Regolazione massima minima bruciatore caldaia - EnergeticAmbiente.it

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Regolazione massima minima bruciatore caldaia

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  • #91
    @marcober
    Si è vero .. devo però verificare che le impostazioni della centralina caleffi che la gestisce siano adeguate come tempi di risposta.
    Farò una prova controllando che comunque in uscita alla Mix la temperatura si mantenga abbastanza costante e la valvola non "pendoli"
    Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
    EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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    • #92
      io ne ho 2 ..non caleffi...ma le risposte sono molto rapide..nessun pendolamento..e poi s eanche passa acqua per qualche secondo a 38 invece che 28..non succede proprio nulla di male..per 3-4 secondi il pavimento non aumenta di certo di nulla, nemmeno sul primo metro quadro..

      Piuttosto..la caldaia riesce a stare accesa SINO A QUANDO il termostato fa partire la pompa AT? non vorrei infatti che quando sulla mandata del collettore hai 35 ..la miscelatrice è talmnete chiusa, che l ritorno in caldaia è gia 33-34 e ti spegne la caldaia prima che il circuito AT faccia in tenpo a partire..se cosi fosse, fallo partire prima ...
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #93
        Si è vero .. credo che non ci siano problemi per il funzionamento della mix
        effettivamente la caldaia stacca poco dopo la partenza della pompa AT che "drena" abbastanza velocemente la temperatura del circuito.
        Devo provare a variare anche questo settaggio del termostato.
        .. la mix lavora mediamente in questo periodo con 80% di ritorno e 20% di caldo .. è adeguata come situazione ?
        Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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        • #94
          non esiste una proporzione ottimale per la miscelatrice..MA esiste la realta che avendo un pavimento che richiede 28 ..tu produci 40 (con ritorno che andra velocemente verso i 36-37) e quindi condensi di certo molto meno di quanto potresti fare..probabilmente 1-2% di efficienza te la giochi...e probabilmente altro ti giochi se le accensioni sono molte e brevi, perche nei transitori consumi ma non scaldi e la combustione è inefficiente..probabilmente altri 2-3 %

          Io i miei termoarredi..siccome sono in ambienti dove ho comunque radiante e con passo stretto (bagni)..o sono spenti (mezze stagioni) o lavorano ala stessa t del radiante, danno poco ma danno qualche cosa..
          se cosi facessi tu..potresti usare la climatica di caldaia per gestire la T del pavimento..metti la miscelatice tutta aperta..lascia la pompa At sempre on.. in tal modo chiedi ala caldaia di fare lei 28 o quewl che serve in climatica in quel momento..e la condensazione ringrazia.
          puo essere che resti esuberante..in tal caso non resta che fare i classici cicli intervallati...probabilmente usando un cronotermostato agguntivo se la caldaia non lo prevede...
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          • #95
            La mia intenzione è ottimizzare i transitori di accensione e spegnimento della caldaia per ridurne le inefficienze.

            Anche io nei bagni oltre ai termo-arredi ho comunque il radiante con passo più fitto.
            .. non tanto per me, ma per le donne di casa il calore non basta mai ..
            Non posso delegare tutta la gestione climatica alla caldaia senza sconvolgere tutto in quanto l' impianto comprende un tank in tank per termocamino e ACS.
            Come dicevo sono già soddisfatto del funzionamento e della resa, si tratta di "giocare" un poco con i parametri della caldaia per trovare, se ci sono, margini di miglioramento ..

