Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie a condensazione: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
    Qua un articolo sull'argomento :
    Come regolare il riscaldamento della propria abitazione.

    Ciao,
    Fabrizio
    ciao Fabrizio, bell'articolo, letto con attenzione e curiosità-

    io stesso mi son messo a cercare a tentoni di capirci qualcosa
    di regolazione riscaldamento, penso e credo che una buona parte
    del rendimento medio stagionale dipenda da questo.

    mi chiedo se il risparmio energetico -15 %
    ottenuto con temperatura di mandata portata da 65 a 50,
    e l'abolizione del ciclo on off per la scelta di un mantenimento
    a temperatura costante SIA STATO FATTO CON UNA
    CALDAIA tradizionale on off , fiamma pilota, oppure da una
    più moderna a modulazione di potenza.


    mario

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    • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
      Ciao.

      In questo articolo trovi una spiegazione tecnica semplice del perche' non e' vero che le caldaia a condensazione rendono poco in sistemi a termosifone :
      Termosifoni, integrazione solare e condensazione.


      Ciao,
      Fabrizio

      altro bellissimo inserto, me lo sono divorato e mi sono persino commosso, perchè da semplice profano avevo proprio intuito
      il determinante

      Calore = Q X ( Tingr. - T out)
      c
      onfermo che anche io mi trovo nella situazione di avere
      la pompa settata al livello massimo 135 w

      chiedo, Q sarebbe per esempio la quantità di acqua calda mossa
      dalla pompa in un periodo di 1 ora - minuto .... ? così ?

      per ipotesi, mi metto a casa mia, con una mandata a 59 gradi , con pompa che muove 2000 litri all'ora, con ritorno a 49 gradi , trasferisco

      calore = 2000 lt x 10 gradi all'ora

      se uso un ciclo on off di totali 7 ore avrè calore totale trasferito


      7 x 2000 lt x 10 gradi +
      3 x 2000lt x 10 gradi della distribuzione calore latente

      basterà andare a incrociare con un delta termico maggiore di 10 , con 24 ore a minor portata per mantenere la temperatura stabile
      e a livello desiderato.

      infine agire sulla semplice mandata < 59 per seguire la stagione
      a temperature esterne favorevoli via via fino a spegnimento.
      così ? con massimo rendimento se la regolazione avvenisse
      giorno per giorno , ora per ora, via sonda esterna.
      ( qui però ci vuole per forza una caldaia a modulazione o condensing ... per avere clima e risparmio energetico assieme .. o sbaglio ? )


      ciao mario

      ah AGGIUNGO una ipotesi , letta dall'aritcolo/intevento, quella del
      metodo classico dell'aumento delimpianto dei radiatori.

      rientrando per comodità di esempio a casa mia, avendo una cantina senza caloriferi, un raffrescamento vero della temperatura
      di ritorno la potrei ottenere a prescindere da prima, anche solo prolungando il giro del ritorno verso un nuovo corpo radiante ?

      cioè senza attaccarlo alla mandata perchè diventerebbe primo
      corpo radiante e magari rovina la situazione, ma semplicemente
      allungando il ritorno in elemento nuovo, aggiuntivo.

      ciao

      mario

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      • Tutto giusto, ma dipende da cosa possiamo e vogliamo fare.

        L'articolo è interessante ma, come tutte le info su internet, io lo valuto criticamente..
        La centralina climatica costa e non tutti sono in grado di aggiungerla da soli. Anche variare la portata sulla pompa non sempre è possibile.

        Sulle moderne caldaie modulanti non serve così tanto abbassare la T di mandata: anche se va di continuo (es alla riaccensione mattutina) appena l'acqua dell'impianto ha raggiunto la T impostata la caldaia abbassa la sua potenza....Anzi, a dire il vero, la mia Beretta ha la funzione S.A.R.A. e quindi varia autonomamente la temperatura di mandata!

        Essendo i caloriferi in serie non posso abbassare troppo T

        Da modulante a condensazione posso avere un rendimento al camino a bruciatore acceso del 10-15% migliore (es da 92 a 105%), ma gli altri rendimenti sono simili; magari facciamo un confronto con una vecchia caldaia con fiamma pilota, non modulante e senza mantello isolato!

