Dati sul riscaldamento globale falsificati - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Dati sul riscaldamento globale falsificati

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Dati sul riscaldamento globale falsificati

    Il giallo delle email rubate «Sul clima dati falsificati» - Corriere della Sera


    Mistero su Internet, un pirata svela i trucchi del global warming - [ Il Foglio.it ? La giornata ]
    La serietà uccide l' intuizione ,il senso del dovere è la radice della pazzia.. Osho R.
    La salma è la virtù dei morti
    http://www.youtube.com/user/Cyberpunk0
    http://autocostruire.forumcommunity.net

  • #2
    Incredibile. Vergognoso.
    Non so che altro dire.

    F.

    Commenta


    • #3
      Perché Kyoto e post-Kyoto

      1. Occorre evitare l'aumento di concentrazione dei gas serra in atmosfera
      I circa 3000 scienziati, che continuamente confrontano i risultati delle loro autonome ricerche tramite l’IPCC, hanno confermato nel 2007 (con l'approvazione dei governi a Bali in dicembre 2007) che l’attuale bilancio della emissione globale di gas serra da parte del genere umano (principalmente per l’uso del carbonio fossile e per la deforestazione), equivalente all’emissione netta di circa 50 miliardi di tonnellate di CO2 ogni anno, è causa certa dell’attuale aumento di oltre 2 ppm/a della concentrazione di tali gas in atmosfera.
      Con i più precisi metodi d'indagine disponibili, ora si sa anche che, da due milioni di anni fa e fino a 100 anni fa, la concentrazione atmosferica dei gas serra è stata sempre meno di 300 ppm di anidride carbonica equivalente, mentre ora è 480 ppm di CO2e.
      L'aumento di 180 ppm in 100 anni trova spiegazione solo nell'aumento rapidissimo (rispetto all'evoluzione naturale del clima) delle emissioni di gas ad effetto serra dovute all'uomo a partire dall'inizio dell'era industriale (circa 1750).
      D'altro canto l'effetto serra già presente nei precedenti 2 milioni d'anni (in media 25 °C), viene ce rtamente incrementato dai gas ad effetto serra con contributi specifici in base alle concentrazioni, scientificamente noti.
      Nei 2 milioni d'anni precedenti l'era industriale, le variazioni climatiche non dovute all'uomo (peraltro non tutte le cause sono note) sono state anche più ampie (fino a 14 °C) di quelle previste nei prossimi due secoli per mano d'uomo, ma sono avvenute assai più lentamente e non in presenza di stanziamenti umani così affollati e critici come quelli di questa civiltà industriale globalizzata.
      Le variazioni più rapide hanno comunque sempre coinciso con estinzioni di massa di specie animali e vegetali, o con la fine di civiltà umane.
      Pare certamente imprudente che, al probabile prossimo massimo naturale degli ultimi 100.000 anni, l'uomo aggiunga un aumento di temperatura da 3 a 6 °C per i prossimi 200 o più anni, causato dal crescente accumulo di sue emissioni a partire dal 1900.
      E' quindi doveroso e prudente che i decisori politici cerchino di evitare che la concentrazione di gas serra in atmosfera aumenti ancora per mano d'uomo.
      Riferimenti: i documenti IPCC Ar4 del 2007, rinvenibili in:

      Pubblicazioni IPCC — CMCC
      Ultima modifica di ggavioli; 11-12-2009, 23:11.

      Commenta


      • #4
        Il mezzo fallimento dell'accordo di Copenaghen è sicuramente un brutto colpo agli sforzi per la riduzione della CO2. D'altronde era obiettivamente illusorio sperare che molti paesi in via di sviluppo potessero accettare interventi importanti su un settore dell'economia vitale. Le compensazioni economiche sono poca roba (anche se le cifre sembrano grandi) e notizie come quella segnalata in questa discussione credo stiano rinfocolando le polemiche, mai sopite, sulla reale importanza della CO2 per il GW.

