Ciao a tutti. È la prima volta che scrivo su un forum. Posseggo una villetta in montagna 1000 dal livello del mare, è una casa che uso solo nei fine settimana. In inverno poi ci passo anche la settimana di natale ed una a febbraio. È 200 mq su due livelli soffitti 2,70 m, 2 anni fa per un errore del tecnico ho montato una caldaia a GPL di 18kw la casa dopo circa 4ore di funzionamento arrivava a 18 gradi la notte ero costretto ad alzarm i per accendere altrimenti mi ritrovavo in casa a 12 gradi. Alla fine facendo i calcoli precisamente (in euro)una settimana di riscaldamento e acqua calda mi costava dalle 350 alle 400 euro. Ho deciso di comperare una caldaia a pellet. Ne ho viste tante e ho parlato con tanta gente che si ritiene "tecnica" mi hanno detto di tutto e il contrario di tutto. Poi per quanto riguarda la qualità delle caldaie mi hanno detto di tutto di più. Chi mi ha detto che Palazzetti era la migliore e che thermorossi uno schifo, chi mi ha detto che di buono esistono solo le tedesche. Insomma, vorrei una marca italiana che bruci pellet,nocciolino ecc. Che sia 34 kw circa, e che sia parsimoniosa nei consumi. Mi dareste un consiglio?Vi ringrazio anticipatamente.Ciao a tutti corrado
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Ungaro , Mcz Red ..... Tatano...... Cosa scegliere?
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Si per ora visto che abito in Toscana e la villetta è in montagna(sopra Sorrento) ci vado di rado, ma sto vedendo di avvicinarmi(con il lavoro) e conto di andarci poi tutte le settimane. Poi quando ci vado voglio avere la casa calda( ho un bimbo di 20mesi) e non voglio avere l'incubo della caldaia accesa e carte da 100 euro che saltano ogni giorno.....
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Per la gestione in remoto è sicuramente più semplice la caldaia a gpl... ti basta comprare un termostato con modulo gsm da gestire in remoto con sms (o anche via internet, ormai ti costa meno di 6 euro al mese...).
Il problema è capire perché non scalda... occhio che la logica "accendo al caldaia solo qualche ora al giorno così consuma poco" alle volte è controproducente. Se hai un impianto ad alta inerzia (pavimento radiante, non proprio il meglio se usi la casa solo saltuariamente) devi prima portarlo a regime (e ci vuole il suo tempo), se spegni il riscaldamento il giorno dopo devi ripartire da capo (e quindi non hai mai temperature confortevoli). D'altronde non capisco come in un impianto con meno di 30 anni non ci sia almeno un termostato a due temperature che ti eviti di scendere sotto i 17° la notte.... o sei tu che forzi la caldaia a spegnersi...?
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Se posso esserti di aiuto ho montato una caldaia a pellet marca ungaro aqua c24 solo per il riscaldamento, la mia abitazione e circa 280 mq su 2 livelli molto dispersiva in quanto a 3 tetti...
fino a novembre 2012 mi riscaldavo con una caldaia a condensazione riello da circa 25/30 kw con pavimento riscaldato spendevo una cifra improponibile, circa 10000 € all'anno di gpl
da quando ho montato la caldaia a pellet, anche se di potenza inferiore, non ho nessun problema.
secondo le stime del tecnico riello il mio consumo di gpl era di circa 50 lt al giorno
se calcoliamo 50 lt di media per 180 gg fanno 9000 lt ai costi che tutti conoscete
adesso ho una media di 4 sacchi al giorno di pellet per una spesa di circa 17 € che moltiplicato per i 180 gg fa circa 3000 €
ho allacciato la caldaia a pellet direttamente all'impianto senza istallare il puffer dato che ho dei termostati della casa sempre aperti, quindi la caldaia, modulando, non fa mai l'accendi e spengi rimanendo accesa praticamente 24/24 ore.