            Grazie ancora per i consigli
            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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            • #96
              Se non prendo una cantonata : se hai un deltaT di 2° tra andata e ritorno pavimento,a regime, ponendo che la tua pompa porti 1000lt/h ma saranno molti meno , hai 2000kcal di potenza dissipata equivalenti a circa 0,6kwh , sarai sempre e comunque esuberante , per cui la caldaia dovra' andare circa 5-6 minuti ogni ora al minimo
              AUTO BANNATO

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              • #97
                Io ho fatto il seguente conto per calcolare il fabbisogno energetico attuale dell' impianto di riscaldamento basandomi sui consumi di gas in 24h:
                (sono comprensivi anche di consumo per ACS e cucina perciò arrotondati per eccesso rispetto al solo riscaldamento)

                consumo gas 24h=6,5 m3 = 6,5x9,6= 62,4 Kwh
                consumo orario = 62,4 : 24 = 2,6 Kwh

                è corretto ?
                Ultima modifica di fabioe; 10-01-2014, 14:02.
                Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                • #98
                  E' corretto per un rendimento 100% come dovrebbe essere la condensazione ..... pero' se nel pavimento ci vanno meno di 1kwh gli altri dove vanno ?!
                  AUTO BANNATO

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                  • #99
                    E' una domanda ... inquietante ?!
                    rispetto al tuo calcolo mancano "solo" 2 Kwh all' appello !
                    togliamo pure qualcosa per l' ACS e la cucina ma non arriviamo comunque a far quadrare i conti ...

                    I 3 termo-arredi non so quanto dissipano, potrebbero essere circa 2 Kwh in totale ?
                    Ultima modifica di fabioe; 10-01-2014, 14:11.
                    Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                    • Certo , a che T entri e esci , anche se non abbiamo la portata precisa che comunque alla pompa caldaia non devrebbe essere piu' di qlc centinaio di litri/ora
                      AUTO BANNATO

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                      • In queste giornate non eccessivamente fredde:
                        in 26/27 out 25/26
                        quando la temperatura è vicina allo 0°
                        in 28/29 out 26 difficilmente di più.
                        un delta di 2/3 gradi max.

                        Sono andato a recuperare il progetto dell' impianto radiante mi ricordavo che erano più di 1 Km di tubo (che tra l' altro ho posato io !)

                        Allego il file, come si vede i Kwh che non tornavano ai conti ci stanno tutti anzi .. e anche la portata 2451 l/h

                        i termo-arredi alla fine li ho collegati su una linea a parte per averli in AT
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                        Ultima modifica di fabioe; 10-01-2014, 19:16.
                        Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                        • Sempre a spanne e se non mi contraddice un termotecnico , hai 15kw di pavimento , dati con 2500lt/h (ma hai una pompa esterna alla caldaia? ) quindi per avere quei kw al pavimento devi avere circa 5° di salto termico , con i tuoi 2 o 3° devi dare dai 5 ai 7,5kw . sommandoci i termoarredi che saranno 2kw , chi ti ha montato la caldaia da 28kw ? si ritorna alle solite conclusioni ......
                          AUTO BANNATO

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                          • Ciao a tutti...
                            avendo anche io problemi con la mia caldaia, ho girato parecchio su internet e ho trovato questa fantastica discussione!

                            Vi faccio un resoconto di tutto:
                            Impianto radiante a pavimento della Giacomini (tubi, collettori e testine elettriche)
                            Circa 600m di tubi per una superficie di circa 75mq
                            Caldaia a condensazione Hermann Saunier Duval Micra 3 Condensing 25

                            Credo di avervi detto tutto... altrimenti chiedete!

                            Allora, è il secondo anno che vivo in questa casa, ho un termostato per ogni stanza, in modo da isolare ogni zona/circuito.

                            Cucina (3 circuiti)
                            Camera (1 circuito)
                            Studio (1 circuito)
                            Bagno (1 circuito pavimento 1 circuito termo arredo)

                            Al momento la caldaia ha impostata una temperatura per il riscaldamento di 40°

                            Anche la mia, come a molti di voi, fa continui on/off... ho monitorato per più di un'ora il comportamento oggi e si comporta praticamente in questo modo:
                            2/3 minuti ON (bruciatore acceso)
                            7/8 minuti OFF
                            e poi riprende il ciclo.....
                            Ho monitorato il ciclo con 2 zone (studio e camera) che richiedevano calore.

