Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • #91
    Per prima cosa io fare la prova più semplice.... fai qualche giorno in un modo e qualche giorno nell'altro.. e in entrambi i casi leggi il contatore del gas tutte le mattine.. e inizi a vedere quanto consuma la modalità "A" e quanto la "B".

    Secondo me il miglior sistema per far girare un impianto a pavimento è quello di non fermare mai nulla e mandare l'acqua ad una temperatura costante e variarla al variare della T esterna con una centralina climatica (molte caldaie a condensazione hanno la sonda esterna, e con l'optional centralina con sonda interna regolano tutto da sole nel modo migliore possibile).
    Pannelli 56 tubi U-pipe Apertura 8,84 m2 Orient./Inclin.:SUD-SUD/EST /60°
    Caldaia Condensazione 24 kW Termostufa Legna: 13,8 kW (3 kW ambiente 10,8 kW Acqua)
    Puffer 750 L 3 serpentine
    Riscaldamento: pannelli radianti 130 m2 + Scalda-salviette
    Località: Cannobio - Prov. VB - Gradi Giorno 2.583 - Zona Climatica E

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    • #92
      come fai a non fermare mai nulla, prima o poi la temperatura ambiente arriva a quanto impostato e la caldaia si deve fermare.
      oltre al consumo di metano cè quello della corrente (se l'impianto va 15 ore consuma per 15 anzichè 8).
      posseggo la centralina climatica con sonda esterna, ma non si può pensare che sola risolva il problema delle mezze stagionie, in quanto dalle 10 alle ore 14 con il sole, fa più caldo fuori che dentro (per modo di dire), e quindi l'impianto si ferma.
      stavo pensando di fare in modo che dopo 2 ore di spegnimento, la caldaia parta lo stesso anche con T interna raggiunta, per mantenere tiepido il pavimento.

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      • #93
        Credo che la scelta dipenda soprattutto dalla presenza o meno di una centralina climatica nella gestione della temperatura di mandata; mi spiego meglio:
        1) Con centralina climatica la T di mandata è variabile, per cui probabilmente è meglio avere la caldaia e pompa sempre in funzione in modo tale da avere un risparmio attraverso una migliore condensazione (per via della t bassa) ed una modulazione della fiamma (gestita dalla centralina)
        2) Senza centralina climatica la T di mandata dovrebbe essere fissa e a quel punto verrebbe a mancare sia la modulazione, sia la possibilità di una t di ritorno più bassa (conseguentemente meno condensazione = meno rendimento della caldaia).
        In ogni caso è assolutamente sconsigliato lasciar raffreddare troppo il massetto!!
        A meno di smentite, credo sia questo il principio di funzionamento.
        Ciao, dibilino.
        Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
        Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
        Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
        Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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        • #94
          Originariamente inviato da raffaello Visualizza il messaggio
          come fai a non fermare mai nulla, prima o poi la temperatura ambiente arriva a quanto impostato e la caldaia si deve fermare.
          Se fuori ci sono 10° e tu mandi l'acqua 24/24 a 24° terrai una temperatura costante in casa.. già che se mandi 40° la temperatura costante sarà di 30° se non di più, il segreto di tutto è nella centralina, deve pareggiare l'energia dissipata dalla casa con quella immessa.. e si ottiene una T costante.. ovvio che se variano i parametri (T esterna o T interna) la mandata deve essere modulata.

          A casa mia funziona così, vedi immagine qui sotto dei rilevamenti delle ultime 24 ore.


          Nel disegno ci sono 2 errori, al posto di 20 e 21 sono 21 e 22 le scritte in nero..
          Ultima modifica di fringui; 24-11-2009, 12:25.
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          • #95
            dunque tu fringui, la caldaia la fai andare 24 ore al giorno? e mi sembra di capire che non usi termostati ambiente (vedo che la T interna varia un pò).
            Ma come fai a gestire più ambienti (che magari necessitano di diverse quantità di energia)?
            ciao

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            • #96
              Originariamente inviato da raffaello Visualizza il messaggio
              Ma come fai a gestire più ambienti (che magari necessitano di diverse quantità di energia)?
              ciao
              E' stato uno sbattimento iniziale bilanciare.. ma poi il risultato è stato ottimo.
              La T interna varia un po a "causa" delle finestre che ho nel soggiorno, scaldano a 26° e l'aria per forza di cose va in giro.

