Smart Elettrica 2012... ci siamo quasi.. - EnergeticAmbiente.it

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Smart Elettrica 2012... ci siamo quasi..

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  • Che bell'idea! :-)
    http://www.energeticambiente.it/cate...#post119432279
    Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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    • Buongiorno a tutti.
      In attesa della consegna della Smart elettrica che da cosa ho capito sara' ai primi di settembre, mi e' balzata una idea singolare: poiche' verra' utilizzata con ricarica elettrica nella ns abitazione, e durante il giorno sara' parcheggiata in una area privata durante le ore lavorative, quindi non sara' alimentata dalle apposite stazioni di ricarica, (inesistenti a Torino), non sara' possibile effettuare il raffrescamento abitacolo, prima della partenza del veicolo.
      La Smart EV, viene inoltre fornita solo con il tetto trasparente in Lexan, quindi l'abitacolo sotto il sole sara' un forno!.
      A questo punto mi e' balenata una idea; perche' non apllicare un pannello fotovoltaico flessibile, sul tetto del veicolo, in modo da ottenere sia un oscuramento ai raggi solari, sia la possibilita' di alimentare il ventilatore del climatizzatore, per far affluire aria a temperatura ambiente nell'abitacolo...
      L'impianto dovrebbe essere abbastanza semplice da costruire, e' sufficiente inserire interponendo sui connettori che alimentano il ventilatore, un circuito comprendente un doppio teledeviatore a 12 volt: con i contatti comuni che alimentano il ventilatore, i contatti N.C. verso l'impianto di bordo, ed i contatti N.A. collegati all'alimentazione del pannello fotovoltaico. Al raggiungimento della tensione di eccitazione, il teledeviatore commuta, isolando istantaneamente l'impianto di bordo, e fornendo alimentazione al ventilatore del climatizzatore, piu' l'irradiazione e' intensa, piu' il ventilatore incrementa la sua velocita', il tutto senza minimamente intaccare la carica delle batterie di bordo...
      Direi che si puo' fare...
      ... a voi eventuali osservazioni...
      Cordialmente
      Piero
      Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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      • tutto si può fare, ma la convenienza...

        Di pannelli sul tetto se ti interessa si parla qui:
        http://www.energeticambiente.it/fiat...ovoltaico.html

        Però un pannello per far girare una ventolina è un nonsense, e tra l'altro i pannelli flessibili secondo me fanno ombra ma diventano pure molto caldi...

        Molto più efficace visto che l'area è privata è lasciare i finestrini un filo aperti.
        Poi tutto si può fare, intendiamoci, ma non è semplice come la vedi tu,anche a livello di liceità della modifica.
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • Originariamente inviato da excalibur54 Visualizza il messaggio
          A questo punto mi e' balenata una idea; perche' non apllicare un pannello fotovoltaico flessibile, sul tetto del veicolo, in modo da ottenere sia un oscuramento ai raggi solari, sia la possibilita' di alimentare il ventilatore del climatizzatore,
          Direi che si puo' fare...
          Tecnicamente è talmente semplice che io attaccherei direttamente il pannello alla ventola e via, tanto chisseneimporta se e quanto e quando gira, nonè che consumi qualcosa.
          Pero' il pannello dovrà essere INTERNO all'auto, altrimenti dovrai metterti a impazzire con le scartoffie dell'omologazione! Non è che puoi appicciare un pannello al tetto con lo scotch e vederlo volare via appena superi i 60 all'ora... ;-)
          Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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          • Buongiorno.
            Innanzittutto grazie a tutti per le osservazioni....
            ... quello dei finestrini socchiusi, sono per il "ni", non di rado auto parcheggiate anche in aree chiuse, ma con i finestrini anche solo abbassati di pochi millimetri, vengono saccheggiate, agendo con un fil di ferro che sgancia il blocco porte, e poi comunque mi sarebbe impossibile inserire l'allarme, i sensori volumetrici verrebbero saltuariamente attivati da variazioni di flussi d'aria provenienti dall'esterno....
            Per quanto concerne la soluzione del pannello posizionato all'interno dell'abitacolo al di sotto del tetto in Lexan, puo' essere interessante, semplifica il passaggio cavi, e' al riparo da intemperie, ma e' da verificare di quanto e' trasparente il materiale, che mi sembra di ricordare sia leggermente "fume'".
            Per quanto concerne l'applicazione esterna, innanzittutto, da tener presente che il veicolo ha una destinazione d'uso praticamente cittadino, dove la velocita' massima puo' essere di 50 - 60 km/h, e cosa non di secondaria importanza, il profilo anteriore del pannello fotovoltaico flessibile, qualora ne eseguissi la applicazione, verrebbe fissato in modo consono, con un profilo anteriore metallico, con una configurazione tale da impedire la infiltrazione di flussi dinamici di aria, che lo possano sollevare...
            Mi rimane da verificare, la tipologia di prodotti presenti sul mercato e le loro caratteristiche dimensionale, con particolare attenzione a llo spessore ed alla flessibilita'.
            Comunque il primo punto da verificare e' l'assorbimento del ventilatore interno abitacolo, valore di corrente tale da giustificare la fattibilita' della installazione, inutile provvedere all'acquisto di un oneroso orpello e poi lasciarlo inutilizzato.
            Cordialmente
            Piero
            Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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            • Io il pannello fv lo piazzerei attaccato al parabrezza, perché così ombreggia gran parte della macchina e ottiene la maggior insolazione possibile, dato che il parabrezza è trasparente.

