un puffer stratificato che sicuramente è più efficiente. Non conosco purtroppo altre marche dato che, sempre per un discorso di assistenza e vendita, va per la maggiore Cordivari.

                        Detto questo ti chiedo:
                        1. Vantaggi di una piastra rispetto ad un puffer combinato;
                        2. Differenze dopo aver montato il Solarbayer

                        Ti chiedo ciò perché ad occhio è difficile credere che un'azienda del 2009 sforni un prodotto migliore di un Cordivari ma le mie sono congetture, mi interessano dati e prove pratiche.

                        Aspetto tue nuove

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                        • Guarda, io ho un eco combi 1 classico. Ho tranquillamente temperature di 70 e oltre in alto e 30 e qualche grado in basso. Posso mandare foto per dimostrarlo... Monitor tutte e 4 le altezze.
                          In oltre ad ora, che da me non fa ancora così freddo, ho massimo due accensioni al giorno della caldaia.
                          Poi, chiaro che un solarbayer che è ottimizzato internamente per stratificate va un po' meglio. Ma non credo proprio ci siano differenze abissali. Come non credo ci siano tra un buon PIT e una piastra di scambio. Si, sfrutta fino all'ultimo litro... Ma non che il PIT li sprechi. Oltre al fatto che è più soggetta a calcare e richiede come minimo una pompa in più.
                          Ultima modifica di athxp; 06-11-2020, 09:41.

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                          • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                            Ma non credo proprio ci siano differenze abissali. Come non credo ci siano tra un buon PIT e una piastra di scambio. Si, sfrutta fino all'ultimo litro... Ma non che il PIT li sprechi.
                            la differenza sta che con piastra hai acs costante fino "all'ultimo lt di puffer", mentre con un PIT man mano che cala la T° (o meglio, man mano che la superficie di scambio è minore a contatto con la parte alta del puffer, dove per fisica stratifica), calano le prestazioni.
                            come sempre dico, difficile notare le differenze per l'utente privato se non ha provato entrambe le soluzioni.
                            alias Dott Nord Est

                            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                            Commenta


                            • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                              Guarda, io ho un eco combi 1 classico. Ho tranquillamente temperature di 70 e oltre in alto e 30 e qualche grado in basso. Posso mandare foto per dimostrarlo... Monitor tutte e 4 le altezze.
                              In oltre ad ora, che da me non fa ancora così freddo, ho massimo due accensioni al giorno della caldaia.
                              Poi, chiaro che un solarbayer che è ottimizzato internamente per stratificate va un po' meglio. Ma non credo proprio ci siano differenze abissali. Come non credo ci siano tra un buon PIT e una piastra di scambio. Si, sfrutta fino all'ultimo litro... Ma non che il PIT li sprechi. Oltre al fatto che è più soggetta a calcare e richiede come minimo una pompa in più.
                              athxp sono perfettamente d'accordo con te (salvo nuovi dati e dimostrazioni pratiche). Non vedo sinceramente tutta questa differenza di cui parla davijeep ed ho visto un paio di impianti consegnati e funzionanti. La mia obiezione è dovuta sul fatto che difficilmente un'azienda giovane come la solarbayer (2009) possa avere un prodotto migliore di Cordivari (ricerca e sviluppo continuo + anzianità aziendale + marchio + diffusione sul territorio) ma tutto può essere... il "miracolo" dei PIT solarbayer non lo escludo ma certamente deve essere comprovato da dati oggettivi altrimenti si continua a discutere semplicemente sul marchio piuttosto che sul funzionamento e sulla resa.