              Io ho fatto così... ho tolto le testine termostatiche e i termostati, ho impostato i flussi come da progetto, ho messo qualche rilevatore nelle varie stanze.. e ho preso come punto 0 la stanza più a nord con meno influenze esterne (finestre, stufa.. etc).

              A quel punto regolo il riscaldamento con riferimento a quella stanza, il resto l'ho regolato di conseguenza.. in quella stanza tengo circa 21°, nelle altre stanze ho bilanciato il riscaldamento per avere le temperature desiderate, cucina e soggiorno 20, nostra camera circa 19, bagno circa 23.. etc etc... agendo semplicemente sui flussi con i flussostati.
              Quando in quella stanza la T cambia o cambia la T esterna si regola in autmatico la mandata per tenere quell'ambiente alla temperatura desiderata, le altre stanze vanno di conseguenza.. ovvio che non riesci ad avere una T costante 24/24, ci sono troppi fattori che intervengono e il pavimento ha una certa inerzia, quindi quando aumenti o riduci non puoi avere un effetto immediato, ma parliamo di 1° o 2° (rilevati dal termometro), a pelle la sensazione è diversa grazie all'irraggiamento del pavimento.

              Io ho la pompa di circolazione attiva 24/24, la T la prelevo dall'accumulo dove immetto calore con pannelli solari, termostufa, e infine con la caldaia a condensazione, sotto la T di mandata (se stufa e pannelli non producono) la caldaia produce usando la sua curva climatica.

              Ad oggi sono molto soddisfatto.. l'inserimento della stufa è stata veramente uno spettacolo, dall'anno scorso ho fatto diverse modifiche, modificato l'accumulo, spostato il collegamento della caldaia, miscelatrice elettronica e appunto termostufa.

              Rispetto a novembre dell'anno scorso ho consumato 68mc contro 161 (dal 1nov al 24nov), alla sera accendo la stufa con un carico solo (accensione dall'alto) e funziona per 3 ore circa.

              Nelle giornate di sole consumo solo il metano che serve per fare 2 docce e cucinare
              Di giorno i pannelli accumulano energia che basta dalle 8.00 alle 20.00 e la stufa produce energia per mantenere l'impianto dalle 20 alle 8.. ora la T sta iniziando a scendere e la caldaia parte circa alle 5/6 per un paio d'ore..

              Sono MOLTO soddisfatto.. attendo la fine dell'inverno per avere un confronto al 100%.. ma già i risultati giornalieri sono positivi
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              • #97
                complimenti per l'impegno ed il risultato fringui.
                Avrei bisogno di sapere come far funzionare la mia centralina di regolazione operante in funzione delle condizioni atmosferiche, in quanto pur essendo stata collegata correttamente alla sonda esterna (il monitor della centralina da sempre la temperatura esterna), e avendo impostato la curva di riscaldamento (0.40), e avendo girato la manopola della temperatura di mandata al massimo (come da istruzioni), la mia caldaia non regola la temperatura di mandata in base all'esterno, ma sempre in base alla T impostata dalla manopola suddetta (in questo caso al massimo = 40°).
                la caldaia a condensazione e della vaillant (24 KW eco bloc plus) come pure la centralina (calormatic 400).
                poi ho l'accumulo acs. ma non credo interessi per queste regolazioni.
                Chi avesse esperienza in merito e voglia illuminarmi, mi farebbe un grosso favore.
                ciao e grazie

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                • #98
                  Consiglio e suggerimenti caldaia a condensazione e impianto

