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Rifacimento impianto riscaldamento e raffrescamento

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  • Rifacimento impianto riscaldamento e raffrescamento

    buongiorno a tutti, ringrazio gli amministratori e tutti gli utenti di questo bellissimo ed interessante forum. Vi leggo da tanto tempo ed ora vorrei iniziare a partecipare portando in gioco le mie esigenze. Comincio con descrivere la mia situazione attuale:
    1- villetta isolata di circa 130 mq unico livello costruzione anni 70 con muri di blocchetti di cemento interni e cortina di blocchi di pietre, mansarda con tetto coibentato 12 cm, seminterrato con soffitta dotata di pannelli isolanti da 4 cm, dove c'e' il locale lavanderia munito di fancoil, locale caldaia;
    2- impianto termico con caldaia a nocciolino senza puffer che alimenta radiatori in alluminio in tute le stanze e 2 fancoil nel salone ed no nel locale caldaia;
    3- installata in parallelo caldaia a condensazione gpl esterna che usavo prima di installare la caldaia a biomassa che uso solo per l'acs istantanea con poco comfort;
    4- l'anno scorso ho installato un chiller refrigeratore di 5kw olimpia splendid sull'impianto per il raffrescamento che ho usato sui fancoil nel salone con buoni risultati;
    5- termostato ambiente NEST con regolazione giorno/notte
    CONSUMI
    a- biomassa circa 90 quintali a stagione per un costo maggiore di 1600 euro;
    b- elettricita' non meno di 4000 kw annui per una spesa di non meno 1000 euro;
    c- gpl per acs e cucina, almeno una ricarica di 800 litri annui per una spesa di 600 euro.
    IDEA DI CAMBIAMENTO
    1- dismettere la caldaia a biomassa, trasformare la caldaia da gpl a metano in vista della nuova condotta che stanno installando in zona, togliere i termosifoni dalla cucina e camere per installare i fancoil, con piastra radiante nelle camere, per fare anche raffrescamento con il chiller gia' installato poiche' non avrei problemi per la condensa dato che sono tutti su pareti perimetrali e facilmente adattabili per le tubazioni, lasciare i 2 termo nel corridoio;
    2- installare un fotovoltaico da 3/4 kw per consumo istantaneo e piano cottura induzione.
    Nella considerazione di aver un budget basso, ho pensato di usare quello che gia' ho implementando con il minimo indispensabile per uno sviluppo futuro.
    RICHIESTA DI AIUTO
    mi farebbe piacere discutere con voi circa la situazione che ho, in funzione di un risparmio in termini di consumi energetici e di abbassare i costi.
    ringrazio chiunque voglia partecipare alla discussione.

  • #2
    ragazzi, a nessuno interessa questa discussione?

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    • #3
      Se ti mettono il metano ottimizza l' impianto per quello, ovvero scelta contratto di fornitura adatto ai tuoi consumi e caldaia a condensazione in climatica sull' impianto cercando T di lavoro basse e tempi di funzionamento lunghi.

      Split in pompa di calore (aria-aria) per il raffrescamento e se ti avanza kwh di EE del fotovoltaico per riscaldamento nelle mezze stagioni io lo faccio verificando i dati del fotovoltaico a fine estate da ottobre a dicembre)

      La superficie della casa ed i consumi di nocciolino ..... indicano che hai li un problema di rese dell' impianto. Consumi un 30% men0 di me, che riscaldo h24 450 mq di un rustico su 2/3 piani (600 mq in totale) ai 4 venti in zona climatica E al confine con la F sotto bora gelida (3 anni ad essere onesto c'è n'è veramente poca... cambiamenti climatici in corso!!)

      Puoi ottimizzare l' attuale impianto (aggiunta di un puffer, anticondensa io mi trovo bene con vac a 72 gradi, lato caldaia e climatica lato impianto ...)

      In conclusione, ad occhio!!! ..... sfrutti male l' attuale sistema di riscaldamento!

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      • #4
        intanto grazie per aver iniziato una discussione. Ora pero' veniamo a noi. Se metto la sonda climatica e cambio i termo con fancoil con radiante e facendoli lavorare ad un t piu' bassa, lasciando il chiller sull'impianto per raffrescare, dato che ormai l'ho gia' installato in parallelo sull'impianto, pertanto senza installare split, non andrebbe meglio in termini di impiantistica? ma in termini di consumi ed ottimizzazione, rispetto ad ora, a cosa andrei incontro?

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        • #5
          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
          Puoi ottimizzare l' attuale impianto (aggiunta di un puffer, anticondensa io mi trovo bene con vac a 72 gradi, lato caldaia e climatica lato impianto ...)
          In conclusione, ad occhio!!! ..... sfrutti male l' attuale sistema di riscaldamento!
          sulla caldaia a biomassa che climatica si monta? il puffer l'ho capito, anche se non so dimensionarlo. in pratica mi cnsigli di tenere la caldaia a biomassa e mettere split per raffrescamento. Questo e' proprio quello che vorrei evitare.

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