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impostazione caldaia

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  • Ci sarà scritto sul manuale...? A naso dovrebbe essere che se metti un numero elevato, ci sarà una grossa variazione della T di mandata rispetto a quella risultante dalla curva climatica, data dalla differenza tra la T impostata sul termostato e la T misurata. Più basso metti il valore, minore dovrebbe essere la variazione. Se lo metti a zero dovrebbe seguire la climatica.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
      Ci sarà scritto sul manuale...? A naso dovrebbe essere che se metti un numero elevato, ci sarà una grossa variazione della T di mandata rispetto a quella risultante dalla curva climatica, data dalla differenza tra la T impostata sul termostato e la T misurata. Più basso metti il valore, minore dovrebbe essere la variazione. Se lo metti a zero dovrebbe seguire la climatica.
      Ti riporto tutto quanto scritto nel manuale (sensys di Ariston) a riguardo.
      "L'influenza della sonda ambiente è regolabile tra 20 (max influenza) e 0 (influenza esclusa). In questo modo è possibile regolare il contributo della temperatura ambiente nel calcolo della temperatura di mandata"
      Ho impostato a 4 la sonda ambiente senza però capire come funziona e se è una scelta corretta.

      Se metto 0 funziona con la climatica. E fin qui ci sono.
      Il mio termostato è impostato per 19 di giorno e 18 di notte e la temperatura ambiente è sempre vicina a quella desiderata tranne naturalmente nella fase di passaggio notte/giorno dove la differenza arriva a 1,1 gradi. Se ho capito bene il tuo ragionamento dovrei mettere un'influenza sonda ambiente bassa. Se invece avessi messo temperatura desiderata di notte 15 avrei dovuto aumentare l'influenza della sonda ambiente. E' così?

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      • Preso da qui Pompe di Calore Ariston Nimbus 2017 io ho la PDC , quel numero tra 0 e 20 di influenza ambientale sono i gradi che aggiunge alla mandata , per ogni grado di differenza tra set e misurata , se ho la la ambiente inferiore al set , in pratica serve ad accelerare la rimessa a regime della T ambiente , quando c'è stato uno spegnimento anche notturno...
        jn pratica una volta trovata un regolazione climatica che mi tiene perfettamente il set di 20° per esempio , se per qualche ragione faccio scendere ambiente (tipo vacanze , apertura finestre , etc) non riuscirò mai a riportare a 20° , serve un altro parametro che mi innalzi mandata per il tempo che riporto a 20° altrimenti uno è sempre a smanettare su e giu....

        Se metto influenza proporzionale a 4 , e la climatica ha una mandata di 50 , se ho 20 e ambiente 19 mandata =54, se ho 18 mi mandata 58 , e via , io ho capito così..... via via che avvicini al set l'influenza si riduce e si raggiunge equilibrio , altra cosa non riportata nel manuale è che per ogni grado di differenza di set dai 20 , aggiunge o toglie quel grado dalla climatica ....
        AUTO BANNATO

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        • impostazione caldaia

          Sempre funziona con la climatica, solo che se metti quel parametro ad un numero diverso da zero la caldaia varia la T mandata che la climatica imposterebbe di una quantità che varia a seconda:
          a) della differenza di temperatura tra setup e T rilevata in casa,
          b) del parametro impostato

          Se non hai grosse variazioni della T in casa quel parametro dovrebbe essere abbastanza ininfluente: in pratica indipendentemente da quello che scegli avrai sempre una piccola variazione rispetto alla climatica impostata.

          Se abbassi molto il setup notturno, alla ripartenza del mattino invece potresti aver bisogno di una mandata più allegra se la casa disperdesse molto e quindi ti trovassi con una T rilevata molto diversa dai 19 impostati, e quindi ti converrebbe aumentare quel parametro.

          Insomma... dipende più da come si comporta la casa che dal setup sul termostato.
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          • Grazie ad entrambi per le risposte. Ho le idee più chiare. Mi leggerò la discussione segnalata con calma.