                  Ho comprato una abitazione di circa 20 anni...vorrei cambiare la caldaia sfruttando il 55%...
                  ho l'impianto di riscaldamento a pavimento di circa 230 m2...essendo ovviamente un impianto non recente l'acqua di entrata (circa 40°C) e l'acqua di uscita sono di notevole differenza...
                  in caldaia se non modifico le tubazioni...ho solo una pompa che porta l'acqua dappertutto...poi ovviamente ci sono le manopole (mettero' le elettrovalvole) per le varie stanze...
                  ho intenzione di coibentare il tetto e le pareti per risparmiare sulla bolletta visto la grandezza della casa (circa 450m2 di cui 100m2 di taverna e 100m2 di garage scaldato con termoconvettori raramente).

                  Mi sapete indicare la marca di una buona caldaia a condensazione e qualche suggerimento?
                  riello, vismard...?

                  Grazie

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                  • #99
                    Bè, vuoi sapere la marca della caldaia ed il resto?
                    Vuoi sapere il nnome di una blasonata marca di automobili ma non ci dici nè quanto vuoi spendere, nè quale alimentazione, nè dove abiti, nè come la usi..insomma qualche dettaglio in + se vuoi qualche risposta in +!

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                    • caldaia a gas...provincia di vicenza (veneto)...
                      vorrei una buona caldaia...

                      Grazie

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da Enry-78 Visualizza il messaggio
                        caldaia a gas...provincia di vicenza (veneto)...
                        vorrei una buona caldaia...

                        Grazie
                        Hai spazio per una caldaia a basamento? Quanta potenza ti serve?
                        A leggerti 35KW bastano appena appena. Molto dipende dalla coibentazione, naturalmente.

                        Se hai spazio per il basamento, consiglio questa:

                        UltraGas® (15-90) ****

                        Non le vendo, non sono interessato... le consiglio e basta.

                        Avrai bisogno di 2 zone dirette, una miscelata (per il pavimento radiante) + l'acqua calda + il solare (suppongo). Con la centralina integrata e le giuste espansioni puoi fare di tutto, in modo semplice.

                        Suggerimenti:
                        1. Elettrovalvole per segmentare le varie zone
                        2. Impianto a pavimento con testine elettrotermiche e suddiviso internamente in 2 zone
                        3. Termostatiche sui radiatori

                        In realtà sono obblighi più che suggerimenti, se vuoi usufruire della detrazione del 55%
                        Poi metti UN circolatore UNO, a velocità variabile edimensionato all'occorrenza. Oltre a quello per il carico sanitario.

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                        • HELP! ricaldamento e caldaia a condensazione

                          Buongiorno,
                          pochi mesi fa ho ristrutturato casa: isolato il pavimento, messo i doppi vetri, installata caldaia a condensazione con sensore esterno, termostato interno e regolazione temperatura termosifoni nella zona notte per meglio ottimizzare i consumi, oltre ad aver messo tutti i termosifoni nuovi (i vecchi erano in ghisa).
                          E' venuto il tecnico a "tarare" la caldaia prima dell'inverno e mi ha detto che l'unica cosa che posso toccare nella caldaia è la regolazione della temperatura ambiente della caldaia.
                          in questi giorni fa vermente freddo e mi piacerebbe avere almeno 20/20.5°C in casa ma non riesco a raggiungerli e non capisco perchè..
                          Il termostato è impostato con temperatura notturna sui 18°C e diurna (dalle 6.30 alle 22) con temperatura 21°C (la caldaia ha la temperatura ambiente impostata su 22°C anche se leggo che sarebbe meglio tenerla su 20°C per un max risparmio). con queste impostazioni fino alle 12 ho 18°C e alle 21.30 circa riesce finalmente a raggiungere i 19.5°C..perchè? io nono vorrei far lavorare nella maniera sbagliata la caldaia e trovarmi una bollettta astronomica e risparmio zero perchè la faccio lavorare male.
                          è vero che la caldaia ha un'impostazione interna (fatta dal tecnico) che si spegne ad una certa ora di sera? ma se così fosse cosa serve impostare il termostato di notte se la caldaia è spenta e circola acquq fredda nei termosifoni? ho una gran confusione in testa!
                          grazie in anticipo per l'aiuto