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                              • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                Ma non credo proprio ci siano differenze abissali. Come non credo ci siano tra un buon PIT e una piastra di scambio. Si, sfrutta fino all'ultimo litro... Ma non che il PIT li sprechi. Oltre al fatto che è più soggetta a calcare e richiede come minimo una pompa in più.
                                In effetti ci si puo' scambiare tutte le opinioni, ma un buon Pit o un buon accumulo a piastre, assolvono entrambi la loro funzione. Se poi si vuole ragionare, come spesso accade con le pdc, sui decimi di cop, ok. Ma in ultima analisi le differenze di esercizio, credo anche io non siano come "dal giorno alla notte".
                                [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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                                • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                  la differenza sta che con piastra hai acs costante fino "all'ultimo lt di puffer", mentre con un PIT man mano che cala la T° (o meglio, man mano che la superficie di scambio è minore a contatto con la parte alta del puffer, dove per fisica stratifica), calano le prestazioni.
                                  come sempre dico, difficile notare le differenze per l'utente privato se non ha provato entrambe le soluzioni.
                                  ...secondo me serve un calcolo, bisogna mettere a confronto numericamente le due superfici di scambio. Quello che cerco di dire è che anche con piastra avrai un ritorno "freddo" nel puffer e comunque devi aggiungere un circolatore... in caso di black-out sei a terra anche con l'ACS... insomma a parità di costi senza dati e calcoli vedo vincere e cadere la scelta sul PIT piuttosto che sulla piastra. Il discorso è che un PIT del genere soddisfa pienamente l'esigenza sanitaria domestica di 5 persone e se anche con la piastra dovesse migliorare in fatto di durata hai comunque il deficit di non poter fare una doccia se va via l'energia elettrica... alla fine ne vale proprio la pena?

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da davidew89 Visualizza il messaggio
                                    ...secondo me serve un calcolo
                                    secondo te le prestazioni guardando il disegno sono uguali o noti delle differenze ? se si, quali ?
                                    P.S.: nel 2009 nasce la filiale italiana della Solarbayer, non la casa madre in Germania....

                                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                    alias Dott Nord Est

                                    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                      secondo te le prestazioni guardando il disegno sono uguali o noti delle differenze ? se si, quali ?
                                      P.S.: nel 2009 nasce la filiale italiana della Solarbayer, non la casa madre in Germania....

                                      [ATTACH=CONFIG]78675[/ATTACH]
                                      Scusami ma non noto grandi differenze... non me ne intendo e non conosco le formule di calcolo... illuminami

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                                      • le differenze ci sono e tante, ad esempio alcune:

                                        - nel primo caso la produzione acs è inferiore alla nominale in quanto la parte calda di superficie serpentina interessata è minore (ad esempio, al posto di 20 lt al minuto a 45°, ne avrò 20 a 38° oppure 10 a 45°); nel secondo caso l'acs è ancora costante in lt e T°

                                        - nel primo caso il generatore deve accendersi; nel secondo caso no

                                        - nel primo caso hai X lt di acqua ferma nella serpentina se ad esempio vai in ferie (legionella); nel secondo no

                                        ecc ecc......

                                        Entrambe le soluzioni sono buone, diciamo che la seconda è migliore della prima.
                                        Poi, ogni persona prenderà in considerazione quello che vuole, ma certo non sono uguali.
                                        alias Dott Nord Est

                                        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                        • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                          la differenza sta che con piastra hai acs costante fino "all'ultimo lt di puffer", mentre con un PIT man mano che cala la T° (o meglio, man mano che la superficie di scambio è minore a contatto con la parte alta del puffer, dove per fisica stratifica), calano le prestazioni.
                                          come sempre dico, difficile notare le differenze per l'utente privato se non ha provato entrambe le soluzioni.
                                          La temperatura acs che cala leggermente assieme alla T del puffer posso confermarlo. Ma preciso che la differenza non è tale da creare disagio lavandosi.
                                          Tra i miei vari pezzi ho ancora lo scambiatore a piastre per acs che ho levato dalla caldaia, nonescludo che un domani potrei montarlo per provare.

                                          Sul puffer, credo ci sia poco da discutere... Quello solarbayer è certamente più ottimizzato per la stratificazione, rispetto al cordivari. Ma.... Tutto questo in che guadagno pratico si tramuta? Bisorrebbe poi anche valutarlo in rapporto sulla spesa di acquisto.

                                          Sul discorso stratificazione: a piastre, avendo sempre una pompa che gioco/forza rimischia di continuo l'acqua del puffer....allora si che è preferibile avere un puffer con un ottimizzazione interna della stratificazione.

