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Automatizzare scuri battenti ed imposta

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  • Automatizzare scuri battenti ed imposta

    Metto in evidenza questa interessante discussione sull'automazione di persiane e scuri. Il fine principale può essere il risparmio energetico tramite la chiusura automatizzata in inverno, ai fini di una minore dispersione termica, e in estate per diminuire l'ingresso di luce solare in casa. Con qualche sensore e un po di automazione si possono gestire al meglio queste funzioni ottenendo un miglior confort senza fatica e anche quando siamo fuori casa.
    Buona lettura!

    Buongiorno .
    Da tempo cerco soluzioni per automatizzare quanto da titolo, ma non riesco a trovare ciò che cerco ad un prezzo accettabile e le soluzioni commerciali, più o meno valide, sono mancanti di integrazioni e funzioni ulteriori.
    Allego una immagine per spiegare l'intento in base alla tipologia di infisso in questione.

    Scure.jpg
    Come si nota è composto da 4 elementi, partendo dall'interno:
    Infisso
    Zanzariera
    Battente
    Scuri alettate

    Se si vuole chiudere il battente, occorre aprire l'infisso, aprire la zanzariera, chiudere il battente richiudere la zanzariera e richiudere l'infisso.
    Stesso processo deve utilizzarsi qualora il battente risulti chiuso e si vuole agire sugli scuri per modificarne l'incidenza.
    Tutti processi che se ripetuti per il numero di infissi di casa, siano essi finestre che porte-finestre, richiedono un tempo indicibile (personalmente ne ho 12).
    Utilizzare una soluzione commerciale, richiederebbe il montaggio di almeno 3 attuatori doppi o 6 singoli, escludendo la zanzariera, con costi proibitivi per ogni infisso più montaggio ed adattamenti vari.
    Ma sempre e solo attuatori sarebbero, e senza nessuna funzione utile se non la mera comodità.
    Ciò che vado cercando è qualcosa che possa gestire automaticamente tutte e 3 le aperture/chiusure in base all'irraggiamento solare, alla presenza di persone in ambiente che necessitano di illuminazione se presente fuori, alle temperature interne ed esterne alla salubrità dell'aria interna ed esterna o presenza di forte vento ed alla esigenza di chiudere tutto con un singolo comando (blindatura) ed avvisare in caso di intrusioni o forzature.
    Capisco che chiedo forse un poco troppo, ma è ciò che deve fare la domotica in casa.

    Pochi giorni or sono, mi è balenata un'idea oserei definire stupida e relativamente semplice per gestire intanto la sola parte degli attuatori adibiti alle aperture/chiusure, usare un comunissimo avvitatore a batteria dal costo di meno di 9€.

    • B_N_
      #1
      B_N_ ha scritto
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      io avevo proposto una soluzione, non è detto che sia la migliore ma non sto a riproporla visto che è stata censurata

    • BernardiD
      #2
      BernardiD ha scritto
      Modifica di un commento
      Buongiorno, credevo anch'io che fosse una buona idea riuscire ad aprire gli scuri senza dover aprire la finestra. A questo scopo avevo brevettato un dispositivo che tramite una piccola maniglia interna comandava le due ante, Ho costruito anche una versione elettrica che però non ha avuto successo. Il mercato offriva anche dispositivi differenti per questo problema, ma a distanza di 20 anni non ho visto nessuna diffusione di questi sistemi. Credo quindi che a livello personale di fai da te si possano trovare varie soluzioni da un punto di vista commerciale però non ci sia richiesta. Per le soluzioni di domotica invece vedo che vengono usate le persiane avvolgibili, più facili da gestire ed economiche. E' sempre bello costruirsi qualcosa di utile e funzionale per cui buon lavoro!

