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Cambio caldaia

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  • Cambio caldaia

    Ciao a tutti,
    ho una casa in provincia di Milano su 3 piani, ognuno di circa 35mq(0,1,2).
    La casa è così composta:
    - piano terra open space sala e cucina ( 2 termosifoni in ghisa)
    - primo piano camera da letto(termosifone in ghisa), bagno(termosifone in alluminio), cabina armadio(termosifone in alluminio)
    - secondo piano sala cinema/lavanderia 26mq (1 termosifone in alluminio), bagno (1 termosifone in ghisa)

    Ora il fatto è questo, ho una caldaia che ha 13 anni, ereditata dal vecchio proprietario. La caldaia l'anno scorso aveva qualche problema di perdite(appena andava in temperatura iniziava a scendere acqua fino a che non si svuotava un pò e la pressione non calava).
    Visti gli enormi consumi ho pensato di andarla a sostituire invece di sistemarla(mi hanno detto che costerebbe circa 300€ la riparazione).
    il fatto è che ho molta confusione in testa perchè sui vari forum ho letto che le caldaie a condensazione sono meglio, solo che alcuni dicono che non vanno bene per i caloriferi in ghisa tradizionali, altri dicono che comunque il risparmio c'è lo stesso. Qual'è la verità?
    Attualmente ho la disponibilità economica (se necessario) di cambiare anche i caloriferi, ma non di fare lavori che mi permettano di mettere riscaldamento a pavimento etc.
    Qual'è la migliore soluzione? Quale caldaia andare ad installare? Nel caso quali caloriferi andare a sostituire?
    Grazie mille a tutti quelli che mi daranno una mano in questa scelta.

  • #2
    Anno di costruzione? Classe energetica?

    Comunque su case vecchie può essere difficile sfruttare bene la condensazione, per cui se la differenza di costo è notevole può convenire restare su una buona caldaia tradizionale, modulante.
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • #3
      cascinale del 1600.
      Classe energetica G

      che tipo di caldaia? Ci sono modelli specifici che consigli?

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      • #4
        un buon indizio è avere memoria di quale temperatura impostavi nella tua vecchia caldaia al massimo del freddo invernale.

        l'altro parametro per decidere è la differenza di prezzo tra una normale e una condensazione.
        le condensazione hanno in genere il vantaggio di essere caldaie con ottimi rapporti di modulazione.
        mentre se metti una caldaia "normale" a camera stagna ti becchi una con bruciatore vecchio e modulazione tipo 1 a 2.

        ricordati, ad ogni modo, di esigere che venga installato un filtro e magari un trattamento all'acqua dell'impianto.

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        • #5
          Grazie mille per la risposta velocissima.
          Allora, al massimo del freddo io mettevo la temperatura sui 60° e in casa si sta bene.
          Io sto a casa solamente la mattina dalle 6.30 alle 8.30 e dalle 18 alle 23 poi si va a letto solitamente.
          Questi sono gli orari in cui inizialmente mettevo il timer di accensione della caldaia, ma notavo che comunque avevo sempre una temperatura in casa che non faceva star bene al caldo ne me ne mia moglie (sul divano si stava comunque con la coperta di pile). Alla fine dello scorso inverno ho iniziato a tenerlo invece sempre acceso con temperatura di 18° quando non ero a casa e la notte e con una temperatura di 21° quando stavo a casa in quelle fasce orarie e sicuramente la temperatura era sicuramente più confortevole.

          Sinceramente non ho capito se spendevo meno quando accendevo solo quando c'ero o se spendevo di meno mantenendo la temperatura sempre abbastanza calda(l'ho fatto per 2 mesi in un modo e i 2 mesi successivi nell'altro e non ho controllato consumi etc.)

          In linea di massima per i termosifoni in ghisa e una casa composta come la mia non riesco ancora a capire se vale la pena una a condensazione e se si di che potenza(calcolando anche che quella normale viaggiava ad una temperatura di 60° circa)

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          • #6
            Io credo che per una casa tanto disperdente (è anche su 3 livelli) la condensazione non valga la pena, anche perchè conviene spegnere nelle ore di non utilizzo.