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                                          • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                            La temperatura acs che cala leggermente assieme alla T del puffer posso confermarlo. Ma preciso che la differenza non è tale da creare disagio lavandosi.
                                            Tra i miei vari pezzi ho ancora lo scambiatore a piastre per acs che ho levato dalla caldaia, nonescludo che un domani potrei montarlo per provare.
                                            logicamente parlo di scambiatore serio, con controllo dei giri motore
                                            vero che il "disagio" non è enorme, ma c'è
                                            inoltre, mi aumentano gli on/off di caldaia nel periodo in cui il riscaldamento è spento

                                            Sul puffer, credo ci sia poco da discutere... Quello solarbayer è certamente più ottimizzato per la stratificazione, rispetto al cordivari. Ma.... Tutto questo in che guadagno pratico si tramuta? Bisorrebbe poi anche valutarlo in rapporto sulla spesa di acquisto.
                                            la differenza non la so, qui sto parlando di prestazioni

                                            Sul discorso stratificazione: a piastre, avendo sempre una pompa che gioco/forza rimischia di continuo l'acqua del puffer....allora si che è preferibile avere un puffer con un ottimizzazione interna della stratificazione.
                                            errato
                                            il ritorno piastra è di 20° circa (con prodotti prestanti) e viene mandato nella parte bassa del puffer
                                            per fisica, se il puffer è adeguato, l'acqua fredda "spinge" in alto quella calda, evitando il rimescolamento e aumentando la stratificazione
                                            prove fatte su centinaia di impianti
                                            alias Dott Nord Est

                                            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                            • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                              il ritorno piastra è di 20° circa (con prodotti prestanti) e viene mandato nella parte bassa del puffer
                                              per fisica, se il puffer è adeguato, l'acqua fredda "spinge" in alto quella calda, evitando il rimescolamento e aumentando la stratificazione
                                              prove fatte su centinaia di impianti
                                              domanda: su un PIT di quanti gradi parliamo in fatto di ritorno? sicuramente della temperatura ambiente dell'acquedotto che è più bassa ma hai una maggiore superficie di scambio rispetto alla piastra (tutta l'altezza del PIT ovvero della serpentina affogata nell'acqua tecnica)... per questo chiedevo un dato numerico, per poterlo confrontare... detto così sicuramente la piastra ha il suo vantaggio ma anche il suo svantaggio come non potersi fare una doccia in caso di black-out cosa che con il puffer non accadrebbe mai... il determinante è questo: capire se ne vale la pena rinunciare a questo vantaggio per avere una resa ACS maggiore ma di quanto?

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                                              • Originariamente inviato da davidew89 Visualizza il messaggio
                                                domanda: su un PIT di quanti gradi parliamo in fatto di ritorno?
                                                su un PIT non esiste il "ritorno", ma esiste la T° di entrata acquedotto


                                                sicuramente della temperatura ambiente dell'acquedotto che è più bassa ma hai una maggiore superficie di scambio rispetto alla piastra (tutta l'altezza del PIT ovvero della serpentina affogata nell'acqua tecnica)...
                                                e chi lo dice?
                                                le prestazioni si confrontano in lt/min con delta termico e flusso/T° in uscita

                                                non potersi fare una doccia in caso di black-out cosa che con il puffer non accadrebbe mai...
                                                anche chi ha la caldaia a gas se non ha elettricità non si lava....
                                                quante volte all'anno ti capita di stare sotto la doccia e tolgono la corrente ?

                                                il determinante è questo: capire se ne vale la pena rinunciare a questo vantaggio per avere una resa ACS maggiore ma di quanto?
                                                questa scelta la fa chi decide e utilizza

                                                ad esempio, gli interni in pelle dell'auto la fanno consumare meno ? no..... ma mi piacciono
                                                alias Dott Nord Est

                                                la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                                  e chi lo dice?
                                                  le prestazioni si confrontano in lt/min con delta termico e flusso/T° in uscita
                                                  Appunto... sono i numeri che sto cercando di chiederti per fare un confronto come si deve altrimenti resta tutto aleatorio, sperimentale e opinabile.

                                                  anche chi ha la caldaia a gas se non ha elettricità non si lava....
                                                  quante volte all'anno ti capita di stare sotto la doccia e tolgono la corrente ?
                                                  Non capita ma è una eventualità, se si vuole rinunciare ad una confort si deve necessariamente guadagnarci in altro...


                                                  questa scelta la fa chi decide e utilizza

                                                  ad esempio, gli interni in pelle dell'auto la fanno consumare meno ? no..... ma mi piacciono
                                                  e come si fa a fare una scelta senza dati oggettivi?