    • ilMatty
      #3
      ilMatty ha scritto
      Modifica di un commento
      Buongiorno, sono nuovo, Mattia, piacere.
      Progetto interessantissimo, a dire il vero da tempo sto pensando alla sostituzione delle classiche tapparelle avvolgibili in legno con delle persiane, per una questione estetica, ciò che mi frena è proprio la difficoltà di automazione... Anch'io ho il problema del numero di infissi, che su un'abitazione da tre piani vi lascio immaginare... ed in tal caso un sistema decentrato è impraticabile a mio avviso.
      L'idea dell'attuatore elettrico a me non piace molto sinceramente, per una questione di complessità della singola unità e di dimensioni; perché è vero che adesso producono attuatori molto piccoli ma rimangono comunque antiestetici, e soprattutto producono poca coppia. Non so nelle zone in questione ma nell'abitazione di cui mi occupo io (circa 1500 m di altitudine) durante un temporale si sviluppano venti talmente forti da trovare difficoltà a chiudere un'anta a mano. E gli unici attuatori elettrici compatti che sviluppano una coppia discreta sono quelli a vite senza fine, che sono molto lenti nella loro corsa e presentano problemi di usura e di lubrificazione.
      Provenendo dall'ambito industriale sarà deformazione professionale ma io pensavo ad un sistema pneumatico.
      Tanto semplice quanto efficace, compatto (almeno negli attuatori), completamente regolabile in quanto a velocità della corsa, poco soggetto ad usura e manutenzione e "morbido" nell'azionamento... nel senso che in caso di grippaggio dell'anta o di incontro di un ostacolo un attuatore elettrico esercita una certa forza e poi si blocca, con rischio di rottura peraltro; un attuatore pneumatico esercita una forza con andamento esponenziale e poi si arresta, senza alcuno stress da parte dell'attuatore.
      Quindi, per dirla in modo terra terra, io installerei un pistoncino pneumatico per ogni anta con un sistema di cerniere, coppia e corsa da dimensionare in base alla leva che si intende usare, che a sua volta dipende dal punto di ancoraggio sull'anta.
      Un compressore centrale, e qui si potrebbe discutere a lungo, ne esistono di silenziati di varie dimensioni; ma se ne potrebbe usare anche uno domestico.
      Anzi, considerando che, plausibilmente, il sistema non sarà azionato in continuazione si potrebbe pensare ad uno di quei piccoli compressori portatili ad uso automobilistico con una piccola bombola da dimensionarsi in base al numero di attuatori da alimentare; la fase di ricarica sarà lunga ma il tempo non dovrebbe mancare... e questi apparecchi sono incredibilmente compatti, relativamente silenziosi e molto economici.
      Io ad ogni modo ho pensato a questo sistema perché dispongo di una cantina seminterrata che ha muri di pietra spessi mezzo metro, ci ho già installato un compressore da 200 L che uso per i lavoretti quotidiani e per il fai da te ed al piano di sopra si sente a malapena quando è in funzione.
      Ciò detto l'automazione delle ante mi sembra la questione minore sinceramente, la regolazione dell'inclinazione delle alette degli scuri è un discorso diverso, molto più "delicato"... realizzarlo pneumaticamente sarebbe quasi comico, non che non si possa fare, sia chiaro.
      Lì si che vedrei bene degli attuatori elettrici, molto più modulabili, gestendo una corsa così breve anche la lentezza non sarebbe un problema. E credo sia inutile dire che le forze in gioco sono irrisorie.
      Quindi io, sinceramente, l'ho pensata così, apertura delle ante pneumatica e regolazione degli scuri elettrica. La questione zanzariere ed infissi interni... per gli infissi io rimarrei in ambito pneumatico, per le zanzariere sinceramente mi sfugge l'utilità dell'automazione e la vedo molto complessa.
      Se proprio necessario penserei ad un sistema a cinghia con puleggia azionato da un motore elettrico, però a mio avviso, tralasciando il discorso di convenienza economica, l'impatto estetico sarebbe assurdo.
      L'atto pratico della gestione lo vedo molto semplice, per attuatori del genere le portate sono irrisorie, direi tubi flessibili di diametro molto modesto, che volendo si murano andando a toccare solo l'intonaco; un banale sistema di elettrovalvole pneumatiche e dei regolatori di pressione manuali, di quelli a vite, per gestire la rapidità della corsa e l'andamento della curva di coppia.
      Le elettrovalvole si possono gestire tramite sensori di finecorsa o anche tramite semplice temporizzazione stimando il tempo di movimentazione... Perché ripeto, anche se l'anta si chiude e il pistone continua a "tirare" per qualche istante non succede assolutamente niente, a differenza di un attuatore lineare elettrico che patirebbe.
