Cs thermos lyra 27 con puffer solarbayer sls - gestione - EnergeticAmbiente.it

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Cs thermos lyra 27 con puffer solarbayer sls - gestione

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  • #61
    Originariamente inviato da emocabras Visualizza il messaggio
    Azz ora non ho la possibilità sono fuori casa
    non è urgente, lo fai quando torni a casa
    preferisco sempre disegno perchè nella spiegazione scritta tu sai a cosa ti riferisci per filo e per segno, mentre chi non vede il tuo impianto può solo immaginare (e a volte sbagliare)



    Cosa ne pensi delle caldaie csthermos serie lyra?
    qualsiasi caldaia, se certificata e costruita bene, e inserita con il giusto impianto può funzionare bene
    con i miei clienti faccio sempre l'esempio delle auto: una panda, una golf e una mercedes hanno tutte 4 ruote, ma sono auto dai prezzi diversi. Dire che una panda è uguale a una mercedes, è fantasioso. Non per questo si può dire che la panda vada male, ma rimane una panda. E per strada vedrai panda, golf e mercedes, in base alle esigenze e al budget dei propietari.
    Io spazio in tutte tre le gamme, quindi mai dirò o consiglierò a priori una cosa o l'altra, ma lo farò sentite le esigenze, aspettative, budget del cliente.

    Lo so che austriache sono altri prezzi
    diciamo che fanno le cose senza mettere al primo posto solo il costo
    cmnq spesso si pensa una cosa e magari è un'altra, nel costo finale impianto

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    • #62
      Boo da quello che so io il discorso e che alcune persone utilizzando nocciolino impostavano il giro braciere regolabile in secondi per ogni potenza e ogni combustibile troppo distanziato nei tempi ( in Tutto puoi programmare i parametri per 5 combustibili e per ogniuno per tutte le potenze 1/6), io con la caldaia ho preso anche un controbracie per il nocciolino è forato 3mm , ho provato col nocciolino e funziona abbastanza bene col discorso che ruota ogni tot secondi impostabili e si sposta il crogiolo anche se i fori sono piccoli rimangono puliti, ovviamente la caldaia si sporca un po' di più e il nocciolino fa piu' cenere, il tiro fumi e il carico sono piu' bassi del pellet se vuoi ottenere cenere bianca e non frammenti di nocciolino incombusti nel cassetto. La cosa strana è che questa caldaia per 25kw all'acqua ha un canale fumo predisposto 80mm e tubi in uscita dal corpo caldaia 3/4 , io gli ho sostituiti tutti messi in rame da 1p a partire proprio dal corpo caldaia, di serie ha una vac Rigamonti da 7kvs 55°, sto pensando di sostituirla con una da 60° non saprei......... , magari controllo periodicamente, se vedo traccie di condensa la cambio.

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      • #63
        Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
        (uso della caldaia come inceneritore!)

        Credo abbiano risolto il problema, non sono piu' aggiornato.....

        .

        Cioè come inceneritore???

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        • #64
          ... a memoria ricordo utenti (forse di altro forum!) che hanno avuto problemi quando la caldaia veniva tenuta accesa per ore a max potenza. Il problema era che il braciere rotante tendeva a deformarsi. Forse è stato modificato e perfezionato dalla casa madre già nei modelli successivi.

          Il mio vicino di casa ha il primo modello, a braciere fisso, dal 2006, senza anticondensa, diretta sui termosifoni e boiler acs. Sostituito il primo braciere, con uno modificato in inox dalla casa madre (sul fondo non ha fori ma dei rullini mobili cilindrici distanti qualche mm l' uno dall' altro) brucia 40 qli anni circa di pellet e zero problemi. (14 anni!)

          Quel modello era provvisto di uno scambiatore ed aveva due circuiti, uno primario sui tubi fumi separato con uno scambiatore a piastre dal secondario (termosifoni o boiler acs).

          Credo che il perfetto bilanciamento fra potenza della caldaia e scambiatore, oltre alla gestione dei due circolatori permetta alla caldaia di lavorare in T adeguate. Impianto di una semplicità incredibile..... e non c'è nulla da capire.

          Forse fortuna, forse in quei tempi chi aveva progettato la caldaia era uno bravo!

          .... non so altro!

