Originariamente inviato da term
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Funzionamento caldaia a fiamma inversa
Comprimi
X
-
Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
Utente EA dal 2009
-
Ancora qualche info.
Casa con open space? O comunque costruita in modo da poter posizionare una stufa nel centro della zona giorno? Idem primo piano con scale che possono far arrivare una parte del calore nella zona notte?
Perchè per quei consumi (ora come dici esageri la sera, ovvero sprechi, con un impianto ben fatto potresti abbassare ancora di un 20% i consumi di legna) diventa complicato investire qualche migliaia di euro nella sala termica.
Eliminare il metano, ok, anche se considera che metano, EE e pellet hanno gli stessi costi a kwh termico, ma costi diversi per gli impianti, per avere stessi confort, o se vuoi automatismi e optional.
Se punti sul fotovoltaico ragiona su una pdc + stufa (non termostufa) nella zona giorno a legna, e di un certo pregio
Altrimenti caldaietta a metano ( a condensazione!) per acs ed integrazione nella zona notte e stufa a legna nella zona giorno per usare la propria legna, potrebbe essere una idea alternativa alla sala termica con caldaia a fiamma rovesciata.
Commenta
-
Ok scresan.
Moreno, al momento non riuscirei a tenerlo pieno il puffer per il semplice fatto che ancora non ho montato i termostati ambiente.
Comunque il fuoco manca solo nelle ore notturne, altrimenti dalle 7 in poi è giá acceso,
semmai per ora posso provare a caricare tutto il puffer al mattino e vedere se ce la fa.
Commenta
-
Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggioComunque brucio circa 60 quintali l'anno.
se poi è anche "gratis"....... chi te lo fa fare di avere il metano che, consumi o non consumi, il fisso lo paghi sempre e cmnq?
il metano passa davanti a casa mia, ma mai mi collegherei.... (io uso pellet e solare termico)
Commenta
-
Originariamente inviato da term Visualizza il messaggioComunque il fuoco manca solo nelle ore notturne, altrimenti dalle 7 in poi è giá acceso,
ma per chi legge, una caldaia a legna si deve SEMPRE prendere di potenza sovradimensionata o con vano legna sufficiente a garantire i kW nei momenti in cui io non sono presente (logicamente, in abbinamento al/ai puffer dimensionato/i)
la caldaia di potenza "giusta" si prende con carico automatico (pellet, gas, gasolio, cippato), mai con carico manuale.
Commenta
-
term..... purtroppo la realtà è fisica....
per scaldare un qualcosa che abbisogna di tot kW, questi kW in qualche modo si devono dare....
che tu scaldi il puffer prima, o scaldi la casa prima, sempre quelli sono i kW che tu produci con la caldaia
certo che se parti da puffer caldo, hai più kW disponibili alla partenza, ma devi però averli caricati prima.....
questa purtroppo è la realtà...
si possono fare mille tentativi, ma rimangono sempre dei palliativi.....
capisco che dirti le cose come stanno ti fa male, ma il tuo impianto è sbagliato
ti consiglio quanto prima di sistemarlo (sfruttando il CT2.0), prima che tu ti stanchi della legna e maledica il giorno in cui hai fatto ciò che hai ora.....
nel frattempo, dovrai partire sempre da puffer caldo (ma se già ora hai questi problemi, prova ad immaginare quando farà veramente freddo....)
Commenta
-
... usare legna secca e di pregio (alto peso specifico) ti aiuterebbe soprattutto nei giorni piu' freddi dell' anno.
Quella piu' umida e di bassa qualità (vado a memoria ma utilizzi legna "leggera") nelle mezze stagioni!
Del resto a piena potenza la tua caldaia potrebbe essere benissimo una 30 e passa kw!
Commenta
-
Bene, oggi ho pulito la caldaia, spurgato tutto l'impianto come si deve, pulito gli scambiatori tutti intasati, smontato le pietre e sistemate anche quelle, dopodichè acceso la caldaia con tavolette e legna secca fino a riempirla, T miscelatrice a 55, puffer freddo a 35 gradi.