        A questo punto però c'è qualcosa da dire su questa faccenda del GW.
        A me pare anche che non facciano bene certe posizioni ridicolmente velleitarie come il discutere se "contenere" il riscaldamento in 1,5 o in 2 gradi. Ora ci si è accordati su 2 gradi. Splendido! Ma io mica ho ancora capito in base a quale spettacoloso congegno ingegneristico la razza umana (che forse tende a sopravvalutarsi un pelo ultimamente!!) riuscirebbe a "convincere" la Terra a riscaldarsi di mezzo grado in più o in meno! Temo che questa pensata possa presto trasformarsi in un boomerang di comicità involontaria. Tipo la mosca sul cavallo che litiga con la collega sul fatto se sia meglio "convincere" il cavallo a andare a destra invece che a sinistra!
        Più grave ancora c'è il pericolo che se il GW dipende anche dall'attività solare o altri meccanismi su cui l'uomo ha poco spazio di manovra questa campagna dia spazio a posizioni che già si affacciano: a sentire qualcuno nei giorni scorsi pareva che il destino delle isolette del Pacifico fosse responsabilità dei paesi "ricchi". Questi ragionamenti sono pericolosi e rischiano di dare il via a una catena di recriminazioni infinita da non sottovalutare.

        La CO2 antropogenica è sicuramente un grave problema, e va ridotta. Ma legare così indissolubilmente e rigidamente un fenomeno come il GW (che si è verificato diverse volte nei tempo passati) al solo e semplice uso delle fonti fossili secondo me è pericolosissimo. Se ragionando per utopismo riuscissimo a ridurre le emissioni senza però ottenere vantaggi sul cambiamento climatico? (E non è certo fantascienza...) Che si fà?
        La verità è che la riduzione delle emissioni è solo UNO dei tanti motivi che dovrebbero spingere tutti ad abbandonare le fonti fossili per passare alle FER. Se migliorerà anche il clima, ben venga! Ma vantaggi nel passaggio alle FER ce ne sono molti e di ritorno molto più immediato e sicuro! Trovo assurdo che il mondo ambientalista abbia accettato di esporsi così senza rete in questa crociata che ha infiniti risvolti politici, sociali e macroeconomici. Coinvolgere centinaia di paesi, la maggior parte dei quali con problemi ancora giganteschi, in una partita vista dai più come una preoccupazione radical-chic dei ricchi occidentali era un azzardo. E i nodi stanno venendo al pettine! Che ci si poteva aspettare da paesi come Venezuela, Sudan, Nicaragua, Cuba e molti altri in termini di impegno? Meglio, molto meglio, sarebbe stato limitare l'accordo ai paesi più avanzati pretendendone un impegno deciso e controllabile nella direzione di usare il più possibile da subito le FER, lasciando le fossili ai paesi in via di sviluppo! Non è fantascienza prevedere che sotto il potente motore dell'occidente ben presto le FER sarebbero diventate competitive a livello di costi con le fossili e gli altri paesi avrebbero seguito!
        Così invece restiamo agganciati al veto di chi è stato illuso che crescita demografica avrebbe significato automatica crescita economica tramite mercato libero e ora annaspa sperando nel salvifico intervento del mondo "ricco"!
        Se le prospettive degli accordi resteranno quelle della cosiddetta " DICHIARAZIONE POLITICA" (che nemmanco vincola nessuno per completezza) per me la lotta al GW è già conclusa. Consiglierei di ripartire da zero con altre strategie per evitare di vedere trascinato dallo sciacquone anche tutto il buono che una nuova Politica Energetica basata sul Rinnovabile può dare!
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
          era obiettivamente illusorio sperare che molti paesi in via di sviluppo potessero accettare interventi importanti su un settore dell'economia vitale.
          Ma io mica ho ancora capito in base a quale spettacoloso congegno ingegneristico la razza umana riuscirebbe a "convincere" la Terra a riscaldarsi di mezzo grado in più o in meno!
          pareva che il destino delle isolette del Pacifico fosse responsabilità dei paesi "ricchi".
          La verità è che la riduzione delle emissioni è solo UNO dei tanti motivi che dovrebbero spingere tutti ad abbandonare le fonti fossili per passare alle FER.
          Consiglierei di ripartire da zero con altre strategie per evitare di vedere trascinato dallo sciacquone anche tutto il buono che una nuova Politica Energetica basata sul Rinnovabile può dare!
          Questa discussione è indubbiamente il luogo adatto per valutare alcuni di questi temi.
          Ed è certamente vero che il riscaldamento globale (GW) non è l'unica ragione per abbandonare le fonti energetiche minerali (FEM) e basare le attività umane sull'energia da FER e sull'efficienza energetica nella filiera che porta ai servizi finali al consumo.
          Ragioni come:
          - evitare sprechi di risorse non rinnovabili e non reperibili in Italia,
          - aumentare l'uso efficiente di risorse reperibili in Italia,
          - aumentare l'uso di fonti energetiche che richiedono più uso di intelligenza umana che di miniere e pozzi di petrolio,
          - proteggere ambienti naturali, ecosistemi e biodiversità,
          sono ragioni che non tutti ritengono importanti per loro.

