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caldaie tatano inferno

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  • se analizzare le cose vuol dire polemizzare, beh......... tanti auguri......
    i dati sono chiari, non ci si inventa nulla: 300 mt di casa (ipotizzo zona e isolamento medi), 500 kg di legna alla settimana in 20 gg di novembre dove le T° sono state alte, una carriola di cenere.
    se analizzare questi dati vuol dire fare polemica, significa che chi lo dice di tecnico non conosce niente (infatti, come precisato in post precedente, visto che la legna produce mediamente l'1% di cenere, e quindi 15 ql ne produrrebbereo 15 kg, che potrebbero benissimo essere quelli visti nell carriola, ciò sta a significare che i consumi sono esagerati. Che dipenda dall'impianto fatto male, dal generatore che non rende, dalla gestione sbagliata, dalla legna non adatta, o altro, non lo so..... Ma è lampante che qualsiasi sia il motivo, comporta un consumo non consono)
    Ma come sempre ho detto anche con l'altro mio nic (Dott Nord Est), il forum è libero per qualsiasi opinione, nel rispetto degli altri.
    E visto che Bubo lo conosco molto bene, mi permetto di dialogare con lui senza problemi, anche sulla caldaia che ha ora installata.
    Ultima modifica di eroyka; 02-12-2019, 12:36.

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    • Per tenere 300 mq di casa, isolata e con isolamento non documentato, a 20/21 gradi non mi sembrano poi tanti 3 Kwh di consumo costante nelle 24 ore, con medie termiche esterne di 10 gradi circa, fanno 3 W a metro cubo di volume
      Con una superficie disperdente di circa 500 mq

      P.s. parere personale e non da esperto.......................se ho sbagliato mi servira per la prossima
      Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
      Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
      Utente EA dal 2009

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      • attenzione, i numeri vanno letti bene, altrimenti si rischia di errare.....

        Per tenere 300 mq di casa, isolata e con isolamento non documentato, a 20/21 gradi non mi sembrano poi tanti 3 Kwh di consumo costante nelle 24 ore
        consumando circa 70 kg al gg di legna, la media risulta 11.6 kW circa meno la resa caldaia/impianto
        e questo a novembre, che il freddo neppure lo ha visto

        , con medie termiche esterne di 10 gradi circa
        T° media di 9/10° corrispondo ad Asiago, una delle località più fredde d'Italia: Clima Asiago: temperatura, medie climatiche, pioggia Asiago. Grafico pioggia e grafico temperatura Asiago - Climate-Data.org
        la T° media nella zona di Bubo è ben diversa.....


        , fanno 3 W a metro cubo di volume
        considerando una media di 2.7 altezza, i W a mt3 sono circa 14/15, e non 3



        P.s. parere personale e non da esperto.......................se ho sbagliato mi servira per la prossima
        ti ho corretto sopra

        quindi si desume che, o la casa è un colabrodo, o la legna è pessima o l'impianto non rende bene.
        quale sia la causa, impossibile dirlo senza dati ulteriori.

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        • ... la qualità e quantità di cenere dipende dalla qualità della combustione, che a sua volta dipendono dalla qualità e regolazione della caldaia, del materiale bruciato, e chiaramente della quantità di materiale necessario a scaldare la casa.

          Senza dati, si puo' benissimo discutere delle "qualità" della cenere, meno della quantità.

          Bianco/grigio chiaro, leggera e impalpabile, con pochissimo incombusto (pezzettini di carbonella e non pezzi grossolani) soprattutto per la legna, che non è un combustibile standard come il pellet,

          sono un buon indicatore di un' ottima combustione.

          Mi chiedo se la cenere della carriola sia stata ottenuta con legna all' 8% di umidità e pezzatura certificata 8x8 cm ....!!!

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          • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
            Mi chiedo se la cenere della carriola sia stata ottenuta con legna all' 8% di umidità e pezzatura certificata 8x8 cm ....!!!
            con la legna è consigliabile non scendere sotto il 13/14% di umidità
            se si scende sotto, significa che la legna è "vecchia"
            proprio la settimana scorsa abbiamo avviato una caldaia austriaca di altissima gamma, e abbiamo usato sia legna spaccata, sia legna tondina (i classici scarti derivati dai rami), con ottimi risultati.