è sicuramente più scomoda delle caldaie a gpl che fanno tutte da sole, però anche se la devo pulire ( io lo faccio tutti i giorni) è un lavoretto da 10 minuti
la caldaia mi è costata circa 3500 € iva compresa e il montaggio circa 3/400 €, facendo le somme in UNA stagione mi sono ripagato l'intervento
premetto che ero partito con l'idea di istallare una austriaca (froling) ma non lo ho potuto fare per problemi di spazio, infatti avrei dovuto creare un ambiente dedicato, mentre la UNGARO AQUA C24 è come un frigorifero e l'ho istallata in lavanderia
concludo dicendo che sono estremamente contento della scelta che ho fatto, mi pento solamente di non averlo fatto in fasa di costruzione dell'abitazione visto che ha solo 4 anni
ciao a tutti
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Non sono un tecnico, ma un semplice utente.
La soluzione più semplice mi sembra proprio quella suggerita.
Caldaia a pellet, senza puffer, installazione, semplice poco costosa, possibilità di accensione da remoto etc.
Ti sconsiglio vivamente una onnivora, non farti fuorviare dall'ipotesi di utilizzare in futuro combustibili improbabili.
Avresti un costo molto + elevato all'acquisto, impianto + complesso (puffer etc) una caldaia rumorosa, scomoda da gestire e vetusta ed a bassa efficenza (mia personale opinione sintende)
Piuttosto con ii soldi che risparmi puoi integrare, anche successivamente con un semplice camino/stufa a legna e quando sei a casa risparmi ulteriormente sul combustibile.
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Ungaro aqua c24
Originariamente inviato da simoncino72 Visualizza il messaggioSe posso esserti di aiuto ho montato una caldaia a pellet marca ungaro aqua c24 solo per il riscaldamento, la mia abitazione e circa 280 mq su 2 livelli molto dispersiva in quanto a 3 tetti...
fino a novembre 2012 mi riscaldavo con una caldaia a condensazione riello da circa 25/30 kw con pavimento riscaldato spendevo una cifra improponibile, circa 10000 € all'anno di gpl
da quando ho montato la caldaia a pellet, anche se di potenza inferiore, non ho nessun problema.
secondo le stime del tecnico riello il mio consumo di gpl era di circa 50 lt al giorno
se calcoliamo 50 lt di media per 180 gg fanno 9000 lt ai costi che tutti conoscete
adesso ho una media di 4 sacchi al giorno di pellet per una spesa di circa 17 € che moltiplicato per i 180 gg fa circa 3000 €
ho allacciato la caldaia a pellet direttamente all'impianto senza istallare il puffer dato che ho dei termostati della casa sempre aperti, quindi la caldaia, modulando, non fa mai l'accendi e spengi rimanendo accesa praticamente 24/24 ore.
è sicuramente più scomoda delle caldaie a gpl che fanno tutte da sole, però anche se la devo pulire ( io lo faccio tutti i giorni) è un lavoretto da 10 minuti
la caldaia mi è costata circa 3500 € iva compresa e il montaggio circa 3/400 €, facendo le somme in UNA stagione mi sono ripagato l'intervento
premetto che ero partito con l'idea di istallare una austriaca (froling) ma non lo ho potuto fare per problemi di spazio, infatti avrei dovuto creare un ambiente dedicato, mentre la UNGARO AQUA C24 è come un frigorifero e l'ho istallata in lavanderia
concludo dicendo che sono estremamente contento della scelta che ho fatto, mi pento solamente di non averlo fatto in fasa di costruzione dell'abitazione visto che ha solo 4 anni
ciao a tutti
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Originariamente inviato da simosan77 Visualizza il messaggioanche io non metto puffer ma l' attacco diretta all impianto.......alias Dott Nord Est
la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si
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Ciao Giuseppe perché ? Visto che la caldaia è modulante una volta raggiunta la temp. Potrebbe andare al minimo anche 24 ore....dico bene ? Acqua calda sanitaria la faccio con scaldabagno istantaneo a metano....e proprio necessario il puffer ? Calcola che la mia zona e fredda siamo sulle Prealpi a 600 metri e 3 anni fa abbiamo fatto un gennaio e febbraio con punte a - 17° di notte e - 3 di giorno......
