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Regolazione massima minima bruciatore caldaia

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  • #31
    Ma quindi abbassare la potenza max di riscaldamento, nel mio caso che senso ha?ad esempio come ho fatto io che ho spostato il parametro da 50 a 00, nessuna, anzi meglio a 50 così il ventilatore si modula e nn gira a regime fisso o no?
    Ma ho fatto bene ad impostare la potenza max riscaldamento a 00 , rispetto al valore impostato dal tecnico a 50?
    Ultima modifica di c_tarta82; 13-11-2013, 22:13.

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    • #32
      Abbassare la potenza massima può limitare lo spunto all'accensione del bruciatore, questa almeno è la mia esperienza. Non toglie comunque gli on-off, li limita. D'altra parte se la potenza minima è troppo alta rispetto a quanto richiesto da casa è impossibile che non vada in on-off... a meno che uno non voglia avere 24 gradi in casa. Tarta, abbassare a 0 quel parametro vuol dire tenere la caldaia sempre fissa al minimo senza alcuna modulazione. A me sembra una regolazione troppo drastica, se tra l'altro vedi che non è cambiato nulla... tanto vale rimetterlo dove stava.
      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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      • #33
        Quindi più alta è la potenza max del bruciatore maggiore sarà la prima fiammata prima che intervenga la modulazione?Giusto?quindi una fiammata con regolazione max al parmetro 99 e una fiammata con impostato parametro 50 consumerà più gas,perchè in quella fase la cadaia và senza modulazione, usa la potenza max impostata per il bruciatore?ho capito bene?
        Ultima modifica di c_tarta82; 14-11-2013, 00:23.

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        • #34
          Dipende da come lo gestisce la caldaia : se anche la mia economicissima quando parte , lo fa dal minimo fino al massimo in un tempo relativamente lungo , altre caldaie piu' 'evolute' lo faranno in maniera simile, quindi mai fiammata iniziale al massimo ma partenza soft , guarda se anche nella tua si vede la % bruciatore in funzione cosi' vedi cosa succede durante l'accensione.....
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          • #35
            Anche la mia non credo che spari subito alla massima potenza, però spara(va).... E pur avendo un milione di parametri, non visualizza la potenza del bruciatore....
            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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            • #36
              Riprendo la discussione , visto che e' (era) arrivato il freddo anche qui , oggi siamo a 11-12° esterni , quindi conferma del funzionamento come descritto , prima partenza lunga durata con rampa del bruciatore dal minimo al massimo in qlc minuto , poi al contrario via via che si alza la mandata , ultimi gradi al minimo bruciatore , al set stop bruciatore per 3' (impostati di default) nel frattempo la pompa va' proprio per 3' dallo spegnimento bruciatore (parametro non modificabile ed e' una stronz... perche' basterebbero pochi secondi) alla seconda accensione si trova il ritorno piu' alto della mandata (quindi mi disperde il bruciatore ?! ) e si innesca un ciclo ON di 10-30" e un ciclo OFF di 3' , a questo punto domanda :
              ma non mi conviene abbassare il tempo tra uno sepgnimento bruciatore e la successiva accensione , nel mio caso e' impostato a 3' secondo me troppi , visto che nel frattempo la pompa gira e secondo il mio parere , fa' raffreddare la mandata attraverso lo scambiatore e di conseguenza anche un po' i radiatori , in pratica alla successiva accensione trovo il ritorno piu' caldo della mandate ?
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              • #37
                e si..il corpo caldaia disperde nel camino. E quando parte farà un "lavaggio" di aria (esterna? gelida..) prima di immettere gas ed accendere che abbassa la mandata rispetto alla t del ritorno dei termosifoni.
                Ma sarà 1 grado o 2 giusto?

                Se la T ambiente non è soddisfatta e la caldaia si è spenta per eccesso di T mandata rispetto al set point..mi sorprende che la pompa si spenga dopo 3 minuti..in teoria dovrebbe girare sempre per "misurare" la T della mandata, e quando scendo sotto setpoint+isteresi, riaccendere bruciatore.