        Detto questo è ovvio che anch'io oggigiorno la prenderei a condensazione se la differenza di prezzo è veramente ridotta come dite!

        PS: il mio risparmio io posso dimostrarlo: fino al 2005 consumi di risc. mediati (in 10 anni di bollette)circa 860 mc/anno; con la caldaia modulante dal 2005 al 2008 (3 anni) 560mc/anno. Io ho perfino scorporato i consumi di cottura e acqua calda prima di convincermi che risparmio quasi il 30%...
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
          Tutto giusto, ma dipende da cosa possiamo e vogliamo fare.

          TI RIferisci alla mia parte di domanda , ipotesi, di abbassare veramente la temperatura di mandata, prelevando dalla mandata
          prima per un elemento scaldante aggiuntivo ?
          a riscaldare solo con temperatura mandata e poi a rientrare in caldaia ....

          dovrei avere un abbassamento della temperatura, idoneo a una condenising e a un moglior rendimento della caldaia, qualsiasi essa
          sia, rende meglio con una temperatura di ritorno più bassa.
          ( avevo capitò così almeno )

          se si,
          la domanda era propedeutica a una soluzione estrema, adatta solo
          per me, ossia non ho reddito per mantenere il riscaldamento completo a casa mia, completo intendo da ottobre ad aprile,
          dimenticando l'incubo dei 0.85 a metro cubo.
          Anche a prezzi di questo anno non posso reggere a lungo. Con la corrente mi son bruciato 2000 kw di risparmi con l'aumento che ho avuto dalla normativa, introduzione degli scaglioni a prezzi varibili da 01/01/2009 per i contatori residenti da 4.5 kw ....e sto
          meditando migrazione a quote 3 kw ... ma dove sono veramente
          disperato è il gas e soprattutto cosa farò se dovesse aumentare
          vertiginosamente ? esempio se mi applicassero in lombardia
          l'addizzionale ? o semplicemente per la quota energia da aumento
          del petrolio ?

          per ora sto pensando > riduco i consumi
          per quel che posso, posso anche arrivare a cambiare la caldaia, mi han detto che è un cesso di caldaia, ma per ora mi ha servito bene, mi pelano 95 euro all'anno o al bienno per la manutenzione ma
          non sono mai stato al freddo per un guasto, solo per mancanza
          fondi o prima che arrivassi a finirli

          poi io sono anziano , non dico vecchio ma molto anziano,
          a questo punto, vale mantenere una casa che con tutti gli aumenti
          che ci sono, mi prosciuga il reddito ?
          Se cambiassi caldaia , io nei 50 metri della cantina mi ritaglierei
          una porzione di casa, un bagno, una camera e una cucina
          e scalderei questa attaccando al vecchio impianto il solo antigelo,
          oppure dato che i tubi sono a vista, attaccherei alla canna fumaria
          del boiler una caldaia più piccola giusto che scaldi 1 camera, 2 al massimo, bagno e cucina ... oppure camera e bagno di sopra
          e cantina con un nuovo termosifone la trasfomerei in sogg con angolo cottura ... così.

          lo stanno facendo in tanti , io avrei anche tutte le altezzw,
          in casa ho 4.1 metri, in cantina ho 2. 5 ... ho visto che han dato
          l'abitabilitò a cantine di 1.90 ... cos' come soluzione estrema,
          non ci fossi piu' io, e mia moglie scendesse il reddito potrebbe
          tranquillamente stare a casa sua senza venderla o senza stare
          al freddo.

