Caldaia modulante + puffer e VAC - suggerimento - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia modulante + puffer e VAC - suggerimento

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  • #31
    Originariamente inviato da sette Visualizza il messaggio
    In pratica tutto funziona correttamente, sul PID si può lavorare per adattarlo alle esigenze ma se non modifico il flusso la caldaia bene o male modulerà sempre alla medesima potenza! Invece: aumento il flusso, la T in uscita è più bassa e la caldaia aumenta la potenza; diminuisco il flusso, la T in uscita è alta e la caldaia modulerà verso il minimo.
    per cui il circolatore della caldaia era a bassi giri facendo circolare l'acqua un pò lenta al suo interno, tanto che bastava poca potenza per portarla su di temperatura. conseguenza modulazione potenza anche quando la richiesta era superiore..?

    l'importante è che alla fine hai risolto...
    come si dice.. la necessità aguzza l'ingegno..
    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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    • #32
      Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
      per cui il circolatore della caldaia era a bassi giri facendo circolare l'acqua un pò lenta al suo interno, tanto che bastava poca potenza per portarla su di temperatura. conseguenza modulazione potenza anche quando la richiesta era superiore..?

      l'importante è che alla fine hai risolto...
      esatto, non trovavo il modo per "forzare" la caldaia ad aumentare la potenza, e lo si fa aumentandole il flusso


      come si dice.. la necessità aguzza l'ingegno..
      eh già.... ma che fatica ;-) e quante ore perse/investite :-)

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      • #33
        visto che hai così risolto, hai pensato anche quale altra soluzione poteva essere idonea..? giusto per ragionare s'intende..
        visto che hai dovuto forzare la potenza sui giri del circolatore in quanto girava poca acqua all'interno della caldaia, secondo il mio modestissimo parere,
        se la vac avesse avuto un kvs maggiore che faceva trafilare più acqua su ritorno caldaia magari non avresti avuto mai il problema...
        il mio ragionamento è questo: ad una T di ritorno di 45°, una vac con kvs 3,2 ha un trafilamento su ritorno in caldaia di tot mc/h;
        mentre una vac con kvs superiore (es.9), i mc/h sarebbero ben superiori, condizionando di più il liquido all'interno della caldaia stessa, ottenendo magari,
        un risultato migliore della "forzatura" del circolatore..

        nel senso che, se penso al mio impianto col tc, avessi una vac 55° con kvs 3,2 e una T di ritorno di 58°, questo non modulando sarebbe in poco tempo in allarme,
        per il semplice fatto che l'acqua del ritorno sarebbe così poca che verrebbe scaldata in tempi brevissimi. mentre più kvs garantiscono più stabilità sul flusso.
        nella tua caldaia succede lo stesso solo che modula.. la poca acqua sul ritorno, viene scaldata con poca potenza e quindi modula nonostante l'impianto (puffer/riscaldamento)
        chiedesse di più..

        come detto.. giusto per mio ragionamento da utilizzatore e non da tecnico..eh.. s'intenda.. poi magari può non essere così..
        Ultima modifica di aldo55; 20-03-2020, 22:25.
        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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        • #34
          Interessante, separo la risposta in due:
          - il fatto di farla modulare (in alto ed in basso) é una cosa a me necessaria, in questo modo la centralina climatica può dire alla caldaia (tramite i giri del circolatore) quanta potenza esprimere. Tipo puffer freddo 100%, più il puffer si avvicina alla T necessaria per la zona più esigente più abbasserà la velocità.
          - sul discorso kvs invece ti rispondo da ignorante (semplice appassionato). Leggendo i dati delle anticondense l'ho sempre interpretato come volume massimo di acqua circolante.
          Quindi la mia permette al massimo 3200 litri/h, la tua 9000. Ma penso che il flusso lo stabilisca il circolatore... Ipotizzo che se il circolatore fa passare 1000litri/h il comportamento sia il medesimo nelle due Vac.... Che dici?

          Grazie per l'interessamento!

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          • #35
            certo, il flusso lo gestisce il circolatore. più aumenti la velocità e più infretta circola l'acqua. nel tuo caso è stato sufficiente forzare il circolatore ma in altri potrebbe non essere stato sufficiente. la vac ha una portata di 3,2 kvs ed è il massimo ottenibile. per cui la portata aumenta con kvs maggiori e secondo me avendo appunto una portata maggiore influenza in modo più significativo la T in caldaia.. alla portata della vac poi bisogna togliere i valori lordi. cioè perdite di carico, diametro tubi, curve, componenti vari etcc che influenzano più o meno la circolazione del liquido.

