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Il ruolo della CO2 e degli altri gas serra

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  • ritornando ai ghiacci marini

    di fatto ....(questa è semplice fisica delle elementari)

    le frigorie sono direttamente proporzionali alla massa di ghiaccio(quindi al suo volume) , e non alla sua superficie... detto questo ...posso anche dire che l'effetto albedo (alla superficie terrestre!!! e non al top dell'atmosfera!) dato dall' aumento del ghiaccio marino..... potrebbe aumentare ...di conseguenza il bilancio energetico totale del sistema "in piccola parte".... potrebbe migliorare

    sembrerebbe piu' una risposta al disequilibrio terrestre ....

    una sorta di reazione di compensazione per riordinare una fase di equilibrio (azione-reazione)
    Ultima modifica di Mr.Hyde; 29-06-2014, 23:10.

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    • Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
      La mia considerazione nel trascurare la CO2 come fattore dominante , data la piccola concentrazione attuale, discende da queste argomentazioni extra.
      E sei liberissimo di darne conoscenza, ovvio.Come restiamo tutti liberissimi di segnalare che restano supposizioni personali supportate solo da presunte e autoproclamate esperienze, senza alcun supporto da studi scientifici seri.Ora evitiamo i soliti messaggi polemici e torniamo al tema, grazie.
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
        Incomprensibile l'accenno all'istituto meteorologico olandese. Tutti gli studi citati sono di altri soggetti e comunque non mi risulta che gli studi sul clima siano meno credibili se effettuati da un istituto meteorologico. Boh!
        oi.. l'hai messo tu il link eh?

        http://scienza.panorama.it/green/Antartide-il-riscaldamento-globale-crea-nuovi-ghiacci

        Non è un pesce d'aprile, ma la conclusione cui è giunto un gruppo di ricercatori dell'Istituto Meteorologico Reale olandese in uno studio appena pubblicato sulla rivista Nature Geoscience.

        il riferimento alla poca credibilità dei meteorologi in fatto di clima, l'avete propinata voi più volte.. che il meteo non è il clima, ecc ecc guido guidi non è un climatologo ecc ecc..

        quindi ora che serve una ricerca a vostro vantaggio, il "gruppo di ricercatori" ( ma chi sono?) di un istituto meteo va bene??

        Ps

        per quanto riguarda il punto cruciale per capire se lo "scioglimento" della calotte polari è causa della co2, e quindi se le nostre discussioni sulle osservazioni di tale fenomeno sono ot o meno. basta leggere uno dei tanti strombazzanti titoli allarmisti e complottisti ( questo lo sono.. non noi che non gli crediamo)

        tipo questo:

        http://www.lettera43.it/ambiente/clima-ipcc-l-effetto-serra-e-colpa-dell-uomo_43675109385.htm
        «AUMENTO TEMPERATURA SENZA PRECEDENTI». La ricercatrice dell'Isac-Cnr Maria Cristina Facchini, uno dei lead author del volume dell'Ipcc ha aggiunto, confermando quanto detto precedentemente, che «i ghiacciai dell'intero pianeta stanno perdendo massa e la copertura di ghiaccio dell'Artide sta diminuendo. Il nuovo rapporto conferma le tendenze sui cambiamenti climatici in atto, in particolare l'aumento della temperatura dell'atmosfera e degli oceani, l'incremento del livello del mare e la diminuzione dell'estensione e del volume del ghiaccio terrestre riscontrati sin dal 1950.

        e come vedi, la responsabilità è tutta della co2, a detta loro..


        poi vedi un pò se sono ot le nostre osservazioni..

        e poi vedi bene chi sono i veri complottisti e chi cerca di smascherarli..




        Ultima modifica di mac-giver; 30-06-2014, 10:54.