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            • Giuseppe pero i solai devi scaldali uguale, ecco i 3 metri lordi, anzi dovresti aggiungere le pareti estene
              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
              Utente EA dal 2009

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              • Moreno se tu vai a vedere le discussioni dal 2008 in avanti (avevo 5 minuti da buttare e ho spulciato) ci sono miriadi di post mirati ad elogiare un tipo di caldaia, ovviamente scritti nelle discussioni delle altre caldaie. Certe caldaie a biomassa hanno del miracoloso. Se si facessero i conti sui dati indicati si otterrebbero delle rese eccezionali.
                Devo dire che è alquanto originale un post di commento basato sulla foto di una carriola con della cenere dentro. Forse avevi ragione quando in un post indicavi una certa similitudine con la cannetta del gas.

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                • ..... l' umidità all' 8% era un eufemismo! mica penserai che la gente a casa bruci legna appena uscita dall' essiccatoio!

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                  • Originariamente inviato da moreno_risorti Visualizza il messaggio
                    Giuseppe pero i solai devi scaldali uguale, ecco i 3 metri lordi, anzi dovresti aggiungere le pareti estene
                    ok, sono tutti gli altri calcoli che hai fatto che sono sbagliati.....
                    leggi bene il post

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                    • Originariamente inviato da Luigi_veneto Visualizza il messaggio
                      Moreno se tu vai a vedere le discussioni dal 2008 in avanti
                      concordo alla grande, nel 2008....
                      forse ci si dimentica che sono passati 11 anni e la tecnologia ha fatto passi da gigante (come pure le norme)

                      Se si facessero i conti sui dati indicati si otterrebbero delle rese eccezionali.
                      prego, falli pure
                      è sempre interessante leggere dati confutati da un calcolo, e non da "un'impressione"

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                      • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                        ..... l' umidità all' 8% era un eufemismo! mica penserai che la gente a casa bruci legna appena uscita dall' essiccatoio!
                        appunto, in quelle condizioni le ceneri sarebbero ben diverse (ma resta esattamente un'eufemismo)

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                        • L' alto consumo può anche derivare da una cattiva strategia di carico?
                          Ad esempio, nel mio caso, ho difficoltà nel gestire le quantità esigue che devo utilizzare per la stufa ad accumulo in stagioni "balorde" tipo questa.

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                          • Note di Moderazione:
                            Intervengo una prima ed ultima volta. Poi partono le infrazioni con l'iter presente nelle regole che avete appena accettato.
                            Smettetela con i battibecchi.
                            Non aggiungo altro.
                            Eroyka

                            Essere realisti e fare l'impossibile

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                            • Originariamente inviato da dlrowolleh Visualizza il messaggio
                              L' alto consumo può anche derivare da una cattiva strategia di carico?
                              Ad esempio, nel mio caso, ho difficoltà nel gestire le quantità esigue che devo utilizzare per la stufa ad accumulo in stagioni "balorde" tipo questa.
                              potrebbe essere uno dei tanti motivi, che senza avere ulteriori dati, al momento è impossibile dare.
                              certo che se Bubo paragona la cenere che fa la sua caldaia, non adatta a funzionare prettamente a legna, con quella della carriola, vede un'abisso.
                              Ma il discorso è che se a uno va bene bruciare di tutto e di più, senza badare ai consumi e alle rese, allora va bene una tipologia di impianto, mentre se uno vuole bruciare bene e avere rese alte, il discorso è diverso.
                              Conoscendo Bubo, anzi penso sicuramente nel suo caso, vada bene bruciare di tutto e di più a scapito delle rese totali.

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                              • la cenere della carriola e di rubiglia tagliata a novenbre dicembre 2018...... gennaio e febbraio marzo 2019 poi usa cippato di sue ramaglie..... cmq tra un po vado a pykire caldaia vi faccio foto poi la posto sul firum cosi si vede quanta cenere mi fa in una settimana...... cmq froling impianto fatto da personale qualificato xke ha rioreso i soldi in dietro..... speso 18000...... ripreso 6000..... 400/500 kg settimana casa coibentata come la mia e vicino a me

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                                • Bubo, immagino che tu misuri l'umidità della legna prima del suo utilizzo. Perchè mi pare di capire che lo sbaglio sia nel mancato utilizzo di un igrometro professionale e nell' utilizzo di legna pregiata.
                                  Per esempio il noce nazionale, il rovere o il tanganika, tagliata a pezzi quadrati di cm. 8 x cm. 8 e stagionata per almeno 2/3 anni ti permetterebbe una resa migliore.

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                                  • Originariamente inviato da Bubo Visualizza il messaggio
                                    froling impianto fatto da personale qualificato xke ha rioreso i soldi in dietro..... speso 18000...... ripreso 6000..... 400/500 kg settimana casa coibentata come la mia e vicino a me
                                    4/500 kg la settimana ?? Stimando il prezzo al quintale della legna 13/17 euro /q.le, ogni settimana volatizza 60 euro di media, non male per una caldaia considerata a ragione tra le migliori sul mercato.
                                    Sarebbe interessante vedere quante carriole di cenere corrispondono.

