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Temperatura di mandata e di ritorno

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  • Temperatura di mandata e di ritorno

    Buongiorno a tutti,
    L'inverno si avvicina e le domande abbondano.
    Abito in un villino nel sud Italia, con 4 lati esposti, su due piani di cui uno semi-interrato che ospita le camere da letto.
    i muri dell'abitazione sono spessi 60 cm in gran parte dei muri perimetrali. In sede di ristrutturazione non ho fatto il cappotto termico, ma abbiamo cambiato infissi e porta d'ingresso (qualita di isolamento, buona) ed ho recentemente provveduto a "tappare" dall'interno la canna fumaria per evitare dispersioni.
    Vorrei tentare di usare la caldaia in modo diverso rispetto al I anno (mi appresto a vivere infatti il II inverno in casa) cercando di utilizzare una T° di mandata di 50° max 55° nella speranza di sfruttare al meglio la condensazione dei fumi e fare poi i conti su un eventuale risparmio a fine anno. Sono quindi pronto a riscaldare più ore ma a T° di mandata inferiore. In effetti ho un caldaia Ariston Class B one a condensazione. Non ho impianto radiante dal pavimento, ma termosifoni in acciaio. In questi giorni ho fatto qualche prova e con una T° esterna serale di 10 gradi e con una T° di mandata di 50 gradi ,riesco a riscaldare bene gli elementi dei vari termosifoni che sono caldi anche se non bollenti.
    La domanda è mi confermate che la T° di ritorno è sempre inferiore a quella di mandata. Se si di quanti gradi, tenendo conto che l'impianto è grande e che quindi l'acqua si dovrebbe ben raffreddare prima di ritornare in caldaia. Una T° di mandata di 55 gradi resta accettabile per avere una buona condensazione ? La temperatura di mandata che imposta sul display della caldaia corrisponde realmente alla temperatura con cui l'acqua arriva nei termosifoni?
    Se si usa acqua calda sanitaria durante le ore di accensione del riscaldamento, il consumo di gas per ottenere l'acqua calda sanitaria è inferiore a quello che si ha quando si usa acqua calda sanitaria in orari in cui il riscaldamento è spento? in altri termini se faccio una doccia quando i termosifoni sono accesi, si consuma meno per scaldare acqua rispetto ad una doccia fatta in orario in cui i termosifoni sono spenti ?
    Grazie a chi avrà la pazienza di dedicarmi qualche minuto del suo tempo.

  • #2
    Il ritorno è ovviamente sempre inferiore alla mandata, il riscaldamento cede energia quindi l’acqua entra calda ed esce fredda.

    Di quanto dipende dall’impianto che hai (cioè da quanto calore cedono i termi) e dalla velocità di circolazione dell’acqua.

    La condensazione si ha sul ritorno, non sulla mandata, e inizia intorno a 50-55 gradi, quindi una mandata fino a 55 la condensazione te la dà sempre, certo più abbassi è meglio è.

    Non usare il “manometro” (cioè quanto sono caldi con la mano i termi) per vedere se va tutto ok, ma vedi come è la T in casa. Un generatore dovrebbe scaldare sempre...... solo il giusto per mantenere 20 gradi. Situazione ideale che puoi ottenere regolando la mandata della caldaia a seconda della T esterna (si parla di regolazione climatica della mandata, devi installare una sonda di T esterna).

    La produzione di acs ferma sempre il riscaldamento, quindi non c’è differenza tra fare acs a riscaldamento acceso o spento.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Grazie delle risposte.
      Non mi è chiaro a che cosa serve la Sonda esterna: Essa è in grado di modificare la t° di mandata in modo automatico rispetto appunto alla T° esterna?

      Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
      Il ritorno è ovviamente sempre inferiore alla mandata, il riscaldamento cede energia quindi l’acqua entra calda ed esce fredda.

      Di quanto dipende dall’impianto che hai (cioè da quanto calore cedono i termi) e dalla velocità di circolazione dell’acqua.

      La condensazione si ha sul ritorno, non sulla mandata, e inizia intorno a 50-55 gradi, quindi una mandata fino a 55 la condensazione te la dà sempre, certo più abbassi è meglio è.

      Non usare il “manometro” (cioè quanto sono caldi con la mano i termi) per vedere se va tutto ok, ma vedi come è la T in casa. Un generatore dovrebbe scaldare sempre...... solo il giusto per mantenere 20 gradi. Situazione ideale che puoi ottenere regolando la mandata della caldaia a seconda della T esterna (si parla di regolazione climatica della mandata, devi installare una sonda di T esterna).

      La produzione di acs ferma sempre il riscaldamento, quindi non c’è differenza tra fare acs a riscaldamento acceso o spento.

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      • #4
        Serve a misurare la temperatura [emoji4]

        Se fa più freddo fuori ti serve mandare più calore in casa per mantenere i 20 gradi, se fa meno freddo ne devi mandare meno.

        Quindi la sonda dice alla caldaia se fuori fa caldo o fa freddo e la caldaia regola la mandata di conseguenza, sulla base di una curva che puoi cogliere a seconda della risposta della casa e dell’impianto che hai.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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