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        • Ok. E quindi? Davvero pensi che perchè a dire una cosa sono dei ricercatori di un istituto che ha la parola "meterologico" nel nome questo li renda meno credibili???
          Io parlo, sarcasticamente, di scienza del dopolavoro, ma qui siamo davvero a livelli più infimi ancora!
          A parte il fatto che quelli citati sono due semplici esempi, come ho scritto, di centinaia di lavori scientifici che cercano di dare una risposta all'anomalia del ghiaccio MARINO antartico in aumento (perchè E' un'anomalia! Cosa che non sarebbe se il clima stesse davvvero raffreddandosi!).
          Ma il patetico tentativo di "screditare" uno studio scientifico da un ormai conclamato troll che ha perso qualsiasi credibilità sulla base della presunzione che un "meteorologo" sia un collega meno carino della Diletta Leotta che ci dice il tempo su Sky è francamente una perla di comicità involontaria!

          Poi, che lo scritto della dott.ssa del CNR Facchini sia una conclusione "strombazzata, allarmistica e COMPLOTTISTICA" è cosa che davvero, non so nemmeno se sia il caso di commentare! E' un autogolo PAZZESCO che illumina appieno la tua presunzione grottesca!
          Non ti mancheranno certo i "mi piace" da parte dei tuoi epigoni boccaloidi enfi di sicumera personalistica, ma sinceramente a me appare un pò misterioso come un qualsiasi signor nessuno, del tutto incompetente (come ha amplissimamente dimostrato) in un qualsiasi campo scientifico correlato alla climatologia possa pensare di potersi permettere di dare del complottista fanfarone a una ricercatrice laureata e competente, presumibilmente anche con mansioni di responsabilità visto che queste dichiarazioni di solito il CNR non le affida allo stagista, e uscirne indenne. Anzi con un pò di "orgoglio" per la soddisfazione di avere "smascherato" il complotto!

          Fenomenale, davvero!

          P.S. Qui http://atmoschembo.altervista.org/Cu...i_Feb_2012.pdf c'è il curriculum accademico della ricercatrice "allarmista e complottista". Strano che tanti enti importanti, anche stranieri siano "cascati" nel complotto vero?
          Comunque mi pare competente. Forse potrebbe dare un aiuto nella, noto faticosa, opera di ri-determinazione della influenza della CO2 sul clima tramite trasmittanza ecc. che gli "smascheratori complottistici" cercavano di imbastire qualche tempo fa! No?
          Ultima modifica di BrightingEyes; 30-06-2014, 13:06.
          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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          • un ricercatore serio non direbbe mai si scioglie tutto tra 100 anni dando retta ai modelli matematici che fino ad ora non hanno azzeccato nessun trend..

            poi son ricercatori anche questi.. che dicono che l antartide sta perdendo GHIACCIO MARINO e quindi addio al pinguino imperatore..

            ormai al ridicolo non c'è mai fine..

            poi sono io il presuntuoso grottesco? loro cosa sono??

            Half of emperor penguins could be 'wiped out by end of the century' due to melting sea ice - Climate Change - Environment - The Independent



            ps: visto che il presunto scioglimento del ghiaccio marino antartico ha come colpevole il riscaldamento globale, che ha come unico imputato responsabile di tale evento la co2

            ogni commento riguardante il recupero o lo scioglimento del ghiaccio marino sarà perfettamente in tema con la discussione..

            Global warming is melting sea ice so fast that more than half of Antarctica.......

            NB:

            posso dare del complottista fanfarone a chiunque , che abbia un titolo o no non fa differenza..quando si parla di cose che potrebbero avvenire senza nessuna base scientifica se non quella di un modello matematico previsionale che non ci ha mai azzeccato, gli posso dare anche dell astrologo fallito se è per questo..non è il titolo accademico che mi ferma e mi fa diventare ossequioso eh? di genuflessi ce ne son fintroppi..


            Ultima modifica di mac-giver; 30-06-2014, 22:07.