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              • Purtroppo puoi anche essere un mago della meccanica e fare un fissaggio perfetto... ma il pannello sarebbe comunque un accessorio non omologato, per cui probabilmente l'assicurazione dell'auto non sarebbe più valida!
                Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                • Confermo che il tetto semitrasparente (se presente) della Smart rende, con l'auto lasciata sotto il sole, l'abitacolo un forno.
                  Per evitare problemi di omologazione si potrebbe utilizzare come supporto per il pannello solare lo schermo scorrevole e/o le sue cerniere presenti all'interno dell'abitacolo (sotto il tetto).
                  E' ovvio che essendo il tetto non perfettamente trasparente l'efficienza del pannello solare sarebbe ridotta rispetto alla situazione ideale cioè all'esterno.
                  Ciao a tutti

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                  • Buongiorno

                    ... rimane da vedere di quanto oscura il tetto in lexan, certo che la soluzione interna sarebbe la migliore, sia per la semplificazione del passaggio dei collegamenti elettrici che per preservare il tutto dalle intemperie. Da verificare come fissarlo, se in sostituzione dello scorrevole, se incollarlo nella pagina inferiore del tetto...
                    Comunque, cavilli burocratici a parte, mi piacerebbe sapere come puo' interferire con il normale utilizzo dell'auto un componente flessibile di 4 - 5 millimetri di spessore fissato sul tetto in Lexan....
                    Da escludere invece l'applicazione sul parabrezza, a meno che si debba rimuovere prima dell'utilizzo dell'auto, ma verrebbe terribilmente scomodo da gestire, e poi, detto fra noi, sulla Smart, non e' che lo spazio per riporre un pannello rigido sia proprio facile da trovare...

                    ... scorrendo nel Web, ho trovato un produttore di pannelli fotovoltaici flessibili per utilizzo nautico, quindi con requisiti di tenuta e resistenza agli agenti atmosferici molto performanti, con fissaggio autoadesivo e dello spessore di soli 2 mm; e' una ditta che e' situata ad Avigliana, a pochi chilometri da casa mia: credo proprio che quando avro' la vettura, e quindi miure alla mano, faro' loro visita.
                    Per intanto credo proprio che la soluzione di un comando diretto del ventilatore sia la soluzione migliore per raffrescare l'ambiente e ridurre la stagnazione di calore nell'abitacolo, in alternativa per la stagione invernale, potra' alimentare la scaldiglia, per preriscaldare il fluido destinato al riscaldamento abitacolo...
                    ... questo e' un potenziale brain storming, in attesa del veicolo.