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          • #65
            Piccolo intervento sugli sfiati:
            Io ho un puffer consolar, il solus II, in vima prevede lo sfiato manuale ma non quello automatico.
            Nelle istruzioni allegate indica di aprire lo sfiato e svuotare di un secchio d'acqua a inizio "stagione" e basta.
            Mi ha sempre incuriosito questa scelta in luogo di uno automatico ma avrá il suo senso

            Inviato dal mio ASUS_X00QDA utilizzando Tapatalk
            Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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            • #66
              Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
              ... a memoria ricordo utenti (forse di altro forum!) che hanno avuto problemi quando la caldaia veniva tenuta accesa per ore a max potenza. Il problema era che il braciere rotante tendeva a deformarsi. Forse è stato modificato e perfezionato dalla casa madre già nei modelli successivi.

              Il mio vicino di casa ha il primo modello, a braciere fisso, dal 2006, senza anticondensa, diretta sui termosifoni e boiler acs. Sostituito il primo braciere, con uno modificato in inox dalla casa madre (sul fondo non ha fori ma dei rullini mobili cilindrici distanti qualche mm l' uno dall' altro) brucia 40 qli anni circa di pellet e zero problemi. (14 anni!)

              Quel modello era provvisto di uno scambiatore ed aveva due circuiti, uno primario sui tubi fumi separato con uno scambiatore a piastre dal secondario (termosifoni o boiler acs).

              Credo che il perfetto bilanciamento fra potenza della caldaia e scambiatore, oltre alla gestione dei due circolatori permetta alla caldaia di lavorare in T adeguate. Impianto di una semplicità incredibile..... e non c'è nulla da capire.

              Forse fortuna, forse in quei tempi chi aveva progettato la caldaia era uno bravo!

              .... non so altro!

              scresan magari tu lo sai o capito che hai esperienza e sicuramente avrai provato vari e biomasse!!!! ho provato due sacchi di nocciolino , era troppo fino e molti granelli finivano nel cassetto cenere, l'atro giorno ne ho preso un'altro e un nocciolino egiziano molto più grande come granulometria più o meno il seme dell'oliva diviso in 4, molto ma molto meglio del precedente, questo non svolazza dal braciere e posso utilizzare la caldaia alla massima potenza anche se l'ho impostata come carico circa 80%, (con l'altro dovevo tenere il motore fumi a giri bassi e di conseguenza anche il carico altrimenti svolazzava da ogni parte).
              ora ho il dubbio se stia bruciando bene o no, la camera di combustione della caldaia in pratica diventa bianchissima comprese pareti laterali e frontale focolare, tipo polverina finissima ma no notato che viene via anche solo avvicinando il tubo dell'aspiracene, e normale che la cenere sia così bianca? l'altro nocciolino era molto ma molto più scura questa e proprio bianca l'interno del focolare sembrava l'avessero verniciato di bianco. Nell'atra caldaia abitavo in altra regione non avevo provato nocciolino forse qualche volta ma non ricordo questa cenere bianchissima.

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              • #67
                E' perfetta molto chiara e leggera, come il borotalco!!!

                Diventa scura quando abbassi troppo l' aria (appunto per evitare che il nocciolino incombusto finisca nella cassetta cenere) e la combustione lavora con poca aria.

                Vai traquillo!

                Evita comunque di "sfruttare" la caldaia alla massima potenza, il 70-80 % è un buon compromesso.

                Nella mia sono al 60% del carico, con nocciolino, rispetto ai valori massimi utilizzabili con il pellet.

                Buon Fuoco!