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            • Ma io non dico che non puoi insultare chi vuoi!
              Dico semplicemente che sei grottesco e patetico nel farlo! Perché è evidente a chiunque che hai competenza e conoscenza dl tutto insufficienti, non solo per smentire quello che dicono dei ricercatori scientifici seri, ma anche solo per capire in realtà di cosa parlano!
              La ricercatrice che, imprudentemente, citi e cerchi spassosamente di "criticare" in realtà non ha mai detto che fra 100 anni si "scioglie tutto", ma che le evidenze scientifiche mostrano chiaramente il riscaldamento in atto e la tendenza alla diminuzione dei ghiacci, artici come antartici!
              Lapresunzione dell'ignoranza raggiunge ora vertici di orgoglio frustrato sublimi! Non avendo alcuna seria possibilità di trovare uno straccio di dato scientifico da opporre alle citazioni di ricercatori e scienziati VERI... Scadi nel più classico dei "è così perché lo dico io è chi dice il contrario mente". Et voilà! Echeccevorramai?
              Non sarai "genuflesso", ma resti comunque comico nel tuo zelo cialtronesco (senza offesa... Siamo tutti cialtroni qui se pretendiamo di disquisire di argomenti su cui non abbiamo alcuna preparazione!) volto a un qualche fine che ormai è misterioso anche per i tuoi fans, che si limitano a qualche like di stima e frustrazione al massimo.
              Infatti è ormai ovvio a chiunque che non hai alcun dato serio da sottoporre, se non il periodico riportare la solita solfa del ghiaccio MARINO antartico in aumento. E questa tiritera ormai non convince più nessuno qua. Ora addirittura Ti fai e disfi le regole della discussione inventandoti di sana pianta ridicoli "collegamenti" logici (solo per te!) fra il titolo e l'argomento su cui hai trovato un qualche link che ritieni utile alla causa.
              Ora veniamo "informati" che ogni commento sull'estensione dei ghiacci sarebbe perfettamente in tema con il titolo della discussione! Ma pensa!
              E questo perché la CO2 viene accreditata come causa di questo scioglimento! E come negarlo?

              Facciamo così...visto che invece, penzanpo', noi della moderazione riteniamo che sia ora di finirla di denigrare senza motivo persone sicuramente competenti e contrabbandare per verità acquisite e incontestabili le supposizioni personali di anonimi carneadi evidentemente del tutto incompetenti di climatologia... Sai che facciamo?Chiudiamo la discussione che ormai ha da tempo esaurito chiaramente l'interesse e gli apporti utili.
              Chi volesse aprire altre discussioni più mirate sulle evoluzioni del ghiaccio resta ovviamente liberissimo di farlo!
              Ultima modifica di BrightingEyes; 30-06-2014, 22:54.
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • vorrei far notare a tutti che intenzionalmente sto' cercando di deviare il discorso CO2 ,in quanto ne abbiamo gia' dibattuto parecchio , alla fine senza dare buoni esempi alle persone che visitano questo forum ...

                comunque visto che l'inquinamento del nostro pianeta non è attinente solamente alla CO2 ....sarebbe bello poterne discutere insieme civilmente ( e non è poco!!)

                ho notato poi che su questo argomento ci troviamo quasi tutti in accordo ...

                spero che venga fuori una bella discussione ...utile agli utenti e a noi stessi

                scritto da mac
                oramai siamo alle comiche..visto che non ci sono argomenti a supporto del riscaldamento globale antropico, lo si chiama cambiamento climatico
                mac ...hai mai notato che la sottosezione " mutamenti climatici e protocollo di Kyoto" è inserita nella sezione "INQUINAMENTO" ?

                lo mischiamo con l'inquinamento locale( pechino è locale e non globale) e lo facciamo diventare un cambiamento climatico globale..
                non è locale caro , la Cina utilizza piu' combustibili degli USA ....l'impatto direi che è globale sia sull'ambiente che sull'economia

                stessa cosa per l' India

                e sono 1,4 miliardi + 1,2 = 2,6 miliardi di persone


                cordialmente

                Francy
                Ultima modifica di Mr.Hyde; 14-07-2014, 21:23.

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                • OK Hyde , sempre disponibile.