                            Vi allego l'elenco dei settaggi che posso modificare... di fianco a matita potete vedere quelli che ho impostato io..

                            Secondo voi posso migliorare in qualche modo il funzionamento???

                            Dimenticavo... ieri ho fatto qualche modifica (ad esempio messo a 40 il valore d.02) e noto che dopo averle fatte, la caldaia rimane per più tempo accesa (anche 20 minuti)


                            Grazie a tutti sin da subito del vostro aiuto!

                            SimoneClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                            • Vedi anche tu post #79 in questa discussione e ripartiamo da lì...
                              PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                              • @ sergio&teresa: facendo riferimento al tuo post #29,

                                Per ridurre la quantità di ON/OFF è una soluzione corretta impostare:

                                Pompa del circuito di riscaldamento interna alla caldaia: velocità MASSIMA.

                                Pompe di riscaldamento esterne alla caldaia che "spingono" l'acqua verdo i radiatori: velocità MINIMA.

                                (Non sono ancora riuscito a trovare le codifiche per ridurre la potenza della mia caldaia Viessmann 200 WB2)

                                Grazie a tutti per l'aiuto. Claudio
                                Ultima modifica di SOTABAGAI; 12-01-2014, 11:11.

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                                • il 29 non l'ho scritto io

                                  Comunque... la riduzione della potenza riscaldamento sulla Viessmann non è data da un parametro di codifica ma da una combinazione di tasti. Se hai il manuale tecnico in mano la trovi nelle prime pagine, adesso non ce l'ho qui per le mani ma se non lo trovi dimmelo che vado alla ricerca.

                                  La velocità massima del circolatore caldaia fa si che a parità di potenza erogata dal bruciatore la mandata si alzi un po' meno, e quindi diminuisce la probabilità di spegnimento per superamento rapido del setup. In questo senso diminuisce gli on-off, però tieni conto che aumenta il consumo elettrico.

                                  Sulla velocità delle pompe di rilancio verso i termo, direi che non fa grande differenza dal punto di vista della resa termica, quindi conviene tenerle alla velocità minima per consumare meno corrente, a meno che a termostatiche (e detentori) tutti aperti non si abbia freddo, il che potrebbe dipendere da un ritorno troppo freddo. In quel caso conviene alzare un po' portata nei termosifoni (e quindi la velocità del circolatore).
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                                  • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                    Vedi anche tu post #79 in questa discussione e ripartiamo da lì...
                                    Ti ringrazio per la risposta...
                                    Se ho capito bene consigli di tenere il più aperti possibili i circuiti.

                                    Ma questo io già lo faccio.
                                    Praticamente ormai i termostati ambientali non li uso più "normalmente", ma li uso solo più come interruttori ON/OFF del circuito.
                                    Ad esempio, in cucina/salotto che è l'ambiente più vissuto ho impostato il termostato a 22° dalle 8 del mattino alle 20.
                                    In questo modo le 3 testine elettriche dei suoi circuiti rimangono aperti tutto il giorno, sempre in richiesta di acqua.
                                    Ma nonostante ciò, ci sono continui spegnimenti e accensioni.