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                          • Leggi il contatore per 2 giorni di fila, poi togli la regolazione notturna e lascia 20° fissi... e rifai le letture per un po di giorni.
                            Se la casa è coibentata giusta avrai + caldo e consumerai meno.
                            Sembra quasi che la curva climatica della caldaia sia sbagliata, manda la T dei termosifoni troppo bassa. Solitamente puoi "giocare" un +-5 sulla caldaia quando è impostata la curva climatica (almeno la mia è così)
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                            • Sicuramente hai la curva climatica impostata male: cerca il libretto istruzione o chiama il tecnico e fatti insegnare come si cambia!

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                              • caldaia a condensazione

                                grazie per le risposte!
                                farò le dovute prove e incrocio le dita!

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                                • Ciao a tutti,
                                  prendo spunto dalla discussione per dire che ho notato anchio una piccola pecca della termoregolazione del mio kit caldaia + centrlina climatica. Innanzitutto, la centralina non ha la possibilità di impostare digitalmente la temperatura ambiente richiesta, bensì solo approssimativamente con la manopola prevista; oltre a questa sottigliezza, una cosa importante che ho notato è che sembra che venga data poca importanza alla Temperatura ambiente impostata, nel senso che se capitano ad esempio delle giornate piuttosto ventilate, ma non troppo fredde (es. 12°), la centralina imposta una temperatura di mandata non troppo alta, per cui accade che l'appartamento, per via del vento, si raffredda rapidamente mentre l'impianto sembra non raggiungere mai la T ambiente impostata (ma parliamo di 1° grao e non oltre). Personalmente ritengo sia quindi fondamentale che la centralina abbia come 1° obiettivo quello di raggiungere la temperatura ambiente richiesta (magari per mezzo di accensioni più frequenti se rileva che dopo un certo lasso di tempo la temperatura ancora non è stata raggiunta) e successivamente quello di modulare la temperatura di mandata in funzione di quella esterna. Dopo 2 anni di "test" mi sono reso conto che avviene esattamente il contrario e la prova di ciò è data dal fatto che non si riesce ad avere una temperatura costante in casa, anzi bisogna stare spesso a spostare la manopola sulla centralina. Va da sè che si potesse impostare digitalmente la temperatura ambiente richiesta (es. 20°) e la centralina riuscisse in modo "autonomo" a mantenere sempre la temperatura richiesta, l'impianto sarebbe perfetto.
                                  Ripeto questa spiacevole condizione si verifica solo in giornate particolarmente ventilate e non troppo fredde .... per il resto va abbastanza bene, anzi certe volte, quando fa freddino, raggiungo anche i 21°!
                                  Potrebbe essere anche nel mio caso un discorso di curva climatica??
                                  Ciao, grazie e Buon Natale!!
                                  dibilino.
                                  Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                  Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
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                                  • Caldaie a condensazione / non a condensazione

                                    Salve a tutti,
                                    questo è il mio primo messaggio su questo forum. Spero di non porre domande "trite e ritrite" ma, da una veloce occhiata, mi sembra di non aver trovato nulla che risponda ai miei quesiti. Ma veniamo al dunque.
                                    Io e la mia compagna stiamo ristrutturando una casetta indipendente degli anni '60 (circa 120 mq su due piani). Per ora abbiamo deciso di mettere il "cappotto" esterno sulla parete nord perchè, a differenza delle altre, era verde per le muffe. L'architetto, inoltre, ci ha consigliato di installare una caldaia a condensazione perché, a fronte di un costo complessivo nettamente superiore al momento dell'acquisto/installazione, essa ha un rendimento che consente un netto risparmio energetico (e quindi economico) sul lungo periodo. Tenendo presente che io e la mia compagna lavoriamo perciò siamo fuori casa quasi tutto il giorno, quello che non mi è chiaro è:
                                    1. è vero che le caldaie a condensazione sono sempre accese? (io ne dubito, a quanto ho letto per l'utente il loro funzionamento pare essere analogo a quello delle caldaie tradizionali)
                                    2. come può una caldaia a condensazione sempre accesa essere più conveniente di una non a condensazione che si accende solo quando la casa è abitata?
                                    3. potrebbe essere che ci abbiano consigliato questo genere di caldaia perché, a giudizio dell'architetto, la nostra casa, essendo piuttosto fredda, e quindi predisposta a muffe interne, dovrebbe essere riscaldata più a lungo?