          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

          Sulle moderne caldaie modulanti non serve così tanto abbassare la T di mandata: anche se va di continuo (es alla riaccensione mattutina) appena l'acqua dell'impianto ha raggiunto la T impostata la caldaia abbassa la sua potenza....Anzi, a dire il vero, la mia Beretta ha la funzione S.A.R.A. e quindi varia autonomamente la temperatura di mandata!
          per la caldaia non metto in dubbio

          ah ecco avevo iniziato prima , poi mi son perso, ma che ne pensi
          della mia ? ho messo le caratteristiche, oggi , se trovi magari ...

          stavo dicendo che mi han detto che è un catorcio, ma non mi sembra cos' malandata a vedere la prova fumi no ? e poi
          p coibentata, non mi scotto se la tocco , non p pericolosa al mantello, solo sulla condotta fumi c'è alta temperatura


          Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio



          PS: il mio risparmio io posso dimostrarlo: fino al 2005 consumi di risc. mediati (in 10 anni di bollette)circa 860 mc/anno; con la caldaia modulante dal 2005 al 2008 (3 anni) 560mc/anno. Io ho perfino scorporato i consumi di cottura e acqua calda prima di convincermi che risparmio quasi il 30%...

          cià , spiegami come hai fatto ? esiste un calcolatore ? misuratore ?
          MI farebbe comodo , io vengo da misurazioni al contatore quotidiane da marzo ad oggi, SPAVENTOSE per il boiler ... veramente non volevo far niente , fino a fine stagione, ma quando
          ho visto 5 mcubi .. per il boiler, sui primi freddi di ottobre .... ho detto caldaia nuova si o no con produzione istantanea ... questo
          boiler ha qualcosa di malefico, meglio prederlo nuovo anche solo
          a tenerlo 6 mesi, ma vale la pena cambiarlo

          e cos' ho fatto, mi spaventa , del nuvo, la potenza e i dettagli degli ugelli, onestamente con il pilot accesso il contatore gira e gira ... bho !

          quando spegnerò il riscaldamento vedrò i consumi, mi piacerebbe
          però ragionare su quanto sono riuscito a tagliare , finora il consumo (boiler + termotermostato + temperatura mandata abbassata )

          ciao

          mario

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          • Ciao mariuccio, scusa ma sei troppo lungo! Devi cercare di essere più sintetico e magari non ipotizzare tutte le soluzioni che hai in testa, senti cosa dicono gli altri senza suggerire...

            Per verificare i consumi io da anni segnavo il contatore in 3 date: 1 gennaio, data accensione e data spegnimento caloriferi; dai consumi nei mesi col risc. off ho ricavato i consumi medi per acqua calda e cottura, togliendo questi ottieni quelli solo per il riscaldamento. I consumi per ACS e cottura sono (fonti internet non verificate) circa nel rapporto 3 a 1.
            Per il resto è troppo complicato, ti consiglio se spendi veramente tanto una diagnosi energetica, un esperto per valutare seriamente dove intervenire deve fare rilievi in casa...
            Altrimenti puoi decidere semplicemente di cominciare a intervenire in modalità fai da te, risultato magari meno garantito ma sei vuoi risparmiare... e vai di pannelli isolanti!
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio

              Per verificare i consumi io da anni segnavo il contatore in 3 date: 1 gennaio, data accensione e data spegnimento caloriferi; dai consumi nei mesi col risc. off ho ricavato i consumi medi per acqua calda e cottura, togliendo questi ottieni quelli solo per il riscaldamento.

              ah ecco, no pensavo invece un sistema più veloce che prescindesse
              dal tempo, chesso'ì gli ugelli e i consumi dichiarati ( come per gli elettrodomestici )


              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
              I consumi per ACS e cottura sono (fonti internet non verificate) circa nel rapporto 3 a 1.
              eh allora vero

              1000-1400 acs + fuochi
              3000-4200 riscaldamento

              tot 4000 - 4600

              negli anni passati , con stagione completa , no limit cronotermostato avevo quei consumi


              edito, ci ho ripensato, forse avevi ragione prima a dire che non sempre le cose che si leggono
              su internet hanno un senso di oro colato,

              infatti esso è un conto sbagliatissimo per il caso, essendo una casa, progettata e vissuta
              da tante persone, ora siamo in due e veramente usiamo 100-120 litri massimi al giorno,
              a volte non accendiamo nemmeno il fornello.
              quindi producendo 120 litri di acqua calda poniamo a 50 gradi , partendo da 10 , il consumo
              per calcolo è ridicola e improporzionabile al cosumo di una abitazione.

              quindi in definitiva , se non si sono altri sistemi che attendere la fine del ciclo di riscaldamento
              per scoprire il consumo boiler nuovo, aspetterò, ma il rapporto 3:1 è inapplicabile a me
              e credo e penso anche ai più. fine aggiunta.

              Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
              Per il resto è troppo complicato, ti consiglio se spendi veramente tanto una diagnosi energetica, un esperto per valutare seriamente dove intervenire deve fare rilievi in casa...

              non so, c'p qualcosa nel gas, come viene contato, come viene
              fatturato, che mi sussurra di abbandonare il gas ....

              se non fosse per mia moglie , che non vuole che cambi
              fonte energetica, io avrei già migrato al pellet - mais

              mi resta l'alternativa pompa di calore, ma mettermi a spender
              soldi , per miglioramenti che non capisco o non posso fare da solo,
              non sono propenso , al limite decido di spegnere tutto e tenere
              40/60 m2 riscaldati e riscaldabili, il resto amen.

              mario
              Ultima modifica di mariuccio; 24-01-2010, 22:32.

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              • Originariamente inviato da mighepreuvi Visualizza il messaggio
                Tornando a considerazioni "ad minchiam" il mio idraulico ha installato in una casa "simile" alla mia, ma solo per metri quadri, la mia la stessa caldaia, da me gira con la curva 16, nell'altra casa con la 22 condensando molto meno (e l'altro cliente è insoddisfatto).

                Saluti
                Ciao,
                ma come faccio a scegliere la curva climatica? io posso solo regolare la T di mandata in modo indiretto, girando una manopola che mi segna da -15 a + 15 (che credo c'entri con la sonda esterna) e di conseguenza mi determina la T di mandata...

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                • Mariuccio, leggi attentamente!
                  Io ho scritto che consumi per ACS e riscaldamento sono circa nel rapporto 3:1 TRA LORO, non con il riscaldamento!
                  Nel mio caso ho determinato circa 290 mc/anno per ACS (acqua calda) e circa 100 mc/anno per la cottura, e fonti internet mi danno ragione.
                  Siamo in 4, due figli giovanio che fanno sport...
                  Voi in due spenderete circa lo stesso per la cottura (anche perchè magari mangiate a casa anche a mezzogiorno) e la metà per l'ACS; per saperlo esattamente però devi fare dei rilievi... cambiano abitudini e dispersioni...
                  I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                  https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                  • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                    Mariuccio, leggi attentamente!
                    Io ho scritto che consumi per ACS e riscaldamento sono circa nel rapporto 3:1 TRA LORO, non con il riscaldamento!
                    si ciao, l' avevo messo più o meno in numeri , quello che avevo spiegato in lungo e che passava la voglia di leggere

                    cmq al primo istante mi sono meravigliato per il rapporto, semplice, immediato 3:1 , poi però pensandoci esso lascia il dubbio e resto
                    scettico io, allora come te, delle notizie che si trovano in internet, ossia

                    ritornando a casa mia, due docce e un lavabo cucina per i piatti, anche prendendo 100 lt , da 10 gradi a 50 , non possono mai essere un rapporto 3:1 con riscaldamento

                    proprio al limite un monocale e servizi con 6 persone allora è anche 1 : 3

                    ma a ragionare sui numeri dei potere calorico del gas , per produrre calorie, un rapporto attendibile lo collocherei 7/ 6:1

                    mario

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                    • Mannaggia, sono andato in confusione... ho sbagliato a scrivere!
                      ACS (acqua calda) e cottura sono CIRCA nel rapporto 3:1, ed è comprensibile che ogni persona spenda più per l'acqua calda dei lavaggi che per scaldare qualche pentola...
                      Però ora basta, siamo anche fuori argomento...
                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                      • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio

                        Qua un articolo sull'argomento :
                        Come regolare il riscaldamento della propria abitazione.