                Secondo me se accorci il tempo di off bruciatore, avrai ulteriori cicli brevissimi, con dei transitori con efficienza bassissima.
                Al contrario io li allungherei...oppure se possibile aumenterei isteresi del setpoint.
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #38
                  Sulla pompa non mi trovi daccordo : per me andrebbe spenta dopo qlc secondo dallo spegnimento del bruciatore , serve solo a portare via l'eventuale eccesso di calore fornito dal bruciatore e poi e poi il calore mi rimane nei termo.... sul tempo dell'OFF bruciatore avro' un ciclo piu' corto ma con T sempre piu' alte , quindi cicli piu' corti anche nell'ON in effetti mi sa' che la meglio e' come e' impostato di default..... boh!
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                  • #39
                    se la pompa si spegne..come farebbe la caldaia a sentire che la T del circuito si è abbassata al punto tale da far riprendere il bruciatore?
                    di solito il delta mandata/ritorno si annulla a bruciatore spento... e la caldaia fa girare acqua per "tastare" la T del circuito..per riprendere col bruciatore appena necessario.
                    Altrimenti chi gli darebbe tale informazione? riprenderebbe quando il corpo caldaia si è raffreddato? ma chi mi dice che si raffreddi tanto quanto il termo che ho in casa?
                    Domanda: ma sei certo che la pompa si spenga dopo 3 minuti?
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #40
                      Sulla pompa si , c'e' anche scritto nel manuale , in quelle superiori invece e' impostabile a piacimento , per il dicorso della pompa avresti ragione se la riaccensione fosse sulla T , invece la riaccensione (in pratica) e' sempre sul tempo , perche' la T diventa inferiore dopo pochi secondi dallo spegnimento bruciatore , nel momento che si spegne il bruciatore non esiste piu' deltaT andata/ritorno il ritorno dopo poco diventa superiore alla mandata e' questo che non mi torna , se invece ci fosse un ritorno elevato non avrei nessuno scambio nei radiatori e quindi sarebbe gia' spento da tempo il termostato ambiente ; sul bruciatore invece e' stato introdotto un tempo minimo di spegnimento altrimenti il sistema farebbe un ON/OFF di pochi secondi se fosse calcolato come un normale termostato.......

                      ma forse stiamo parlando di niente.... comunque dopo provo ad allungare il tempo OFF bruciatore , cosi' quando riparte rimene qlc secondo in piu' acceso , ma almeno si spegne la pompa e risparmio EE
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                      • #41
                        Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                        se invece ci fosse un ritorno elevato non avrei nessuno scambio nei radiatori e quindi sarebbe gia' spento da tempo il termostato ambiente ;
                        Ma no, perchè?..i radiatori saranno a 40-45 gradi...l'ambiente a 20..per cui continuano scambiare anche se hai 20 in ambiente..anche 21 o 22..insomma scambierebbero sempre, anche a T estive..con termostato ambiente altro che spento..

                        Ovvio..man mano che si raffreddano scambiano sempre meno..per cui da 45 a 40 si raffreddano in un lampo..da 40 a 35 lentamente

                        Il discorso è che se la caldaia si è spenta perche esuberante, significa che la mandata è salita troppo rispetto al set point..quindi più tempo passa prima di ripartire, piu acqua circuito ed elemento radiante sarà freddo..piu a lungo resterà accesa nel ciclo successivo..migliorando resa globale.