          Quanto alla presunzione dell'umanità nel voler regolare la temperatura della terra, penso che (lasciami fare il paragone) sia assai più pericolosa la presunzione degli sciatori che vanno fuori pista contro il parere delle guide e fanno partire valanghe pesanti alcune migliaia di volte gli sciatori (e spesso succede) rispetto a quella delle guide che presumono di conoscere la pericolosità di tali azioni sulla neve.
          La presunzione dell'umanità è stata certamente nel pensare di poter compiere impunemente alcune azioni che interferiscono col ciclo naturale del carbonio.
          Dire che chi studia il clima sulla terra e l'interferenza che le attività umane hanno con esso è presuntuoso è azzardato almeno quanto dire che le guide alpine sono presuntuose se sconsigliano agli sciatori di fare certi percorsi.
          D'altro canto, visto che certamente è assai più difficile eliminare dall'atmosfera la CO2 finora immessa che evitare di aggiungerne e che taluni sistemi naturali (tipo grandi ghiacciai e la massa d'acqua dei oceani) hanno tempi di risposta di centinaia d'anni alle sollecitazioni chimiche e termiche, mi sembra veramente presuntuoso ritenere che se non è successo nulla finora, nulla succederà in seguito.
          Sarebbero certamente ridicoli coloro che volessero far credere che il sistema climatico possa rispondere più rapidamente di quanto ha fatto da milioni d'anni.
          Ultima modifica di ggavioli; 19-12-2009, 18:06.

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da ggavioli Visualizza il messaggio
            D'altro canto, visto che certamente è assai più difficile eliminare dall'atmosfera la CO2 finora immessa che evitare di aggiungerne e che taluni sistemi naturali (tipo grandi ghiacciai e la massa d'acqua dei oceani) hanno tempi di risposta di centinaia d'anni alle sollecitazioni chimiche e termiche, mi sembra veramente presuntuoso ritenere che se non è successo nulla finora, nulla succederà in seguito.
            Sarebbero certamente ridicoli coloro che volessero far credere che il sistema climatico possa rispondere più rapidamente di quanto ha fatto da milioni d'anni.
            Curioso. Si potrebbe prendere pari pari quello che hai scritto per sostenere l'esatto contrario.

            Il vertice di Copenaghen ha certificato che il clima non è un'emergenza planetaria, o che per lo meno è irrealistico aspettarsi che le attività antropiche abbiano causato o causino eventuali scompensi climatici tali da causare un'allerta generale (che in effetti non c'è stato). E' stata una passerella generale, con ovvio sequel a Bonn, dove ovviamente non si combinerà nulla perchè in realtà non si vuole combinare nulla.