                    Cordialmente
                    Piero
                    Ultima modifica di excalibur54; 04-06-2013, 13:00. Motivo: Aggiornamento
                    Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                    • Ovviamente io intendevo che l'applicazione al parabrezza riguardi solo il periodo di stazionamento del veicolo in parcheggio, l'ho dato per scontato, così come si sono sempre applicati quei ventagli in cartone o plastica per ombreggiare la vettura.

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                      • Buongiorno.
                        ... beh si l'avevo capito, ma come dicevo prima "verrebbe terribilmente scomodo da gestire, dovendo inserirlo e rimuoverlo tutte le volte che si parcheggia e si riparte, anche perche' se si danneggia il funzionamento viene compromesso, e poi, detto fra noi, sulla Smart, non e' che lo spazio per riporre un pannello rigido sia proprio facile da trovare...", in piu', se lo si applica all'interno, i problemi sono due: il primo, essendo il fotovoltaico una superficie scura assorbe calore, e lo rilascia all'interno dell'abitacolo; il secondo, se lo applico dietro al vetro, la sua presenza modifica il flusso d'aria in uscita dalle bocchette della plancia, attenuando il beneficio del flusso di aria fornito dal ventilatore all'abitacolo.
                        Cordialmente
                        Piero
                        Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                        • mmmm... il pannello interno io lo vedrei bene al posto del classico schermo riflettente sul parabrezza, ma ti sfugge una cosa, a parte la quantità di energia solare bloccata dai vetri/lexan, i pannelli scaldano di brutto! Tutta l'energia solare che non finisce in elettricità (quindi l'85% o più) va a scaldarti pannello e auto!
                          Se proprio vuoi giocare provaci, ma temo che avresti più fresco a tappezzare l'auto, tetto trasparente compreso, con gli schermi riflettenti.

                          Riguardo le ventole credo siano nell'ordine di qualche decina di W, ma non credere che un pannello piccolo ne dia molti di più.

                          Io continuo a credere che l'effetto raffrescamento sarebbe limitato, forse quasi nullo, anche perchè a pensarci la ventola prende aria dal cofano, che è surriscaldato anche lui. Al limite, visto che vuoi entrare di prepotenza nel club dei giocherelloni, prova a vedere se trovi un posto dove mettere una ventolina che prelevi l'aria direttamente da fuori, in modo da non mettere neanche mano all'impianto dell'auto...non si sa mai...
                          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                          • Buongiorno.

                            ...a questo punto pero' il pannello sul parabrezza, andrebbe posizionato all'esterno del veicolo, se messo all'interno posizionato sulla prancia e trattenuto dalle pantine parasole, scalderebbe comunque anche lui, ma il calore lo rilascierebbe all'interno dell'abitacolo...
                            L'unica soluzione possibile e' quella di acquistare un pannello flessibile con degli occhielli, come quelli che si vedono su questo link:
                            METODI DI FISSAGGIO
                            da fissare sul parabrezza con 4 elastici.
                            Pero' ho qualche dubbio sulla durata nel tempo del prodotto, con tutte queste manovre di "metti e togli" quotidiani, senza contare che essendo all'esterno del veicolo, e' sufficiente sganciarlo e portarselo via....
                            Per quanto concerne la presa d'aria esterno abitacolo, anche questa e' da verificare l'ubicazione, se e' posizionata anteriormente al parabrezza, effettivamente puo' introdurre aria gia' preriscaldata dalle lamiere del cofano, pero' c'e' pur sempre la possibilita' di verificare se la configurazione della scatola che contiene il ventilatore, ha la possibilita' di accettare una tubazione flessibile. In questo caso si potrebbe posizionare la parte terminale, in una parte del veicolo dove la temperatura e' inferiore...
                            Questo argomento e' tuttavia un "pur parle'", con il veicolo a disposizione, sara' mia cura verificare delle condizioni di temperatura nell'abitacolo con un termometro a termocoppia, nelle varie configurazioni, non ultima quella di simulare un pannello solare applicato sul tetto in lexan, per monitorare di quanto incrementi la temperatura interna la presenza di settori scuri applicati alla superficie trasparente.

