Regolazioni caldaia Unical Gasogen 2 G40 - EnergeticAmbiente.it

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Regolazioni caldaia Unical Gasogen 2 G40

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  • Regolazioni caldaia Unical Gasogen 2 G40

    Buongiorno a tutti, sono passati 8 anni dall'ultima volta che ho scritto a questo forum, avevo una caldaia a pellet che ho cambiato con una a legna 5 anni fa,&nbsp; il consumo era eccessivo ( 6 sacchi al giorno) e il prezzo del pellet è aumentato di molto.&nbsp; Attualmente ho una caldaia Unical Gasogen 2 g 40 acquistata usata e devo dire che mi trovo abbastanza bene, oggi l'ho accesa e mi è venuta l' intenzione di regolare la combustione per vedere se riesco ad ottimizzarla . Ho il manuale ma non da nessun punto di partenza a riguardo le regolazioni delle 2 arie . Domando se qualcuno avesse esperienza diretta su questo tipo di caldaia e mi potesse dare delle dritte per le regolazioni. Grazie<br>Saluti

  • #2
    Bentornato!!!!!

    Aria primaria : per una caldaia a legna abbastanza semplice come la tua, la regoli in modo da avere T fumi a max 200-220 gradi
    aria secondaria: settata la primaria, a caldaia avviata, presenza di un bel letto di braci sotto la legna, guardi attraverso lo spioncino sulla camera di combustione, e regoli l' aria chiudendo in modo che la fiamma

    1- arrivi bella bianca fino battere sul fondo
    2- se tende a staccarsi dalla fessura aumenta la secondaria
    3- se tende ad essere corta rumorosa, blu chiudi la secondaria.

    Ricontrolla la T fumi.

    Se bassa riaumenta la primaria e ri setta la secondaria.

    Se troppo alta chiudi la primaria e ri setta la secondaria.

    Per legna molto umida, usa T fumi molto alte (anche 230-240 gradi). Per legna molto secca meglio 180-190 gradi.

    ... grossomodo!

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    • #3
      Ciao, ho installato un termometro nella canna fumaria ad una distanza dall'uscita fumi di 70 cm, la temperatura rilevata è di 120°( quando la fiamma è bella), la legna è secca, la fiamma arriva fino alla culla ( per vederla devo aprire il portellone della camera di combustione, dallo spioncino si vede a malapena il colore e non la lunghezza, poi si sporca molto velocemente)), è di colore bianca tendente al rosso molto pallido, per regolare l'aria primaria bisogna avvitare la vite per aumentarla e svitare le viti della secondaria per aumentare le secondarie, giusto ? Ho il timore di aumentare la primaria e di conseguenza anche la potenza per l'eccessivo trasporto di cenere e pezzi di legno bruciato. Pensi che le regolazioni attuali possano andare bene ? Cosa mi consigli di fare?

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      • #4
        Apri la primaria, i fumi devono essere un po' piu' caldi.Cerca di arrivare almeno a 160 gradi con caldaia accesa ed piena potenza.

        La secondaria va regolata come scritto sopra.

        Credo che se "avviti" chiudi l' aria, se "sviti" la apri.

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        • #5
          Ho smontato il portellone centrale per vedere bene il funzionamento della vite aria primaria, la grossa vite svitandola o avvitandola fa aumentare o diminuire una finestra di sfogo aria verso l'esterno. Più avvito più la finestra diventa piccola e di conseguenza aumenta la portata dell'aria che va nel magazzino legna aumentando la potenza, più svito più la finestra diventa grande , l'aria passa dalla finestra più grande e diminuisce la portata nel magazzino legna= meno potenza. Per la secondaria il funzionamento è normale, avvito diminuisco svito aumento. Sto provando ad aumentare la temperatura fumi , non riesco a vedere dei cambiamenti significativi, solo aumento trasporto cenere e pezzi di carbone nella camera di combustione. Il manuale istruzioni dice che se trasporta molta cenere e pezzi di carbone è causa dell'aria primaria troppo aperta. Proverò ancora e se non vedo risultati la rimetto come prima. Ti ringrazio per l'interessamento, se pensi che sbaglio qualcosa fammelo sapere. Saluti

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          • #6
            Originariamente inviato da giò77 Visualizza il messaggio
            .... Più avvito più la finestra diventa piccola e di conseguenza aumenta la portata dell'aria che va nel magazzino legna aumentando la potenza, più svito più la finestra diventa grande , l'aria passa dalla finestra più grande e diminuisce la portata nel magazzino legna= meno potenza. ...i
            Non mi è chiaro questo passaggio.