                        Che tale pausa la faccia grazie a isteresi elevata sul setpoint..o grazie ad un timer fra spegnimento-accensione..poco importa..basta che si trovi una T abbastanza fredda da poter lavorare almeno altri 5-10 minuti in continuo..
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #42
                          Ho capito quello che vuoi dire , ma per il ritorno parlavo del mio impianto , che anche la mattina quando riparte , per esempio sabato e domenica ho potuto vedere abbastanza bene , la T era scesa a 18,5 sabato e 19 domenica , non si trova a dover scambiare chissache nei radiatori , quindi a parte la prima accensione lunga le altre le fa cortissime , ammesso che non spengo tutto per 20minuti , ma allora a che serve che accenda il riscaldamento ?!

                          Per me rimane il concetto , che il riscaldamento faccia cosi' : riscaldo l'acqua in un posto e la trasporto dove deve scambiare , nel momento che non apporto piu' calore deve interrompersi il flusso , stop ; in quel modo mi rimane il calore nel 'dissipatore' (radiatore , ventilatore , etc) se continuo il flusso , mi si inverte il funzionamento entra liquido sempre piu' freddo e esce quello caldo , specialmente nel mio impianto che ha tubi di ferro annegati nel pavimento senza coibentazione dissipo dove non mi serve....
                          AUTO BANNATO

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                          • #43
                            aldila di dove dissipi..se vuoi essere efficiente a generare...devi fare lanci lunghi..e quindi accetatre di far scendere un po la T del radiatore prima di riavviare...ovviamente sarà meno confortevole di fare micro lanci..poi..s eil delta risaprmio sono 30 euro all'anno..che vada sulla forca e faccia un pò come le pare sta caldaia..no?
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #44
                              Che faccia come gli pare e' certo .... sicuramente nei tempi dei radiatori in ghisa in ambiente 'caldo' potrei mettere anche 20 minuti e si trova un ritorno sempre caldo che con 20-30" scalda a setpoint , in pratica con tempi 'umani' di spegnimento cambia poco solo un po' di EE in meno.....
                              AUTO BANNATO

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                              • #45
                                Spider, secondo me devi fare esattamente il contrario di quello che dici, ovvero allungare il tempo di off bruciatore a pompa accesa. Non è vero (se non per un transiente breve) che a bruciatore spento il ritorno diventa più alto della mandata, entrambi scendono gradualmente a braccetto per effetto della dissipazione in casa (che prosegue, come dice marcober, anche a bruciatore spento), a potenze via via minori. La successiva riaccensione diventa più lunga esattamente come ti succede al mattino alla partenza della caldaia. Finché non perdi in comfort (e con i termo in ghisa di margine dovresti averne) puoi allungare il tempo di off di parecchio secondo me.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • #46
                                  Ierisera ho messo il tempo di spegnimento bruciatore a 10 che dovrebbero essere 10' (il massimo impostabile) vediamo... che succede ... sulla pompa mi sono sbagliato si spegne dopo 3' , ma dall'intervento del termostato ambiente.....
                                  Ultima modifica di spider61; 03-12-2013, 09:30.
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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                    ... sulla pompa mi sono sbagliato si spegne dopo 3' , ma dall'intervento del termostato ambiente.....
                                    l'avevo detto che mi pareva strano..la pompa secondo me continua a girare per far tastare T acqua alla caldaia, che sa quando ripartire..
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #48
                                      Grazie ragazzi , penso che sia la soluzione migliore quella dei 10' di spegnimento , ho visto che adesso al secondo avvio sta 2-3' acceso il bruciatore , in ogni caso invece di fare 19 accensioni all'ora , ne fa 5 parte 2-3' ON 10' OFF e via , i radiatori restano 'caldi' oggi abbiamo toccato a FI 14° esterni , ma non cambia niente , piu' freddo e piu' calda la mandata non dovrebbe fare una grinza tra l'altro se non ho sbagliato i calcoli ho 70lt di acqua nei radiatori , i tubi sono di ferro penso che altri 10-15lt stanno li' e un po' nella serpentina del boiler direi 90lt di acqua un po' ci mette a freddarsi ..... vi aggiornero' ...... a volte sono prolisso ma e' bene che si arrivi a dei risultati ...