            Una nota d'attualità. Stasera si attende nella mia zona una gelata record da -10°C. L'anno scorso sono stati superati i gradi giorni previsti per la mia zona (E), e se si continua così quest'anno si fa il bis. Obama è dovuto tornare a casina prima di esser sommerso da un metro di neve. Viene difficile parlare di riscaldamento globale in queste condizioni.

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
              ... Viene difficile parlare di riscaldamento globale in queste condizioni.
              Infatti è difficile. Anzi impossibile! Ma non perchè nella tal zona fa freddissimo e quindi "che cavolo dicono che c'è il riscaldamento globale che fa un freddo porco!". Questi sono ragionamenti molto semplicistici, anche se obiettivamente non più semplicistici di quelli che han ispirato la contrattazione sul mezzo grado in più o meno derivante da emissioni! (Ma il Sole ha firmato? E' conscio che si tratta di un accordo vincolante? )
              Il sistema climatico mondiale è uno dei sistemi più galatticamente complessi che l'uomo abbia mai pensato di studiare. La stessa inerzia delle variazioni di temperatura copre archi di decenni e comporta variazioni complicatissime con riscaldamento di alcuni territori contemporaneo a raffreddamento di altri territori! Basta, ad esempio, pensare alla possibile ipotesi di uno scioglimento importante della calotta artica! C'è un'ipotesi che afferma che l'enorme afflusso di acqua dolce e fredda potrebbe deviare o interrompere la corrente del Golfo, precipitando Scozia, Norvegia e vicinanze in inverni molto più freddi dell'attuale!
              Cercare di ragionare sul riscaldamento del pianeta sulla base dei ricordi del nonno è ridicolo, ma alla fine è su questa base in pratica che si è cercato un impossible accordo.
              Un aumento di 2 gradi centigradi nel secolo ora diventerà una specie di "soglia" psicologica (si comincerà a dire: "vabbè.. ,ma siamo ancora a 1,3 gradi... c'è ancora spazio..."). Ma è una c....ta straordinaria!!! Un aumento di molto meno di 2 gradi sarà comunque una sciagura per le fasce costiere e l'idea che noi si possa fare "qualcosa" sedendosi al tavolino e rispettando pure i variegati interessi del paesucolo che (comprensibilmente) si preoccupa più di dar da mangiare a tutti che del GW ... beh è ovviamente tutta un'illusione che serve solo a consolare le massaie!
              Il clima potrebbe benissimo essere in fase di modifica anche senza l'apporto umano, visto che una minima variazione del ciclo solare può avere conseguenze importanti. Probabilmente l'enorme aumento della CO2 e degli altri gas serra di origine antropica non fa bene e avrà anche accellerato il processo, non cerco certo di negare l'allarme. Mi lascia solo molto perplesso l'idea, che qualcuno addirittura sembra avere assunto come granitica certezza, che un intervento di riduzione percentuale di queste emissioni dovrebbe comportare una diminuzione della velocità di questi processi e addirittura di un'inversione... quasi come stessimo discutendo di regolare un termostato virtuale della Terra!!
              SE (non ho alcuna certezza!) il GW ci sarà davvero l'uomo potrà solo adattarsi alle nuove condizioni climatiche. Punto.

              Copenaghen avrebbe dovuto essere limitata ai soli paesi industrializzati ponendo come obiettivo non già la velleitaria e un pò ridicola salvezza del mondo, ma una condivisa e decisa inversione di rotta sulle modalità di produzione e sfruttamento energetico!
              Invece si gioca ancora sui "sussidi" (30 - 100 - 1000 miliardi di dollari sono solo numeri magici che non hanno alcun significato!) cercando di far passare l'idea che la difesa del livello di vita attuale occidentale possa o debba essere "pagato". Così si accreditano solo le tesi socio-politiche che indicano nella ricchezza occidentale o tout court nel demoniaco capitalismo tutta la "colpa" della situazione, ma creando paradossalmente nello stesso tempo lo strumento di "espiazione" finanziaria per poter continuare sulla stessa strada.
              In pratica è un "io pago, quindi emetto", uso la fonte meno costosa e s'arrangi chi ci andrà di mezzo!
              Totale delusione insomma. Sinceramente non so se l'occasione persa di Copenaghen comporterà rischi maggiori per le prossime generazioni a causa dei mutamenti climatici, ma sono sicuro che aumenterà, e non di poco, i rischi molto più concreti e immediati della futura contrapposizione per cibo e fonti energetiche.
              Spero di sbagliare però.
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

              Commenta


              • #8
                GW?