                        Ciao,
                        Fabrizio
                        stamattina dalle 09:00 ho provato a cambiare impostazioni
                        al mio impianto

                        er con mandata 59 , orario
                        5.00 - 8.00
                        12.00 - 14.00
                        17.00-21.00
                        crono giorno 20.5
                        crono notte 18
                        temperatura ambiente massima 20.5 minima 18.5
                        ( a crono 20.5 e 18 con la logica di farli andare sempre
                        di giorno e mai di notte )

                        temperatura esterna media giornaliera sotto zero, ampiamente, da diversi giorni

                        ieri con media esterna mitissima, -0.3 gradi, ho avuto lo stesso consumo, leggermente superiore invero, dell'altro ieri con -3 gradi medi

                        in pratica +2.7 gradi esterni , consumato di più...


                        a questo punto provo il suggerimento dell'articolo,
                        per dove leggevo mandata da 65 a 50-55 ( -10-15 ) ho impostato secondo mia regolazione che scatta a gradini
                        43 51 59 67 75 da 59 a metà tra 43-51.

                        ore 24 on , ambiente 20

                        fino a mezzogiorno credo che mi manterrò sopra i 20 , nei
                        prossimi giorni rediconto l'esperimento.
                        Per onestà devo dire che in un precedente test non avevo
                        avuto risultati di risparmio, fu condotto con esterna 5-9
                        gradi e mandata regolata on off 67, per 5 ore totali , contro
                        > 24 h mandata 43 .

                        forse era stato avventato e breve per ritenerlo un esperimento esaustivo, allora consumavo di pià con riscaldamento impostato senza interruzioni.

                        mario

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                        • caldaie a condensazione con termosifoni

                          Assodato ormai che le caldaie a condensazione hanno la maggior efficenza con impianto a pavimento e in caso di termosifoni invece per avere un po' di risparmio si deve vedere se riescono a scaldare lo stesso abbassando un po' la temp diciamo sui 52 gradi,la mia domanda è questa, nel mio caso avendo radiatori zhender in acciaio tubolari con grande quantitavo d'acqua non vi è un risparmio anche nel fargli raggiungere la temperatura? (considerate che quando attaco contemporaneamente i tre piani di casa mia la caldaia per arrivare a 52 gradi ci impiega quasi un'ora, in questo caso la caldaia a condensazione non dovrebbe farmi risparmiare un'altro po' ?

                          Commenta


                          • ciao, io non ho ben capito. La caldaia ci impiega 1 ora a raggiungere la temperatura di mandata? o i termo a raggiungere la temperatura impostata sul cronotermostato? secondo me la mia caldaia raggiunge quasi subito la T di mandata....

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                            • E' proprio questo quello che volevo dire, avendo nell'impianto un notevole quantitativo di acqua ci mette quel tempo a raggiungere la temp di mandata (naturalmente ci mette tanto tempo anche a raffreddarsi) quindi volevo sapere da qualche guru delle caldaie, se nello scaldare per tutto questo tempo con temperature di ritorno eventualmente basse la condensazione poteva aiutarmi a risparmiare.

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                              • In realtà la T di mandata credo vada subito al massimo, ma per rendere vantaggiosa la caldaia a condensazione conta la T di ritorno (è l'acqua di ritorno che fa condensare i gas di scarico), quindi il tuo caso potrebbe sfruttare bene la condensazione.
                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                                • 27/01 consumo misurato solito orario alle 7 del mattino, è relativo quindi
                                  delle 24 ore precedenti : 3 con produzione on off cronotermostato e 21
                                  in produzione continua con t mandata abbassata.

                                  precedente 23.3 m3 temperatura media -0.3 gradi

                                  attuale 20.5m3 temperatura media - 0.9 gradi

                                  il conto produce un tendenziale di -12% di consumo con clima esterno peggiorato, ma prima di avventurarsi in prove come faccio io, consiglio
                                  di leggere solo e attendere prossimi dati.

                                  produrre a bassa temperatura non è longevo per la caldaia tradizionale,
                                  io provo ma perché non ho nulla da perdere
                                  + FACCIO PRESENTE, che impostando 20 gradi ambiente il riscaldamento
                                  costante non è partito immediatamente ma poco prima di mezzogiorno,
                                  quindi a regime , un ciclo confrontabile veramente, sarà domani.

