Consiglio sulla gestione di un impianto radiatori con caldaia a condensazione e sonda climatica - EnergeticAmbiente.it

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Consiglio sulla gestione di un impianto radiatori con caldaia a condensazione e sonda climatica

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  • #61
    Ho 3 termostati in casa, 2 gestiscono il 1° piano (zona giorno) e 1 il 2°piano (zona notte). Li ho impostati tutti fissi a 18.7 che è la temperatura che vorrei raggiungere non superare ma mantenere costante (ho un differenziale di 0.2, così scattano a 18.9).

    Tendenzialmente al 1° piano i termostati scattano praticamente sempre, impiego molto meno tempo a scaldare il primo piano, anche grazie agli apporti gratuiti (frigorifero, forno, cucina, ecc); il secondo piano impiega più tempo a scaldare perchè l'acqua deve percorrere un tratto molto più lungo (paragonando i termi, quelli del primo piano sono sempre più caldi di quelli del secondo) e il termostato del 2° piano, ora come ora, scatta solo la sera, quando la temperatura esterna si abbassa e la mandata si alza.

    La casa è vissuta così: dalle 8 alle 20 viene vissuto solo il primo piano; dopo le 20 ci spostiamo al secondo piano fino alle 24, quando si va a dormire.

    Quindi mi servirebbe scaldare così:

    - 1° piano dalle 7 alle 19 circa
    - 2° piano dalle 19 alle 23 circa
    - dalle 23 alle 7 temperatura notturna per dormire (dovrei ridurla per forza con il termostato perchè non lo posso fare dalla caldaia)

    Considerando tutto questo, inizio a chiedermi se abbia senso scaldare H24 visto che ad esempio il piano di sopra viene vissuto per 4 ore al giorno e che raggiunge il massimo della temperatura proprio poco prima di andare a dormire.

    Oltretutto il fatto che il riscaldamento non sia ugualmente efficiente al primo piano come al secondo rende la cosa più complicata.

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    • #62
      Devi fare delle prove. Agendo sulla massima temperatura di mandata , in modo da settare una T massima di mandata in modo che se fuori fa tanto freddo, la mandata non si possa alzare più di tanto. E' l'unica soluzione al tuo problema. Il resto sono solo prove ma per il resto per ottimizzare ti serve un cappotto termico.
      ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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      • #63
        Non esistono sul mercato dei sistemi smart che si preoccupano di regolare automaticamente tutti i parametri in base alla necessità? Penso ad esempio ad un cronotermostato smart che si collega direttamente alla caldaia e regola in automatico curva e scostamento in modo da raggiungere le temperatura desiderata.

        Esempio, io voglio 18.6 sempre, lo imposto sul termostato e lui, invece di far andare on/off la caldaia come avviene con i termostati attuali una volta raggiunta la temperatura, si limita a scegliere i giusti parametri della caldaia per mantenere quella temperatura costante H24.

        Sarebbe più semplice e si eviterebbero settimane di prove.

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        • #64
          Sarebbe meno divertente [emoji4]
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • #65
            Originariamente inviato da Pelpa Visualizza il messaggio
            Non esistono sul mercato dei sistemi smart che si preoccupano di regolare automaticamente tutti i parametri in base alla necessità? Penso ad esempio ad un cronotermostato smart che si collega direttamente alla caldaia e regola in automatico curva e scostamento in modo da raggiungere le temperatura desiderata.

            Esempio, io voglio 18.6 sempre, lo imposto sul termostato e lui, invece di far andare on/off la caldaia come avviene con i termostati attuali una volta raggiunta la temperatura, si limita a scegliere i giusti parametri della caldaia per mantenere quella temperatura costante H24.

            Sarebbe più semplice e si eviterebbero settimane di prove.
            Si esistono, alcuni utenti ne hanno fatto menzione su questo forum. Se non riscordo male della Bosch ma anche altre marche. Sono i cosidetti sistemi autoadattativi etc etc . Poi non so se siano meglio o peggio. Però serve caldaia e termostato connessi con protocollo apposito etc etc.
            ABITAZIONE : consegnata nel 67, classe G circa 300 kWh/m^2 anno . RISCALDAMENTO : caldaia condensazione a gas metano su impianto a tubi a vista in rame con radiatori in ghisa classici. No raffrescamento. No VMC. No FV.