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                                                    Appunto... sono i numeri che sto cercando di chiederti per fare un confronto come si deve altrimenti resta tutto aleatorio, sperimentale e opinabile.
                                                    tu hai chiesto le motivazioni, e io te ne ho elencate alcune



                                                    Non capita ma è una eventualità, se si vuole rinunciare ad una confort si deve necessariamente guadagnarci in altro...
                                                    e allora fai la tua scelta in base alla tenuta della linea elettrica di casa tua, non di altro




                                                    e come si fa a fare una scelta senza dati oggettivi?
                                                    a volte ascoltando chi ha gli strumenti per consigliare (cosa che difficilmente il privato ha, se non per mancanza di esperienza)



                                                    come detto mille e mille volte, un'impianto si sceglie in base alle esigenze, possibilità, spazi, e budget
                                                    inutile pensare di andare sulla luna se ho una bicicletta, tutto qua
                                                    quindi le scelte derivano dopo una valutazione/mix di tutte le variabili scritte sopra
                                                    in qualsiasi caso, chi ti progetta e studia l'impianto dovrebbe conoscere queste cose a menadito, e accompagnarti nella giusta scelta
                                                    alias Dott Nord Est

                                                    la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                    • Se la fisica non è un opinione, per quanto un flusso sia ottimizzato, se non c'è è meglio.. è nel PIT a caldaia e impianto di riscaldamento spento non ho nulla che gira.

                                                      Facciam oanche due conti: quanto costa l'impianto acs a piastre con rendimento alto come dici? Perché alla fine della fiera, se il costo supera di molto la piccola percentuale di resa migliore, il tutto diventa antieconomico... O no?

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                                                      • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                                        Se la fisica non è un opinione, per quanto un flusso sia ottimizzato, se non c'è è meglio.. è nel PIT
                                                        sicuro....?
                                                        oppue la serpentina verticale "assorbe calore" dal puffer alle varie altezze?
                                                        la piastra dove "assorbe" calore? e dove "spinge" il freddo?
                                                        appunto, la fisica non è un'opinione....



                                                        Facciam oanche due conti: quanto costa l'impianto acs a piastre con rendimento alto come dici? Perché alla fine della fiera, se il costo supera di molto la piccola percentuale di resa migliore, il tutto diventa antieconomico... O no?
                                                        a parità di qualità, direi che si parla forse di qualche centinaio di euro
                                                        alias Dott Nord Est

                                                        la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                        • Con entrambi abbiamo uno scambio termico tra acqua fredda e acqua calda... Ma solo uno dei due ha una pompa che fa ricircolo

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                                                          • vabbè.....
                                                            mi sa che non hai mai visto in funzione una piastra prestante con le relative letture T° nei vari punti....
                                                            sicuramente abbiamo scambio termico con entrambe le soluzioni, ma in modalità e altezze diverse nei due sistemi

                                                            se ritieni un PIT migliore di una piastra prestante esterna, ti lascio la convinzione
                                                            alias Dott Nord Est

                                                            la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                            • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                                                              Con entrambi abbiamo uno scambio termico tra acqua fredda e acqua calda... Ma solo uno dei due ha una pompa che fa ricircolo
                                                              Non fa ricircolo. Il piastra e' sicuramente superiore dal punto di vista prestazionale (c'e' pure un topic dedicato al confronto).
                                                              Il discorso e' che con un buon pit una famiglia non si accorge della differenza. Per questo dico che non e' come il giorno o la notte. Sono entrambe valide soluzioni, ma le prestazioni del piastre sono superiori, in particolare con grande richiesta di acs. BB, piscine, alberghi, hanno tutti scambiatori a piastre. Non certo pit. In Germania ed in genere nei paesi nord europa e' l'unica soluzione che prendono in considerazione. Solo il piastre assicura produzione di acs istantanea tra fluidi a temperature diverse, con un delta temperatura insignificante. Il pit ha dalla sua che costa meno e comunque assicura il servizio, quindi e' un buon compromesso. Ma non e' la soluzione piu' performante. Se volete approfondire, cercate il confronto tra i due sistemi e i relativi numeri. Non c'e' bisogno di inventarsi nulla.
                                                              Ultima modifica di fedonis; 07-11-2020, 08:45.
                                                              [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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