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                                    • Originariamente inviato da Bubo Visualizza il messaggio
                                      ripreso 6000.....
                                      se ha ripreso 6000 euro in CT2.0, significa che ha circa 25 kW con fattore premiante 1.5 oppure di più ma con un fattore premiante più basso.
                                      sai di quanti kW si parla ?

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                                      • ciao luigi ne io ne il mio amico della froling non sappiamo cose igrometro siamo gente alla buona lui fa agricoltore io il macellaio la legna la tagliamo e la bruciamo nel anno.. lui aveva la clover come la mia la buttata nel ferro vecchio dopo due anni... ha visto la mia tatano si e spaventato ha preso froling si trova bene e di cenere ne fa circa come quella della foto..... xo lui brucia faggio di annata io invece rovere castagno carpine ecc ecc se devo fare la corte alla caldaia come dicono.... allora vado a gasolio e la corte la faccio alle donne tribulo meno e godo di piu............................................... ..... ciao giuseppe mi sembra la s4 da 30/35kw...................... adesso posto un po di foto di cosa brucio ioo

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                                        • Che sia una caldaia austriaca con rese stratosferiche (comunque attorno al 92-93 % max) o che siano caldaie meno blasonate con rese inferiori al 90% (ammesso e non concesso) , la differenza di produzione di cenere tra le migliori e quelle meno spinte è impercettibile in un arco di tempo così limitato. E' matematica . La differenza massima tra la 85% e 93% è 8% , che tradotto in carico di legna giornaliera corrisponde a etti.!! Chiaramente a parità di qualità di legna. Aggiungerei che a seconda del tipo di legna, solo a titolo di esempio con maggior umidità rispetto a quella indicata dal costruttore ottimale, le caldaie più performanti producono più cenere e/o sporcano di più. E' normale, perchè si basano su principi di fisica elementare.

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                                          • Per bruciare legna, diciamo non certificata, perchè a breve arriveremo a questo (ti danno i soldi per la caldaia e giustamente tu righi dritto, senza sgarrare) cioè fatta "in casa" o tramite il vicino che commercia col camioncino o con l' amico quando si compra una partita di spacconi, servono caldaie "poco delicate", ovvero no sensori di O2, fori arie secondarie piccoli che si ostruiscono con un po' di condensa, in quanto piu' sono performanti, piu' sono esigenti.

                                            Lasciando fuori le caldaie dell' est, nate per bruciare torba, carbone e legna, con impianto a circolazione naturale (andate a farvi un giro in polonia o in serbia, dove vendono il pellet e bruciano il resto sottocasa, in cantina come detto) in italia ci sono poche caldaie in grado di digerire bene anche legna, scarti di taglio, etc.

                                            Ho già suggerito a Bubo di orientarsi verso la Tecnobioma, ora certificata con 4 stelle, per non rischiare ancora una volta di scegliere un prodotto, si di ottima fattura, ma non adatto alle sue esigenze.

                                            Omo avvisato, mezzo salvato!

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                                            • le differenza tra un generatore e un'altro non si riduce alla semplice resa......
                                              ci sono moltissime cose da considerare.....
                                              è come dire che compro un'auto piuttosto di un'altra solo perchè corre 10 km più veloce.....
                                              quindi, rapportato a una caldaia, se uno deve bruciare legna scarsa, ramaglie, ecc ecc e non è interessato a pulizia semplice o prestazioni elevate, va benissimo un generatore che consenta di bruciare tutto a scapito di altro
                                              se uno invece la legna la compra, o ha legna sua buona, meglio puntare su un generatore che sia facile da pulire e da gestire (se poi rende anche di pù, meglio)
                                              questa la mia idea, poi come sempre dico, libertà di pensiero per tutti.
                                              Nel caso di Bubo, conoscendolo, penso che una teutonica non andrebbe bene.

                                              Commenta


                                              • Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                Per bruciare legna, diciamo non certificata, perchè a breve arriveremo a questo (ti danno i soldi per la caldaia e giustamente tu righi dritto, senza sgarrare) cioè fatta "in casa" o tramite il vicino che commercia col camioncino o con l' amico quando si compra una partita di spacconi, servono caldaie "poco delicate", ovvero no sensori di O2, fori arie secondarie piccoli che si ostruiscono con un po' di condensa, in quanto piu' sono performanti, piu' sono esigenti.