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                                    • @ sergio&teresa: Hai ragione! Era il post #26 e non il #29, (Sorry...ma sarà l'eta!!!!).
                                      Allora cerco di riordinare le idee (che sono MOLTO confuse):
                                      A) Confermo che per allungare il periodo in cui la caldaia rimane accesa è meglio mettere al MASSIMO la velocità della Pompa del circuito di riscaldamento interna alla caldaia.
                                      Dalle prove effettuate (a parità di condizioni) il periodo di ON della caldaia con la velocità MINIMA è stato di 1 minuto, mentre con la velocità MASSIMA è stato di 3 minuti! (Comunque sempre troppo pochi!)
                                      B) In questo momento stò cercando di privilegiare il risparmio sui consumi del metano rispetto al consumo elettrico delle varie pompe (anche perché ho un impianto FV da 10Kwp attivato con 4° Conto Energia e con SSP) . Poi vediamo se riusciamo ad ottimizzare anche il consumo elettrico……
                                      C) Sulla velocità delle pompe di rilancio verso i termosifoni penso che lo scopo sia proprio quello di abbassare il più possibile la Temperatura dell’acqua di ritorno della casa, con il duplice vantaggio di “agevolare” la condensazione della caldaia e contemporaneamente di allungare il periodo di ON della stessa caldaia. A questo punto mi ritorna nuovamente l’eterno dubbio: visto il risultato delle prove del punto A, forse è meglio mettere al MASSIMO anche la velocità delle pompe di rilancio verso i termosifoni??? ( Scusate la “bestialità” ma mi viene spontaneo pensare che maggiore è la velocità della pompa esterna alla caldaia e maggiore sarà la quantità di calore che sottraggo all’acqua della caldaia per portarlo verso i termosifoni ???!!!! Poi sarà l’inerzia termica specifica del materiale dei termosifoni e la loro quantità a determinare la velocità con cui cedono il calore all’ambiente. Abbiate pietà e NON lapidatemi! HELP!! Qui è più difficile fare delle prove oggettive visto che i tempi di ON non sono mai costanti).
                                      ....continua nel post successivo

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                                      • D) Ti sarei grato se mi fornisci il link dove posso scaricare il “Manuale Tecnico” della caldaia a condensazione “ Viessmann 200 WB2” di circa 10 anni. (Avevo già scaricato 6 Manuali differenti, ma non sono riuscito a scaricare quello Tecnico). Avrei da condividere diverse discrepanze sui codici, ma a questo punto aspetto di visionare il “Manuale Tecnico”.
                                        E) Può essere utile modificare il “Differenziale d’intervento del Bruciatore” dal valore 4K al valore ERB50 o ERB80? Eventualmente come si modifica? Per correttezza vi informo che avevo già espresso alcuni dubbi sul mio post #686 al link http://www.energeticambiente.it/risc...#post119505499)
                                        F) Posso chiedere se per piacere mi spiegate a cosa serve la “Temperatura differenziale”?
                                        Chiedo scusa se sono stato “prolisso” e ringrazio tutti per l’attenzione. Claudio

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                                        • @simonenox: con le regolazioni che hai già fatto (allungamento tempo di on) dovresti essere già nella direzione giusta rispetto alla diminuzione degli on-off. A questo punto devi di conseguenza agire sulla mandata abbassandola. Lavori a punto fisso o con sonda climatica?

                                          @sotabagiai: non mi ero accorto che era la V 200 modello vecchio... allora non so aiutarti per quanto riguarda l'abbassamento della potenza massima o sui parametri. Se hai i circolatori di rilancio verso i termosifoni, per la condensazione è del tutto irrilevante la T che ritorna dai termosifoni, perchè non è un ritorno che rientra in caldaia. Tu probabilmente hai un anello dalla caldaia ad uno scambiatore o separatore idraulico, ed uno o più altri dallo scambiatore o separatore idraulico verso i termosifoni: dunque il ritorno dai termosifoni andrà verso lo scambiatore o separatore idraulico, non in caldaia.
                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                          • @ sergio&teresa: Grazie 1000!
                                            Ti confermo che la caldaia è collegata direttamente ad uno scambiatore o separatore idraulico (simile a quello che l'amico Fabri82 ha messo nel post #656 della discussione http://www.energeticambiente.it/risc...-dubbi-27.html) da cui partono 2 impianti di riscaldamento ciascuno con la sua pompa comandate dal loro cronotermostato.
                                            Già che ci siamo vi chiedo che differenza c'è tra lo scambiatore o il separatore idraulico?
                                            Saludos
                                            Ultima modifica di SOTABAGAI; 12-01-2014, 17:55.