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É che i problemi vengono dopo...una caldaia a biomassa perennemente in modulazione, o che non ha possibilità di bruciare al meglio il combustibile, é soggetta a maggiori cicli di pulizia e tende a sporcare la canna più del dovuto, oltre che sporcare la camera di combustione facendo calare la resa della caldaia...
Per caritá, funziona finché funziona, ma il tempo non é amico di questo modo di operare
Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando TapatalkCaldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24
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Collegare una caldaia (seppur in grado di modulare) in diretta funziona ovviamente.
Usare un puf adeguato funziona molto meglio, ovviamente vedendo solo un lato della medaglia non ci si rende conto dei soldi/fatica sprecatiZona climatica F 3396 gradi/giorno
Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.
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Originariamente inviato da leaza Visualizza il messaggioCollegare una caldaia (seppur in grado di modulare) in diretta funziona ovviamente.
Usare un puf adeguato funziona molto meglio, ovviamente vedendo solo un lato della medaglia non ci si rende conto dei soldi/fatica sprecati
Inviato dal mio SM-J710F utilizzando Tapatalk
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Pochi. Provare per credere, io ho visto le due realtà, caldaia vecchio tipo e caldaia in firma.
Poi ovviamente ognuno ha le sue priorità, tipo a me piace riempire la caldaia alle 18, accendere e fino alle 18 del giorno dopo non pensarci più, per altri fare 2 o 3 carichi al giorno non sarà un problema, ecc ecc.
Con detrazione o conto termico il puf non è che costi poi così tanto, e ci fai acs, ci attacchi eventuali pannelli, lo usi per attaccarci un altra caldaia ecc eccZona climatica F 3396 gradi/giorno
Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.
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Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggioti faccio una domanda:
mezza stagione, l'abitazione abbisogna di minor kW del minimo che la caldaia può dare.... cosa succede?
22 MC al giorno più 1 sacco e mezzo di pellet perché quando fa freddo freddo va 5 ore prima del risveglio mattutino e 10 ore nel pomeriggio dalle 12. Alle 22....tra pellet e metano sto spendendo circa 25 euro al giorno.......mi chiedevo se con una caldaia a pellet potrei avere magari anche 22 gradi in casa con 4 sacchi al giorno.......
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simosan77.....
secondo te, gestire tre fonti di calore (caldaia pellet + inserto pellet + caldaia gas) tutte in maniera non ottimale (caldaia a pellet senza puffer, inserto dalla bassa resa, ecc ecc) ha più senso che non unico generatore a pellet con puffer dimensionato?
beh, la risposta sono i 25 euro al gg di spesa...... un'enormità per la tua situazione.
inoltre, tre generatori da gestire, tre generatori da tagliandare, tre canne fumarie da pulire, ecc ecc
contento te......
P.S.: unica caldaia a pellet (magari di fascia un pò più alta + puffer dimensionato) e non ti serve più niente altro.alias Dott Nord Est
la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si
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La ungaro ha sempre fatto buoni prodotti, con uno scambiatore fumi/acqua in rame, di sicuro il metallo piu' efficiente per quel lavoro!
Ci sono anche belle offerte (i tempi stanno cambiando velocemente e la concorrenza fa il suo sporco lavoro)
Caldaia a pellet UNGARO modello CTU A1 34 kW SCAMBIATORE IN RAME - ULTIMO PEZZO | eBay
Anche per me ti stai complicando la vita.
Con i tuoi consumi dovresti cercare un buon contratto del metano piu' che investire soldi in un generatore aggiuntivo. Dopotutto ne hai già uno in casa (forse l' inserto non è il massimo dell' efficienza) ma ti permette di avere un impianto ibrido ed ottima potenza di fuoco quando ci sono delle botte di freddo (che almeno dalle mie parti da 2-3 anni non è che si faccia vedere piu' di tanto!!!).
Sul forum in diverse discussioni (sezione caldaie a metano) hanno parlato di prezzi a mc anche parecchio sotto l' euro, ss e tasse comprese.