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            • Non tutta la discussione , ma da dove ti ho linkato , il messaggio #3763
              AUTO BANNATO

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              • Aggiornamento...
                Sono stato fuori per lavoro e alla fine non sono ancora riuscito a "bilanciare" l'afflusso di acqua nei radiatori regolando le valvole di ritorno...
                Proprio perché sapevo di non esserci, e visto che era previsto un deciso calo delle temperature, ho lascito tutto come stava (mandata a 35 gradi) per h24...alzando solo il termostato ambiente a 25 per non far staccare.
                Ho chiesto di controllare ogni tanto la temperatura rilevata, che ha oscillato tra i "soliti" 21-22 in zona termostato, vicino ai primi termo.
                Nelle altre stanze ovviamente un po più bassa. Ma si stava bene. Solo il solito bagno un po di fresco percepito.
                Consumo h24 6,60mc
                Pressione caldaia scesa a 1,2 bar

                Devo assolutamente trovare il tempo per regolare il ritorno delle valvole in basso dei termo (quelle del ritorno) così da bilanciare. Poi informarmi anche sulla sonda per esterno.
                Sto temporeggiando in attesa di aver un po di tempo perché è una vita che queste valvole non vengono adoperate, e su alcune c'è anche del deposito calcareo...ho paura che muovendole magari iniziano a perdere e poi devo chiamare l'idraulico per risolvere...quindi devo essere libero per esserci in casa. Comunque è una cosa da fare.
                Posso fare il tutto con impianto in funzione? O devo fermarlo?

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                • Puoi fare tranquillamente con impianto in funzione, anzi è pure meglio perchè puoi verificare immediatamente se chiudere un po' i termi può causare fastidiosi fischi (in quel caso riapri un po'). Per regolare, per ogni termo conta i giri che il detentore fa da completamente aperto a completamente chiuso, e poi regola l'apertura a seconda delle T che stai ottenendo in casa, aprendo progressivamente di più man mano che vai verso la stanza più fredda, dove il termo dovrà stare tutto aperto.
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • Consigli su impostazione caldaia a condensazione

                    Ciao a tutti, innanzi tutto mi presento, sono Simone e scrivo da Moncalieri.
                    Ho bisogno del vs aiuto.
                    Ho ristrutturato da poco la mia abitazione a Moncalieri (provincia di Torino), una casa su 2 livelli di circa 170 mq e affidai i lavori ad una ditta che mi ha installato una caldaia a condensazione (Fondital Formentera KC28) per gestire acqua calda e riscaldamento a pavimento.
                    Fino a pochi giorni fa, vuoi perchè la temperature fosse più alta, si stava discretamente bene, in questi gg che fa più freddo ho alzato la T di mandata per gradi, fino a 30. Ma continuiamo ad avere freddo al piano di sopra. Ammetto che sul tetto la coibentazione non è delle più recenti (è un lavoro che mi sono riservato di fare più avanti), ma i pavimenti sono più freddi rispetto al piano di sotto e di notte ne risentiamo particolarmente.
                    Consumi attuali: circa 8-9 kw/giorno... ma avendo spesso freddo...
                    Non ho al momento valvole di zona, nè termostati, perchè chi mi ha installato la caldaia suggeriva un funzionamento costante per evitare spegnimenti che avrebbero poi generato consumi eccessivi (mi chiedo... raggiunta la temperatura ideale deve necessariamente spegnersi??)
                    Il piano di sopra non è "chiuso", nel senso che è comunicante con quello di sotto dalla scala, per cui sicuramente anche questo non mi aiuta a tenere caldo al piano di sopra, ma magari sbaglio...
                    Entro un paio di giorni l'idraulico dovrebbe fare un sopralluogo per controllare flussimetri e quant'altro, ma vorrei gentilmente avere il vostro punto di vista su cosa sia meglio per me con quello che ho adesso.
                    Inoltre, come vedreste l'abbinamento di una termostufa (o idrostufa) a pellet alla caldaia a condensazione? Stavo pensando che potrei ammortizzare la spesa in poco tempo poichè utilizzerei la caldaia a condensazione per gestire solo più l'acqua calda (o al massimo acqua calda e radiante piano inferiore).
                    Sarò grato a chiunque riesca ad essermi di aiuto!! Grazie davvero!!

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                    • Per carità, lascia perdere il pellet, siamo nel 2020 e abiti in zona 'sensibile'.
                      Ti basta bilanciare l' impianto, come già il tuo idraulico si appresta a fare.

