Nell'ottica del miglioramento del comfort, del risparmio energetico ed economico valuterei la possibilità di rimuovere le tre pompe di rilancio che ho.
Scenario attuale, zone riscaldate
Piano interrato, dove c'è la caldaia, 60m2
Piano terra, 100 m2, +1 piano rispetto la caldaia
Piano mansarda 60 m2, +2 piani rispetto la caldaia
Totale m2 220
Caldaia con pompa vecchio tipo velocità impostabile 1 2 3 impostata a 3 che fa girare l'acqua fino al separatore idraulico/bypass
Tre pompe di rilancio con velocità impostabile 1 2 3 impostate a 2. tre termostati, uno per piano, che comandano pompe e caldaia
Le nuove caldaie con pompa modulante potrebbero farcela a gestire le diverse richieste di mandate in funzione del numero di piani che richiedono riscaldamento?
Che parametri devo guardare per capire se la pompa può farcela o no?
Non sono in grado di interpretare i grafici portata/prevalenza in rapporto alla mia esigenza
Dato che la richiesta di calore e le esigenze di calore sono molto diverse per i 3 piani metterei 3 valvole al posto delle pompe sempre comandate dai termostati...
Se proprio dovessi mettere un esempio di caldaia nuova considererei una Immergas victrix TT plus 24
che riporta sul manuale :
''In fase riscaldamento sono disponibili le seguenti modalità di funzio-
namento selezionabili nel menù “Programmazione scheda elettronica”. Eventuale sblocco della pompa.
Se dopo un lungo periodo di inattività il circolatore fosse bloccato
è necessario far girare con un cacciavite l’albero motore. Effettuare
l’operazione con estrema cautela per non danneggiare lo stesso.
N.B.: il controllo del ?T è attuabile compatibilmente con le carat-
teristiche dell’impianto di riscaldamento e della caldaia. Regolazione By-pass (Rif. 21 Fig. 38).
La caldaia esce dalla fabbrica con il by-pass aperto.
• Prevalenza proporzionale (?T = 0): la velocità del circolatore
varia in base alla potenza erogata dal bruciatore, maggiore è la
potenza maggiore è la velocità.
• ?T Costante (?T = 5 ÷ 25 K): la velocità del circolatore varia
per mantenere costante il ?T tra mandata e ritorno impianto
secondo il valore K impostato (?T = 15 Default).
• Fisso (5 ÷ 9): impostando i parametri “A3” e “A4” allo stesso
valore, il circolatore funziona a velocità costante.
N.B.: per un corretto funzionamento della caldaia non è consentito
scendere al di sotto del valore minimo indicato precedentemente. In caso di bisogno per esigenze impiantistiche specifiche è possibileregolare il by-pass da un minimo (by-pass chiuso) ad un massimo (by-
pass aperto). Effettuare la regolazione con un cacciavite a taglio, ruo-
tando in senso orario si apre il by-pass, in senso antiorario si chiude.
1.29 POMPA DI CIRCOLAZIONE.
Le caldaie vengono fornite con un circolatore a velocità variabile.
In fase sanitario il circolatore funziona sempre alla massima
velocità.''
Scenario attuale, zone riscaldate
Piano interrato, dove c'è la caldaia, 60m2
Piano terra, 100 m2, +1 piano rispetto la caldaia
Piano mansarda 60 m2, +2 piani rispetto la caldaia
Totale m2 220
Caldaia con pompa vecchio tipo velocità impostabile 1 2 3 impostata a 3 che fa girare l'acqua fino al separatore idraulico/bypass
Tre pompe di rilancio con velocità impostabile 1 2 3 impostate a 2. tre termostati, uno per piano, che comandano pompe e caldaia
Le nuove caldaie con pompa modulante potrebbero farcela a gestire le diverse richieste di mandate in funzione del numero di piani che richiedono riscaldamento?
Che parametri devo guardare per capire se la pompa può farcela o no?
Non sono in grado di interpretare i grafici portata/prevalenza in rapporto alla mia esigenza
Dato che la richiesta di calore e le esigenze di calore sono molto diverse per i 3 piani metterei 3 valvole al posto delle pompe sempre comandate dai termostati...
Se proprio dovessi mettere un esempio di caldaia nuova considererei una Immergas victrix TT plus 24
che riporta sul manuale :
''In fase riscaldamento sono disponibili le seguenti modalità di funzio-
namento selezionabili nel menù “Programmazione scheda elettronica”. Eventuale sblocco della pompa.
Se dopo un lungo periodo di inattività il circolatore fosse bloccato
è necessario far girare con un cacciavite l’albero motore. Effettuare
l’operazione con estrema cautela per non danneggiare lo stesso.
N.B.: il controllo del ?T è attuabile compatibilmente con le carat-
teristiche dell’impianto di riscaldamento e della caldaia. Regolazione By-pass (Rif. 21 Fig. 38).
La caldaia esce dalla fabbrica con il by-pass aperto.
• Prevalenza proporzionale (?T = 0): la velocità del circolatore
varia in base alla potenza erogata dal bruciatore, maggiore è la
potenza maggiore è la velocità.
• ?T Costante (?T = 5 ÷ 25 K): la velocità del circolatore varia
per mantenere costante il ?T tra mandata e ritorno impianto
secondo il valore K impostato (?T = 15 Default).
• Fisso (5 ÷ 9): impostando i parametri “A3” e “A4” allo stesso
valore, il circolatore funziona a velocità costante.
N.B.: per un corretto funzionamento della caldaia non è consentito
scendere al di sotto del valore minimo indicato precedentemente. In caso di bisogno per esigenze impiantistiche specifiche è possibileregolare il by-pass da un minimo (by-pass chiuso) ad un massimo (by-
pass aperto). Effettuare la regolazione con un cacciavite a taglio, ruo-
tando in senso orario si apre il by-pass, in senso antiorario si chiude.
1.29 POMPA DI CIRCOLAZIONE.
Le caldaie vengono fornite con un circolatore a velocità variabile.
In fase sanitario il circolatore funziona sempre alla massima
velocità.''
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