                                    Come avrete capito abbiamo un sacco di dubbi e i soldi in tasca non sono mai abbastanza quindi vorremmo capire bene i motivi di una scelta piuttosto che di un'altra. Se qualcuno volesse darci qualche consiglio...

                                    Grazie e Ciao

                                    LK

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                                    • ciao, come lavoro faccio il manutentore di caldaie e una caldaia a condensazione può lavorare solo in determinati orari oppure tutto il giorno come una caldaia tradizionale, sicuramente ti hanno consigliato questo tipo di caldaia in quanto ha dei rendimenti più alti rispetto alle caldaie a gas tradizionali, inoltre in caso di sostituzione della caldaia, o di una ristrutturazione dell'impianto puoi usufruire di un incentivo del 55% delle spese sostenute

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                                      • La risposta e NO a tutte le tre domande...
                                        Leggi altri post recenti, in prima approssimazione hanno consumi del 15% inferiori ad una recente caldaia non a condensazione.
                                        In realtà leggendo le regole per usufruire della detrazione se modifichi solo l'impianto termico è richiesta espressamente la caldaia a condensazione (ed altre migliorie tipo valvole termostatiche); se però migliori anche l'involucro (ma il cappotto solo a nord non credo basti) puoi mettere anche una caldaia normale, basta che la prestazione energetica migliori di quanto previsto nella norma...ma ovviamente con una a consensazione è comunque più facile rientrare nei valori richiesti!
                                        Ma insomma, tutti si lamentano del costo, ma quanto costa una caldaia a condensazione?
                                        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                        • Architetto eh.
                                          Hai una casa poco isolata, probabilmente termosifoni, in queste condizioni la caldaia a condensazione ha un rendimento intorno al 96% contro i 94% di una tradizionale.
                                          Rilievi su un parco di oltre cento caldaie controllate.
                                          Non ne vale la spesa.
                                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                          • Ciao lk,
                                            primo consiglio ... cambia architetto!
                                            Scherzo, cmq quello che ti ha detto non è reale, mi spiego meglio; le caldaie a condensazione consentono di avere una maggiore resa (=risparmio) se abbinate ad impianti che lavorano a basse temperature (es. a pavimento) in quanto hanno la peculiarità di recuperare il calore dei fumi riutilizzandolo per scaldare l'acqua del riscaldamento. In poche parole più è bassa la temperatura di ritorno dell'impianto maggiore calore viene ceduto e quindi maggiore è il risparmio. Un impianto a bassa temperatura lavora sui 30°, uno tradizionale sui 60° quindi puoi immaginare che in quest'ultimo caso il rendimento di una caldaia a codensazione è simile a quello di una tradizionale; potresti far lavorare un impianto tradizionale ad una temperatura più bassa, ma ci vorrebbero più elementi nei termosifoni.
                                            Quelle a condensazione, infine, proprio perchè abbinate ad impianti a bt (in genere a pavimento) sono accese 24h perchè è più conveniente mantenere il massetto ad una temperatura costante piuttosto che riscaldarlo e lasciarlo raffreddare troppo; per questo vengono installate anche con una centralina climatica con sonda esterna che ne regola il funzionamento.
                                            L'unico "vantaggio" esistente ad oggi è la possibilità di detrarre il 55% della spesa per l'acquisto di una a condensazione. Ti allego una foto con il principio di funzionamento.
                                            Ciao, dibilino
                                            Edit: Ops mi ha preceduto nella risposta il grande Dotting .... ormai le mie somigliano sempre più alle sue !!
                                            File allegati
                                            Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                                            Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                                            Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                                            Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

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                                            • ma se uno utilizza la caldaia tradizionale e radiatori attualmente con temp di mandata 40-50 gradi dipende dalla stagione e ha intenzione di sostituire la caldaia con quella a condensazione più cappotto e tetto,ci sarà il risparmio rispetto una caldaia tradizionale.