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                      • Ciao a tutti, ho letto con interesse, e qualche volta con difficoltà tutta la discussione dalla prima pagina.
                        Casa in campagna zona climatica E, muri da 45 cm in materiale misto (pietra laterizio ecc), finestre in legno con doppio vetro, 35 mq al piano terra con open space cucina salotto ed altrettanti mq sopra con 2 camere da letto e bagno; attuale riscaldamento termoconvettori Robur alimentati a GPL.
                        Vorrei passare a caldaia a condensazione; ad un calcolo delle kcal/h necessarie siamo sulle 9000 (il bagno di 3 mq ha un termoarredo elettrico che vorrei mantenere).
                        Quali parametri dovrei cercare per una caldaia che lavori nella maniera corretta (e quindi senza troppi on-off) mantenendola accesa il maggior numero di ore nei miei giorni di permanenza?
                        Grazie a tutti per le indicazioni

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                        • Buongiorno a tutti,sono nuovo...anzi nuovissimo!Appena iscritto.
                          Da una decina di gg ho letto tutta la discussione è ho cominciato a fare le mie prove.
                          Situazione di partenza:Casa su tre piani isolata malino(infissi pessimi ma il padrone di casa non ne vuole sapere di cambiarli)
                          Caldaia non a compensazione impostata a 65 gradi
                          Crono termostato impostato a fasce orarie 2 ore mattino 2 ore pomeriggio 4 ore sera la casa era sempre fredda tra i 16,8 al mattino ai 18,8-19 la sera
                          consumi 9mq/g
                          Seguendo i vostri consigli ora la temp di mandata è su 50 gradi,impianto sempre acceso e temp minima impostata a 18/5 e la massima a 19/5.
                          consumi 5,5 mq/g
                          La caldaia stacca e attacca un numero ragionevole di volte quindi ok.
                          DA QUI LA DOMANDA:
                          vorrei portare la temp minima e massima della casa su di mezzo grado quindi minima 19 e massima 20.
                          Mi limito ad intervenire sul termostato o modifico anche la temp di mandata?
                          Scusate la lunghezza enorme del messaggio,ma ho preferito essere chiaro per non farvi perdere tempo!

                          Grazie anticipatamente.

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                          • Ciao Asgard e benvenuto.
                            Complimenti per avere letto tutto ed agito di conseguenza, ma soprattutto complimenti per il risparmio ed il confort ottenuto.
                            La tua non essendo una caldaia a condensazione risente relativamente sulla temperatura di mandata, in ogni caso personalmente agirei sui termostati e non sulla temperatura, in questo modo avrai ancora meno on-off e mi riserverei di modificare la temperatura di mandata qualora le temperature scendano ulteriormente (non avendo la sonda climatica)
                            Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                            • Sera a tutti,piccolo aggiornamento.
                              Come avevo accennato ho modificato la T1 portandola da 18,5 a 19 gradi e la T2 da 19,5 a 20 gradi.Come mi ha consigliato Elisabetta Meli,ho lasciato invariata la temp. di mandata a 50gradi.
                              Risultato:On/off diminutiti e la temperatura viene raggiunta con molta facilità dopo solo un giorno,e mantenuta stabile con i termo che restano spenti per molto tempo,perfetto!!!!
                              Consumi al momento a 6mq/g...grandeee!!!

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                              • ciao a tutti...rieccomi.
                                Spero che il primo mese del nuovo anno sia andato bene.

                                Come consigliato da sergio&teresa, ho provveduto a regolare le valvole di ritegno per bilanciare la mandata dell'acqua e quindi la temperatura.
                                Purtroppo non sono riuscito ad agire su tutte perché alcune erano bloccate/incrostate...ho preferito non rischiare danni...rimanderò a quando si spegnerà l'impianto, e provvederò anche a munirlo di sonda esterna.
                                Comunque in generale qualche miglioramento c'è stato.

                                L'impianto sta andando h24 con temperatura di mandata a 35 gradi, e termostato ambiente impostato a 25 per non farlo staccare.
                                La temperatura ambiente oscilla tra i 21 e 22 a seconda della giornate e della fascia oraria della giornata...ci sono stati giorni davvero caldi, dove ha raggiunto anche i 23, e i 23 si sentivano che erano troppi!! Non me la sono sentita di abbassare sotto ai 35...o potevo anche farlo??
                                Per i consumi ho fatto controlli settimanali con relativa media, e oscillavano tra i 5,5 e 6,8 mc. con le solite 2 docce giornaliere e altro + cucina.