                            Cordialmente
                            Piero
                            Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                            • allora, proviamo a chiarire un po' di aspetti della fisica:
                              il pannello non creerebbe energia dal nulla, semplicemente prenderebbe quella che arriva dal finestrino e la trasformerebbe, un po' in calore, un po' in elettrictà. Quindi non credo possa scaldare l'abitacolo piu' di quanto farebbe la pLancia senza pannello.

                              L'aria verrà anche dal cofano... ma non è che il cofano fabbrica aria a 80°, viene da fuori, dove al massimo sarà a 35°, passa bel cofano, dove certo si riscalderà un po', e a nell'abitacolo, dove c'è aria a 80° (l'ho misurato...). Solo che per rinfrescare l'abitacolo, bisogna che l'aria calda esca per lasciare posto a quella meno calda che viene da fuori! Quindi servirà comunque un finestrino socchiuso, se non si vuole contare solo sulla poca aria che filtra dagli sportelli e dai sedili!

                              Studiata la cosa, tempo fa decisi di installare una ventola su un "deflettore" di un finestrino posteriore, scoprendo che questo tipo di ventola si usa nei bagni senza finestre (ma vanno a 220V) o nei bagni dei camper (quindi vanno a 12 o 24V), e si chiamano "estrattori d'aria".
                              Prima di comprarne uno, ho voluto provare con una grossa ventola da computer, che da specifica sposta parecchi metri cubi d'aria l'ora (!),e volevo sostituire il deflettore con un pannello di plexiglass bucato in cui inserire la ventola... ma mi sono arenato su un punto insormontabile: il deflettore della mia Fiesta non è avvitato o imbullonato o incastrato.... e' INCOLLATO alla carrozzeria con chissà quale supercolla industriale!!!

                              Fine della storia, alla fine ho risolto il problema dell'abitacolo bollente... andando in scooter! ;-)


                              ah, per inciso, mini-estrattori d'aria a energia solare per auto esistono, costano 30 euro, si fissano a un finestrino socchiuso, che sigillano tramite una lunga guarnizione... ma non funzionano! Hanno un pannello solare di pochi cm2, quindi pochi MILLIwatt, e ventoline risibili.
                              Credo che serva un pannello da almeno 50w per avere un flusso d'aria ragionevole... che a un'efficienza del15% (=150W/m2) significa 0,3 m2, quindi 100x30 cm; se ne bastassero 20 di W, e il pannello fosse da 20%,basterebbero 0,1m2=50x20cm. Quando il sole è a picco, però.
                              Ultima modifica di jumpjack; 05-06-2013, 09:10.
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                              • Se la Smart elettrica fosse cabrio, il problema sarebbe risolto.

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                                • Buongiorno
                                  ... c'e' anche disponibile la versione cabrio, ma a Torino non e' proprio il caso.
                                  Per quanto lo sfiato aria dall'abitacolo, le case costruttrici prevedono comunque uno sfogo di aria, si chiama "foro equivalente", solitamente e' posto sui montanti posteriori, ed ha delle pantine unidirezionali che impediscono ai gas di scarico ed alla polvere di rientrare nell'abitacolo quando si viene a creare una depressione, (es., quando si viaggia con un finestrino aperto). Del resto se questo sfogo non esistesse, a chiudere le portiere sarebbe veramente difficoltoso; inoltre anche con il ventilatore inserito, l'aria andrebbe leggermente in pressione ma non defluirebbe mai....
                                  Ieri ho fatto la seconda delle due prove "accademiche" per capire se il tutto puo' funzionare:
                                  - l'altro ieri ho posizionato la mia vettura con tutti i finestrini chiusi al sole; la temperatura misurata con una termocoppia a meta' all'altezza del poggiatesta, a fine giornata la temperatura e' arrivata a 76°C (esterna di 24 °C) (strumento impostato su "hold".)
                                  - ieri stessa configurazione e modalita', con ventilatore abitacolo in funzione sulla prima velocita', la temperatura si e' stabilizzata a 58°C, (esterna di 25 °C)
                                  Il che vuol dire che una parte di aria che si riscalda ad opera dell'irraggiamento solare sulla scocca, viene sostituita da altra introdotta dall'esterno e che si rimescola nell'abitacolo, sempre meglio di niente....
                                  Chiunque volendo, con un semplice strumento, puo' fare la medesima prova con la propria vettura, grado piu' grado meno, i risultati sono quelli.
                                  Precisazione inerente ai test: nella seconda prova, quella con il ventilatore inserito, il veicolo e' stato posto al sole, ed il ventilatore e' stato avviato da subito, e con velocita' e portata costante, (prima velocita')
                                  In entrambe le prove i finestrini sono chiusi.
                                  Cordialmente
                                  Piero
                                  Ultima modifica di excalibur54; 05-06-2013, 15:53. Motivo: Precisazione inerentemente ai test
                                  Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                  • Ah, non sapevo che adesso ci fosse anche la versione cabrio elettrica, un secolo fa, quando mi informai io, non c'era.