                Allego articolo molto interessante.
                Io sono sinceramente scettico circa l'antropogeneicita' del cosidetto GW.
                Penso che qualcuno ci stia sguazzando fin troppo.
                File allegati

                Commenta


                • #9
                  Invito tutti coloro fossero interessati a leggere questa interessante intervista che mi hanno fatto su genitronsviluppo.com, con titolo Conosci la CO2 equivalente? - parte 1
                  Non basta avere una casa sostenibile, bisogna imparare ad avere atteggiamenti sostenibili.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da EGO73 Visualizza il messaggio
                    Penso che qualcuno ci stia sguazzando fin troppo.
                    Diciamo che non avrebbe fatto male al mondo scientifico mantenere una posizione meno "estremistica" su questi problemi. Le dotte diatribe sulla effettiva influenza di sole, CO2, metano o vapore sul GW potevano benissimo essere limitate ai circoli accademici.
                    Al grande pubblico l'unico messaggio utile che doveva arrivare era questo:

                    - L'uomo in 200 anni ha decuplicato l'emissione di CO2 e questo è un fattore che inseriamo nell'equazione climatica SENZA conoscerne in realtà le conseguenze. E ciò non è bello comunque! MA In più sappiamo con sicurezza che lo sfruttamento delle fonti fossili, unito alla crescente domanda energetica mondiale (incomprimibile nella realtà non utopica delle ideologie alla moda) determinerà in un futuro a breve o medio termine un gravissimo problema di concorrenza per l'accesso alle risorse energetiche ed alimentari.
                    Tutto questo porta alla necessità di incentivare od obbligare al più presto le popolazioni in grado di farlo (quindi non il Bhurkina-Faso ovviamente!) a trasferire gradualmente, ma decisamente, tutta la produzione energetica da fonte non rinnovabile a fonte rinnovabile!! -