                                  ah aggiungo con edit, il consumo precedente 23.3 m3 era inspiegabile, maggiore
                                  di quello registrato con temp media -3 di 23.1 m3 intercettando
                                  un clima medio -0.9 ho un attendibile 20.77 m3 quindi .. si ribalterebbe
                                  il risultato a favore del ciclo on off.
                                  + il maggior consumo corrente 135wx12orex+5%230v=1,70=/8 kw/m3= 0.21 m3


                                  mario
                                  Ultima modifica di mariuccio; 27-01-2010, 12:41.

                                  Commenta


                                  • 27/01 con temperatura media -0.4 gradi + si sono visti timidi raggi solari
                                    finalmente ! perché ridendo e scherzando avremmo già recuperato
                                    una bella ora di sole..... ma non si vedeva

                                    > consumo 21.5 m3 + 0.21 m3 equivalente kw pompa tot 21.73

                                    il risparmio energetico on 24h su on off è già sparito
                                    continuo con le prove.

                                    mario

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                                    • Consiglio per sostituzione caldaia

                                      Mio padre ha una vecchia caldaia a terra anni 80 della Termorossi(oggi Rhoss) di potenza termica sconosciuta visto che non trovo nessuna targhetta con le informazioni.
                                      La casa è una villetta ad un piano di 124 mq situata a Pordenone senza isolamento termico esterno(cappotto).
                                      L'impianto è di tipo a radiatori e gli infissi sono in legno a doppio vetro ma senza basso emissivo.La caldaia serve per l'aqua calda sanitaria e il riscaldamento.

                                      Siccome sta tirando le cuoia volevo sapere che tipo di caldaia installare e di quale potenza termica.
                                      Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                                      Ubicazione: Pordenone

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                                      • 28/01 continuo l'esperimento

                                        ieri temperatura media + 1.49 gradi, era stata 14 giorni di fila sotto zero , consumo 19.86 m3 + 0.25 m3 corrispondente di gas per
                                        consumo pompa 24 h. = tot 20.11

                                        mario

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                                        • consumi elettrici caldaia condensazione

                                          Ciao a tutti,
                                          ho un quesito da porre ai più esperti, anche grazie a questo forum sto monitorando giornalmente i consumi elettrici e di metano. Ho rilevato, da quando lascio la caldaia accesa tutto il giorno (impianto a termosifoni), un consumo elettrico supplementare di 4/5 kilowat(non so se scrive così) al giorno, è normale che nell'arco delle 24 ore le pompe/circolatori della caldaia a condensazione e la pompetta (come quella dei condizionatori) per lo smaltimento della condenza consumino quella corrente ?? Grazie a chi saprà rispondermi.

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                                          • 200 w per 24 ore fanno 4,8 kwh,quanto consumano le tue pompe non loso
                                            c'è anche la componente illuminazione con le giornate più corte

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                                            • Guarda la scheda tecnica della caldaia (o cercala su internet); la potenza della pompa è indicata.
                                              Comunque anche per caldaie murali si parte da 80-100W di pompa...se va tutto il giorno 2kWh e più li consuma...
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                                              • il termotecnico mi ha consigliato: caldaia a condensazione tutto integrato e scaldasalviette elettrico

                                                Ho acquistato un appartamento in costruzione ed ho chiesto che mi venisse installato il riscaldamento a pavimento con caldaia a condensazione. Ho scelto questa soluzione perche' parlando con persone esperte del settore e leggendo questo forum mi sembra che sia la miglior soluzione dal punto di vista comfort/risparmio energetico.
                                                Inoltre, visto che la casa costruttrice mi passa anche la predisposizione per un (uno) pannello solare, mi piacerebbe poter integrare almeno l'ACS eventualmente anche il riscaldamento.
                                                C'e' il problema che il solaio non regge l'accumulatore di calore da 500lt (sono al terzo piano) e che il costruttore mi ha chiesto 3000 per fare il rinforzo del solaio. Inoltre l'accumulatore di calore dovrei metterlo all'aperto (terrazza coperta con loggia).