Altro punto da valutare l' efficienza e la gestione della caldaia a metano, perchè è vero che a -10 dovrai utilizzarla con t sui termosifoni a 60-65 gradi, ma quando fuori ci sono 5-10 gradi quella T potrà essere molto piu' bassa (45-50 gradi?) e se la caldaia è a condensazione la resa del metano bruciato sarà massima.
Il risparmio che cerchi in un nuovo combustibile (pellet) intanto lo spendi per il nuovo impianto, mentre quello che potresti ottenere ottimizzando l' attuale è risparmio sicuro, soldi che ti rimangono in portafoglio!
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Ciao scresan , la caldaia a metano e una murale a condensazione bluhelix della Ferroli da 34kw......in effetti a mezza stagione facendo andare comunque l' inserto a pellet ( 1 sacco al giorno ) il consumo di metano era molto poco con mandata a 55°.......ora la mandata e a 75° quindi penso che stia funzionando come una caldaia normale.....ho alzato la mandata perché mi sembrava che pur essendo acceso l' inserto e quindi l' aria calda gira....non si staccava mai perché sembrava facesse fatica a portare a 21° la temperatura in casa......magari però ci sarebbe solo voluto più tempo....ora con mandata a 75° dopo un po' di lavoro si staccano però a questo punto credo di consumare di più.....dovrei provare come dici tu a metterla a 65° e provare qualche giorno leggendo i numeri.......ed e per questo che avevo pensato alla Ungaro.....mi sono detto da ignorante : sto paganti tra metano e pellet 25 euro al giorno per avere 21 gradi......magari col nuovo impianto con 4 sacchi riesco ad averne 22 di gradi.......risparmiando circa 7 euro al giorno......
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Prova ad ottimizzare la caldaia a metano:
75 ° sui termosifoni mi sembrano tantissimi.
Lascia la caldaia accesa h24, con cronotermostati che fra giorno e notte abbiano una T impostata max di 1-2 gradi di differenza.
Accendi quanti ti va l' inserto. In quella zona se non gestita dal relativo cronotermostato, utilizza delle semplici termostatiche sui termosifoni.
Avere in casa una T costante ti permette di evitare overT ovvero picchi generati dal pendolamento del sistema che portano la T oltre quella voluta di 1-2 gradi.
Ogni grado in piu' in casa soprattutto nelel zone climatiche fredde significa un 8% in piu' di consumo, almeno in quelle ore dove avrai il picco.
Con una caldaia a condensazione sempre "climatica" attiva.
Unico punto "dolente" sono i 6 kwh termici "minimi" che la casa deve disperdere affinchè la caldaia possa rimanere accesa appunto alla minima potenza, e che nel tuo caso non sarà possibile in quanto dici che nelel medie stagioni servono 60 kwh/gg (6 mc gg di metano) ovvero una potenza della caldaia di soli 2,5 kw!
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Ok.....ho appena abbassato la mandata a 60° la t sul termostato è impostata a 21°......ora sta andando l' inserto che è in soggiorno dove giustamente ci sono 23,5°.....ora il termostato segna 21.2 datoche' anche se è in corridoio il calore arriva.....alle 22 l'inserto si spegne e nel giro di poco scenderà da 21.2 a 20.7 e riparte il metano con la nuova t di mandata.....poi stanotte dalle 02.30 alle 07.30 riparte l'inserto.....la sonda esterna non c'e l'ho per ora........ho due pompe grundfos, quella della zona notte e impostata sulla velocità tre....mentre quella del primo piano sulla 2.......magari metto anche lei sulla 3 ?
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Circolatori devono avere una velocità minima affinchè:
1- tutti i termosifoni riescano a riscaldarsi in modo omogeneo
2- non si sentano "fischi" durante la notte nei termosifoni nelle camere
Teoricamente minore è la portata dell' acqua sui termosifoni, maggiore sarà il dT fra ingresso ed uscita da questi e piu' bassa sarà la T in ingresso sulla caldaia a condensazione, maggiore sarà la capacità di condensare i fumi ....