            Se la finestra da dove deve passare l' aria per arrivare nella parte alta della caldaia (magazzino legna) diventa "piccola" com'è che aumenta l' aria ??

            Il materiale che passa nella camera bassa (braci) dovrebbe bruciare e polverizzare con l' aria secondaria.

            Prova ad aumentare quella. Se troppa la T fumi dovrebbe diminuire invece che aumentare. Se poca te ne accorgi anche per presenza di cenere scura sugli scambiatori e fuori potresti vedere fumo nero dal camino.

            Devi fare il tutto a carico bruciato almeno per un terzo, caldaia a piena potenza.

            Ad ogni regolazione (piccola) aspetta almeno un' ora per vedere gli effetti.

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            • #7
              Questa mattina ho riaperto del tutto il portellone ( ieri lo avevo solo semiaperto ) e effettivamente è come dici tu, + svito e più aria P arriva, più avvito meno aria P arriva. La misura della vite aria P che avevo prima di effettuare le variazioni sporgeva di di 57 mm, ho svitato di un giro adesso è 59 mm, la cosa strana è che dopo aver fatto la variazione ( cosa che avevo già fatto anche in precedenza) la T fumi è arrivata velocemente a 180°. A desso proverò a regolare l'aria S come da tuo suggerimento. Le regolazioni sono un poco difficoltose in quanto la caldaia va in sosta per il raggiungimento della temperatura . Grazie . Saluti

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              • #8
                Quella caldaia è come la turbogen arca, quindi le regolazioni sono come ti ha detto scresan. È altresi importante verificare le palette del ventilatore con lo sporcarsi diminuisce la portata dell'aria. Per lo spioncino, verifica se sul manicotto dove è fissato è presente un forellino, se lo pulisci il vetrino si sporca di meno.
                Se hai occasione di rimuovere le griglie, se anche lì è identica ad arca noterai i passaggi aria secondaria facilmente pulibili.

                Inviato dal mio YAL-L21 utilizzando Tapatalk

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                • #9
                  .... bene T fumi piu' alte aiutano.

                  Perchè raggiunge velocemente la T di caldaia?

                  Hai un puffer? di quanto?
                  Come lo gestisci? Ovvero è la centralina della caldaia a gestirlo o un termostato o doppio termostato?

                  Hai dei termometri per verificare la T di entrata e quella di uscita dalla caldaia? Anticondensa?

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                  • #10
                    Ieri ho anche pulito il ventilatore che in realtà era abbastanza a posto comunque tutto fa, la regolazione di queste caldaie la trovo molto difficoltosa in quanto ha continue variazioni dovute alla posizione del legno nel magazzino, la caldaia va in sosta abbastanza velocemente per il fatto che non fa ancora molto freddo e arriva in temperatura impostata 80° 85°, il mio impianto è fatto in questo modo: caldaia, circolatore, valvola anti condesa, puffer da 500 lt ( per ragioni di spazio non posso metterne uno più grande) , circolatore , valvola a tre vie , impianto radiatori monotubo. Il puffer non è gestito dalla caldaia, sul puffer è installato un termostato per gestire la valvola a tre vie. Termometri ho quello a laser e uno elettronico con sonda che potrei usare per vedere le temperature.

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                    • #11
                      Parli di 3 vie??

                      Puffer intendi l' accumulo di acqua che utilizzi per fare acs?

                      Quindi la 3 vie devia su quello solo se a bassa T e poi la caldaia va diretta sui termosifoni?

                      Se diretta è difficile da gestire se non impossibile.

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                      • #12
                        Dopo la pulizia del ventilatore la situazione è migliorata ulteriormente e ho diminuito l'aria P avendo TF a 180°, il puffer è un accumulo acqua riscaldamento c'è all'interno la serpentina acs, la valvola a tre vie lavora nel seguente modo: un termostato elettronico ( cinese ma funziona bene) aziona la valvola a tre vie collegata al puffer alla mandata dell'impianto termosifoni. Punto di partenza : termostato a 77° la valvola mette in collegamento diretto mandata e ritorno dell'impianto dei radiatori escludendo il ritorno al puffer, quando la temperatura si abbassa a 75.5° la valvola devia e rimette in collegamento la mandata e ritorno del puffer all'impianto dei radiatori, la valvola a secondo della richiesta di calore pendola da una parte all'altra mantenendo approssimativamente una temperatura costante di 76° circa. Spero di essere stato chiaro nella descrizione.