                                                Ieri ho parlato per la prima volta con il termotecnico che mi ha suggerito di usare una caldaia a condensazione con boiler integrato (200lt) gia' pronto per integrarlo con il solare cosi' che risolvo i problemi di peso/spazio e ho l'integrazione fatta. La domanda che vi pongo e': c'e' da fidarsi di queste caldaie tutte integrate? Guardando la foto della caldaia integrata si vede bene che l'isolante del boiler sara' al piu' 5 cm e che ci sono numerosi spazi senza isolante, invece ho visto che gli accumulatori buoni hanno almeno 15 cm di isolante e sono tutti completamente fasciati.

                                                Sempre il termotecnico mi ha suggerito di non fare il circuito ad alta temperatura per gli scaldasalviette (sono solo 2 perche' ho 2 bagni) ma di usare scaldasalviette elettrici da accendere al bisogno. Possibile che sia conveniente? Eppure ho fatto ben presente che preferisco spendere qualche soldo in piu' ma avere un appartamento quanto piu' risparmioso possibile dal punto di vista energetico visto che penso di avere una coscenza ecologica.

                                                Se devo dirvela tutta lo stesso termotecnico mi ha anche detto che la sonda esterna serve a poco perche' lui l'acqua la manderebbe sempre a 35 gradi. Sue testuali parole sono state:"Mandarla a 35 gradi o mandarla a 28 gradi che differenza fa?"

                                                Che mi dite?

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                                                • tanta differenza: così grande..da cambiare termotecnico!

                                                  Per i tuoi dubbi concordo, ovviamente nei bagni oltre agli scaldasalviette(BT) metterei l'impianto radiante o se lo spazio a disposizione fosse minimo metterei quello a parete..un po' di caldo in + non guasta in questi ambienti.

                                                  Poi ACS si può fare anche con boiler da 200 litri e comunque con sistemi ben integrati all'interno dell'architettura della casa(guarda per esempio Rotex che in Germania monta caldaie a gasolio dentro casa) o ancora Rotex con la sua caldaia GSU.

                                                  Per finire la sonda climatica è essenziale per un risparmio energetico e per un comfort superiore

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                                                  • Temevo la risposta "cambia termotecnico". Purtoppo non posso farlo. Il costrutture e' quello, il termotecnico e' quello, l'idraulico e' quello. Dovro' essere bravo ad ottenere quello che voglio con queste persone.

                                                    Sui bagni non sono stato preciso, il riscaldamento a pavimento ci sara' (con passo 5 mi ha detto il termotecnico) quindi lo scaldasalviette servirebbe "solo" per scaldare le salviette e per avere la botta di calore prima di farsi la doccia invece che usare magari la semplicissima stufetta che uso ora.

                                                    Se decidessi di mettere gli scaldasalviette a temperatura bassa (attaccandoli allo stesso ciruito del pavimento) otterrei l'effetto scaldante sugli asciugamani?

                                                    Commenta


                                                    • certamente no: se utilizzi il sistema rotex 70(oggi sto a fare troppa pubblicità a quella ditta) otterresti acqua + calda dentro gli scaldasalvietta mentre al pavimento no ma un sistema normale passa acqua a temperatura del pavimento quindi se la temperatura esterna è mite e la sonda climatica ti manda acqua a 30 gradi quella è la temperatura che ti ritrovi sugli scaldasalvietta, se a te piace sentireli caldi allora devi scegliere tra elettrici o impianto AT!

                                                      per il resto il solaio che non regge mi sa di bufala..proponi due boiler da 300(più efficiente tra l'altro per un sistema di integrazione solare ad impianto radiante a pavimento) appesi alla quinta anzichè poggiati sul solaio!

                                                      Commenta


                                                      • Non so se la casa è a Bolzano o a Palermo... ma delle PDC al posto della caldaia potrebbero (condizionale) essere meglio (dal punto di vista economico ed ecologico.. inoltre -> fresco d'estate).

                                                        Sto a fatica riportando/scrivendo un articoletto (non completo - suscettibile di modifiche) qua: http://www.energeticambiente.it/casa...asportare.html
                                                        Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                        Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                        Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                        Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                                        • Omaccio, francamente sei esagerato!!!

                                                          Il termotecnico non ha detto stupidaggini!!!!

