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    Salve a tutti, è il mio primo topic su questo forum e vorrei avere un vostro parere in merito alla scelta che dovrei andare a fare nei prossimi mesi, si tratta di una casa singola, non particolarmente efficiente in termini energetici perché costruita intorno agli anni 90. In futuro richiederà degli interventi per migliore la situazione, ma intanto per l'impianto stavo seriamente valutando una caldaia a pellet, in primis per un paio di fattori: costo caldaia a condensazione + costo allaccio alla rete metano (un po lontano dall'abitazione e con strada asfaltata di mezzo).
    L'appartamento da riscaldare è di circa 110mq (circa 300 m3) e ha due bagni, radiatori in alluminio, saremo in due persone, più la zona sottotetto di circa 60mq, che però non penso di riscaldare perché ha l'impianto separato. Ho una zona caldaia/ripostiglio di 10mq nel semi interrato da dove parte l'impianto
    Con il bonus caldaie 2020 si può recuperare qualche cosa? considerando che si tratta di nuova installazione?
    grazie a tutti

  • #2
    attualmente con cosa scaldi ?

    bonus caldaie 2020 cosa intendi, conto termico o detrazione ?

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    • #3
      l'abitazione è da ultimare (al 95%), non è mai stata abitata prima, per il riscaldamento mancano i radiatori e la caldaia, non sono molto informato sugli incentivi quindi non so bene quale sia adatto al mio caso

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      • #4
        allora conto termico no
        detrazione non credo, in quanto non sostituisci nulla....
        puoi avere iva agevolata 4 % se sei ancora con pratica aperta prima casa

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        • #5
          ok, quindi avrei l'opportunità di risparmiare solo sull'iva, 4% anziché 22% ?

          come scelta che ne dite? avrebbe senso partire solo con la caldaia a pellet? senza niente altro e casomai in futuro integrare accessori vari come puffer... solare termico ecc.
          da quello che vedo in giro solo caldaia stiamo sui 3000€

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          • #6
            Originariamente inviato da alessio7720 Visualizza il messaggio
            avrebbe senso partire solo con la caldaia a pellet? senza niente altro e casomai in futuro integrare accessori vari come puffer...
            no, non ha senso perchè poi, per rimettere di nuovo mano per l'aggiunta del puffer, ti verrebbe a costare molto di più.
            per capire cosa puoi fare, devi valutare il budget che vuoi mettere sul piatto, e in base a quello fare una scelta.

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            • #7
              quindi, radiatori a parte, nel complesso cosa dovrei farmi preventivare? caldaia a pellet più accumulo?

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              • #8
                Originariamente inviato da alessio7720 Visualizza il messaggio
                l'abitazione è da ultimare (al 95%), non è mai stata abitata prima, per il riscaldamento mancano i radiatori e la caldaia, non sono molto informato sugli incentivi quindi non so bene quale sia adatto al mio caso
                Sovradimensiona i termosifoni, potenzia il contratto enel e prova a valutare una pdc (aria-acqua) per riscaldamento e produzione di acs tramite accumulo.

                Per info trovi sul forum una sezione apposita.

                Nella zona giorno, se abiti in zone climatiche difficili (E o F) predisponi una canna fumaria nella parte centrale dove potrai sempre installare una stufa a pellet da utilizzare a piacere la sera, o nei giorni piu' freddi dell' anno.

                In futuro puoi investire in fotovoltaico, avendo già in casa le soluzioni adatte a sfruttarlo.

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                • #9
                  caldaia, anticondensa, puffer riscaldamento/acs, espansioni, miscelatrici, ecc ecc.
                  tutto quello che serve per fare un'impianto
                  non basta la sola caldaia......

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                  • #10
                    il pdc va bene anche con impianto tradizionale a termosifoni?

                    ps.: sto in zona D

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                    • #11
                      Originariamente inviato da alessio7720 Visualizza il messaggio
                      il pdc va bene anche con impianto tradizionale a termosifoni?
                      certo, ma nel caso ti consiglio di farti fare un progetto da un termotecnico che se ne assuma la responsabilità

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                      • #12
                        Se é costruzione anni 90 non può essere costruzione prima casa, lo scheletro deve essere giá accatastato.
                        Avrá quindi una pratica di ristrutturazione aperta, al massimo, quindi a seconda del tipo di pratica potrebbe usufruire dell'iva al 10, o di quella mista 10/22, il tutto detraibile tranquillamente.

                        Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                        Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                        • #13
                          Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                          Se é costruzione anni 90 non può essere costruzione prima casa, lo scheletro deve essere giá accatastato.
                          Avrá quindi una pratica di ristrutturazione aperta, al massimo, quindi a seconda del tipo di pratica potrebbe usufruire dell'iva al 10, o di quella mista 10/22, il tutto detraibile tranquillamente.
                          ma se la casa non ha mai avuto l'abitabilità, come è da considerarsi ?

                          l'altro giorno ho fatto un lavoro presso un cliente, che ha avuto iva 4% su casa già in essere comprata non finita
                          se invece può fare iva al 10 e detrazione, meglio
                          sempre meglio chiedere al proprio geometra/architetto..... perchè poi il responsabile è sempre il proprietario che firma l'autocertificazione.