                                      Vorrei capire : la maggior parte delle caldaie montate dagli installatori autorizzati con i parametri di default fanno schifo ,come la mia prima di cercare di capirci qualcosa .
                                      Mi piacerebbe scrivere alla Baxi per farmi rispondere : Anatema , lei ha toccato dei parametri che non doveva !!!!!


                                      p.s. a questo punto , non converrebbe allora mandare , dal crono , 1h ON - 1h OFF per 24ore riducendo cosi' a 1-2 accensioni ora , negli impianti a radiatori come il mio ?!?!
                                      Ultima modifica di spider61; 03-12-2013, 22:21.
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #49
                                        Certo che si, l'importante è che non ti balli la T in casa per effetto degli off troppo prolungati. Per rispondere alla tua domanda sulle caldaie che di default sono configurate akkaxxo ... per quanto mi riguarda confermo ...

                                        Ti dico anche che lo scambiatore della mia caldaia è coibentato, e quindi da li credo perda pochissimo quando l'acqua passa a bruciatore spento. Può essere che ci sia una perdita nel passaggio intorno al bruciatore, che non è coibentato: credo sia poca cosa, quando avevo le sonde installate bene bene non ho mai riscontrato differenze tra la T in ingresso e uscita caldaia a bruciatore spento (senza cifra decimale). Adesso ho la sonda sulla mandata fissata un po' male... e mi segna un grado meno abbastanza sistematico. Devo metterla a posto però.
                                        Ultima modifica di sergio&teresa; 03-12-2013, 23:25. Motivo: D
                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          La T ambiente in casa mia non balla per niente , ieri sera spento alle 21 , circa 20° , la mattina riparte alle 7 , alle 8 erano 19,8-20,0° , non credo sia andata sotto i 19 , senno di un paio di decimi ..... stanotte comunque l'esterna e' crollata da 13-14 di ieri a 0°
                                          Per le perdita a bruciatore spento , nelle schede tecniche della mia non e' riportato niente , in altre della stessa categoria , sono 0,2-0,3% .....

                                          per la sonda mettici un po' di silicone bianco per dissipatori , tra sonda e tubo , vedrai che azzeri la differenza .....
                                          Ultima modifica di spider61; 04-12-2013, 09:53.
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                                          • #51
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                                            Ultima modifica di spider61; 05-12-2013, 09:42.
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                                            • #52
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                                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                              • #53
                                                Quando interviene il crono , dopo 3' si spegne anche il circolatore , ma va bene cosi' , non c'e' circolazione , il radiatore e' da caldo a tiepido , non capisco perche' volete far consumare EE che non serve , quando l'ambiente riattacca , parte il circolatore , dopo pochi secondi parte il bruciatore , nel giro di 1' l'ingresso caldaia sente a che T era il circuito , sto' monitornado i consumi (anche se ci sono anche l'ACS e cucina) leggo la sera a spegnimento impianto, fino a domenica di default , da lunedi spegnimento bruciatore 10' , da giovedi aggiunto il ciclo 1h ON/OFF :
                                                dom=4,7 lun=3,2 mar=3,6 mer=3,6 gio=5,3 per adesso ha consumato di piu' ma ieri mattina erano -2° e di giorno 12 circa (circa 2° su tutto l'arco rispetto al giorno prima) , vediamo a tornare come era si fa' alla svelta ......
                                                AUTO BANNATO

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                                                • #54
                                                  Spider..se fai stacchi di 1 h col crono..è giusto che si spenga tutto..ci mancherebbe.+
                                                  Diverso se regolavi isteresi elevata..tipo +6/-4..in tal caso la caldai doveva tastare acqua in continuo.
                                                  Ma come hai messo tu..ottimo.
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #55
                                                    Si infatti, era solo una domanda per capire, non per dirti di fare altro (pignolo e sospettoso )
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                    • #56
                                                      Temperatura di mandata bassa rovina caldaia a metano tradizionale?