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                                    • @piero: ok la prova, nessuno mette in dubbio che qualche effetto ci possa essere, ma in discussione secondo me è l'opportunità di mettersi in ballo cioè il rapporto costi/benefici. Dovresti quindi almeno fare un'altra prova... quanti secondi di finestrino aperto o meglio portiera spalancata ci vogliono per scendere a 58°C?

                                      Insomma, sia se ho l'aria condizionata o meno (sulla mia vecchia 500) io i primi petri li faccio spalancando tutto, molto più efficiente di qualche kW di condizionatore sul breve periodo.

                                      Comunque per non essere sempre e solo scettico, io indagherei su qualche forma di condizionatore elettrico light, per esempio le celle di peltier.. anche se ho già letto su wiki che hanno un rendimento pietoso, e poi dovresti comunque smaltire l'aria che ne raffredda il lato caldo.
                                      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                      • interessante il fatto dei 58°, puoi dirci anche quanto assorbe la ventola e quanto l'hai tenuta accesa?

                                        Cmq se davvero questo cosino riesce a spostare 40 metri cubi di aria all'ora consumando DUE watt, la faccenda si fa interessante!
                                        CHL > Informatica > Dissipatori > Ventola Trasversale
                                        Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                        • Buongiorno

                                          Per quanto concerne le celle di Peltier, l'idea era gia' venuta inizialmente ma poiche' si tratta di un dispositivo elettronico termodinamico, mi avrebbe obbligato a smaltire una grande quantita' di calore con apposito radiatore, piazzato contrapposto a quello raffrescante, mi ha lasciato un po' perplesso. O il progetto iniziale comprende una allocazione finalizzata allo scopo, o si rischia di intervenire pesantemente sul complessivo del climatizzatore senza avere un gran beneficio....
                                          ... all'apertura della porta bastano pochi secondi per far defluire l'aria calda dall'abitacolo, ma tieni comunque presente, che se tutti i corpi sono immersi nell'aria a 80°C, anche loro dopo 6 -7 ore di stabilizzazione avranno la medesima temperatura. Aprire la portiera fa' defluire l'aria, ma i corpi solidi restano caldi, e oltre ad averli a contatto con il corpo, emettono ancora calore...
                                          Se io riesco a partire da una temperatura decisamente inferiore, il beneficio, sia in termini di confort ambientale, che di emissione di calore a parita' di volumi di oggetti contenuti (sedili, ebanisteria in cintura e lamierati) e superfici emittenti e' sicuramente inferiore.
                                          @jumpjack: ... e' una bella domanda... alla quale non ti so rispondere nell'immediato, si tratta del ventilatore del climatizzatore della mia Land Cruiser; come dicevo nei post precedenti e' una prova puramente comparativa, con e senza ventilatore inserito.
                                          Il ventilatore era stato inserito sulla prima velocita' ad inizio prova cioe' alle ore 08:15 del mattino e tenuto inserito fino alle ore 17:30 del pomeriggio, per simulare il parcheggio a seguito di una giornata lavorativa, (con caricabatteria in tampone).
                                          Non ho a disposizione un logger per controllare la curva della temperatura, pero' avevo inserito sul termometro la funzione hold che mi ha memorizzato il picco massimo raggiunto.
                                          Si e' trattato quindi di una prova effettuata con un ventilatore alimentato a tensione costante e su un veicolo con un volume abitacolo maggiore rispetto a quello della Smart; se dovessi applicare l'alimentazione di una cella fotovoltaica al ventilatore climatizzatore, sarebbe una tensione variabile con l'intensita' solare, (potrebbe addirittura essere una velocita' maggiore rispetto a quella minima prevista dal produttore).
                                          L'assorbimento del ventilatore abitacolo della vettura sara' la prima verifica da effettuare, per poter stabilire se la spesa per l'aquisto del pannello fotovoltaico vale il lavoro che deve svolgere.