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                • #68
                  Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                  con T >60° sul primario era sufficiente.. ma per me che uso il tc a legna il discorso è diverso.. nel senso che nel puffer la T interna è molto alta, anche oltre gli 80° e usando la mix acs lato secondario, il ritorno nella parte bassa del puffer dello scambiatore era molto alto e non mi piaceva, cercando sempre di avere la T più bassa possibile, riscaldamento compreso, nella parte più bassa del puffer. inoltre con T così alte nello scambiatore, non ci sarebbe stato addolcitore che tenga e il calcare avrebbe avuto la meglio..
                  naturalmente se avessi avuto un kit acs ad alta efficienza, che regola il tutto i base alla richiesta di acs, il problema non si poneva ma... alla fine sono riuscito comunque a ottimizzarlo a mio piacimento..
                  Ciao aldo ieri sera ho montato il pacetti bv 15/40, mi dicevi che tu avevi aggiunto altre piastre, non saprei ma per me già sembra ok così. Non ho ancora implementato il sistema con nessuna centralina e non so se lo farò già così funziona benissimo con acqua a temperatura costante senza pendolamenti etc.
                  In pratica uscita alta del puffer tubo rame del 22 poi miscelatrice esbe vta 572 4.5 kvs ,faccio entrare acqua nello scambiatore a 55° il ritorno dello scambiatore collegato ad una t, da una parte ritorno alla vta 572 che miscela i 55 gradi per lo scambiatore e l'altra parte valvola ritegno valvola sfera e puffer. lato acs in uscita ho una esbe vta 322 che miscela con acqua fredda, il circolatore un wilo para 15/8 e impostato a velocità 2 ( e un modello stg e se aggiungo centralina posso gestirlo in pwm) parte con un flussostato recuperato da vecchio scaldino gas di un amico. l'intenzione era di mettere un flussostato vfs e centralina tramite rasberry py.
                  Sono indeciso perché il sistema funziona già bene così, con 55 gradi entrata scambiatore ho ritorno a 45 gradi puffer, entrata acs sui 15 gradi e in uscita ho 47 gradi miscelati dalla vta 322 infatti ho la miscelatrice alla 2 tacca e 1/2, in tutto ne ha 6, e ho notato se aumento dai rubinetti mi esce acs fumante che scotta, quindi la potenza delle 40 piastre e più' che sufficiente, ho fatto delle prove con doccia aperta + rubinetto e tiene la temperatura senza problemi, in casa siamo in tre e raramente tutti e tre siamo ad acqua calda aperta su un utenza.

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                  • #69
                    55° e 45° ritorno da scambiatore non è il max, anzi...... significa che hai poco scambio (e quindi vanifica la stratificazione del puffer)
                    con 55° di entrata dovresti avere un ritorno sui 25° per avere una buona resa e conservare la stratificazione
                    significa che o le piastre sono poche, o il circolatore gira troppo veloce (le piastre serie assemblate hanno il circolatore elettronico che varia i giri in funzione alla portata in uscita rubinetto, per avere sempre il max scambio)

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                    • #70
                      Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                      55° e 45° ritorno da scambiatore non è il max, anzi...... significa che hai poco scambio (e quindi vanifica la stratificazione del puffer)
                      con 55° di entrata dovresti avere un ritorno sui 25° per avere una buona resa e conservare la stratificazione
                      significa che o le piastre sono poche, o il circolatore gira troppo veloce (le piastre serie assemblate hanno il circolatore elettronico che varia i giri in funzione alla portata in uscita rubinetto, per avere sempre il max scambio)

                      Le piastre sono poche!!!! che senso ha avere più piastre se già acs e limitata da vta 322 che miscela???
                      Perché affermi che non stratifica se sopra o 70/75 e rientro sotto a 45° a mio modo di vedere va benissimo
                      Volendo posso abbassare tramite vta 572 la temperatura di mandata allo scambiatore ed avere temperature di rientro puffer più basse ma l'affermazione le piastre sono poche non ha senso a quale pro' aumentare le piastre se i kw sprigionati da esse sono sufficienti al mio fabbisogno di acs.

                      Poco scambio dici!!!!!!!?? a tuo modo di vedere e poco!!!!! comunque sia l'acqua entra sui 13/15 gradi e sui rubinetti mi ritrovo 47 gradi limitati da vta 322 altrimenti se aumento la temperatura arriva a far fumare l'acqua .

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                      • #71
                        Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                        con 55° di entrata dovresti avere un ritorno sui 25° per avere una buona resa e conservare la stratificazione
                        Buona resa!!!!!!! quindi la resa non e' buona, ti ho detto che se non limito da vta 322 l'acqua esce che scotta a casa mia significa che la resa c'e'!!!!!!!!!!!