                    Si è invece scelto, probabilmente anche sotto la spinta di qualche furbacchione che conta di trarci lauti guadagni, sulla catastrofe climatica imminente. Che, oddio, sarà anche probabilissima o quasi certa... non ho grandi argomenti per negarlo. Ma questa scelta comporta il rischio, gravissimo, di screditare totalmente la spinta alle FER se per un caso qualsiasi chi la pensa come lo scienziato dell'articolo del Giornale (e non sono pochissimi!) dovesse avere ragione.
                    In sostanza non è che credo che, come dice il Giornale, l'allarme sul GW sia "la più colossale bufala del secolo"! Queste sono posizioni ideologiche interessate e perfettamente comprensibili vista la provenienza. Ma certo non mi pare la cosa più intelligente del mondo sposare ciecamente ed unicamente la tesi dell'isola che teme di essere sommersa per spingere sulle FER.
                    Se poi il mega-accordo si affloscia pure perchè Chavez e Castro non vogliono far fare bella figura a Obama... beh, il fallimento mi pare completo e se il mondo ambientalista non si dà una svegliata rischia di scoprire di aver lavorato solo per riaprire la strada al nucleare!
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da ggavioli Visualizza il messaggio
                      Dire che chi studia il clima sulla terra e l'interferenza che le attività umane hanno con esso è presuntuoso è azzardato almeno quanto dire che le guide alpine sono presuntuose se sconsigliano agli sciatori di fare certi percorsi.
                      Spero di avere già chiarito sopra, ma ribadisco che per me la presunzione non stà nel voler diminuire la CO2 emessa (su cui concordo totalmente). Se pure non ci fosse alcun sospetto di riscaldamento globale il solo fatto che l'uomo abbia decuplicato le emissioni in un periodo molto breve dovrebbe porre qualche problema. Ma per inciso ritengo sia una pericolosa presunzione anche l'idea che se viviamo in 8 miliardi potremo vivere egregiamente tutti anche in 12 miliardi e che la scienza medica sia davvero in grado di rispondere a ogni epidemia possibile. L'uomo da sempre commette errori di valutazione anche gravi.
                      Quello che è obiettivamente ridicolo è che si stia a discutere in alti consessi decisionali di quanto "permettere" alla temperatura di salire in 100 anni! Si trattasse di una diatriba scientifica... evabbè. Ma qui si cerca di far passare il concetto che le decisioni di Obama e soci DETERMINERANNO di quanto far salire o scendere la temperatura! Il tutto sulla base di un'ipotesi che resta indimostrata. Come si fa a non vedere che si tratta di un clamoroso autogol! A questo punto molti si riterranno liberi di continuare a utilizzare ogni tipo di tecnologia inquinante, anche quelle da anni al bando nei paesi più avanzati (tanto le colpe maggiori le avremo sempre noi che inquiniamo da due secoli!) o tuttalpiù si affermerà sempre di più il ritorno al nucleare. Tecnologia che è economicamente competitiva e non necessita di un accordo internazionale come lo sfruttamento, serio, delle FER!
                      Sbaglierò, ma mi pare che qui la presunzione delle guide sia più grave. Se vuoi consigliare il percorso più sicuro lo fai esponendone i vantaggi. Se poi il percorso più rischioso espone anche agli attacchi degli Yeti aspetti perlomeno di avere provato l'esistenza degli stessi prima di scommettere tutto su questo!
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da endymion70
                        Viene difficile parlare di riscaldamento globale in queste condizioni
                        Anch'io ho fatto questa battuta, specialmente dopo aver visto un TG che parlava di -21°C a Copenaghen durante il vertice, magari se la scelta del luogo fosse stata a sud del mondo, che sta entrando nella stagione calda, il riscaldamento globale sarebbe stato maggiormente sentito.

                        Mi stupisce che vi sia ancora qualcuno che creda di obiettare alle ricerche climatiche degli scienziati aprendo la finestra e constatando il tempo che fa sopra il proprio giardino!

                        I rilevamenti sono a carattere mondiale e considerano la media ponderata su tutto il pianeta in un tempo il più lungo possibile (chiaramente non vi sono dati antecedenti i metodi di rilevamento di cui disponiamo, quindi si tratta di alcuni secoli, non certo di millenni, men ché meno di ere geologiche).

                        Una variazione pura e semplice non dice nulla, anche perché l'andamento climatico è ormai chiaro che ha una sua ciclicità. Conta la tendenza verso cui si sta andando, tendenza rilevata dai modelli matematici che sono stati studiati, e questa ci dice che ci stiamo dirigendo verso un pericoloso riscaldamento. Sommando due più due, quel che è cambiato durante il periodo di osservazione è la presenza delle attività umane, da qui risulta evidente che siamo una delle cause, se non la principale, di questa tendenza.
                        E' sicuramente vero che gli effetti del nostro intervento, qualunque sarà, si vedranno nel corso di molti anni, ed è proprio per questo che urge dare fin da ora una svolta decisa ai comportamenti dannosi per l'ambiente, una svolta che sia in grado di invertire la tendenza. Non ci si devono attendere miracoli. In pochi decenni, se ci sarà questa svolta e se attuata subito, sarà in grado di produrre un rallentamento della crescita della temperatura, non già l'inversione sperata, però se non si fa nulla non si avrà neppure questo!
                        Ultima modifica di nll; 22-12-2009, 13:01.

                        ••••••••••••

                        Commenta

                        Attendi un attimo...
                        X