Dopo un po di accendi spegni, senza scaldare prima il puffer, i riscaldamenti si stabilizzano (primo e secondo piano accesi), e la parte alta del puffer oscillava tra 60 gradi e 78.
La T di lavoro della caldaia adesso va anche fino ad 83 gradi.
Credo proprio che il problema stia si nella caldaia, ma solo perchè non è alimentata correttamente e cioè solo con legna secca.
Ho anche notato che il tubo dello scarico termico(vaso aperto diventa rovente o almeno lo è nei primi 3 metri su circa 11 totali, non so se è normale o c'è la possibilità che lo sfiato stia scaricando acqua nella vaschetta).
Commenta
-
come volevasi dimostrare......... il problema era ed è i kW non sufficienti dati dal generatore
se ben ricordi ti scrissi sin dai primi post, o problemi di generatore piccolo o gestione sbagliata della combustione (nel tuo caso, legna umida)
ora fai un controllo.... dopo 4/5 ore di riscaldamento acceso, le T° nel puffer come sono? alto, in mezzo e in basso. Inoltre, controlla la T° di mandata caldaia e di ritorno impianto.
Commenta
-
il tubo di scarico ènormale che scaldi un bel pò.. controlla comunque il contenuto del vaso.. se è caldo devi preocuparti altrimenti è ok..Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..
Commenta
-
Pour parler, avendo letto della Termorossi...
Mia zia aveva la Unirossi 35 kw a fiamma rovesciata, marchio del figlio del proprietario della Termorossi, un clone in famiglia in pratica.
13 anni di onorato servizio, caricava al mattino, avviava alle 13 e la sera alle 22 aveva consumato il carico di legna.
Certo, ci scaldava 120 metri quadri, ma una costruzione anni 50 con muri perimetrali in tufo, figurarsi.
L'ha cambiata approfittando del conto termico e montando una caldaia a pellet unicamente perché essendosene andato mio nonno, e lavorando sia lei che il marito con orari indecenti, le era diventata davvero scomoda la gestione e ha approfittato quindi del ct per mettere una caldaia più autonoma e con maggior semplicitá gestionale.
Ma spende ora 350 euro l'anno in più rispetto alla legna, e il caldo che aveva prima in casa non é paragonabile nel modo più assoluto.
Certo, prima era pure troppo, avendo la caldaia diretta sull'impianto sfogava 80 e passa gradi nello stesso, ora ce ne vanno dai 60 ai 65 e la differenza é notevole al confronto.
Questo per dire cosa, che la Termorossi non é una marcaccia, anzi, sono ottime caldaie con un'elettronica gestionale molto semplice ma molto molto funzionale, e rendono davvero bene.
Se il prezzo é interessante e sei comunque indirizzato su quella tipologia di caldaia per me vai sul sicuro, soprattutto se chi ti fa l'impianto conosce bene quel generatore gli sará difficile sbagliare qualcosa
Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando TapatalkCaldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24
Commenta
-
Giuseppe, dopo un po' di ore, stò trovando la T superiore del puffer che oscilla tra 60 e 75, la T del centro e sotto si aggirano sui 45 42 gradi
Comunque alcune volte la fiamma si attenua un po' forse devo regolare meglio l'aria primaria e secondaria.
Commenta
-
Vedi che da pulita e alimentata a dovere scalda, forse non sara di potenza adeguata, ma se come dici mantiene la temperatura ........................allora VAUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
Utente EA dal 2009
Commenta
-
Si, sembra andare, l'unica cosa è che devo tenerla d'occhio perchè la fiamma tende a spegnersi.
Comunque stò considerando l'installazione del regolatore di tiraggio e anche un termometro per controllare la T fumi.
Oltretutto installerò i termostati ambiente per fare scaldare di meno il primo piano mi basta mantenere un 20 gradi a piano, e questo è isolato molto meglio del secondo.
Stasera ci sono 0 gradi e un 20,5 gradi a piano ci sono, oggi ho fatto 3 cariche di legna (la terza poco fa)compresa quella per mandare a regime l'impianto.