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                        • #72
                          Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                          e piastre serie assemblate hanno il circolatore elettronico che varia i giri in funzione alla portata in uscita rubinetto, per avere sempre il max scambio)
                          Ma va'!!!!!!! lo so benissimo che la maggior parte dei moduli hanno le centraline sfwc, mfwc, volendo posso aggiungerla , il mio circolatore e' un stg pwm e posso variare la portata , controllandolo in pwm, il controllo si può benissimo implementare anche con controller tipo rasberry py.

                          Commenta


                          • #73
                            Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                            55° e 45° ritorno da scambiatore non è il max, anzi...... significa che hai poco scambio (e quindi vanifica la stratificazione del puffer)
                            con 55° di entrata dovresti avere un ritorno sui 25° per avere una buona resa e conservare la stratificazione
                            significa che o le piastre sono poche, o il circolatore gira troppo veloce (le piastre serie assemblate hanno il circolatore elettronico che varia i giri in funzione alla portata in uscita rubinetto, per avere sempre il max scambio)

                            Maestro modificato ora; temperatura dell'acqua mandata scambiatore modificata entrata 48 uscita 36 dallo scambiatore lato acs non è cambiato nulla se non che la vta 322 miscela sicuramente di meno.

                            ora vediamo lo montato ieri se mi soddisfa cosi bene altrimenti se col tempo noto pendolamenti etc ci monto un vfs 2-40l e un controllore pwm che mi legge temperatura uscita vfs e portata l/min e con curve programmabili mi regola il pwm circolatore.

                            Commenta


                            • #74
                              Originariamente inviato da emocabras Visualizza il messaggio
                              Maestro modificato ora; temperatura dell'acqua mandata scambiatore modificata entrata 48 uscita 36 dallo scambiatore lato acs non è cambiato nulla se non che la vta 322 miscela sicuramente di meno.

                              ora vediamo lo montato ieri se mi soddisfa cosi bene altrimenti se col tempo noto pendolamenti etc ci monto un vfs 2-40l e un controllore pwm che mi legge temperatura uscita vfs e portata l/min e con curve programmabili mi regola il pwm circolatore.

                              Ulteriore modifica esbe vta 572 impostata a seconda tacca e 3/4 , circolatore a potenza 1 scambiatore entrata 48 gradi uscita 30 gradi con un rubinetto aperto , 26 gradi con rubinetto e doccia. ora va bene?????

                              Vorrei che mi spiegassi una cosa perché cercare la temperatura più bassa di rientro al puffer quale differenza da far rientrare 25 gradi a fronte dei 45 , cosa ci guadagno, ok la stratificazione? ovverosia? di concreto risparmio? non credo minor consumo non credo? forse l'unica cosa che ci guadagno e far partire piu' tardi la caldaia e di quanto? e quando partirà in basso troverà acqua più fredda avrò la vac che dovrà lavorare di più, ok meno accensioni hai e meglio è ma partendo con puffer a temperature troppo basse parte inferiore puffer la caldaia prima di andare a lavorare a temperature alte cioè quelle ottimali impiegare più tempo.

                              Tu che sei del mestiere illustra spiegazioni concrete fondate a ragion di logica. Allega magari qualche tabella coi pro e i contro.
                              Ultima modifica di emocabras; 20-12-2020, 20:21.

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                              • #75
                                Originariamente inviato da emocabras Visualizza il messaggio
                                Buona resa!!!!!!! quindi la resa non e' buona, ti ho detto che se non limito da vta 322 l'acqua esce che scotta a casa mia significa che la resa c'e'!!!!!!!!!!!
                                la resa non deriva dalla T° al rubinetto, ma dalla T° di ritorno in puffer (o meglio la combinazione delle due)

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da emocabras Visualizza il messaggio
                                  Vorrei che mi spiegassi una cosa perché cercare la temperatura più bassa di rientro al puffer quale differenza da far rientrare 25 gradi a fronte dei 45 , cosa ci guadagno
                                  ci guadagni che destratifichi di meno il puffer, e quindi hai più autonomia a caldaia spenta.
                                  se si "scarica" di più il puffer, ci saranno meno on/off di caldaia, e quindi minori consumi a parità di kW dati.
                                  se per te non sono ragioni fondate, o non le comprendi, mi spiace.....
                                  pensi di avere un sistema ottimale? buon per te, ma in realtà non lo è (che ti devo dire? che il nero è bianco per far piacere a te?)
                                  è migliorabile? si, cercando di diminuire la T° del ritorno in puffer

