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Temperatura ambiente supera quella nominale

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  • Temperatura ambiente supera quella nominale

    Salve,

    premetto che non ho molte competenze se non quelle da utente finale medio.
    Vivo in una casa in affitto da pochi mesi, casa indipendente di circa 160 mq, esposta su 4 lati e poggiata al suolo. Di ristrutturazione recente, infissi in legno con vetrocamera.

    L'impianto di riscaldamento è doppio, pavimento e fan coil, ma onestamente i fan coil sono chiusi e non sono mai serviti nè mai stati accesi (hanno i rubinetti dell'acqua chiusi).

    L'impianto a pavimento dipende da una caldaia Ecoflam Bluette k24 con sensore esterno, ha un cronotermostato Ecorem 73 e in ogni stanza ci sono termostati dedicati per regolare la temperatura ambiente per ambiente.

    Quello che non capisco è come sia possibile che settata una temperatura di 20 gradi al termostato principale esso arrivi a segnare nella sua "zona" 21,5 gradi. Zona dove non ci sono altri termostati (e quello principale a rigor di logica dovrebbe essere quello che dà alla caldaia l'ON e l'OFF da quello che dice l'idraulico, quindi....

    In effetti nonostante lui segni 21,5 gradi e sia però impostato a 20 le altre stanze sono calde (anche troppo spesso).


    Qualcuno gentilmente riesce a spiegarmi?

    Chiedo venia se manca info, chiedete e aggiungo quello che ho dimenticato!!!

    Grazie in anticipo.

  • #2
    Mancano alcune info , come mandi la caldaia e quanto tempo? quella caldaia molto probabile non è adatta a impianto pavimento visto che ha una potenza minima di circa 8kw a 50° e un pavimento si manda a 30° , com è fatto l'impianto diretto su pavimento o hai anche accumuli .....

    e comunque mandare un pavimento con termostati è la peggior cosa, perchè rischi di staccare con pavimento caldo e quindi continua a emettere calore per 1-2 ore e quando riparte lo stesso , normalmente si manda in climatica se non 24h almeno 16 ....
    AUTO BANNATO

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    • #3
      La caldaia va col cronotermostato, dalle 6 alle 22.
      La temperatura di mandata della caldaia, da quello che vedo, varia dai 35 ai 45 gradi (non so se dipende dalla sonda esterna).
      La caldaia non ha accumuli. Probabilmente, essendo installata per pavimento e fancoil, ne è stata messa una per poter, volendo, mandare entrambi.

      In effetti casa è fin troppo calda anche senza fancoil e i consumi, ovviamente, molto alti. Vorrei in effetti ridurre la potenza ma anche abbassando la temperatura mi ritrovo con la caldaia in funzione e, come già scritto, col termostato impostato a 19 (oggi) e la temperatura rilevata dallo stesso termostato a 21/21,5...

      Avendo la sonda esterna anche la temperatura di mandata della caldaia (che ho impostato al minimo) credo sia almeno parzialmente auto regolata.

      Suggerimenti? A quanto dovrei impostare i termostati delle singole stanze? Se li tengo bassi poi si stacca presto e le temperature che rilevano non mi sembrano sempre veritiere.

      Vorrei capire se anche quelli influenzano la caldaia o sono solo delle valvole parziali che aprono e chiudono l'acqua calda nelle stanze...

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      • #4
        Io posterei qui Riscaldamento a Pavimento (pavimento radiante): QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI metti che caldia hai , come la mandi , in che zona sei , etc ... il tuo problema però secondo me è che hai la caldaia sbagliata pe mandare un radiante , il radiante si manda a 25-35° (di legge la T della superficie non può superare 29° quanti gradi diventa il tuo pavimento ? ) in climatica fisso, per far questo ci vogliono caldaie che abbiano il minimo d poenza bassissimo tipo 1-2kw la tua ha 7-8 quindi và in on-off fisso immagino, la giusta scarpa (il generatore) per il piede (radiante) è una PDC aria acqua che può modulae in basso....
        AUTO BANNATO

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        • #5
          Già, ho capito che la caldaia è sbagliata, ma non essendo casa mia ovviamente non posso fare modifche all'impianto.

          Vorrei sapere se ci sia modo do intervenire tra la caldaia e il pavimento (che ad oggi arriva almeno a 40 gradi, è sensibilmente caldo anche al tatto) tipo con delle termovalvole che, come fanno per i radiatori, vanno a ridurre il calore in circolo (scusate se non è l'espressione giusta, ma spero sia comunque comprensibile).

          Ho postato la cosa in caldaia perchè credevo poter intervenire su caldaia/termostato per impostazioni sbagliate.

          Anche oggi pur avendo settato a 18,5 il termostato mi ritrovo, nel corridoio dove è posizionato 20,5 gradi, quindi 1,5/2 gradi al di sopra di quanto impostato.
          La cosa strana è che con temperature più basse all'esterno questo non accadeva, era in genere abbastanza vicina la temperatura "richiesta" e quella effettiva. Che sia la sonda esterna a sbarellare? Oppure il troppo calore residuo nel pavimento che, anche con impianto in OFF continua a circolare continuando a scaldare la stanza? Boooh

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          • #6
            No è che con T esterne maggiori la casa disperde meno , quindi il pavimento rimane caldo molto di più... quindi anche se il termostato stacca alla T voluta l'ambiente continua a scaldarsi per diverso tempo, facile che siano anche 2-3ore , molto probable poi quando risccendi ti ci vogliono le solite 2-3 ore prima che inizi a scaldarsi casa, è un casino , ma leggo o posta dove ti ho linkato
            AUTO BANNATO

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