Commenta
-
Ti servirebbe una centralina di controllo caldaia come a suo tempo ho installato nella mia, regolatore di tiraggio è quasi indispensabile
I come temp fumi sempre intorno a 200/210, fino a 230 in fase di accensione ma dipenda anche dalla legnaUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
Utente EA dal 2009
Commenta
-
Originariamente inviato da term Visualizza il messaggioGiuseppe, dopo un po' di ore, stò trovando la T superiore del puffer che oscilla tra 60 e 75, la T del centro e sotto si aggirano sui 45 42 gradi
.
il puffer sotto è 45° perchè quella è la T° del ritorno riscaldamento
questo sta a significare che la caldaia (o la legna che carichi ora) è appena sufficiente per soddisfare la casa, ma non per accumulare del surplus che ti servirebbe a caldaia spenta
in parole povere, devi continuare ad alimentare la caldaia per scaldare casa, perchè senza caldaia accesa non hai nessun surplus da sfruttare
e questo ora, che le T° esterne devono ancora scendere......
quindi, secondo il mio umile parere, tu hai due possibilità: o continui a caricare tutto il giorno e ti adatti, oppure "soffri" un pò faticando ora, e appena puoi sfrutti il CT2.0 e monti qualcosa di adeguato (cioè un qualcosa che ti permetta una carica al giorno, o al max due nei pochi giorni più freddi dell'anno, altrimenti diventi schiavo della caldaia e ti stanchi in fretta...)
Commenta
-
Originariamente inviato da term Visualizza il messaggioSi, sembra andare, l'unica cosa è che devo tenerla d'occhio perchè la fiamma tende a spegnersi.
...
Buttare calore nel primo piano, con T ambiente sopra le desiderate, significa spreco e rendere "piccola la caldaia".
Un regolatore di tiraggio migliorerà la situazione (resa caldaia) anche di parecchio se ora hai una canna con depressione esagerata, cioè farà diventare la tua caldaia anche piu' potente.
Usare legna secca e di qualità (anche un faggio spaccato e mal conservato, con presenza delle muffe rosse o arancioni sugli spacconi, lo rende una schifezza da bruciare, ed in giro bancali dell' est con queste caratteristiche se ne vedono spesso!) aumenterà il magazzino legna della tua caldaia!! (nel senso di maggior kwh termici contenuti, non perchè si gonfia!!). Anche saper caricare la caldaia con legna spaccata e riempiendo tutti i "buchi" fra un pezzo ed un altro .... fa la differenza!
Ho un grosso sospetto leggendo quanto scrivi: "devo tenerla d'occhio perchè la fiamma tende a spegnersi."
1- legna ancora troppo umida?
2- carburazione (aria primaria e secondaria ) ancora lontana dall' ottimale?
3- passa aria da una camera all' altra (fra magazzino legna e camera di combustione bassa) in posti diversi dall' ugello di gasificazione?
4- ... colpa sempre dell' eccessiva depressione della canna fumaria?
Commenta
-
Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio2- carburazione (aria primaria e secondaria ) ancora lontana dall' ottimale?
3- passa aria da una camera all' altra (fra magazzino legna e camera di combustione bassa) in posti diversi dall' ugello di gasificazione?
4- ... colpa sempre dell' eccessiva depressione della canna fumaria?
Sicuramente non sono facili da regolare, quelle pentole li.
Per come sono fatte è improbabile che passi aria, a meno di rottura refrattario o guarnizioni di tenuta
Per la canna fumaria se vuole regolarita serve intervenire quanto prima
Se caricata con legna troppo piccola tende a ostruire ugello di gasificazione e la fiamma/potenza ne risenteUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
Utente EA dal 2009
Commenta
-
Originariamente inviato da Gianfranco59la Rossato che realizza ottime caldaie
tu per caso ce l'hai ?
qui i prezzi di listino (poi da scontare) della caldaia + gruppo anticondensa (poi serve tutto il resto)
non carico il listino intero perchè troppo grande
Commenta
-
Originariamente inviato da Gianfranco59Non sempre si trovano in rete le certificazioni delle caldaie, specie se si controlla l'elenco sul sito aiel.
hanno la vecchia certificazione classe 5, ma non c'è quella ambientale (che è quella più importante oggi)
Caldaia a legna a fiamma rovesciata a gassificazione
Commenta
-
Originariamente inviato da Gianfranco59Ciao Lillo se non mi ricordo male nel Lazio c'è la Rossato che realizza ottime caldaie, ad esempio. Ti consiglierei di chiamarli direttamente. L'importante è avere una assistenza adeguata nella tua zona.