                                          Cordialmente
                                          Piero
                                          Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                          • A proposito di costo del pannello, se lo trovi a più di 0,50 E/Watt ti stanno fregando, il prezzo VERO attuale è quello. Anche per i CIS, che funzionano meglio col caldo e col sole indiretto (quindi dentro la macchina).
                                            Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                            • Buongiorno.
                                              ..." se lo trovi a più di 0,50 E/Watt ti stanno fregando, il prezzo VERO attuale è quello. Anche per i CIS, che funzionano meglio col caldo"
                                              Perdona la mia totale ignoranza in materia, in primo luogo che cosa sono i "CIS"?, ed in secondo luogo che cosa intendi, 0,50 Euro al Watt, che un pannello anche flessibile e di tipo stagno (sealizzato), da 100 Watt, dovrebbe costare 50 Euro?
                                              Cordialmente
                                              Piero
                                              Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                              • CIS = Copper Indium Selenium (Rame, Indio, Selenio), detti anche "a film sottile".
                                                Mi ricordavo i prezzi letti in questo sito, che pero' ora mi accorgo che parla di altri tipi di film sottile (CdS e CdT oltre che Si), non riporta quotazioni per CIS (e CIGS che sono simili ma in più hanno il Gallio).
                                                Tutti i pannelli costano sui 50 cent a Watt... probabile che anche i CIS/CIGS.
                                                Ma trovarli a vendere (CIS, CIGS, o CdT che siano) pare comunque 'na cosa impossibile!
                                                Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                                  Ci e' stata consegnata venerdi' scorso, ed in questi giorni la stiamo utilizzando sul percorso cittadino tipico di quello che sara' il suo normale utilizzo.
                                                  Domenica abbiamo provveduto alla ricarica delle batterie al 100%, utilizzando una normale presa di corrente casalinga di tipo SHUKO, approfittando della giornata di sole una gran parte della carica e' stata eseguita direttamente con l'impianto fotovoltaico.
                                                  Tralasciando le peculiarita' del mezzo, inteso come handling, finiture ed allestimento, che non si discosta da quello di serie, tranne per le decalcomanie ED sulle fiancate e dalle mostrine "Electric Drive", sul portellone posteriore ed alla base dei montanti anteriori, prossimamente sara' mia cura descrivere le mie impressioni di guida.
                                                  Per intanto gia' vi anticipo che la soddisfazione di guida cittadina e' notevole, in quanto la potenza erogata, (quando necessita), e' considerevole, e non fa assolutamente rimpiangere le prestazioni del motore termico.
                                                  Cordialmente
                                                  Piero
                                                  Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                  • Congratulazioni.
                                                    Anche io alcuni giorni fa ne ho vista una per strada e l'ho riconosciuta solo dallo scarico (che non c'era) e da una scritta sul lato.
                                                    Per la ricarica, sai quanta energia hai prelevato da rete? Qual è la capacità del pacco batterie della smart?
                                                    aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                                                    https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                                                    • Buongiorno.
                                                      Per la ricarica, abbiamo scelto di utilizzare l'assorbimento piu' basso disponibile del dispositivo, precisamente 8 Amp. Ora non so ancora dirti se questi 8 Amp, sono quelli prelevati dalla rete/fotovoltaico, oppure quelli riversati in batteria, fatemi fare qualche controllo in piu'...
                                                      Comunque il sistema di ricarica e' alquanto sofisticato, non appena inizia la ricarica, si attiva la circolazione di una pompetta elettrica, che mette in azione il fluido di raffreddamento. Di sicuro, il raffreddamento coinvolge il blocco in alluminio realizzato in pressofusione, che contiene i dispositivi di ricarica e la gestione dell'elettronica di potenza. Posso immaginare che il raffreddamento coinvolga anche il pacco batterie,ma ad ora non ho ancora avuto la possibilita' di verificare visivamente.
                                                      La ricarica, che aveva ancora carica residua stimata ad un 30%, e' durata 9,5 ore, e la temperatura dell'acqua di rafffreddamento era di 41°C. Devo dedurre che se avessi incrementato la corrente di ricarica a 12 Amp, una parte maggiore di energia si sarebbe dispersa in energia termica...
                                                      Del resto, per scelta, abbiamo deciso di ricaricare il veicolo o nei fine settimana, o tutt'al piu' di notte, a partire dalle 22:00, al mattino successivo alle ore 07:30, stacco la spina e parto..., se e' in inverno, ho anche a disposizione un po' di calore residuo per il riscaldamento abitacolo, prima che si inserisca il riscaldatore autonomo.