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                                              • Secondo me risparmi sempre anche magari poco ma risparmi sempre.
                                                Io l'ho cambiata e ho vantaggi economici palpabili anche se con termosifoni. Non ha fiamma pilota. Modula benissimo con miscelatore per acs incorporato e predisposta per il solare. Una Baxi, spettacolare.
                                                Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                                • Originariamente inviato da diegodi Visualizza il messaggio
                                                  Secondo me risparmi sempre anche magari poco ma risparmi sempre.
                                                  Poco, infatti dal 94% al 96%, stiamo parlando di caldaie nuove.
                                                  Con cessi di caldaie di una decina di anni fa, come quella che tu avevi sicuramente, si può risparmiare fino al 10%.

                                                  caldaia tradizionale e radiatori attualmente con temp di mandata 40-50 gradi
                                                  se attualmente mandi a 40-50°C le cose sono due o hai termosifoni doppi almento di quello che deriva da calcolo termotecnico o hai temperature da zona climatica B.
                                                  In quest'ultimo caso se lasci le finestre aperte fai prima.
                                                  Cerchiamo di non spararle grosse.
                                                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                  • meno male che c'è dotting!
                                                    Come ho scritto in altri post, io ho avuto un bel risparmio mettendo una caldaia non a condensazione, semplicemente perchè rispetto alla vecchia è più isolata e modulante -> rendimento più alto, specie a potenza ridotta.
                                                    Per i caloriferi le tabelle dei costruttori parlano chiaro: a 50°C emettono il 50% della potenza di progetto, magari è sufficiente a regime perchè di solito sono sovradimensionati, sicuramente farebbero fatica nei transitori per riportare T a 20°C (es al mattino dopo lo spegnimento notturno)
                                                    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                    • la zona è Bologna io non ho mai affermato di avere 20 gradi,adesso 19 al piano terra 17 al primo piano e 15 al piano interrato che non riscaldo,i termi sono come da calcolo comunque la casa è larga 6 mt,parecchie finestre 15,poi con un orologio giornaliero a intevalli dipende dalla stagione tolgo l'alimentazione alla caldaia,più che a risparmiare vorrei qualche grado in più,
                                                      x diegodi vedo che hai la stessa caldaia che prenderò io sembra che ne sei entusiasta.

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                                                      • Buongiorno,
                                                        Invidio a Dotting le sue certezze, in realtà ogni impianto è un caso a sè, per esempio a casa mia mi trovavo ad avere termosifoni giganteschi perchè l'impianto era stato progettato male (forse per i tubi di mandata di diametro troppo ridotto). Passando alla caldaia a condensazione climatica + termovalvole (che inpediscono ai locali con portefinestre esposte a sud di arrivare a 23 - 24 gradi nelle giornate di sole), ho ridotto di molto i consumi (+del 20%) e riesco a condensare fino a -5 di temperatura esterna usando una curva bassa sulla caldaia.
                                                        Il mio consiglio è di trovarti un buon termotecnico che ti faccia i conti perbene e di valutare con dei dati e non "ad minchiam".
                                                        Tornando a considerazioni "ad minchiam" il mio idraulico ha installato in una casa "simile" alla mia, ma solo per metri quadri, la mia la stessa caldaia, da me gira con la curva 16, nell'altra casa con la 22 condensando molto meno (e l'altro cliente è insoddisfatto).

                                                        Saluti
                                                        Ultima modifica di mighepreuvi; 21-01-2010, 08:59.

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                                                        • ehm forse di sbagli...