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                        • #13
                          ... io farei in modo diverso.

                          Caldaia collegata come ora (alto e basso del puffer) ma presa per i termosifoni a metà puffer ritorno in basso.

                          Se la T a metà puffer va sotto un certo valore, si ferma il circolatore del riscaldamento.

                          Vedrai che la caldaia pendola meno e lavora meglio.

                          Se poi aggiungi una centralina alla caldaia in grado almeno di modulare la potenza della ventola su 2 step (piena potenza e media potenza), con relative sonde caldaia e sonda fumi, migliorerai di molto la situazione e la resa della caldaia.

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                          • #14
                            Purtroppo il mio puffer non ha l'attacco centrale e adesso che è in funzione non mi è possibile fare modifiche, l'estate prossima ad impianto fermo farò sicuramente la modifica. Volevo proprio domandarti se era possibile l'applicazione di un driver per variare la velocità del ventilatore, una volta trovato l'equilibrio tra aria P e aria S variando la velocità del ventilatore si modifica solo la potenza senza nessuna conseguenza sulla "carburazione" ? Avrei trovato in polonia questo driver Proton PID Fuzzy Logic driver (205 zl - 46 euro), questo driver programmabile ha la funzione PID che è un algoritmo che in base alla temperatura dei fumi e dell'acqua varia la velocità del ventilatore, controlla anche il circolatore e ha diverse sicurezze e allarmi. Pensi vada bene? Ho contattato il venditore e sto aspettando una risposta sulla spedizione .
                            Saluti

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                            • #15
                              Si a quel prezzo è un ottimo sistema per "aiutarti" nella gestione della caldaia.

                              A suo tempo avevo fatto una serie di modifiche sulla mia caldaia slovacca con una scheda di controllo (prodotto utilizzato per gestione di centrali a biomassa!) avuta tramite un utente del forum, e devo dire che ero arrivato ad ottimi risultati.

                              La regolazione PID è un bel sistema per ottimizzare il funzionamento della caldaia, ma serve un manuale molto preciso per le regolazioni e una persona che conosca l' elettronica (nel mio caso l' ing. che ha costruito la scheda) che ti dia una mano perchè non è proprio semplice mettere a punto tutti i parametri.

                              Per le arie avevo utilizzato 2 ventole controllate dalla centralina, una per foro. La centralina permetteva di regolare anche il rapporto fra i due valori, i limiti minimo e massimo, i tempi delle fasi (accensione, stabilizzazione, piena potenza, modulazione, mantenimento ....) e le T fumi nelle varie fasi...

                              Piu' semplice (te lo dico per esperienza!!) una regolazione a 2 step: max potenza e una potenza intermedia (modulazione).

                              Personalmente uso questa:

                              Creatio - Creatio A3 (creatio-control.com) ma è parecchio costosa.

                              ma ti consiglio un prodotto tipo questo, anche per il prezzo piu' accessibile:


                              Creatio - Creatio BC (creatio-control.com)

                              Commenta


                              • #16
                                Quanta legna consuma al giorno? Quanti carichi fa?

                                Commenta


                                • #17
                                  La caldaia dopo le regolazioni funziona meglio, il problema più fastidioso che ha la caldaia è la caduta della legna, ho in prevalenza legna spaccata, non scende bene, si incastra e crea dei vuoti con la conseguenza di non creare la fiamma, bisognerebbe costruire una specie di tramoggia che indirizza meglio la legna verso la griglia ma non so se sia possibile, il consumo di legna giornaliero con temperature fredde si aggira all'incirca sul quintale ( non l'ho mai pesata vado ad occhio ), la carico diverse volte al giorno, questo per non lasciare il magazzino pieno che potrebbe creare condensa. Ieri a causa della legna che non scendeva bene la caldaia è scesa di temperatura e questa mattina si è verificato questo strano fenomeno; la caldaia andava in temperatura 85°e si fermava in sosta, invece la temperatura del puffer era bassa 63°, la temperatura caldaia non dovrebbe essere solo più alta di qualche grado rispetto al puffer, e se la richiesta di calore dell'impianto è alta la caldaia dovrebbe lavorare e non andare andare in sosta, giusto? Cosa potrebbe essere successo.