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                                            • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                              @simonenox: con le regolazioni che hai già fatto (allungamento tempo di on) dovresti essere già nella direzione giusta rispetto alla diminuzione degli on-off. A questo punto devi di conseguenza agire sulla mandata abbassandola. Lavori a punto fisso o con sonda climatica?
                                              Lavoro a punto fisso, non ho ancora alcuna sonda esterna.

                                              Ho capito bene, mi stai dicendo di abbassare la temperatura di mandata dell'acqua dalla caldaia???
                                              Perchè questa modifica dovrebbe aumentare i tempi di ON? Non ci arrivo proprio......

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                                              • @sotabagiai: non so risponderti....

                                                @simonenox: l'aumento del T di on l'hai già ottenuto tu lavorando sul parametro d.02 (almeno così hai scritto), ma se non vuoi morire di caldo devi ovviamente abbassare la mandata. Altrimenti il bruciatore ti rimane solo più acceso rispetto a prima, e a parità di mandata la casa ti si scalda di più e consumi anche (inutilmente) di più.
                                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                  @sotabagiai: non so risponderti.... @simonenox: l'aumento del T di on l'hai già ottenuto tu lavorando sul parametro d.02 (almeno così hai scritto), ma se non vuoi morire di caldo devi ovviamente abbassare la mandata. Altrimenti il bruciatore ti rimane solo più acceso rispetto a prima, e a parità di mandata la casa ti si scalda di più e consumi anche (inutilmente) di più.
                                                  ti chiedo scusa, mi sono spiegsto male in quel post... Appena ho modificato il parametro l'altro giorno ha funzionato per circa 20 minuti. Poi ha ripreso il solito ciclo brevissimo di on/off....

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                                                  • Non mi sembra che tu abbia molte leve su cui agire a parte quello d.02, che metterei al massimo possibile. Ma a bruciatore spento la circolazione prosegue, giusto? Non ho ben capito come mai il d.00 è modificabile, a quanto è impostato? E il d.85?
                                                    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                                      Non mi sembra che tu abbia molte leve su cui agire a parte quello d.02, che metterei al massimo possibile. Ma a bruciatore spento la circolazione prosegue, giusto? Non ho ben capito come mai il d.00 è modificabile, a quanto è impostato? E il d.85?
                                                      Forse sbagliando, vista la mia ignoranza in materia, ho impostato il circolatore in modo che NON circoli a bruciatore spento (valore d.18 = 0).
                                                      Questa modifica l'ho effettuata facendo questo ragionamento: visto che il bruciatore rimane acceso un paio di minuti, se blocco il circolatore mi rimane l'acqua calda nei tubi così la può rilasciare, se invece continua a girare, mi immette subito acqua più "fredda", visto che nel giro di 30" la immetterebbe sui 30-34 gradi.
                                                      Va bene o lo rimetto al valore 1? Che immagino che sia quello che circola quando c'è richiesta..

                                                      Il parametro d.00 ora l'ho impostato a 5, il minimo. Comunque quando ho impostato questo valore, non è cambiato nulla da quello che ho potuto notare.
                                                      Il valore d.85 è quello di default, 5.

                                                      Grazie ancora per la tua disponibilità!

                                                      Commenta


                                                      • Simenox..come fa a farti cicli brevi se hai impostato un tempo di pausa di 40 minuti fra 2 accensioni?

                                                        se la caldaia modula, quando sente il ritorno caldo gia lei dovrebbe calare a potenz aminima, quindi limitare la massima non serve a nulla.
                                                        Verifica solo che la minima sia settata al minimo.

                                                        Sulla T di mandata..per cercare di avere sempre le termostatiche aperte, quindi una dispersione piu omogenea e costante, non devi avere T troppo elevate che poi facciano staccare dei circuiti..quindi se sei gia in queste condizioni, sei ok..altrmenti abbassale..nel tuo primo ost lamentavi cicli brevi e dichiaravi che li avevi con solo DUE CIRCUITI aperti..e ci credo!! chiudi anche quelli e poi vedi che li hai anacora piu brevi..