                                                Lasciando fuori le caldaie dell' est, nate per bruciare torba, carbone e legna, con impianto a circolazione naturale (andate a farvi un giro in polonia o in serbia, dove vendono il pellet e bruciano il resto sottocasa, in cantina come detto) in italia ci sono poche caldaie in grado di digerire bene anche legna, scarti di taglio, etc.

                                                Ho già suggerito a Bubo di orientarsi verso la Tecnobioma, ora certificata con 4 stelle, per non rischiare ancora una volta di scegliere un prodotto, si di ottima fattura, ma non adatto alle sue esigenze.

                                                Omo avvisato, mezzo salvato!
                                                ciao scresan gia deciso per tecnobioma non voglio piu sbagliare........ se riesco metto fodo fi cosa brucio io mi dice file troppo grosso ce qualquno che mi indica come fare?

                                                Commenta


                                                • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                                  le differenza tra un generatore e un'altro non si riduce alla semplice resa......
                                                  ci sono moltissime cose da considerare.....
                                                  è come dire che compro un'auto piuttosto di un'altra solo perchè corre 10 km più veloce.....
                                                  quindi, rapportato a una caldaia, se uno deve bruciare legna scarsa, ramaglie, ecc ecc e non è interessato a pulizia semplice o prestazioni elevate, va benissimo un generatore che consenta di bruciare tutto a scapito di altro
                                                  se uno invece la legna la compra, o ha legna sua buona, meglio puntare su un generatore che sia facile da pulire e da gestire (se poi rende anche di pù, meglio)
                                                  questa la mia idea, poi come sempre dico, libertà di pensiero per tutti.
                                                  Nel caso di Bubo, conoscendolo, penso che una teutonica non andrebbe bene.
                                                  ciao giuseppe..... non voglio una caldaia con tecnologie e dover bruciare legna certificata voglio una caldaia performante e caricarla max 2volte al giorno certo non deve bruciare 300kg al giorno come la tatano

                                                  Commenta


                                                  • appunto, sapendo quello che bruci, una teutonica per te non va bene

                                                    Commenta


                                                    • ciao giuseppe come si fa a mettere foto? mi dice file troppo grosso xke supera 1,4 mb?

                                                      Commenta


                                                      • devi usare paint, ridimensionarla e poi caricarla (se ti dice che è troppo grande)

                                                        Commenta


                                                        • ci provo domani rifaccio foto in altro formato...... cmq sfido tutti a sapere come si fa a far durare una carica di legna nella mia tatano x 20 ore temperatura esterna 8 gradi caldaia regolata 65 gradi e aria regolata a trenta ..... non e semplice....... aggiungo legna ai 4 venti di rovere x 3 anni

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                                                          • Originariamente inviato da Bubo Visualizza il messaggio
                                                            cmq sfido tutti a sapere come si fa a far durare una carica di legna nella mia tatano x 20 ore temperatura esterna 8 gradi caldaia regolata 65 gradi e aria regolata a trenta ..... non e semplice....... aggiungo legna ai 4 venti di rovere x 3 anni
                                                            la tua caldaia non funziona così, te l'ho detto molte volte
                                                            una carica di legna dura al max 1.5/2 ore (ad essere generosi)
                                                            la tua caldaia nasce a triti, e "anche" a legna, non il contrario (perchè la combustione della legna in quel tipo di camera comporta che puoi caricarne solo metà, altrimenti non brucia bene. E non essendo a fiamma inversa, non ha nessun controllo della combustione legna..... Insomma, non è la caldaia per te...... è questo il discorso)

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                                                              ci provo domani rifaccio foto in altro formato...... cmq sfido tutti a sapere come si fa a far durare una carica di legna nella mia tatano x 20 ore temperatura esterna 8 gradi caldaia regolata 65 gradi e aria regolata a trenta ..... non e semplice....... aggiungo legna ai 4 venti di rovere x 3 anni
                                                              Bubo , dalla tua esperienza fortemente negativa, penso che si possa prendere atto che è meglio sempre far provare ad altri le innovazioni , in secondo luogo lasciare perdere le schede tecniche fatte dalle varie ditte perchè alla realta dei fatti , le rese indicate sulle schede, pur essendo vere, non corrispondono alla realtà dei fatti. Per usare una similitudine sono come i consumi dichiarati delle auto. E' vero quello che dichiarano, ma a condizione che ...... Lo stesso dicasi per le caldaie. Inoltre bisogna sempre andare a vedere nell'uso quotidiano il modello che si desidererebbe acquistare. In ultimo diffidare sempre dei venditori che ovviamnete elogiano il loro prodotto, ma difficilmente dicono i difetti.

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