Nel tuo caso il problema (come nel 90% dei casi!!) sarà la potenza minima della caldaia, che se superiore al fabbisogno della casa, non le permeterà di rimanere accesa, condensare, ma farà continui on-off.
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La pompa del 1 piano ( camere ) e sempre stata sul 3 e non si sento "fischi" , quella del piano terra ho provato a metterla sul 3 ma in effetti si sente quel fruscio......la rimetto sul 2.......per assurdo per fare condensare al meglio sarebbe perfetto se tutti i radiatori si scaldassero in maniera omogenea su velocità 1 giusto scresan ? Ho capito bene ? Mettendoci più tempo a ritornare in caldaia la t si abbassa e ce condensazione.......potrei anche provare a questo punto a mettere su velocità 2 anche il primo piano......solo che le pompe sono nel locale termico nel seminterrato.....magari non c'è la fa a mandare in su a velocità 2.....
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Io ti ringrazio molto per i tuoi consigli.....in 5 messaggi mi hai fatto capire tutte le cose che alcuni scienziati mi dicevano .....tutto ed il contrario di tutto.......ed io dicevo : va be' sarà.......ora tengo monitorati i consumi e riaggiorno.......la cosa che non ho detto e che io ho un impianto a vaso aperto.....non so se cambia qualcosa sulla velocità delle pompe di cui parlavamo prima......
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... uguale, dipende da dov'è posizionato il circolatore, ma nel tuo caso immagino sui collettori dei termosifoni su anello idraulico dedicato, mentre il vaso aperto sarà posizionato sopra la caldaia.....
Ma per quale motivo hai un vaso aperto su caldaia a metano?????
Deleterio per la resa dell' impianto, in quanto partono una serie di ossidazioni nei termosifoni (l' alluminio ed acqua ossigenata non è il max) e negli scambiatori in generale che peggiorano la resa del sistema.
Se puoi:
1- lavaggio impianto con appositi prodotti
2- riempimento ed aggiunta di un condizionatore dell' acqua a protezione
3- applica un vaso chiuso, nel 99% dei casi già integrato nella caldaia a metano.
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L' impianto e a vaso aperto perché quando sono entrato in questa casa c'era una caldaia legna/gasolio che ormai non e più a norma..... Mi sarebbe piaciuto fare subito impianto a pellet ma non potevo.....allora ho messo questa Ferroli a metano......quindi l'impianto e rimasto a vaso aperto.......pensa che il vaso e nel sottotetto......
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Ok, ma se chiudi i tubi del vaso aperto, la caldaia a metano dovrebbe avere già un suo vaso all' interno utile su impianto a vaso chiuso.
Non ricordo... hai termosifoni in ghisa o classici?
Se normali termosifoni al 90% il vaso della caldaia è sufficiente per il tuo impianto.
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No i termosifoni sono in alluminio a basso contenuto d' acqua ( così mi diceva l' idraulico ), non mai fatto chiudere il vaso perché avevo intenzione 1 anno e mezzo fa di fare un impianto a pellet e mi dicevano che sarebbe andato bene anche a vaso aperto...... purtroppo e passato 1 anno e mezzo e ancora non sono riuscito......anzi ti diro che la vecchia caldaia è ancora giù ed e ancora attaccata la parte a legna.....mi hanno messo uno scambiatore a piastre carnici ed una valvola a tre vie motorizzata che quando e volevo fare andare la caldaia a legna appena l' acqua della legna arriva a 60° scattano le pompe e la valvola diciamo che si gira e chiude quella a metano.......non sono a norma con quella caldaia lo so........però dalla vecchia casa avevo 300 Qt di legna fatti da me........devo dire che la caldaia ha 34 anni,in acciao , a tiraggio naturale attaccata in diretta...... all' interno ha un micro accumulatore da 140 litri.......molto rudimentale.......eppure i miei figli si accorgono quando è accesa.......: Papi hai acceso la legna per caso ????
In effetti 22 gradi fissi.........
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