                                                        Quindi la teoria è..T minima possibile..circuìti sempre aperti..se anche cosi hai cicli brevi, allora tempi di pausa lunghi e T di mandata piu alte, per compensare il freddo. in casa dovuto ai tempi di pausa.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • E anche circolatore in funzione tra un ciclo e l'altro.... altrimenti il ritorno rimane caldo e appena rientra in caldaia fa spegnere subito.
                                                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                                          • grazie ad entrambi!

                                                            Marcober, sinceramente non so come mai fa questi cicli brevi nonostante io abbia messo pausa di 40 minuti!
                                                            A parte che io pensavo che questo valore, il d.02, fosse una pausa che stesse spento, non acceso, perchè la descrizione della voce dice "... bloccaggio del bruciatore DOPO un funzionamento in riscaldamento".
                                                            Può essere utile variare il valore d.01 che è la post pulizia del circolatore? Io l'ho messa al minimo, cioè 2 minuti.
                                                            Ti confermo che la potenza minima dell'apparecchio (parametro d.85) è già settata al minimo, cioè 5kw.

                                                            Non ho ben capito il tuo discorso sui circuiti aperti... anche se fosse solo una testina elettrica aperta, cioè che la stanza in questione richiede calore, non dovrebbe fare comunque cicli lunghi???

                                                            A questo punto mi verrebbe da dire... ma se tolgo tutte le testine elettriche e le scollego dalla caldaia, mettendo dei flussometri o le vecchie manopoline sul collettore, potrebbe fare cicli lunghi?


                                                            Quindi, sta sera quando arrivo a casa procedo in questo modo:
                                                            imposto il valore d.18, cioè quello del funzionamento del circolatore, lo metto a 1 ( = continua con T.A)
                                                            Oppure devo metterlo permanente??? solo che consumerei troppa energia elettrica....
                                                            E vedo come si comporta.
                                                            E poi, provo a far richiedere acqua calda a tutti gli ambienti di casa.

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                                                            • Originariamente inviato da simonenox Visualizza il messaggio

                                                              Non ho ben capito il tuo discorso sui circuiti aperti... anche se fosse solo una testina elettrica aperta, cioè che la stanza in questione richiede calore, non dovrebbe fare comunque cicli lunghi???

                                                              A questo punto mi verrebbe da dire... ma se tolgo tutte le testine elettriche e le scollego dalla caldaia, mettendo dei flussometri o le vecchie manopoline sul collettore, potrebbe fare cicli lunghi?

                                                              .
                                                              Hai probabilmente come tutti una caldaia ESUBERANTE rispetto al fabbisogno.

                                                              Metti che la caldaia AL MINIMO produca 5 kw..probabilmente con tutti i circuiti aperti il radiante disperde MENO di 5 kw..e quindi dopo un pò la caldaia deve spegnersi...altrimenti dove fa questa energia in eccesso?

                                                              Ovvio che se con TUTTI i circuiti aperti è ECCESSIVA..figurati se MAN MANO chiudi dei circuiti..diventerà SEMPRE PIU ECCESSIVA con cicli sempre piu corti.

                                                              Non serve che levi nulla..fai solo in modo di avere SEMPRE tutti i circuiti APERTI..se in alcune zone hai troppo caldo, STROZZA il relativo flusso con la regolazione del flusso che avrai nella cassettina del collettore..
                                                              Se hai caldo OVUNQUE, cala la T di mandata della caldaia.
                                                              Se ancora non basta cerca di lavorare a fasce orarie..lanci da 1-2 ore e pause da 2-3 ore..in tal caso puoi riaumentare la T di mandata, usando il massetto come accumulo di eenrgia..cioè vai in continuo magari a 38 gradi er scaldarlo senza pause di caldaia per 1 ora..e poi stai fermo 2-3 ore afficnhe torni a T vicine a 20 gradi..in media è come se lavorasse sempre a 30..però se cerchi di farlo lavorare sempre a 30 la caldaia si ferma, non hai alternative..
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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