                                  Commenta


                                  • #77
                                    Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
                                    ci guadagni che destratifichi di meno il puffer, e quindi hai più autonomia a caldaia spenta.
                                    se si "scarica" di più il puffer, ci saranno meno on/off di caldaia, e quindi minori consumi a parità di kW dati.
                                    se per te non sono ragioni fondate, o non le comprendi, mi spiace.....
                                    pensi di avere un sistema ottimale? buon per te, ma in realtà non lo è (che ti devo dire? che il nero è bianco per far piacere a te?)
                                    è migliorabile? si, cercando di diminuire la T° del ritorno in puffer

                                    Maestro hai letto sopra!!!!!!!! o portato il circolatore a velocità 1 e impostato la vta 572 che miscela puffer uscita scambiatore 48 gradi con rientro puffer 30/28 gradi con un rubinetto aperto e 26/24 con rubinetto e doccia, uscita temperatura acs la medesima va bene cosi o no??? Fammi capire qual e il sistema ottimale hai detto rientro puffer sui 25 quindi ora e' ottimale se no perche?


                                    Guarda maestro ora facciamo così impostiamo la vta 572 a 55 gradi , utilizziamo un arduino; gli diamo come priorità uscita a 47 gradi acs impostiamo le variabili, ovverosia gli facciamo modulare la velocita pwm del circolatore sino a raggiungere la temperatura minima di rientro in puffer. Cosi non puoi dire che non è ottimale, concordi? Abbiamo un sistema modulante.

                                    totale spesa:

                                    55 euro scambiatore
                                    118 euro circolatore wilo para 15/8 stg pwm
                                    0 euro flussostato recuperato da caldaia gas
                                    7 euro arduino

                                    Maestro sono 180 euro con considero le miscelatrici puffer e scambiatore visto e considerato che anche nei moduli con centralina sorel sono escluse???

                                    quanto costa un modulo con centralina sfwc forse 600 euro/ 800 euro.

                                    Sono furti totali, sai che le centraline che microcontrollore hanno all'interno, un atmel da 10 euro più un display da 5 euro!!!! ne ho smontate parecchie riparate ad amici sono semplici microcontrollori.

                                    Maestro non saprei non vogli offendere nessuno però da come scrivi pare che l'ottimale per te sia ciò che si commercia e magari tu vendi con profitto;

                                    ma ti assicuro che non è sempre così fidati, la maggior parte dei soldi si fa sfruttando l'ignoranza della gente, l'altro giorno in audi volevano cambiare la pompa iniezione di un a5 di un amico, arriva a casa , porc.... devo spendere 1200 euro di pompa iniezione, mi porta l'auto faccio un paio di controlli in centralina ( o i manuali passati da .........) risultato sensore di giri faceva aprire gli iniettori a intermittenza non dando consenso alla centralina; era difettoso, costo 25 euro di concorrenza che poi è la stessa marca di quello marchiato audi. Solita storia volevano fare soldi sull'ignoranza della gente.
                                    Ultima modifica di emocabras; 20-12-2020, 22:50.

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                                    • #78
                                      Originariamente inviato da emocabras Visualizza il messaggio
                                      Maestro hai letto sopra!!!!!!!!
                                      non sono "maestro", grazie cmnq...

                                      Fammi capire qual e il sistema ottimale hai detto rientro puffer sui 25 quindi ora e' ottimale se no perche?
                                      come lo avevi prima, con ritorno a 45° non era ottimale
                                      mi sembra di aver scritto chiara la cosa

                                      il ritorno a 25° lo dovresti avere sia con uno o con tre rubinetti aperti, e si ha appunto con una variazione continua della velocità circolatore

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                                      • #79
                                        il motivo di aver aggiunto uno scambiatore in serie da 12 piastre a quello di 40, è stato appunto di avere (a perità di giri circolatore, portata e T acs), la T di ritorno dallo scambiatore al puffer il più basso possibile...

                                        per fare un esempio del tuo caso, se ad es. mandassi acqua nello scambiatore a 55°, il ritorno sarebbe molto meno di 45 e una T acs intorno ai 50/52°-- mentre prima di aggiungerlo mi trovavo nella tua stessa situazione, forse qualche grado di differenza per effetto del circolatore differente da tuo (circolatore tradizionale alla seconda velocità)..