                                                      Salve forum,

                                                      su consiglio di un amico mi son iscritto per poter usufruire dei vostri preziosi suggerimenti.

                                                      Per ora il mio quesito non è complicato...

                                                      A casa abbiamo sostituito lo scorso anno una vecchia caldaia a metano di metà anni '80 con una Ariston egis plus 24 ff camera stagna (caldaia tradizionale NON a condensazione) su consiglio dell'installatore che , a suo dire, per il prezzo che ci ha fatto (900 euro) non conveniva chiamare un termotecnico per la relazione, acquistare una a condensazione e sostituite 10 valvole termostatiche su ciascun radiatore in ghisa a 4 colonne installati negli anni '80 per usufruire degli incentivi.

                                                      Fatta questa premessa, aggiungo che nell'appartamento di circa 110 mq in condominio degli anni '80 che si trova in zona D (umida), 1742 GG ,abbiamo cambiato gradualmente quasi tutti gli infissi godendo degli incentivi del 55 e 65 % nel corso degli ultimi 6 anni ottenendo ottimi benefici .

                                                      Vorrei chiedervi come gestire la mandata dell'acqua nella caldaia da quest'anno che in casa c'è piuttosto regolarmente mia madre (pensionata da poco) e come tutte le donne gira in tutte le stanze dalla mattina alla sera.

                                                      Lo scorso anno al primo montaggio della caldaia la situazione era diversa.
                                                      Con solo mio padre pensionato ( che però come tutti i mariti se può scansa le faccende domestiche e trascorreva la maggior parte del tempo in casa nella cucina - soggiorno di 30 mq riscaldata oltre che dai termosifoni da un condizionatore inverter 12000 btu che consuma 1 kilowatt ogni 2 h e 30/ 3 h all'incirca) e i figli spesso fuori , accendevamo la caldaia con mandata a 70 gradi
                                                      1 ora e 30 minuti la mattina (6-7.30) ,
                                                      1 ore e 30 minuti (12.30-14)
                                                      6 ore la sera (16.30-22.30 ) sempre a 19°

                                                      mentre nelle restanti ore il cronotermostato (quelli analogici con le rotelle) interveniva solo se la temperatura scendeva a 16° (temperature approssimative controllate con un termometro piuttosto preciso chiesto a un amico per una settimana).


                                                      Quest'anno con mamma spesso in casa e in giro per le stanze sto provando a tenere accesa la caldaia costantemente impostate con mandata max 55° e temperatura fra 18.2° e 18.5° (cosi oscilla il termometro prestato dall'amico) dalle 5 .30 del mattino alle 23 e 16 gradi di notte, mentre nella stanza più frequentata cucina + soggiorno c'è il condizionatore inverter regolato a 20° e acceso per circa 10-12 ore al giorno (consumo medio 60 centesimi di euro giornalieri)

                                                      Il confort in casa è migliorato decisamente pur dovendo sentire qualche lamentela delle donne la sera che, anche in serate miti (la scorsa settimana la temperatura esterna è stata quasi sempre massima 12-13° e minima 5°-8°) si lamentano perchè i termosifoni non partono .
                                                      I consumi potendo fare un confronto solo nei 3-4 giorni di vero freddo che finora ci ha colpiti in questi mesi sono simili allo scorso anno..nell'ordine di 8.5-10 metri cubi contro i 9 più o meno fissi dello scorso anno con quasi un grado in più casa ma acceso a tratti.
                                                      Non calcolo le giornate medie di questi periodi con la minima sempre sopra i 5° dove i consumi sono di circa 5 metri cubi giornalieri (comprensivi di acs e gas per cucinare).

                                                      Se non vi siete scocciati però arriva la domanda:
                                                      ho notato che nonostante la mandata sia impostata a 55° , il termostato lavora sempre intorno a 45° (in questi giorni le temperature miti fan si che non ci sia bisogno di grosse accensioni, ma ci sono vari attacca-stacca brevi nell'arco di un'ora).