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            • #66
              Ciao a tutti, riapro questo thread perchè dopo quasi un anno le cose sono migliorate. Ho cambiato il frontalino della mia caldaia così ora posso finalmente gestire l'abbassamento della curva di notte; inoltre lo scorso anno l'idraulico mi ha installato alcuni nuovi elementi fra cui un compensatore/equilibratore idraulico e un circolatore. Devo dire che ora le cose vanno meglio, il comfort è aumentato nettamente e in casa si sta molto bene.

              Il mio idraulico però sostiene che sia meglio mantenere un curva più elevata nelle impostazioni della caldaia e agire con le valvole termostatiche per scegliere la temperatura giusta per ogni ambiente, quindi il suo consiglio non è stato quello di aprire tutte le valvole tenendo la curva la minimo (come ho letto molto spesso su questo forum e mi è stato consigliato più volte), ma di tenere la curva un po' più alta (ora è a 1.5, con scostamento 0) e di agire stanza per stanza con le valvole termostatiche, sostenendo che a livello di efficienza e di comfort sia meglio così.

              Secondo la vostra esperienza la sua idea ha qualche fondamento?

              Grazie

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              • #67
                Se stai bene tu non dargli retta. Se vedi che in qualche stanza hai troppo caldo chiudi un po’ le relative termostatiche.

                Sparare caldo per poi chiudere i termi per me non ha veramente nessun senso, è un modo antico di vedere un generatore, come se fosse non modulante.
                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                • #68
                  Originariamente inviato da Pelpa Visualizza il messaggio
                  Non esistono sul mercato dei sistemi smart che si preoccupano di regolare automaticamente tutti i parametri in base alla necessità? Penso ad esempio ad un cronotermostato smart che si collega direttamente alla caldaia e regola in automatico curva e scostamento in modo da raggiungere le temperatura desiderata.

                  Esempio, io voglio 18.6 sempre, lo imposto sul termostato e lui, invece di far andare on/off la caldaia come avviene con i termostati attuali una volta raggiunta la temperatura, si limita a scegliere i giusti parametri della caldaia per mantenere quella temperatura costante H24.

                  Sarebbe più semplice e si eviterebbero settimane di prove.
                  Esiste EasyControl Bosch che con il suo "cervello" riesce a gestire tutto in completa autonomia.

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                  • #69
                    Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                    Se stai bene tu non dargli retta. Se vedi che in qualche stanza hai troppo caldo chiudi un po’ le relative termostatiche.

                    Sparare caldo per poi chiudere i termi per me non ha veramente nessun senso, è un modo antico di vedere un generatore, come se fosse non modulante.
                    In realtà al momento sto usando il metodo suggerito dal mio idraulico, giusto per tentare (anche se sono sceso da 1.6 di curva a 1.4).

                    Più che altro volevo capire se il suo consiglio avesse senso in termini di consumi, non sono in grado di valutare se i consumi sparando più caldo e chiudendo i termini possano essere in qualche caso minori di sparare meno caldo senza chiudere i termi...

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                    • #70
                      A parità di energia spedita in casa, una mandata a T minore usata per più ore beneficia maggiormente del contributo dalla condensazione, quindi no.... non ha fondamento.

                      Ovviamente se invece più ore vuol dire più energia mandata in casa (ovvero T interne più alte), allora certo che aumentano i consumi.
                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                      • #71
                        Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                        Ovviamente se invece più ore vuol dire più energia mandata in casa (ovvero T interne più alte), allora certo che aumentano i consumi.
                        No no, intendo a parità di temperatura in casa.

                        Grazie, allora provo ad abbassare gradualmente la curva nella misura in cui il comfort non diminuisce. Per il momento passando da 1.6 a 1.4 il comfort è rimasto inalterato, ora abbasso a 1.3

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                        • #72
                          Se ancora non fa freddo fuori non ti cambia praticamente nulla .... le curve si addensano tutte vicino a 20 gradi di T esterna, aspetta che faccia un po’ più freddo per fare queste prove.
                          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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