                                        edit..
                                        scusa avevo letto ingresso 55° e uscita 45.. ma se riesci in ogni caso avere una T sotto i 30° è diverso..
                                        Ultima modifica di aldo55; 20-12-2020, 22:43.
                                        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                        • #80
                                          Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                          il motivo di aver aggiunto uno scambiatore in serie da 12 piastre a quello di 40, è stato appunto di avere (a perità di giri circolatore, portata e T acs), la T di ritorno dallo scambiatore al puffer il più basso possibile...

                                          per fare un esempio del tuo caso, se ad es. mandassi acqua nello scambiatore a 55°, il ritorno sarebbe molto meno di 45 e una T acs intorno ai 50/52°-- mentre prima di aggiungerlo mi trovavo nella tua stessa situazione, forse qualche grado di differenza per effetto del circolatore differente da tuo (circolatore tradizionale alla seconda velocità)..

                                          edit..
                                          scusa avevo letto ingresso 55° e uscita 45.. ma se riesci in ogni caso avere una T sotto i 30° è diverso..
                                          Si aldo ho dato ascolto al maestro ho abbassato la miscelatrice puffer ritorno scambiatore da 55 a 48 e portato il circolatore da velocita 2 a velocita 1, ora o rientro puffer con una utenza 28/30 gradi con 2 utenze 26/28 gradi in casa siamo in tre e tutti e tre con i rubinetti aperti non si verifica praticamente mai.

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                                          • #81
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                                            Si aldo ho dato ascolto al maestro
                                            ripeto, non sono "maestro", ma grazie cmnq...

                                            ho abbassato la miscelatrice puffer ritorno scambiatore da 55 a 48 e portato il circolatore da velocita 2 a velocita 1, ora o rientro puffer con una utenza 28/30 gradi con 2 utenze 26/28 gradi in casa siamo in tre e tutti e tre con i rubinetti aperti non si verifica praticamente mai.
                                            come detto nei post precedenti, la resa aumenta con la diminuzione della T° di ritorno puffer
                                            se per te è uguale, come hai scritto nei post sopra, perchè lo hai fatto ?
                                            come vedi non serve essere "maestri" per conoscere certi "passaggi", peccato che alcune persone siano indispettite quando viene puntualizzato gli errori che fanno.

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                                            • #82
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                                              ripeto, non sono "maestro", ma grazie cmnq...


                                              come detto nei post precedenti, la resa aumenta con la diminuzione della T° di ritorno puffer
                                              se per te è uguale, come hai scritto nei post sopra, perchè lo hai fatto ?
                                              come vedi non serve essere "maestri" per conoscere certi "passaggi", peccato che alcune persone siano indispettite quando viene puntualizzato gli errori che fanno.
                                              quanto mai maestro tu sei del mestiere perché non darti retta, in settimana ci schiaffo un rasberry o arduino e faccio modulare il circolatore così il sistema e ottimale... concordi???

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                                              • #83
                                                Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                                il motivo di aver aggiunto uno scambiatore in serie da 12 piastre a quello di 40, è stato appunto di avere (a perità di giri circolatore, portata e T acs), la T di ritorno dallo scambiatore al puffer il più basso possibile...

                                                per fare un esempio del tuo caso, se ad es. mandassi acqua nello scambiatore a 55°, il ritorno sarebbe molto meno di 45 e una T acs intorno ai 50/52°-- mentre prima di aggiungerlo mi trovavo nella tua stessa situazione, forse qualche grado di differenza per effetto del circolatore differente da tuo (circolatore tradizionale alla seconda velocità)..

                                                edit..
                                                scusa avevo letto ingresso 55° e uscita 45.. ma se riesci in ogni caso avere una T sotto i 30° è diverso..

                                                Scusa Aldo non capisco hai detto hai aggiunto 12 piastre per avere temperatura inferiore rientro puffer a parità di temperatura - l/min acs, nonché temp entrata scambiatore, mi spieghi dove sono i kw aggiuntivi di queste piastre, che fine fanno?