                  Mi veniva da ridere quando a Pechino dovevano proibire a chi arrostisce cibi fuori.
                  Se vieni nelle zone di Catania o nei dintorni dell'Etna in inverno trovi quelli delle caldarroste e delle castagne o marroni che fanno un fumo infernale nelle strade vicine e mi meraviglio come mai i vigili non dicono niente . Ma si sa è tradizione.
                  Stessa cosa nelle zone di mare dove si usa arrostire la carne di cavallo o anche il pesce alla brace fuori , o la quadumi o anche sangeli (salsicce di sangue, specialità delle nostre parti ).

                  Saluti.
                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                  • haha ....hai ragione Vincenzo , li siamo al paradosso

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                    • Originariamente inviato da SE-POL Visualizza il messaggio
                      Però Mac devi ammettere che anche la tua tesi si appoggia solo sul consenso, Al massimo puoi invocare il "pari e patta"
                      ma magari.. sarebbe pari e patta., se una tesi vale quanto l'altra.. e così anche il principio di precauzione verrebbe a favore sia dell una che dell altra tesi..

                      perchè se i cicli climatici ci portano verso un raffreddamento, il principio di precauzione consiglierebbe di mettere in atto politiche di prevenzione e protezione nei confronti di un abbassamento delle temperature no?

                      invocando come verità scientifica un teoria indimostrabile (AGW), il famoso principio di precauzione invece,và SOLO in una direzione ..

                      Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio

                      oltre al fatto che in quel caso era religione contro scienza ...
                      si è questa cosa è? ormai è un dogma l'AGW..

                      Il riscaldamento globale è falso? 22mila euro se lo dimostri - Tom's Hardware


                      quoto due commenti all'articolo..

                      "Ecco, adesso l’agw è un dogma, sono gli altri che devono dimostrare che è vero il contrario.
                      La cosa più incredibile è che si richiede il metodo scientifico per farlo, come se tutte le ricerche e i modelli per sostenere l’agw l’hanno usato."

                      "qui siamo al paradosso
                      si è completamente rovesciato l’onere della prova
                      Galileo si rivolta nella tomba"

                      Ultima modifica di nll; 17-07-2014, 13:33. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                      • IL testo dice:
                        >>>
                        Tra questi c'è il professor Christopher Keating (Università del Texas), che di deciso di offrire 30.000 dollari di tasca propria a chiunque gli possa offrire prove scientificheche dimostrino la "tesi scettica". Una taglia sulla testa del "global warming", che probabilmente nessuno potrà riscuotere.
                        "Ho sentito gli scettici del riscaldamento globale fare ogni sorta di dichiarazioni su come la scienza non supporti l'idea che sia l'uomo a generare il cambiamento climatico", ha scritto Keating sul suo blog, "e le ho trovate tutte vuote e senza alcuna prova. Da parte mia ho invece affermato che gli scettici non possono dimostrare le proprie affermazioni. E ho deciso di rischiare del denaro sulle mie affermazioni".<<<<


                        Peccato che la cifra proposta è proprio da ridere 30 mila dollari ... per dimostrare in maniera scientifica che il riscaldamento globale non esiste , mi sarei proposto io, ma con quella cifra cosa ci compro ? na miseria ...manco per perdere tempo.

                        Ma comunque vorrei sapere l'onere della prova che durata temporale ha ?
                        Perchè se è previsto una arco di tempo decennale basterebbe dimostrare in maniera pratica che invece vi è un raffreddamento anzichè del riscaldamento . Che prova vorrebbe oltre LA PROVA PRATICA EMPIRICA ?
                        Ma sempre una prova empirica decennale del valore di 30 mila euro è da ridere , manco per piazzare due termometri al polo nord e sud.
                        ...e poi chi dovrebbe decidere se le mie tesi sono esatte o no ?









                        r
                        Ultima modifica di experimentator; 16-07-2014, 21:38.
                        Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                        • Ma comunque vorrei sapere l'onere della prova che durata temporale ha ?
                          Perchè se è previsto una arco di tempo decennale basterebbe dimostrare in maniera pratica che invece vi è un raffreddamento anzichè del riscaldamento . Che prova vorrebbe oltre LA PROVA PRATICA EMPIRICA ?
                          concordo pienamente su questa domanda proposta da Vincenzo!!