            Quindi la mia permette al massimo 3200 litri/h, la tua 9000. Ma penso che il flusso lo stabilisca il circolatore... Ipotizzo che se il circolatore fa passare 1000litri/h il comportamento sia il medesimo nelle due Vac.... Che dici?
            non saprei se corretto il tuo ragionamento.. penso che il circolatore aumenti il flusso o meglio la velocità dell'acqua ma non la portata.. ad es. se in un tubo da 3/4" passano un tot di litri acqua al minuto, in uno da 1", a parità di velocità del circolatore, passano ben più litri di acqua al minuto.. per far girare gli stessi litri di acqua di un tubo da 1", in uno da 3/4 devo far girare molto più veloce il circolatore. credo il principio sia lo stesso..

            per la prima parte del tuo ultimo post non ho capito con quale logica la centralina climatica controlli la caldaia - puffer - riscaldamento.
            in genere, almeno la mia centralina controlla sia la T del puffer, l'acs, la T di mandata al riscaldamento etc. volendo può controllare anche il generatore di calore facendolo intervenire all'occorrenza..
            forse come hai detto in precedenza, la caldaia, o meglio l'elettronica, nasce per essere collegata diretta all'impianto.
            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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            • #36
              Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio

              non saprei se corretto il tuo ragionamento.. penso che il circolatore aumenti il flusso o meglio la velocità dell'acqua ma non la portata.. ad es. se in un tubo da 3/4" passano un tot di litri acqua al minuto, in uno da 1", a parità di velocità del circolatore, passano ben più litri di acqua al minuto.. per far girare gli stessi litri di acqua di un tubo da 1", in uno da 3/4 devo far girare molto più veloce il circolatore. credo il principio sia lo stesso..
              qui ci vorrebbe qualcuno più esperto io posso solo fare supposizioni...
              nella mia ignoranza immagino quanto segue: set 1 del circolatore, tubo da 3/4 e vac da 3.2kvs. avremmo una portata di 1000 l/h in quanto c'è una perdita di carico misurabile in "x".
              caso 2: set 1 del circolatore, tubo da 1", vac da 9 kvs. La portata sarà leggermente superiore in quanto la perdita di carico è leggermente minore.

              Conta inoltre che la mia pompa non arriverà mai a più di 3200 l/h, quindi non penso che la vac sia limitante in questo senso....

              vediamo se qualche anima pia ci toglierà tutti i dubbi

              per la prima parte del tuo ultimo post non ho capito con quale logica la centralina climatica controlli la caldaia - puffer - riscaldamento.
              in genere, almeno la mia centralina controlla sia la T del puffer, l'acs, la T di mandata al riscaldamento etc. volendo può controllare anche il generatore di calore facendolo intervenire all'occorrenza..
              forse come hai detto in precedenza, la caldaia, o meglio l'elettronica, nasce per essere collegata diretta all'impianto.
              la storia è un po' lunga in quanto la centralina climatica (plum ecomax i4) l'ho presa prima di scegliere la caldaia, lei gestisce zone, miselatrici, puffer e può accendere e spegnere la caldaia oltre a darle un segnale 0-10v in base alla potenza a cui quest'ultima dovrebbe funzionare.
              Il segnale 0-10v è funzione dei gradi necessari a raggiungere il set point (dato dal circuito che in quel momento richiede acqua più calda + un delta manuale).

              Alla fine la caldaia scelta (NBE RTB) modula dal 10% al 100% e quindi è fatta per lavorare in diretta sull'impianto, non esistono schemi con puffer e simila. avrebbe la possibilità di gestire tutto direttamente (due zone miscelate, solare, etc)... io ovviamente avendo puffer + 3 zone miscelate + zona diretta (fancoil) ho deciso di complicarmi la vita.

              la caldaia non ha un input per la potenza ma si regola in base alla T di uscita del fluido, e il circolatore è autonomo (non viene comandato in pwm dalla caldaia).


              Spero di essermi spiegato più che degnamente.... se qualcosa non è chiaro sono qui!

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