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                                                • #84
                                                  Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                                  il motivo di aver aggiunto uno scambiatore in serie da 12 piastre a quello di 40, è stato appunto di avere (a perità di giri circolatore, portata e T acs), la T di ritorno dallo scambiatore al puffer il più basso possibile...

                                                  per fare un esempio del tuo caso, se ad es. mandassi acqua nello scambiatore a 55°, il ritorno sarebbe molto meno di 45 e una T acs intorno ai 50/52°-- mentre prima di aggiungerlo mi trovavo nella tua stessa situazione, forse qualche grado di differenza per effetto del circolatore differente da tuo (circolatore tradizionale alla seconda velocità)..

                                                  edit..
                                                  scusa avevo letto ingresso 55° e uscita 45.. ma se riesci in ogni caso avere una T sotto i 30° è diverso..
                                                  Hai messo una miscelatrice in entrata scambiatore? invece di aggiungere le piastre perché non hai diminuito la temperatura di invio allo scambiatore per avere temp rientro puffer più bassa, a quanto ho capito i kw di queste piastre aggiuntive non ti serviano.

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                                                  • #85
                                                    lo avevo scritto all'inizio della discussione.. ho miscelatrice tarata 48° in ingresso scambiatore per avere 45° di acs e <30° ritorno puffer; circolatore fisso velicità 2..
                                                    prima con il solo 40 piastre non avevo la stessa situazione.. T acs più bassa e ritorno più alto..
                                                    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                                      lo avevo scritto all'inizio della discussione.. ho miscelatrice tarata 48° in ingresso scambiatore per avere 45° di acs e <30° ritorno puffer; circolatore fisso velicità 2..
                                                      prima con il solo 40 piastre non avevo la stessa situazione.. T acs più bassa e ritorno più alto..

                                                      Scusa e non potevi alzare la temperatura mandata primario per avere temperatura ACS ottimale e portare il circolatore a velocità uno per avere rientro puffer a temperatura più bassa. In pratica quello che ho fatto io, ora ho entrata 48 e uscita tra i 25 e 30° in base utenze attive. Il circolatore è un pwm appena ho tempo installo un controllore che mi regola la velocità della pompa in base ad un sensore di flusso/temperatura sul lato uscita acs.
                                                      Ultima modifica di emocabras; 21-12-2020, 12:15.

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                                                      • #87
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                                                        edit..

                                                        l'intento è stato quello di limitare il prelievo di acqua tecnica dal puffer ad una T più bassa possibile.. credo che questo sia più performante per l'intero impianto, limitando gli sprechi sia di dispersione che destratificazione.. infatti gestisco anche il riscaldamento a BT. questo mi permette di avere una gestione ottimale nonostante i termosifoni tradizionali. con 1300 lt di accumulo ad una T di 78/82° riesco ad avere un impiego medio giornaliero di 8 ore (riscaldamento e acs) con generatori spenti.. mentre in estate 3,5 giorni di acs con puffer a 60/61°.. direi, per mio conto, che non potrei ottenere di meglio. purtroppo per l'acs non ho un sistema di gestiine avanzato, ma con metodo tradizionale meccanico non posso pretendere oltre..
                                                        Ultima modifica di aldo55; 21-12-2020, 13:55.
                                                        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                        • #88
                                                          Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                                          certo che a suo tempo avevo provato ma non era performante.. evidentwmente la differenza tra le 2 velicità del circolatore e l'aumento della T ingresso non si compensavano..

                                                          edit..

                                                          l'intento è stato quello di limitare il prelievo di acqua tecnica dal puffer ad una T più bassa possibile.. credo che questo sia più performante per l'intero impianto, limitando gli sprechi sia di dispersione che destratificazione.. infatti gestisco anche il riscaldamento a BT. questo mi permette di avere una gestione ottimale nonostante i termosifoni tradizionali. con 1300 lt di accumulo ad una T di 78/82° riesco ad avere un impiego medio giornaliero di 8 ore (riscaldamento e acs) con generatori spenti.. mentre in estate 3,5 giorni di acs con puffer a 60/61°.. direi, per mio conto, che non potrei ottenere di meglio. purtroppo per l'acs non ho un sistema di gestiine avanzato, ma con metodo tradizionale meccanico non posso pretendere oltre..
                                                          8 ore di autonomia puffer immagino dipenda dalla temperatura esterna non sarà sempre uguale? 8 ore di autonomia partendo da una condizione di involucro caldo ovverosia 8 ore di mantenimento?
                                                          Hai anche tu una climatica?
                                                          Questo inverno e caldo io questi giorni ho la climatica che invia acqua ai termosifoni a 38 gradi a volte anche meno e casa a temperatura costante di 20.5 gradi, sto bruciando nocciolino 18 euro al quintale.
                                                          Aldo tu cosa bruci, solo pellet o anche altre biomasse?
                                                          Ultima modifica di emocabras; 21-12-2020, 14:55.