                                                          Primo: Se la casa è nuova ed è isolata bene non è affatto scandaloso pensare allo scaldasalviette elettrico per non "danneggiare" la temperatura di invio dell'acqua calda dalla caldaia.

                                                          Secondo: se i bagni sono dotati di impianto a pavimento questo ti basterà e se vuoi avere più caldo magari quando fai la doccia, lo scaldasalviette elettrico, o il classico "scaldabagno" (non quello dell'acqua!!!) elettrico da usare al bisogno sono ottime soluzioni.

                                                          Terzo: Facciamo pure "i farmacisti" e diciamo che c'è differenza fra 28 e 35°C. Fermo restando che la sonda esterna è "cosa buona e giusta" rimane il fatto che il tuo termotecnico non ti ha detto questa cavolata come altri forumisti di fanno credere.
                                                          P.S. a volte la sonda esterna può peggiorare anche la situazione soprattutto nelle mezze stagioni......

                                                          Saluti

                                                          Dimenticavo:

                                                          Con un pannello solare niente integrazione riscaldamento.
                                                          Le caldaie con boiler solare integrato sono veramente eccellenti (chiaramente dipende dalla marca......); semplici da montare, lavoro pulito e spazi contenuti.

                                                          [moderazione tecnica (gattmes)]. Potevi modificare il precedente messaggio invece che postarne un altro. Se leggi il regolamento (lo hai letto? Ci viene il sospetto..) vedrai che ne hai facoltà per un breve tempo. Unisco d'ufficio... "brontolando"...
                                                          Ultima modifica di gattmes; 09-03-2010, 17:47.

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                                                            Pero' e' anche interessante... alla fine spero di poter andare dal termotecnico e dire: ecco l'impianto che voglio.

                                                            Visti i vostri suggerimenti credo che mettero' lo scaldasalviette alla stessa temperatura del pavimento cosi' nel bagno avro' la temperatura un pochino piu' alta, le salviette saranno a contatto con qualcosa di almeno tiepido e mia moglie sara' contenta perche' potra' avere il suo termo arredo.
                                                            Se cio' non dovesse bastare accendero' la stufetta elettrica come faccio ora perche' tanto quella botta di calore in 5 minuti non me la puo' dare nessuno.
                                                            E un punto e' fissato.

                                                            Simcat, se mi puoi mandare, magari in MP, il nome di qualche caldaia tutta integrata me la guardo volentieri.

                                                            Con un pannello solare niente integrazione riscaldamento. Perfetto. Questo me lo ha detto anche il termotecnico, per integrare il riscaldamento dovrei mettere piu' pannelli e poi in estate non saprei come smaltire l'energia.
                                                            Piano, piano sto arrivando alla soluzione. Avro' un boiler o un puffer che scaldero' con il sole (in estate) o con la caldaia (in inverno), da questo boiler/puffer partira' l'acqua calda per il sanitario.
                                                            Il riscaldamento verra' scaldato solo dalla caldaia.
                                                            A forza di guardare schemi e leggere sul forum mi sembra di aver capito che gli impianti si fanno cosi'. Che mi dite?

                                                            Ci sono due cose pero' che non ho capito:
                                                            1. se il mio unico pannello in inverno mi riscalda l'acqua fino a 20 gradi perche' non posso passare quest'acqua alla caldaia a condensazione e chiedere di portarmela fino a 35? Non sara' meglio partire da 20 invece che partire da 10?
                                                            2. sempre in inverno, invece che mantenere l'acqua del puffer/boiler ad alta temperatura con la caldaia a condensazione perche' non pescare dal puffer/boiler l'acqua a una temperatura piu' bassa e riscaldarla fino a quanto rischiesto per il sanitario e mandarla alla doccia? Come dico io la caldaia lavora solo per il tempo della doccia, perche' dovrebbe consumare di piu' che tenere l'acqua sempre calda dentro il boiler/puffer?
                                                            So che sbaglio, ma dove? Me lo dite?

                                                            Grazie.

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                                                            • P.S. a volte la sonda esterna può peggiorare anche la situazione soprattutto nelle mezze stagioni......
                                                              ???

                                                              Intressante teoria: potresti spiegarla a tutti saremmo felici di imparare qualcosa!!!

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