                                                      Sul libretto di Uso e Manutenzione, la batteria, viene indicata con una "Energia erogabile" di 17,6 kWatt ed una "capacita' nominale" di 52 Amp/h.
                                                      Non chiedetemi la tensione, perche' non ho ancora trovato (per il momento) delle indicazioni,
                                                      Cordialmente
                                                      Piero
                                                      Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                        Non credevo ci fossero tutti questi chilowattORA di energia in una Smart, sono quanto quelli di una Leaf! Che è grossa il doppio!
                                                        La Smart dovrebbe quindi pesare molto meno, quindi l'attrito delle ruote dovrebbe essere più basso (consumi più bassi in generale) e i consumi in accelerazione (=città) e in salita più bassi.
                                                        Per quanti km la danno?
                                                        Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                                          Congratulazioni per l'acquisto! In più sfruttando l'energia proveniente dal fotovoltaico l'impatto ambientale è veramente minimale, grandi!!

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                                                          • Buongiorno.
                                                            La nostra scelta e' caduta sulla SMART, in quanto e' una vettura a due posti, ci serve per muoverci in citta' per andare e tornare dal lavoro, circa 25km giornalieri, poi qualche giorno anche 30km, se si effettua un tour di acquisti..., poi nel fine settimana si ricarica, (se c'e' il sole; e comunque il fotovoltaico durante la settimana pompa in rete, per dare un aiutino al nostro disastrato bilancio energetico...), la danno per 150 km, ma secondo me dipende dallo stile di guida...
                                                            E' un veicolo di serie, nel senso che se tra 10 anni ho necessita' di un rimpiazzo di un fanale o di una parte della carrozzeria, vado in concessionaria e lo trovo. L'alternativa serebbe stata la TOYOTA EQ, ma non se ne vedeva ancora all'orizzonte la commercializzazione.
                                                            Sono stato anche in concessionaria per conoscere tempistiche per la FIAT 500 elettrica, la producono, ma e' commercializzata (ed omologata) solo in america nello stato della California...
                                                            E' vero sono solo due posti, ma il peso e' contenuto (980kg), quindi minor dispendio energetico allo spunto; l'ingombro pure, e comunque ad utilizzarla in citta' abbiamo visto che siamo solo e sempre al massimo in due persone..., la gita fuori porta o il viaggio e' improponibile da effettuare con un veicolo full electric...
                                                            Posto un link dove si vede un filmatino della preparazione nello stabilimento di Hambach
                                                            => 2012 smart fortwo electric drive Production plant Hambach - YouTube
                                                            ... e' molto interessante, in particolare si possono gia' intravedere tutti i componenti elettrici ed i loro collegamenti, compresi quelli ad allta tensione, identificati con i cavi arancio.
                                                            Qualora venga a conoscenza di altre informazioni le posto.
                                                            Cordialmente
                                                            Piero
                                                            Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                                                            • Molto gradito il link al video!
                                                              Il pacco batterie è montato proprio nella posizione più bassa possibile favorendo la stabilità dinamica della vettura.
                                                              Per quanto non sia un peso piuma è di gran lunga più leggera di tante altre elettriche! Un punto in più a suo favore

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