                          e aggiungo ....MAC ... se la prova temporale da' risultato positivo ...che si fa'? ... torniamo indietro di 100 anni con il telecomando?

                          e...poi ...MAC ..... guarda come ti sei ridotto ... ora vai a prendere quelli che ti offrono 30.000 dollari
                          O.T. (senza sapere che alla stazione di MILano ne prenderesti molti di piu' )
                          Ultima modifica di Mr.Hyde; 16-07-2014, 21:54.

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                          • Spiritoso ...
                            Ma comunque Hyde vedi che in ogni caso sia nell'una tesi che nell'altra nessuno dei pezzi grossi pensa di tornare indietro è tutta una scusa per farci pagare più soldi a noi poveri fessi.

                            Ma comunque che si debba ridurre l'inquinamento è fuor di dubbio e ne sono promotore , ma in Cina come lo bruciano il carbone ?
                            Non sanno che esistono dei metodi per una combustione pulita ? per eliminare o ridurre tutte le sostanze inquinanti ?
                            Non leggono wikipedia ?

                            Ma per non vedere quelle foto che hai postato da cui si potrebbe anche pensare che sia nebbia ... in val padana ...
                            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                            • Ciao Vincenzo , quella nebbia è documentata dalle analisi chimico-fisiche dell'aria in quella zona (Pechino) .


                              Non sanno che esistono dei metodi per una combustione pulita ? per eliminare o ridurre tutte le sostanze inquinanti ?
                              Purtroppo , qualcuno pensa che sia giusto cosi!!! e che limitare le emissioni sia un danno per la popolazione e lo sviluppo !(MAC) .. di sicuro non io

                              Commenta


                              • Non è gusto cosi... è giusto adottare tutti i sistemi e precauzioni per non inquinare , non riducendo i consumi di combustibili ma rendendoli più puliti ed ecologici.
                                La chimica ed i chimici a cosa servono ? Ad inquinare ? Certamente no!
                                Ma a trovare soluzioni idonee ai problemi .
                                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                • pienamente daccordo , quasi su tutto ...nel senso
                                  Non è giusto cosi... è giusto adottare tutti i sistemi e precauzioni per non inquinare , non riducendo i consumi di combustibili ma rendendoli più puliti ed ecologici.
                                  sarebbe giusto unire entrambe le cose .. sia adottare tutti i sistemi per non inquinare , sia ridurre i consumi di comb fossili in genere ... sia adottando tecnologie che permettano la riduzione dei consumi (vedi consumi C1 e C2 a benza ... io ho una C2 da 6 anni e posso confermare ), o ibridi o elettriche ... ed aumentando sempre piu' lo sfruttamento delle rinnovabili ...
                                  Ultima modifica di Mr.Hyde; 16-07-2014, 23:04.

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                                  • Certo pienamente d'accordo , riducendo i consumi nel senso di migliorare l'efficienza dei sistemi è l'obbiettivo finale in quanto in questo modo di inquina di meno e si risparmia in denaro visto il costo elevato dell'energia.
                                    L'uso delle energie rinnovabili è l'obbiettivo finale in quanto i fossili prima o poi finiranno.
                                    Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                    • Niente paura signore e signori era già tutto previsto ... tra 53 anni finirà tutto e c'è ancora qualcuno che si preoccupa per il clima , forse non arriveremo al giorno fatale del riscaldamento globale.

                                      Le riserve mondiali di petrolio (Gpl e “condensati” compresi), al ritmo di consumo attuale, basteranno fino al 2067. Tra 53,3 anni, degli 1.687,9 miliardi di barili ancora a nostra disposizione, non resterà neppure una goccia.
                                      I DATI - La deadline è stata fissata al 2067. La riserva di barili conteggiata a fine del 2013 in 1.687,9 miliardi è infatti sufficiente a coprire la domanda globale per 53,3 anni.