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                                  • #18
                                    Primo. La legna tende a fare ponte se

                                    1- è umida (tende a formarsi un "buco" centrale nella catasta della legna, e rimane incombusta sui lati e dietro)
                                    2- spacconi troppo lunghi (devono essere almeno 5 cm piu' corti del magazzino)
                                    3- dipende come carichi. Vanno "sistemati" l' uno sull'altro paralleli
                                    4- tutto molto piu' semplice se ci fosse un puffer di dimensioni adeguate (non caricheresti continuamente ma solo a caldaia vuota e braci appena vive)

                                    Chiaramente si fa quello che si puo', quindi legna secca, spacconi con lato 8 cm, lunghezza giusta, caricati bene con calma e non buttati.

                                    Sul resto .... hai un collegamento particolare, forse è solo un problema della vac (che T c' era sul ritorno freddo prima della vac e sul ritorno dopo la vac?) ...

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                                    • #19
                                      Ciao, anche se in ritardo Buon Anno a tutti, la caldaia adesso sembra regolata bene, a volte mi capita questo problema , la caldaia va in pausa con T acqua a 85° e il puffer a T 62°, penso sia la VAC che essendo datata non funziona più bene, dovendo fermare la caldaia per la pulizia della canna fumaria vorrei apportare queste modifiche all'impianto ; spostamento del circolatore dalla mandata caldaia puffer al ritorno puffer caldaia , sostituzione della VAC ( dopo controllo condizioni del bulbo) . Avrei trovato una VAC da 1"pensi vada bene per la mia caldaia da 40 kw (attualmente è da 1 1/4)? La modifica dello spostamento del circolatore può migliorare la circolazione dell'acqua e la stratificazione del puffer?

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                                      • #20
                                        Si, spostare il circolatore sul ramo miscelato della vac è sicuramente un buon sistema per migliorare la situazione.

                                        Idem pulire bene la vac, l' ossido tende a non far scorrere la valvola vera e propria. Anche la pastiglia termica si usura con il tempo.
                                        Per 40 kw meglio la versione da 1 1/4 con un kv(s) normalmente maggiore di una da 1" (ma dipende dal tipo di valvola e sua forma interna ...)

                                        Il bypass meglio di sezione inferiore (1") e se fossi in te aggiungerei subito una valvola con funzione di "strozzo" da usare se persiste l' attuale problema (puffer freddo e caldaia troppo calda).

                                        Per 40 kw devi avere un circolatore almeno con un 32-xx (3,5 -5 mc/ora)

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                                        • #21
                                          Ciao, ho spostato il circolatore e ho dovuto sostituire la vac ( il bulbo non si apriva più neanche a 75°, non so come poteva funzionare), adesso il funzionamento è regolare, l'aspetto negativo è che sembra consumare più legna, avresti in mente ulteriori modifiche anche elettriche per migliorare il funzionamento e la resa dell'impianto .

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                                          • #22
                                            Regola il tutto con una centralina elettronica con almeno

                                            1- sonda acqua caldaia (minimo!!)
                                            2- sonda fumi
                                            3- controllo giri ventola aspirafumi
                                            4- si possano settare alcune "sicurezze" come ad esempio modulazione della potenza se la T fumi supera quella impostata.

                                            Non mi ricordo bene com'è fatta la tua caldaia (credo funzioni a semplici termostati??).

                                            Se vuoi giocare un po', se hai solo termostato (on off) sulla caldaia compra uno di questi:

                                            https://www.ebay.it/itm/Digitale-PID....c100005.m1851

                                            In pratica man mano che la T della sonda fumi va verso il setpoint (250 gradi ad esempio) il termostato pid rallenta gli impulsi di corrente elettrica alla ventola fumi, fino a fermarla (forse puoi settare la potenza minima). In questo modo controlli la "resa" della caldaia, ovvero impedisci di arrivare ai fumi a T troppo alte.

                                            E' un sistema utilizzato sui forni industriali per mantenere la T precisa al grado. Cioè non spendono mai la resistenza del forno, ma accendono e spengono molto velocemente allungando i tempi di off man mano che ci si avvicina al setpoint.