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                                                          • #89
                                                            pellet e legna con generatori e climatica in firma.. in questo periodo abbastanza tiepido e puffer la sera tardi carico 80° anche 10 ore.. l'involucro è sempre caldo. è il segreto per consumare meno.. la mattina alle 6 quando parte il riscaldamento, la T interna è intorno ai 21° e dopo poco è già a 22 (T di set). ho impostato una curva che tenga meno conto della T esterna e più di quella interna... se abitassi in zona fredda magari imposterei il contrario..
                                                            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                            • #90
                                                              Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                                              pellet e legna con generatori e climatica in firma.. in questo periodo abbastanza tiepido e puffer la sera tardi carico 80° anche 10 ore.. l'involucro è sempre caldo. è il segreto per consumare meno.. la mattina alle 6 quando parte il riscaldamento, la T interna è intorno ai 21° e dopo poco è già a 22 (T di set). ho impostato una curva che tenga meno conto della T esterna e più di quella interna... se abitassi in zona fredda magari imposterei il contrario..
                                                              Io in pratica non lo sto staccando mai il circolatore e sempre in funzione con termostato climatica fisso a 20,5 riscaldo 550mc di involucro compresa taverna , questo inverno mi sa che per i consumi non fa testo praticamente freddo vero non ne ha ancora fatto.

                                                              Questo pomeriggio ho fatto una prova con Arduino che ha i pin digitali uscita pwm , nelle cianfrusaglie ho trovato una sonda k a filetto che gli ho dato come input interposta nella mandata di acs, ho impostato il circolatore in pwm2 e creato un sketch in modo che al variare della temperatura target lui moduli sul circolatore il segnale pwm, ho alzato la mandata miscelatrice scambiatore a 55 gradi tanto con modulazione pwm si puo' far andare il circolatore molto lento, ora modula al variare della temperatura che cambia in modo proporzionale alla portata prelevata dalle utenze, uno due o più rubinetti aperti ora ho circa 20/22 gradi di ritorno al puffer direi che il sistema va più che bene; se vuoi implementare anche tu su ebay trovi i wilo para 15/8 stg tra le 110-130 euro che possono funzionare sia in modo pressione differenziale costante; classiche velocità 1,2,3 e segnale esterno pwm1 o pwm2 ovverosia a segnale pwm anche inverso, se non vuoi mettergli centralina da furto al portafogli puoi implementare con Arduino in rete trovi molte guide altrimenti vendono già pronte schedine con ne555 con potenziometro e puoi regolare una velocità fissa a piacere impostando il duty cycle che piu' di garba senza essere legato alle tre velocita fisse. moduli tipo questo:

                                                              NE555 Pulse/PWM Module in Verde per Stepper Motor Driver, NE555 Module di Generatore di Segnale di Frequenza dell'Impulso a Onda Quadra(Modulo a impulsi NE555): Amazon.it: Commercio, Industria e Scienza

                                                              da una parte lo alimenti tra i 5 e 12 volt dall'altra al cavetto pwm del wilo filo marron e azzurro, per la tensione il wilo accetta dai 3,6 ai 24 volt quindi nessun problema come frequenza metti sulla schedina primo sul primo ponticello il wilo accetta tra i 500hk e 5khz quindi no problem.

                                                              anche questo va benissimo con display indicazione duty cycle:

                                                              ARCELI Digital 2 Channal PWM generatore di segnale ad onda quadra ad onda regolabile Ciclo di frequenza regolabile 100% 1Hz-150KHz: Amazon.it: Elettronica
                                                              Ultima modifica di emocabras; 21-12-2020, 19:57.

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