                                      lo dice qui :
                                      Allarme petrolio: "Finirà entro il 2067". Dati e prospettive - Soldi - QuiFinanza
                                      Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                      • Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
                                        Purtroppo , qualcuno pensa che sia giusto cosi!!! e che limitare le emissioni sia un danno per la popolazione e lo sviluppo !(MAC) .. di sicuro non io
                                        non è il mio pensiero.. leggi bene quello che scrivo..

                                        ho parlato di delocalizzazione dell'inquinamento.. ossia toglierlo dalla città

                                        non spendere soldi per ridurre la co2, ma per delocalizzare i consumi.. ben vengano nuovi progetti di viabilità elettrica in città..

                                        mai stato contrario.. i sistemi di riscaldamento fatti con il tele.. come in siberia..

                                        centrale a carbone fuori città tubi di acqua calda che arrivano a casa tua..

                                        co2 a manetta ma città pulite.. ragionaci eh?

                                        Originariamente inviato da tonino50 Visualizza il messaggio

                                        Le riserve mondiali di petrolio (Gpl e “condensati” compresi), al ritmo di consumo attuale, basteranno fino al 2067. Tra 53,3 anni, degli 1.687,9 miliardi di barili ancora a nostra disposizione, non resterà neppure una goccia.
                                        I DATI - La deadline è stata fissata al 2067. La riserva di barili conteggiata a fine del 2013 in 1.687,9 miliardi è infatti sufficiente a coprire la domanda globale per 53,3 anni.

                                        lo dice qui :
                                        Allarme petrolio: "Finirà entro il 2067". Dati e prospettive - Soldi - QuiFinanza
                                        ohh meno male.. un problema in meno...magari.. almeno ORA possono bloccare qualsiasi politica diretta alla riduzione della co2.. tanto che serve? tra pochissimo la produzione di co2 cesserà di colpo finito il petrolio..

                                        per poi venire a scoprire tra qualche anno nuovi giacimenti, nuove riserve, però intanto hanno la scusa da ora fino alla fine di alzare il prezzo del barile.. sai com'è.. sta "finendo" diventa merce rara..
                                        Ultima modifica di nll; 18-07-2014, 12:09. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                        • Le riserve mondiali di petrolio (Gpl e “condensati” compresi), al ritmo di consumo attuale, basteranno fino al 2067. Tra 53,3 anni, degli 1.687,9 miliardi di barili ancora a nostra disposizione, non resterà neppure una goccia.
                                          I DATI - La deadline è stata fissata al 2067. La riserva di barili conteggiata a fine del 2013 in 1.687,9 miliardi è infatti sufficiente a coprire la domanda globale per 53,3 anni.
                                          "dice " al ritmo di consumo attuale , e aggiungerei senza considerare i nuovi giacimenti e le sabbie bituminose a cui gia' attingiamo ( http://it.wikipedia.org/wiki/Sabbie_bituminose )


                                          vorrei far notare che molte altre cosette di uso comune, e le materie prime che alimentano quasi tutto il settore chimico organico globale derivano dal Petrolio... e poi di sicuro , finito il petrolio si usera' il carbone , magari utilizzando il processo di Fischer-Tropsch, e altri sistemi gia' noti ... intanto si sta' studiando come accedere alle immense riserve di metano idrato( e li veramente mi sembrano soldi buttati nel ce...sso )


                                          l'uomo si sa' .....è un romanticone e fa' fatica a staccarsi delle energie fossilii

                                          in teoria l'uomo (viste le previsioni ) gia' da molto dovrebbe essersi staccato dal cordone ombelicale....cosa si sta' aspettando? che si spilli l'ultima goccia??
                                          Ultima modifica di Mr.Hyde; 17-07-2014, 11:50.