                                            Devi provare, penso dovrai aggiungere un condensatore in parallelo all' alimentazione della ventola....

                                            Vabbè è una idea che avevo da ma non l' ho mai testata! Se non sei pratico di impianti elettrici ed elettronica, lascia perdere

                                            è pericoloso giocare con l' EE!

                                            Meglio sicuramente una centralina tipo plum o creatio

                                            https://www.plum.pl/en/project/ecomax200d_en/

                                            http://www.creatio-control.com/index...eda-creatio-bc

                                            P.S.: se non presente aggiungi un regolatore di tiraggio sulla canna fumaria.

                                            https://www.ebay.it/itm/Upmann-zugbe...0AAOSwTuRfIuNC

                                            https://www.ebay.de/itm/EDELSTAHL-RC...Cclp%3A2334524
                                            Ultima modifica di scresan; 30-01-2021, 00:43.

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                                            • #23
                                              Si avevo già accennato in precedenza l'idea di installare una centralina di controllo, l' ho abbandonata per non avere delle complicazioni di regolazioni e poi anche di costi, il termoregolatore sarebbe stata una buona soluzione visto il basso prezzo, purtroppo lavorando solo on off non va bene per controllare un motore, va bene per le resistenze. La caldaia ( Unical Gasogen 2 soffiata ) è datata ed è controllata solo da termostati. Domanda; la pompa caldaia puffer è sempre in funzione, se la faccio fermare quando la caldaia raggiunge la temperatura impostata a 85°- 90° oppure quando il puffer ha raggiunto 80° pensi possa essere utile per migliorare e diminuire il consumo legna?

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                                              • #24
                                                Se oltrepassata la T fumi, interviene un termostato che interpone con un relè un regolatore a triac per il motore della ventola?

                                                REGOLATORE DI VELOCITA' GIRI, PER VENTILATORI, MOTORI 230Volt NEW | eBay

                                                Per quanto riguarda la caldaia con legna dentro deve andare in fase di mantenimento il meno possibile. Quindi meglio se gira finchè c'è legna.

                                                Finita la legna, con T della caldai piu' bassa di quella del puffer, la caldaia (ventola + circolatore) deve spegnersi.

                                                Usa un termostato differenziale per farlo:

                                                Differenza di temperatura regolatore con 2 antenne ACQUA RISCALDAMENTO REGOLATORE COLLETTORE SOLARE 230 | eBay

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                                                • #25
                                                  Da quando ho fatto le modifiche (spostato il circolatore sul ritorno e sostituito la VAC 55°) il consumo legna è aumentato notevolmente, succede questo fenomeno; la caldaia è regolata con temperatura di 85°- 90°, quando la caldaia è in pausa e ha raggiunto la T impostata la T di ritorno ( ho installato un termometro sul ritorno) è di 90°, la T del puffer è di 78°. Sembra che il puffer abbia temperature non uniformi, cosa può essere successo? Impianto e temperature ambiente sono sempre le stesse e oltretutto non fa neanche tanto freddo.

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                                                  • #26
                                                    scusa.. hai una caldaia da 40 kW e un puffer da 500 lt.. se così fosse ci credo che i consumi sono alti, il ritorno a 90° e puffer 78.. una caldaia come quella vorrebbe almeno 2000... sembra comunque che la caldaia non riesca a trasferire il calore, ma daltronde cè poco da fare con un accumulo così piccolo..
                                                    credo che le calorie se ne vadino dalla canna fumaria..
                                                    Ultima modifica di aldo55; 03-02-2021, 16:31.
                                                    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                    • #27
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                                                      • #28
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                                                        ma i consumi non credo dipendano da questa modifica. piutosto dalle regolazioni della combustione che hai apportato.. se prima erano basse magari ora sono troppo alte e le calorie prodotte non vengono sfruttate dall'impianto.. per cui il calore sta andando via dalla canna..
                                                        Ultima modifica di aldo55; 03-02-2021, 17:06.
                                                        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                        • #29
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                                                          quando la caldaia è in pausa.
                                                          cioè, la tua caldaia a legna va in pausa con legna dentro ?

                                                          alias Dott Nord Est

                                                          la biomassa non è per tutti........ ma per alcuni si

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                                                          • #30
                                                            con accumulo così piccolo sembra ovvio.. andrà in protezione e questo non è certo un bene..
                                                            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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