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                          • #14
                            Dipende da com'era accatastata.
                            Spesso anni 80 inizio anni 90 erano soliti creare scheletri con tetto accatastati come rimessa agricola, per poi fare il cambio di destinazione d'uso.
                            In quegli anni era prassi, erano anni di pesante abusivismo.
                            Ora non dico sia questo il caso per caritá, magari era una costruzione iniziata e mai ultimata per mancanza di fondi accatastata come costruzione senza designazione specifica, c'é una lettera che indica queste categorie che sono da regolarizzare ma non ricordo se sia la F.
                            Tutto dipende da che pratica ha aperto, se costruzione prima casa allora sará iva al 4 e niente detrazioni, se ristrutturazione con rifacimento impianti e ammodernamento degli stessi allora a seconda di cosa ha flaggato il tecnico in fase di compilazione della pratica potrebbe avere diritto all'iva al 10 su tutto e detrazione al 50% con limiti specifici per i diversi tipi di interventi.
                            Purtroppo trovare ingegneri, architetti o geometri preparati anche fiscalmente é davvero difficile, per casa mia ho dovuto studiare di mio quello che é previsto dall'agenzia delle entrate e fare letteralmente scuola all'architetto che ignorava totalmente la cosa

                            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
                            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                            • #15
                              Da considerare che per avere abitabilita serve solo infissi esterni e un bagno con servizio igenico, un vano adibito a cucina con un lavello funzionante
                              Tutto il resto sono considerati "accessori"
                              Fatto l'estate scorsa................con controllo dei Vigili Urbani. Con queste condizioni ottenuta abitabilita e residenza del proprietario, dopo aperta pratica di ristrutturazione
                              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                              Utente EA dal 2009

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                              • #16
                                Il termine prima casa non significa nulla, fiscalmente, a meno di nuova costruzione.
                                Esiste solo una differenza di diritti da parte del proprietario se trattasi di costruzione prima casa o semplice ristrutturazione che può riguardare anche una seconda casa.
                                Nel primo caso hai diritto all'iva agevolata al 4%, ma non puoi detrarre nulla.
                                Nei casi successivi hai diritto all'iva al 10% per le pratiche edilizie che lo prevedono, e l'iva mista 10/22 per i casi che non prevedono esclusivamente l'iva al 10, tutte queste prevedono la detrazione fiscale

                                Edit: la questione dell'anno di costruzione e del tipo di pratica edilizia aperta serve per l'appunto a determinare sia il regime iva spettante che le eventuali detrazioni

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                                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                • #17
                                  Si GiuseppeRG, errore mio, la casa è già accatasta come A7, la casa è da completare per ottenere l'agibilità, mancano:

                                  Sanitari
                                  Radiatori e Caldaia (l'impianto è già pronto)
                                  Punti luce e idoneità del impianto elettrico

                                  ... sto cercando di capire quale soluzione adottare per il riscaldamento
                                  qui: il pdc va bene anche con impianto tradizionale a termosifoni? mi sono espresso male perché i radiatori non ci sono ancora

                                  per il pdc leggo che è adatto soprattutto per abitazioni nuove con isolamento termico di nuova generazione, non so se può fare al caso mio

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da alessio7720 Visualizza il messaggio

                                    per il pdc leggo che è adatto soprattutto per abitazioni nuove con isolamento termico di nuova generazione, non so se può fare al caso mio
                                    tutto può fare al caso tuo, sia PDC che pellet
                                    quindi, dovresti partire a monte della domanda: cosa voglio fare? se PDC devo strutturare e pensare per quella soluzione, se pellet altrettanto

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                                    • #19
                                      però in effetti considerando che il prossimo passo sarà installare anche un Fotovoltaico forse è la soluzione migliore

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da alessio7720 Visualizza il messaggio
                                        però in effetti considerando che il prossimo passo sarà installare anche un Fotovoltaico forse è la soluzione migliore
                                        da quanti kW pensi ?

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                                        • #21
                                          credo sui 4/5 kW però non penso prima di un paio d'anni dal momento in cui andrò ad abitarci

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                                          • #22
                                            Se hai curiosità e dubbi sulla "soluzione pdc" chiedi info e leggi qui:

                                            https://www.energeticambiente.it/pom...ondizionatori/

                                            o piu' specifico ancora con esempi di varie macchine e modelli qui:

                                            https://www.energeticambiente.it/pom...-aerotermiche/

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                                            • #23
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                                              Zona D
                                              110mq
                                              Termosifoni ancora da installare
                                              Nel futuro anche fotovoltaico

                                              Per le tue tasche (e la tua schiena) la pdc è la soluzione più vantaggiosa, il pellet è sicuramente meno performante e più impegnativo dal punto di vista della "fatica".
                                              E' un dato di fatto ormai discusso e ridiscusso sul forum, nel TUO caso (specifico TUO per non innescare la solita diatriba generalista inutile) la PDC sul pellet VINCE a mani basse anche su termosifoni sia in termini economici che di impegno.
                                              Poi ovviamente liberi di scegliere il pellet, ma consapevoli che si va a spendere di più in termini di impianto (per 110mq) e consumi annui.
                                              Casa NO GAS FV: 6.0KWp - 20 QCELLS Q.Peak G4.1 300wp (9 ad Az 0°, Tilt 14° e 11 ad Az 90°, Tilt 24°) ABB UNO 6.0 https://pvoutput.org/list.jsp?userid=69502
                                              Ariston Nimbus Pocket 70M NET - Puffer TML Maxiwarm MX1W 800L per ACS (2 abitazioni) - 190mq totali termosifoni alluminio (120mq) ventilconv (70mq) Zona C 1240gg nessun isolamento - Contr Enel 6kw

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                                              • #24
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                                                Se decidi PdC oppure Biomassa, diffidare sempre dai consigli dei venditori. Vai sempre a "toccare con mano" il prodotto dagli utenti che lo utilizzano.
                                                Avrai grandissime sorprese rispetto alle valanghe di elogi propinate dai venditori.
                                                Te lo dico per esperienza.

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