                                                          Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio

                                                          caldaia tradizionale e radiatori attualmente con temp di mandata 40-50 gradi
                                                          se attualmente mandi a 40-50°C le cose sono due o hai termosifoni doppi almento di quello che deriva da calcolo termotecnico o hai temperature da zona climatica B.
                                                          In quest'ultimo caso se lasci le finestre aperte fai prima.
                                                          Cerchiamo di non spararle grosse.
                                                          mai detto di mandare l'acqua a 40-50 gradi io la mando a 60 - 65 gradi dalla stufa a pellet idro!
                                                          Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                                          • Originariamente inviato da ellekappa Visualizza il messaggio
                                                            1. è vero che le caldaie a condensazione sono sempre accese? (io ne dubito, a quanto ho letto per l'utente il loro funzionamento pare essere analogo a quello delle caldaie tradizionali)
                                                            2. come può una caldaia a condensazione sempre accesa essere più conveniente di una non a condensazione che si accende solo quando la casa è abitata?
                                                            3. potrebbe essere che ci abbiano consigliato questo genere di caldaia perché, a giudizio dell'architetto, la nostra casa, essendo piuttosto fredda, e quindi predisposta a muffe interne, dovrebbe essere riscaldata più a lungo?

                                                            Ciao.
                                                            Dal mio punto di vista e' fortemente sbagliato oggi non mettere una caldaia a condensazione; ti assicuro che la differenza di risparmio NON la fa il tipo di impianto ( pavimenti o radiatori) ma e' influita maggiormente dalla regolazione e dal tipo di distribuzione; oltretutto la differenza di prezzo e' ridicola.
                                                            ( Su e-bay trovi caldaie a condensazione a meno di 1200 euro )

                                                            In questo articolo trovi una spiegazione tecnica semplice del perche' non e' vero che le caldaia a condensazione rendono poco in sistemi a termosifone :
                                                            Termosifoni, integrazione solare e condensazione.

                                                            Alla tua seconda domanda rispondo dicendo che il tempo di accensione di una caldaia NOn determina quasi mai il risparmio.
                                                            Se tieni spento fino alla mattina alla sera, quando la caldaia si accendera dovra andare come una locomotiva per portare la casa in temperatura; si hanno in queste condizioni situazioni di comfort scadenti e bassisimo rendimento della caldaia.

                                                            Qua un articolo sull'argomento :
                                                            Come regolare il riscaldamento della propria abitazione.

                                                            Ciao,
                                                            Fabrizio
                                                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                            • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

                                                              Per i caloriferi le tabelle dei costruttori parlano chiaro: a 50°C emettono il 50% della potenza di progetto,
                                                              Certamente..... piu' che sufficienti a riscaldare la casa quando la temperatura esterna e' lontana dalla T. minima di progetto ( A MIlano e' - 7 ...... ).

                                                              Vuol dire che poniamo da -2 a + 10 esterna, i tuoi caloriferi sarebbero piu' che sufficienti a riscaldare la tua casa lavorando in bassa T... , cioe' per il 95% della stagione invernale...

                                                              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

                                                              Come ho scritto in altri post, io ho avuto un bel risparmio mettendo una caldaia non a condensazione, semplicemente perchè rispetto alla vecchia è più isolata e modulante -> rendimento più alto, specie a potenza ridotta.
                                                              Certo che hai risparmiato.. e ti diro' di piu'... per il 5% della stagione invernale la tua caldaia rende esattamente come una a condensazione.

                                                              Per l' altro 95% la caldaia a condensazione avrebbe reso di piu'.... spero almeno che hai risaprmiatoi molto ma ne dubito fortemente.

                                                              (una caldaia a condensazione della Viessman , montata con 12 Mt di intubazione concentrica della canna fumaria + 9 termostatiche sui caloriferi + pratiche 55%, costava l'anno scorso 4.200 euro.... )

                                                              Saluti,
                                                              F.
                                                              Ultima modifica di fcattaneo; 24-01-2010, 10:21.
                                                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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