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                                          • Originariamente inviato da mac-giver Visualizza il messaggio
                                            ...perchè se i cicli climatici ci portano verso un raffreddamento, il principio di precauzione consiglierebbe di mettere in atto politiche di prevenzione e protezione nei confronti di un abbassamento delle temperature no?
                                            E proprio no! Hai ri-toppato!
                                            Questa è la solita abborracciata imbastitura fantasiosa da pluricitato dopolavoro ferroviario messa su per scarsa conoscenza dell'argomento.
                                            Il "principio di precauzione" nel caso delle emissioni di CO2 NON è un qualcosa che si punta e mira a seconda di come sembra girare la temperatura!! Non riguarda il comprarsi i guanti di pelo o il canotto "per precauzione", insomma!
                                            Si parla di "precauzione" nel senso che, anche ammettendo (per pura ipotesi di discussione in quanto in realtà ci sono eccome!) che non esistano ancora prove conclusive sull'influenza della concentrazione di CO2 sul clima, PER PRECAUZIONE si deve evitare che questo livello salga esageratamente!
                                            Il principio di precauzione insomma non cambia in alcun modo la sua importanza nè se ha ragione l'IPCC e si va verso il riscaldamento, nè se ha ragione Scafetta e la segreteria telefonica che compone il centro per le ricerche spazioemporali di sta cippa che ogni tanto ci citi.
                                            Non cambierebbe di un pelo nemmeno se scoprissimo che la temperatura resta costante o più costante di cosa prevedono le due parrocchie almeno.
                                            Originariamente inviato da zagami Visualizza il messaggio
                                            è giusto adottare tutti i sistemi e precauzioni per non inquinare , non riducendo i consumi di combustibili ma rendendoli più puliti ed ecologici.
                                            Il discorso mi suona un pò come le solite esortazioni papali. Si dia più salario a tutti, ma diminuendo le tasse e senza tagliare posti di lavoro o aumentando i prezzi , e già che ci siamo si trovi pure qualcosa da fare ad ogni immigrato. Ovviamente rispettando il suo titolo di studio e le sue preferenze. Ma, sia chiaro, senza pesare sulle finanze pubbliche.
                                            Ma proviamo a pensare positivo.
                                            I sistemi e precauzioni per non inquinare ci sono da tempo, ma l'unica soluzione per evitare davvero di inquinare è quella di usare fonti energetiche che non inquinano. Quindi ridurre petrolio, gas e soprattutto carbone.
                                            Si può fare già adesso, ma ha un costo. E quel costo ci dobbiamo rassegnare che se lo deve accollare chi utilizza quell'energia.
                                            Altre soluzioni in stile "pontificio" non ne esistono. La formula chimica magggica che ci permetterà di continuare a mettere benzina e gasolio nel motore proponendo alla marmitta una fragrante emissione di vapore acqueo lievemente aromatizzato all'arancia non esiste, nè esisterà mai. Tantomeno a costo equivalente!

                                            Quello che serve quindi è una decisa virata sull'utilizzo di tutte le fonti che non inquinano e non bruciano preziose riserve che possono servire per altre produzioni. Come nel caso di tutti i derivati dell'industria petrolifera. Senza petrolio non c'è solo il problema di come far girare il motore della Panda, ma c'è il problema di come nutrire il mondo, ad esempio!
                                            Quindi si torna sempre al solito discorso di incentivare le fonti rinnovabili. Anzi a dire il vero la fase dell'incentivazione ormai è al tramonto, ma perchè ha funzionato benissimo rendendo i sistemi efficienti e riducendone enormemente i costi di mercato, non perchè è stato un "errore e ora ci tocca tornare indietro" come si sono convinti alcuni soci del dopolavoro climatico.
                                            Servono invece norme precise che obblighino a una graduale migrazione. Accettandone i costi MAGGIORI e scaricandoli sul consumo.
                                            Per inciso la cosa determinerebbe anche una riduzione incisiva delle emissioni di CO2. Riducendo il dibattito IPCC/Scafetta-segreteria telefonica del centro studi vattelapesca-carneadi vari a una interessantissima discussione accademica del tutto priva di qualsiasi riflesso concreto.
                                            Ultima modifica di BrightingEyes; 19-07-2014, 01:39.
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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