Commenta
-
Originariamente inviato da Lillo31 Visualizza il messaggioCorreggetemi se sbaglio. Comunque grazie davvero apprezzo lo sforzo ma con quei soldi e conto termico prenderei altro anche perche di recupero irpef gia sto prendendo tanto al momento uscirei fuori rench e non andrei a recuperare tutto.
inoltre, nel 2020 prendere una caldaia che non sia certificata almeno 4 o 5 stelle ambientali, è un suicidio...visto tutte le nuove norme in fatto ambientale che nel prossimo futuro (e già ora) investiranno tutto il settore.
con 12.000 euro puoi fare TUTTTO (caldaia, puffer, sistemi, mix, ecc ecc) con caldaie di fascia alta (e quindi austro/tedesche) e stelle ambientali adeguate.
Commenta
-
Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggioesatto, se devo spendere TOT, lo spendo per avere il miglior sistema.
inoltre, nel 2020 prendere una caldaia che non sia certificata almeno 4 o 5 stelle ambientali, è un suicidio...visto tutte le nuove norme in fatto ambientale che nel prossimo futuro investiranno tutto il settore.
con 12.000 euro puoi fare TUTTTO (caldaia, puffer, sistemi, mix, ecc ecc) con caldaie di fascia alta (e quindi austro/tedesche)stelle ambientali adeguate.
Commenta
-
una caldaia a legna, non avendo motori e motorini (carico, coclee, ecc ecc) è poco soggetta, se non nulla, a problemi.
anche la caldaia più economica al mondo ha una centralina elettronica, quindi...... (e per esperienza, in qualsiasi caldaia l'elettronica è il componente che da meno problemi)
il consiglio che ti dò è fissarti un budget (al netto di detrazioni o conto termico) su cui vuoi stare, e all'interno di quello scegliere l'impianto migliore.
Commenta
-
Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggiouna caldaia a legna, non avendo motori e motorini (carico, coclee, ecc ecc) è poco soggetta, se non nulla, a problemi.
anche la caldaia più economica al mondo ha una centralina elettronica, quindi...... (e per esperienza, in qualsiasi caldaia l'elettronica è il componente che da meno problemi)
il consiglio che ti dò è fissarti un budget (al netto di detrazioni o conto termico) su cui vuoi stare, e all'interno di quello scegliere l'impianto migliore.
Commenta
-
prodotto nella tua zona?
se sono caldaie austriache o tedesche, sono prodotte in quelle zone, non nella tua
inoltre, le case austro/tedesche sono organizzate per coprire tutte le zone dove si installano le loro caldaie
ti dico questo per esperienza personale, visto che lavoro in tutta Italia
sui generatori austriaci non sono gli idraulici comuni che ci "mettono le mani", ma i CAT diretti delle case madri
Commenta
-
Lillo perdonami , ma visto le caratteristiche di casa, vai di pdc e fotovoltaico.
Se fai un giro nella sezione pompa di calore , troverai molti casi come il tuo.( compreso il mio, tra l'altro siamo pure vicini)
Ti ringraziera il portafogli e l'ambiente.
Buon anno
Commenta
-
Originariamente inviato da federico2 Visualizza il messaggioLillo perdonami , ma visto le caratteristiche di casa, vai di pdc e fotovoltaico.
Se fai un giro nella sezione pompa di calore , troverai molti casi come il tuo.( compreso il mio, tra l'altro siamo pure vicini)
Ti ringraziera il portafogli e l'ambiente.
Buon anno
Commenta
Commenta