            Una sulla carta abbastanza buona è la Beretta Mynute Rain 24 CSI (stagna), ma ce ne sono tante.
            Fatti fare qualche proposta e poi si valuta...però io penserei a isolare un po' sto colabrodo di casa!
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • #7
              d'accordo con riccardo, se ve ne è la possibilità l'isolamento termico dell'edificio è la prima cosa, non c'è impianto a bassa temperatura che possa dare lo stesso risparmio se la casa ha poco isolamento.
              non sono d'accordo con riccardo riguardo la scelta della caldaia.
              60° di mandata al massimo del freddo lasciano presumere che in mezza stagione li tieni a 45°, magari con orari piu lunghi.
              mettendo a punto la portata del tuo impianto di riscaldamento, cosi com'è, puoi avere un ritorno inferiore a 40° per la stagione intermedia, e anche in pieno freddo a ogni avvio dei tuoi termo con la condesazione avrai un rendimento migliore.
              inoltre le caldaie a condensazione comuni hanno ormai tutte un bruciatore a modulazione almeno 1:5 e con eccesso aria minimo anche a bassa potenza.
              traduco: anche lavorando a 55° 0 60°c di mandata la caldaia a condensazione ha un piccolo vantaggio di rendimento, per via di una bassa temperatura dei fumi e di assenza di aria incombusta (eccesso d'aria) tipico delle caldaie normali a camera stagna con bruciatore vecchio tipo, che perde calore al camino sotto forma di aria riscaldata che non ha partecipato alla combusione.
              il succo: quale è la differenza di prezzo tra una condensazione e una stagna normale? se è limitato per me ne vale la pena.
              ultimo plus: se devi sistemare la canna fumaria la condensazione ti permette di montare un tubo in plastica (adatto) e di diametro inferiore.

              aggiungo, se vi è lo spazio (locale tecnico) valuta con una spesa poco superiore l'accumulo e un semplice pannello solare.
              scoprirai l'acqua calda gratis d'estate.

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              • #8
                beh, io in effetti davo per scontato una differenza di prezzo notevole, sento di caldaie a condensazione che costano il doppio di una normale...ammortizzarle in tempi ragionevoli è dura...
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • #9
                  Non so se è la discussione giusta, ma mi sto "addestrando" al corretto uso della mia nuova caldaia a condensazione (che è una Elco Ecoflam HE modulazione 1:10). Sono in zona E gradi giorno 2617
                  Ho recentemente "Cappottato" la casa e pur avendo i termosifoni in ghisa riesco a ottenere i 19° interni con temperature di mandata relativamente basse (27° adesso il mese scorso 24°). Sto agendo manualmente escludendo la sonda esterna per capirci qlk in questo primo anno dc (dopo caldaia ). Ho fissato il termostato interno a 22° in modo che dia sempre consenso e così ho termosifoni sempre tiepidini e T° interna quasi fissa a 19° (che è quella che voglio), ....ma l'impianto ovviamente pur funzionando al minimo lo fa in continuo.... E' un'impostazione corretta o il risparmio in metano me lo mangio in consumo elettrico della pompa?

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                  • #10
                    Secondo me quello che stai facendo è corretto. Sono stupito dai termo tiepidini a 27° (i miei in alluminio hanno bisogno di 30-32° per esserlo), ma se lo dici tu non ho motivi di credere che non sia vero.

                    Non so quanto sia il consumo elettrico del circolatore della tua caldaia (assumendo che tu faccia girare il tutto solo con quello e non ne hai altri in giro per casa a fare da rilancio), ma fai in fretta a fare il conto. Esagerando e considerando che siano 100 W per 24h, vuol dire 2.4 kWh elettrici, cioè circa 0.6 euro al prezzo di 0.25 euro/Kwh. Il corrispondente di circa 0.7 mc di metano (prezzo 0.88 euro/mc) al giorno.

                    Non credo che tu stia risparmiando solo 0.7 mc di metano al giorno... (e il dato di partenza di 100 W è senz'altro esagerato). E comunque anche 0.7 mc non sarebbe l'aggiunta reale rispetto ad una situazione in cui la caldaia va in on-off, perchè almeno per un po' il circolatore deve girare anche in quel caso...
                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                    • #11
                      Sono stupito piacevolmente anch'io, ma già lo scorso anno con la caldaia vecchia (che non aveva una T° di mandata regolabile "al grado", ma solo la posizione "eco", mi ero accorto che bastava metterla al minimo per raggiungere in casa i 19° in Marzo) quest'anno con la caldaia nuova posso regolare e quando ho acceso a inizio novembre addirittura raggiungevo i 19° lasciando a 22° la T di mandata (in continuo) con temperature esterne tra 2° e 18°, ...ora stiamo tra -2° e 10° e ho alzato. Il cappotto di 12 cm fa egregiamente il suo lavoro e il confort è molto più alto avendo i termosifoni non bollenti.
                      I miei consumi ora sono di poco inferiori a 5 mc/gg, ...lo scorso anno a dicembre (cappotto non ultimatissimo e soprattutto caldaia vecchia) viaggiavo sui 12mc/gg, a Febbraio/ Marzo (quando le T°est somigliavano a quelle che ho oggi) con cappotto e serramenti nuovi, ma caldaia vecchia, ne consumavo circa 8mc/gg.
                      ...Non so fra Al e ghisa ma credo che la ghisa abbia più inerzia per cui forse non è così peggio non chiedendogli di adegua4si velocemente ma di "tenere" costantemente.
                      Non ho altre "pompe" che quella della caldaia per cui stante al Tuo ragionamento che, mi pare, cerchi oltretutto di stare "dalla parte della ragione", non ho fatto un'emerita stupidaggine raccontandomi che fosse una furbata, ... bene mi conforta e Ti ringrazio
                      Ultima modifica di Mario Carossi; 02-12-2012, 12:42.

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