      Quindi a quel punto le possibilità sono infinite: smart switch commerciali pilotabili da rete (tipo Sonoff), PLC, microcontrollori in stile Arduino o RaspBerry, radiocomando 433 MhZ e temporizzatore oltre ad una banale pulsantiera domestica a cui collegare magari dei temporizzatori a zoccolo industriali, di quelli vecchi meccanici, indistruttibili.
      Ed un sistema non esclude l'altro, ovviamente.
      Questa, secondo me, è la parte semplice... Perché trattata l'automazione dei movimenti c'è da pensare al discorso serrature ed al discorso sicurezza...
      Le serrature classiche andrebbero sostituite tutte con elettroserrature, e quelle in commercio sono davvero bruttine, bisognerebbe trovare qualcosa di piccolo; a meno di utilizzare serrature elettromagnetiche di sicurezza, che sono facili da camuffare e comode per il discorso che sto per andare a trattare ma presentano altre problematiche.
      Il discorso sicurezza invece prevede due ambiti a mio avviso: il rischio di schiacciamento e la mancanza di elettricità.
      Il rischio di schiacciamento è altissimo, specie con un sistema pneumatico, che se ci sono delle dita in mezzo ad un'anta può arrivare a fratturarle... una limitazione della coppia la vedo poco produttiva, anche perché va ad agire su un danno compiuto (avete presente i sistemi antischiacciamento dei finestrini delle auto moderne? Se incontra delle dita il finestrino si arresta e torna indietro, però comunque fa parecchio male); io penserei piuttosto ad un sistema di fotocellule che impedisca totalmente la movimentazione qualora sia presente in corpo estraneo nel raggio dell'anta, col vantaggio che le fotocellule sono piccole ed "imboscabili".
      Ed il secondo fattore è la mancanza di elettricità, così com'è pensato il sistema, in caso di blackout blocca completamente qualsiasi possibilità di intervento.
      E qui emerge un altro vantaggio del pneumatico a mio avviso, un attuatore elettrico se disalimentato è impossibile da muovere, uno pneumatico, una volta liberate le vie, può essere movimentato manualmente con uno sforzo limitato (dipendente dalla portata delle vie stesse).
      Quindi si può pensare a degli sfiati manuali, da aprirsi in caso di blackout, o ad un sistema di elettrovalvole automatiche normalmente chiuse che se manca alimentazione commutano aprendo le vie e lasciando "libere" le ante.
      Oltre ad un banalissimo sistema meccanico di coppiglie sulle teste degli attuatori, si toglie la coppiglia e si disaccoppia l'anta dall'attuatore stesso.
      Il discorso elettroserrature è differente, visto che quelle commerciali "da cancello" in mancanza di alimentazione si possono aprire solo con le chiavi, ed è un sistema scomodo. Ci vuole un'elettroserratura con sistema di backup per lo sblocco manuale o una di quelle di sicurezza sopra citate... che mantiene l'anta chiusa tramite un elettromagnete che, ovviamente, si disattiva in caso di mancanza di alimentazione.
      Sottolineo però che in tal caso, se manca la corrente in casa per una motivazione differente dall'emergenza, le ante rimangono di fatto libere ed apribili a mano... dall'interno come dall'esterno.
      Ecco, a mio avviso il problema non è automatizzare i movimenti ma gestire queste casistiche particolari; tenendo a mente che la gestione di tutta questa sensoristica comincia a diventare impegnativa, cominciamo a parlare di un vero e proprio sistema per la gestione di un processo... e in questo caso hai voglia ad utilizzare smart-switch o Arduino, si può fare ma ci vogliono dei quadri elettrici delle dimensioni di un armadio, secondo me. Tralasciando il discorso affidabilità.
      Se si vuole andare sul sicuro servirebbe un sistema a PLC, con ingressi analogici per la sensoristica, backup per la mancanza di tensione ed anche consumi elevati (banalmente, 20-30-40 serrature magnetiche sempre alimentate? Per essere un'abitazione i consumi crescono...).
      Certo, tutto questo a meno di realizzare un sistema molto spartano che potrebbe tranciare qualche dito o tenere blindata l'abitazione in caso di blackout o guasto.
      Ecco, io sono del parere che tutto si possa fare, con la giusta progettazione, qualche foglio di calcoli e tanti soldini... Il tutto sta nella convenienza.
      Ciò detto, ripeto che trovo molto interessante il progetto e che ci avevo pensato a mia volta, ai tempi... tuttavia sono rimasto alle classiche tapparelle avvolgibili in legno, che si automatizzano con un motore tubolare commerciale con tanto di finecorsa integrati ed offrono pressoché la stessa sicurezza e durabilità delle persiane ad anta.
      Saluti
      Mattia
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