                                Ho però notato una cosa nel comportamento della caldaia che non so se normale.
                                La temperatura di esercizio spesso sale otre i 35, a volte lavorando a 37/38, a volte andando anche oltre. Questo senza richiesta di acqua sanitaria, che ovviamente avrebbe alzato la temperatura.
                                Forse la caldaia ha una "forbice di modulazione" della temperatura? Nel senso che a volte per non so quale ragione porta su la temperatura oltre quella impostata?? Dimenticavo...mi è capitato anche di trovarla con temperatura un po sotto ai 35 impostati.
                                Altra cosa che ho notato, e non so se anche questo "normale"...a volte passando in prossimità del locale caldaia sentivo la caldaia lavorare con un po di rumore superiore a quello normalmente prodotto, e andando a controllare trovavo la temperatura che andava a 60 e oltre gradi, ma solo per un po, poi di colpo il rumore di funzionamento si attenuava e la temperatura scendeva velocemente tornando nei ranghi. L'impressione era come se stesse facendo un test, uno spurgo, una "pulizia"...fatta così una tantum. Non ricordo di aver letto sul manuale di qualcosa del gene, ma è passato un po di tempo.
                                In ultimo (ma questo lo avevo già accennato in post precedenti) c'è la pressione che ogni tanto mi tocca andare ad alzare. Manualmente la porto intorno a 1,5 ma un po alla volta scende di 0,1 alla volta fino ad arrivare a 1,0/1,1. So che sono valori nella norma, ma se non c'è aria o perdite, non dovrebbe scendere, specie se in funzione (in teoria l'impianto in funzione dovrebbe tenerla su...o no??).
                                Ultima modifica di kazzan; 05-02-2020, 02:38.

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                                • Per la pressione fai controllare il vaso di espansione, potrebbe essere scarico.

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                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • ok...chiederò al tecnico di controllare il vaso d'espansione.
                                    Per la fluttuazione: relativamente i "pochi" gradi di cui parlavo al di sopra dei 35 impostati (37/38...a volte anche 40), se mi dici che ci può stare alla fne un senso c'è, perché la caldaia lavora in modo normale, con la stessa emissione di rumore e tutto il resto...se non visualizzassi sul display un valore superiore ai 35 impostati, manco me ne renderei conto.
                                    Riguardo a quando invece sale a 60/65, senza che ci sia stata richiesta di acqua sanitari, come ti dicevo sembra quasi una specie di test che la caldaia fa...perché il tutto avviene nel giro di poco (credo meno di un minuto) e l'aumento di temperatura porta anche ad un aumento della rumorosità!! Comunque a sto punto contro meglio sul manuale e chiedo anche al tecnico...
                                    A me interessava capire se forse "normale" un aumento della temperatura di esercizio di qualche grado su di quanto impostato, per colmare magari qualche gap. Stesso discorso per il funzionamento al di sotto della tempera impostata...li me ne accorgevo perché a volte i termo erano freddi, e andando a controllare trovavo la temperatura sotto ai 35. Dopo un po però, tutto ritornava alla normalità!!

                                    Riguardo alla pressione ho un'ultimo appunto da fare.
                                    il valore di cui parlo è quello visualizzato sul display digitale esterno, perché quello del manometro analogico interno che ha 3 colorazioni (basso, normale, altro) mi resta sempre all'interno della fascia intermedia, quella "normale"...proprio poco fa ho controllato e il valore digitale stava a 0,9 ma quello del manometro analogico era nella fascia intermedia poco sotto la metà, quindi lontano dalla zona della pressione bassa. Potrebbe starci un non allineamento dei due indicatori (analogico e digitale)??

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                                    • Se entrambi funzionano devono essere allineati.... la pressione non deve dipendere da con cosa la misuri.
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                                      • Abito in un monolocale in affitto con una caldaia tradizionale murale Ecoflam Linda non a condensazione, la casa è piccola ed ha solo 3 termosifoni, ho notato che spesso va in modulazione essendo più potente rispetto alla richiesta e il bruciatore si accende e spegne diverse volte, ho impostato la mandata a 55 perché so che abbassare troppo la mandata in una caldaia tradizionale è controproducente. È possibile far in modo che le accensioni e spegnimenti del bruciatore siano più limitate? Grazie

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