                                                      poichè la caldaia tradizionale funziona per 17 ore circa a queste temperature , nel lungo periodo rischia di rovinarsi con la condensa?
                                                      Ultima modifica di chiccone02; 15-12-2013, 18:16.

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                                                      • #57
                                                        Intanto il tuo installatore non sapeva che anche la caldaia tradizionale alto rendimento (tutte le forzate attuali) accedono (quasi sicuramente) alla detrazione del 50% ?!

                                                        Per il resto prova a leggere queste mie impressioni e prove : http://www.energeticambiente.it/risc...caldaia-3.html ho lo stesso tuo problema la sera che si trova l'ambiente a 20° e si riaccende praticamente mai e cerca di frgli fare meno accensioni possibili.....
                                                        AUTO BANNATO

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                                                        • #58
                                                          A casa abbiamo sostituito lo scorso anno una vecchia caldaia a metano di metà anni '80 con una Ariston egis plus 24 ff camera stagna (caldaia tradizionale NON a condensazione) su consiglio dell'installatore che , a suo dire, per il prezzo che ci ha fatto (900 euro) non conveniva chiamare un termotecnico per la relazione, acquistare una a condensazione e sostituite 10 valvole termostatiche su ciascun radiatore in ghisa a 4 colonne installati negli anni '80 per usufruire degli incentivi.
                                                          Povera Italia...
                                                          Forse sarebbe ora di affiancare agli incentivi dei corsi di aggiornamento OBBLIGATORI per gli idraulici.
                                                          Ciao Antonio.
                                                          Nella recrudescenza che caratterizza l’agonia di ogni sistema, qui si pensa a un dopo imminente.

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                                                          • #59
                                                            polianto hai ragione....per fortuna per il condizionatore inverter mi son rivolto altrove.


                                                            Spider 61, ho Letto sommariamente il tuo thread .
                                                            Il primo problema (se di problema posso parlare) potrebbe essere il cronotermostato analogico a rotella che è poco sensibile e mi fa anche attacca-stacca di un minuto.

                                                            Però alla domanda cruciale non trovo risposta: conviene tenere una caldaia tradizionale impostata a una temperatura non impossibile da raggiungere (18-18.5°) nell'arco di 17 ore su 24 provocando però forse (questo è il mio dubbio) problemi di condensa superando raramente i 50-55° di mandata?


                                                            Se alterno attacca in ore pari e stacca in ore dispari non creo degli spiacevoli sbalzi di temperatura?

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                                                            • #60
                                                              Il concetto fondamentale , confermato da altri e ' di far fare il mino numero possibile di ON/OFF alla caldaia , sia dal termostato ambiente , e soprattutto dal bruciatore , se hai una casa che si fredda rapidamente ma non mi sembra il tuo caso , ti trovi la sera casa calda anche perche' hai un altra fonte di calore e quindi non c'e' richiesta di riscaldamento.... prova a fare come ho scritto di la' , per vedere se il giorno tieni qlc decimo di grado in meno e arrivi la sera coi termo tiepidi, tanto per dire io sono 3 o 4 sere che in ogni caso non riparte quasi niente lo stesso la sera,
                                                              per le altre domande non credo ci siano problemi , le caldaie AR sono fatte per andare anche con gli impianti a pavimento e quindi a T anche inferiori .....
                                                              se imposti 55° e ti trovi a 45° la mandata cosa e' che te la fa' spegnere prima ?
                                                              se il termostato ambiente ti attacca e stacca con minime variazioni e' troppo sensibile no poco, e' elettronico o meccanico ? il primo dovrebbe avere uno switch per gestire l'isteresi , il secondo una vite che aumenta lo spazio tra ON e OFF ......
                                                              per il bruciatore cerca di aumentare il tempo OFF se regolabile dal display caldaia.....
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